BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI INCISORI E ARTISTI
CHE HANNO CONTRIBUITO ALL'ICONOGRAFIA DELLA SARDEGNA
ADAM Victor (Parigi 1801 - Viroflay
1866)
Litografo e incisore francese, allievo
di suo padre Jean si dedicò alla illustrazione di numerose pubblicazioni
e collaborò con la Revue Pittoresque. Per ciò che riguarda
la Sardegna collaborò alla stampa di tredici delle sedici litografie
del Cominotti "Raccolta di XVI vedute prese sulla centrale strada
di Sardegna dedicate a S.E. il Marchese di Villahermosa di sua patria amatore
zelantissimo, MDCCCXXXII" pubblicate a Parigi nel 1832.
AVELOT Henri Louis (Saint-Germain
en Laye 1873)
Disegnatore e caricaturista francese,
lavorò come illustratore per l'editore Laurens e nel 1906 e 1910
espose al Salone. Per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo le
xilografie "Cagliari : Cathédrale", "Sassari : Les
Candellieri", "Tempio" inserite nell'opera di Marius Bernard
"Autour de la Mediterranée - L'Italie. De Ventimille à
Venise" pubblicata a Parigi.
BARBANT Charles (sec.XIX)
Incisore e illustratore francese,
lavorò col Best e con Gustavo Dorè e illustrò varie
opere di Giulio Verne. Lavorò per il periodico francese "Le
Tour du Monde" dove per la prima volta venne pubblicato il resoconto
del viaggio in Sardegna di Gaston Vuillier edito poi nel 1893 da Hachette
col titolo "Les Iles oubliées. Le Baléares, la Corse
et la Sardaigne. Impressions de voyage illustrées par l'auteur"
dove figurano ben settanta xilografie del Barbant su disegno dello stesso
Vuillier.
BARBERIS Giuseppe (XIX sec.)
Incisore xilografo torinese, studiò
in Francia. Autore di numerosissime vedute dell'Italia, per ciò
che riguarda la Sardegna incise cinquantasei xilografie per la collezione
"La Patria - Sardegna, Corsica e Malta" di Gustavo Straforello
pubblicato a Torino nel 1895, e quelle pubblicate a Milano nella collezione
"Le cento Città d'Italia" dall'editore Sonzogno.
BLANCHARD Henri Petrus (Lyon 1805
- Parigi 1873)
Disegnatore, incisore e pittore
paesaggista francese, allievo di Gros si dedicò esclusivamente ad
illustrare le località da lui personalmente visitate nei suoi numerosi
viaggi in ogni parte del mondo. Regolarmente dal 1833 spediva i suoi lavori
alle varie esposizioni e pubblicò numerosi disegni nel periodico
parigino "L'Illustration - Journal Universel" dove tra l'altro
venne pubblicata una breve relazione, di un viaggio che il Blanchard fece
nel 1853 in Sardegna, accompagnata da una sua xilografia dal titolo "Laconi
- Ile de Sardaigne".
BIDDULPH Michel Antony Shrapnel (1823
- 1904)
Pittore e Generale inglese, membro
della Royal Accademy. A vent'anni iniziò la carriera militare prendendo
parte alla guerra in Crimea e alle campagne d'India. Dal 1890, anno in
cui abbandonò la carriera militare, si dedicò ai viaggi da
diporto durante i quali dipingeva paesaggi ad acquerello. Per ciò
che riguarda la Sardegna disegnò le tre splendide litografie a colori
"Valley of the Liscia", "The Himbarra from Tempio",
The Plain of Ozieri", pubblicate nel volume "Rambles in the Islands
of Corsica and Sardinia" di Thomas Forester nel 1858.
CALLOT Jaques (Nency 1594 - Parigi
1635)
Incisore francese , tra i più
noti originali e illustri del XVII secolo in l'Europa, giovanissimo lasciò
la casa paterna e approdò in Italia al seguito di una comitiva di
zingari. A Firenze fu allievo di Remigio Cantagallina. Nel 1608 lavorò
a Roma con Antonio Tempesta e nel 1612 a Firenze con Giulio Parigi. Visse
a Firenze per nove anni e nel 1621 ritornò definitivamente a Parigi.
Di suo riguardante la Sardegna si ha notizia di una piccola acquaforte
del 1620 raffigurante il panorama di Cagliari e custodita nel British Museum.
CHAILLOT (sec.XIX)
Incisore francese che lavorò
a Parigi nel secolo XIX. Per ciò che riguarda la Sardegna si conosce
la sua incisione in rame eseguita da disegno del Vernier "Aire a Blé"
pubblicata a Parigi nel 1847 nell'opera del De Gregory "Ile de Sardaigne".
CHESSA Carlo (Cagliari 1855 - Torino
1912)
Incisore e pittore Cagliaritano,
fu allievo di Vincenzo Loffredo e si pensa abbia imparato la tecnica dell'incisione
nella scuola cagliaritana di litografia di Raffaele Arui. Lavorò
in Sardegna fino al 1879 presso la Litografia Sociale di Dessì,
per poi trasferirsi a Torino dove fu allievo di E. Gamba presso l'Accademia
Albertini. Eseguì alcune incisioni per l'Illustrazione Italiana
e per il Pasquino e vinse nel 1893 un concorso per un ritratto di Verdi
bandito dalla Regia Calcografia. Si trasferì in seguito a Parigi
dove si dedicò oltre alla pittura all'illustrazione, vedi "Poesie"
di A. Lamain e "Madame Bovary" di Flaubert. Nel 1898 a Torino
fu pubblicata l'opera "I castelli Valdostani e Canavesani" di
Giuseppe Giacosa dove erano inserite le acquaforti del Chessa considerate
tra le maggiori opere incisorie di questo autore. Nel 1896 partecipò
all'Esposizione artistica di Sassari, per ciò che riguarda la Sardegna
a lui si devono solo due incisioni di cui una litografia del 1878 dal titolo
"Quarto St. Elena" inserita nel volume "Monografia storico
statistica del Comune di Quarto Sant'Elena" di Luigi Rossi Vitelli
e una veduta di un cortile di una casa sarda inclusa nel volume di Giovanni
Saragat "Di là dal mare" pubblicato a Milano nel 1889.
COMINOTTI Giuseppe (Cuneo 1792- Torino
1833)
Architetto, disegnatore, acquerellista
italiano. Arrivò in Sardegna come funzionario del servizio Ponti
e Strade inviato dal Ministero dei Lavori Pubblici. Tra il 1825 e il 1826
disegnò dal vero una raccolta di trenta acquerelli di costumi sardi,
particolarmente di Sassari e dei suoi dintorni. Il Cominotti disegnò
le litografie a colori dell'Atlante annesso al "Voyage en Sardaigne"
del La Marmora che vennero pubblicate per la prima volta nel 1826 e ristampate
in seguito in una nuova edizione del 1860 in rame o "in acqua tinta"
come scrisse lo stesso La Marmora A lui si devono i disegni eseguiti in
collaborazione col Marchesi per le litografie della pregevolissima opera
"Raccolta di XVI vedute prese sulla centrale strada di Sardegna dedicate
a S.E. il Marchese di Villahermosa di sua patria amatore zelantissimo MDCCCXXXII"
stampate a Parigi nel 1832, vedute alla quale si sono ispirati molti degli
incisori che hanno realizzato, dopo di queste, immagini della Sardegna
che hanno visto la luce nell'ottocento. A lui si devono anche le magnifiche
e particolareggiate incisioni in rame stampate a Torino nella prima metà
del secolo XIX dal titolo "Pianta della città di Cagliari col
disegno de' suoi principali edifizj" e "Pianta della città
di Sassari col disegno de' suoi principali edifizj". Tra l'altro si
occupò dei lavori del Teatro Civico di Cagliari modificando il progetto
iniziale del Cima e progettò e costruì il Teatro Civico di
Sassari.
COMPTE-CALIX François Claude
(Lione 1813 - Chazay d'Azergues 1880)
Pittore, incisore e litografo francese,
fu allievo di Bonnefond alla Scuola di Belle Arti Lione. Numerose sue opere,
tra le quali alcune esposte al Salone di Lione e di Parigi, ebbero grande
successo e riprodotte in stampa beneficiarono di una grande diffusione.
Per ciò che riguarda la Sardegna disegnò la raccolta di stampe
riguardanti i costumi italiani tra i quali quelli dedicati alla Sardegna
pubblicati a Parigi nella seconda metà del XIX secolo sul "Musée
Cosmopolite".
COOK John William (sec. XIX)
Incisore inglese, lavorò
a Londra per parecchie pubblicazioni. Per ciò che riguarda la Sardegna
ricordiamo tre incisioni su rame da disegno di Henry Tyndale "Cagliari",
"Sassari", "Antro di Nettuno", pubblicate nel volume
"The Island of Sardinia includin pictures of the manners and customs
of the Sardinians, and notes on the antiquities and modern objects of interest
in the island : to which is added some account of the House of Savoy"
di John Warre Tyndale nel 1849.
CRESPI Vincenzo ( - Sassari 1892)
Archeologo e incisore cagliaritano,
fu uno dei migliori allievi del Canonico Giovanni Spano. Conservatore presso
il Museo Archeologico di Cagliari a lui si devono numerose litografie che
raffigurano monumenti e siti di natura archeologica o storica.
DALSANI, pseudonimo di Ansaldi Giorgio
Disegnatore e caricaturista italiano,
fu a Torino direttore del periodico "La Luna" e collaboratore
del giornale umoristico "IL Fiscietto". Fu anche collaboratore
del "Buonumore" che usci a Cagliari dal 1875 al 1879, rivista
nella quale furono pubblicati quaranta suoi costumi in cromolitografia
dal titolo "Galleria di Costumi Sardi".
DAVID Etienne (1819 - ?)
Disegnatore e litografo francese,
studiò nella Scuola di Belle Arti e eseguì molte incisioni
da opere di grandi maestri come Raffaello. Per ciò che riguarda
la Sardegna ricordiamo le due splendide litografie inserite nel volume
"Six semaine dans l'ile de Sardaigne" tratte da foto eseguite
da Edoard Delessert nel 1854.
DOYEN Michele (Digione 1809- Torino
1881)
Litografo di grande fama, nel 1832
aprì a Torino uno dei primi laboratori litografici italiani. Nel
1848 fondò assieme al fratello Leonardo la ditta F.lli Doyen che
operò producendo tra le più raffinate e pregevoli opere litografiche
dell'ottocento. Per ciò che riguarda la Sardegna furono stampate
nell'officina dei F.lli Doyen alcune splendide litografie tra le quali
ricordiamo "La partenza di S. Efisio il primo maggio nella strada
di S. Francesco in Cagliari" del 1854 disegnata da Aspetti, "Veduta
del nuovo Ospedale Civile in Cagliari" e "Veduta della Torre
di S. Pancrazio in Cagliari: monumento eretto dai Pisani nel 1293"
disegnate dal Gonin e pubblicate nel 1856, la litigrofia a colori "Panorame
de la ville de Cagliari pris du coté de l'ouest de la rade, pres
du pont de La Scaffa" del 1859 disegnata da Carlo De Candia quale
tavola fuori testo dell'"Intinéraire de l'Ile de Sardaigne
pour faire suite au voyage en cette contrée" di Alberto De
La Marmora.
FINDEN Edward Francis (Londra 1792
- 1857)
Incisore inglese, allievo di James
Mitan. Nella sua avviata officina incisoria, assieme al fratello William,
lavorò per parecchie opere illustrate tra le quali quelle di V.
Hugo e Lord Byron. Per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo le
incisioni da disegno di William Henry Smyth "The Belfry of Oristano",
"The façade of the Cathedral of Sassari", "The front
of the Jesuits College at Cagliari", "Roman bridge at Porto Torres"
pubblicate nel volume "Sketch of the present state of the Island of
Sardinia, by capitain W.H.S." dello stesso W.H. Smyth nel 1827. E'
sua anche la splendida incisione da disegno di W. Westall "Cagliari
- Sardinia" pubblicata a Londra nel volume "Finden's Illustration
of the life and works of Lord Bayron. With original and selected information
on the subjects of the engravings by W. Brockedon" nel 1833.
GONIN Enrico (Torino 1799 - ?)
Litografo italiano, fratello del
noto artista Francesco. A lui si deve la famosa raccolta di litografie
"Duecento castelli del Piemonte" stampate tra il 1840 e il 1860.
Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono "Veduta del
nuovo Ospedale Civile in Cagliari", e "Veduta della Torre di
S. Pancrazio in Cagliari: monumento eretto dai Pisani nel 1293", entrambe
stampate nell'officina dei F.lli Doyen nel 1856, inoltre sono sue tutte
le incisioni della prima parte dell'Atlante annesso al "Voyage en
Sardaigne" di Alberto De La Marmora.
GORWAY W. (sec. XIX)
Incisore inglese, lavorò
tra il 1851 e il 1855 alle illustrazione dei romanzi del "London Journal"
e incise parecchie opere di John Gilbert. Per ciò che riguarda la
Sardegna ricordiamo le xilografie "The Perda Lunga", "Noraghe
in the Lussurgiu district", "Fishery at Cabras", "Tunny
slaugther", "The Marfaragiu" pubblicate a Londra nel 1849
nel volume "The Island of Sardinia includin pictures of the manners
and customs of the Sardinians, and notes on the antiquities and modern
objects of interest in the island : to which is added some account of the
House of Savoy" di John Warre Tyndale.
HANHART Michel (sec. XIX)
Incisore litografo e paesaggista
inglese. Ai suoi tempi espose le sue opere alla Royal Accademy. Per ciò
che riguarda la Sardegna ricordiamo le tre litografie da disegno di Biddulph
M.A.S. "Valley of the Liscia", "The Himbarra from Tempio",
The Plain of Ozieri", pubblicate nel volume "Rambles in the Islands
of Corsica and Sardinia" di Thomas Forester nel 1858.
HOSTEIN E. (1804 - 1866)
Incisore, litografo e pittore francese,
espose dal 1833 al 1859 al Salone di Parigi, a lui si devono molte litografie
dedicate all'Italia. Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono
tre litografie inserite nella raccolta di vedute del Cominotti e precisamente
"Veduta del villaggio di Sanluri...", "Veduta del villaggio
di Macomer..." e "Veduta della scala di Bonorva...".
JACOTTET Louis Julien (Parigi 1806
- ?)
Litografo e pittore francese, partecipò
numerose volte al Salone di Parigi, a lui si devono molte litografie dedicate
alla Spagna, a Roma e all'Italia in genere. Per ciò che riguarda
la Sardegna a lui si devono tre litografie inserite nella raccolta di vedute
del Cominotti e precisamente "Veduta di Monte Murado", "Veduta
del Picco di Cane e Chervu" e "Veduta della città di Sassari".
LALLEMAND Armand Joseph (Parigi 1810
- ?)
Incisore francese, espose al Salone
di Parigi dal 1861, a lui si devono numerose incisioni pubblicate sul "Musèe
du Costume" e "Le Chants e Chansons populaires". Per ciò
che riguarda la Sardegna a lui si devono numerose incisioni in rame del
1839 inserite negli Atlanti che accompagnavano l'opera di Alberto La Marmora
"Voyage en Sardaigne", tra le quali ricordiamo "Chiesa di
S. Pietro di Sorres", "Nozze", "Costumes Sardes en
serie", "Danse Sarde", "Costume de procession a Sassari",
ecc.
LEMERCIER Charles (Parigi 1795 -
?)
Incisore e pittore, fu allievo di
suo padre e di De Regnault, a lui si devono numerosi acquerelli di costumi
e vedute italiane tra le quali , per ciò che riguarda la Sardegna
ricordiamo "Veduta della città di Oristano a Porta Ponti verso
il Nord" inserita nella raccolta del Cominotti.
LEVILLY Philead Salvator (Parigi
1803 - ?)
Incisore litografo francese, riprodusse
in litografia parecchi paesaggi del Poussin e la "Cena" di Leonardo
da Vinci, famose anche le sue vedute di Parigi. Per ciò che riguarda
la Sardegna a lui si devono la maggior parte dei costumi inseriti nella
raccolta di tavole "Costumi della Sardegna - Royaume de Sardaigne
- Litografie a colori su disegni di A. Pittaluga, incise da Levilly e Vitasse"
stampate a Parigi nella prima metà del XIX secolo.
MAZZANTI Enrico (Firenze 1852 - ?)
Disegnatore e illustratore italiano,
fu allievo del De Fabris. Si occupò sopratutto delle illustrazioni
di opere didattiche e scientifiche lavorando per i maggiori editori italiani
come Le Monnier, Barberis, Paravia, Hoepli, ecc., ed illustrò la
prima edizione de "Le avventure di Pinocchio" del Collodi. Per
ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono i disegni per le xilografie
inserite nei volumetti dedicati alle Provincie di Cagliari e Sassari facenti
parte della raccolta pubblicata da Paravia nel 1891 "Le Provincie
d'Italia sotto l'aspetto geografico e storico descritte da Siro Corti".
MOINE Antoine (1796 - 1848)
Pittore, scultore e litografo francese,
eseguì numerose riproduzioni in litografia di grandi maestri. Per
ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono alcune tavole di costumi
sardi inserite nella raccolta del "Musèe du Costume" pubblicata
nella seconda metà del XIX secolo.
MÜLLER Carlo Federico (sec.XIX)
Litografo e stampatore di origine
tedesca, lavorò a Stoccolma dove dal 1817 possedeva una stamperia
litografica. Si dedicò alla stampa di molte opere di F.E. Werner
tra le quali per ciò che riguarda la Sardegna pubblicò nel
1825 la splendida litografia "Veduta della città di Cagliari,
capitale del Regno di Sardegna, della parte di Villa Nouva, ossia di Levante,
1825".
NISSARDI Filippo (Cagliari 1852 -
1922)
Archeologo cagliaritano, fu uno
dei migliori allievi del Canonico Giovanni Spano. Dedicò il suo
lavoro all'archeologia dalla preistoria al medioevo lavorando sul campo
in Sardegna e fu funzionario del Regio Museo di Cagliari. Socio corrispondente
dell'Istituto Archeologico Germanico, collaborò all'estero con numerosi
musei. A lui si devono alcuni disegni illustrativi come quello della "Chiesa
di S. Greca" incluso nell'opera del Canonico Giovanni Spano "Storia
della chiesa di Santa Greca presso Decimo Manno ..." pubblicato nel
1876.
OLIVER Samuel Pasfield (1838 - 1907)
Incisore, geografo, archeologo,
membro della Royal Accademy e Capitano dell'esercito inglese, partecipò
alla guerra cinese nel 1859. In un viaggio di studi archeologici, effettuato
nel 1872 intorno al Mediterraneo, toccò l'Asia Minore, la Grecia
e la Sardegna e nel 1875 pubblicò il volume "Nuraghi Sardi,
and other Non-Historic Stone structures of the Mediterranean". Essendo
"spacial artist" del"The Illustrated London New" per
ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo le due xilografie pubblicate
da questo periodico nel 1874 "The Giants' Tomb, in the Island of Sardinia"
e "The Nuragghi, Prehistoric monuments, at Noes and St. Antine, Sardinia".
PEDRONE Lorenzo (Torino XIX sec.)
Disegnatore e litografo italiano,
fu tra i primi a diffondere la litografia in Piemonte. Tra le tante sue
opere ricordiamo la raccolta di quarantaquattro tavole di uniformi delle
truppe di S.M. il Re di Sardegna stampate nella litografia Festa tra il
1831 e il 1836, la raccolta di venticinque tavole con le uniformi dell'esercito
piemontese incise in collabaorazione col Gonin e pubblicate nel 1844 dall'editore
Gio. Batt. Maggi. Eseguì anche numerose litografie inserite nell'opera
di Luciano Baldassarre "Cenni sulla Sardegna" pubblicata nel
1841, tra cui "Fenicottero" e "Muflone".
PERRIN Carlo (Torino XIX sec.)
Litografo e disegnatore italiano,
aprì un laboratorio litografico a Torino dal quale uscirono numerosi
lavori a sfondo patriottico. Sua é la splendida litografia a colori
dal titolo "Caprera" che raffigura la Casa bianca di Giuseppe
Garibaldi.
PEULOT Julien Antoine (1827 - ?)
Xilografo incisore francese, allievo
di Carboneau espose per la prima volta nel 1857 al Salone di Parigi. Si
dedicò sopratutto all'illustrazione di riviste francesi tra le quali
"Le Monde Illustré" e "L'Illustration". Per
ciò che riguarda la Sardegna incise le due vedute "Vue de Monteponi"
e "Vue de Masua" pubblicate nel 1884 sul volume del Barone Roissard
de Bellet "La Sardegna a vol d'oiseau en 1882".
PINELLI Bartolomeo (Roma 1781 - 1835)
Incisore romano di grande fama,
fu allievo presso l'Accademia di San Luca. Famoso sopratutto per i disegni
di costumi e di scene popolaresche, illustrò opere come "Meo
Patacca" di Bernieri e incise numerosi sogetti tratti da l'Eneide,
la Divina Commedia e l'Orlando Furioso. Per ciò che riguarda la
Sardegna ricordiamo alcune tavole facenti parte della "Raccolta di
costumi italiani i più interessanti disegnati ed incisi da B. Pinelli
Romano" pubblicata nel 1828.
PITTALUGA Alessio (Genova XIX sec.)
Incisore e pittore genovese, a lui
si devono i disegni della raccolta "Costumi della Sardegna - Royaume
de Sardaigne - Litografie a colori su disegni di A. Pittaluga, incise da
Levilly e Vitasse" stampate a Parigi nella prima metà del XIX
secolo ed altre tre tavole riguardanti la Sardegna inserite nella raccolta
"Duchè de Gênes. Costumes dessinès sur les lieux
par A.P. en 1808".
POURVOYEUR Jean François (sec.XIXI)
Incisore francese, allievo di Couché,
a lui si devono numerose incisioni di costumi italiani, per ciò
che riguarda la Sardegna ricordiamo l'incisione da disegno di Compte Calix
"La Femme de Sinnai" pubblicata nella seconda metà del
secolo XIX su "Musée Cosmopolite" n°49.
SMYTH William Henry (Westmister 1788
- 1865)
Geografo e ufficiale della Marina
britannica fu anche disegnatore e incisore, a lui si devono i disegni delle
tre incisioni "The Belfry of Oristano", "The façade
of the Cathedral of Sassari", "The front of the Jesuits College
at Cagliari", "Roman bridge at Porto Torres" pubblicate
nel 1828 nel suo volume "Sketch of the present state of the Island
of Sardinia, by capitain W.H.S." in seguito all'incarico, che ebbe
nel 1823, del rilevamento topografico delle coste dell'isola di Sardegna.
Nel 1840 nel volume di A. De La Marmora "Atlas de la Troisième
partie du Voyage en Sardaigne" venne pubblicata una sua splendida
incisione in rame a colori dal titolo "Grotte du Capo Della Caccia
pres d'Alghero, d'apres un croquis et un plan de 1823 du Cap.ne W.H. Smyth
de la Marine Roy.le Britannique".
TARDIEU Pierre Alexandre, anche Tardieu
l'Ainé (Parigi 1756 - 1844)
Incisore francese di grande fama
allievo di Jacques Nicolas Tardieu e di J.C. Wille, fu membro dell'Institut
de France dal 1822. Discendente di una famiglia di incisori e editori francesi
che operarono a Parigi tra la fine del 700 e la metà dell'800. Per
ciò che riguarda la Sardegna eseguì cinque incisioni in rame
inserite nell'"Histoire géographique, politique et naturelle
de la Sardaigne" di D.A. Azuni, stampata a Parigi nel 1802.
VITASSE Jean Louis Nicolas (Parigi
1792 - ?)
Incisore e pittore francese, frequentò
la Scuola delle Belle Arti di Parigi dove fu allievo di Fremy ed espose
al Salone dal 1831 al 1835. Per ciò che riguarda la Sardegna a lui
si devono alcune litografie di costumi inseriti nella raccolta di tavole
"Costumi della Sardegna - Royaume de Sardaigne - Litografie a colori
su disegni di A. Pittaluga, incise da Levilly e Vitasse" stampate
a Parigi nella prima metà del XIX secolo.
VUILLER Gaston (1846 - ?)
Pittore, disegnatore e scrittore
francese fu allievo di Lansyer. Si dedicò sopratutto all'illustrazione
e lavorò intensamente per riviste quali L'Illustration, Le Tour
de Monde, Musée des Familles, ecc. Per ciò che riguarda la
Sardegna a lui si deve uno dei libri più belli della letteratura
dell'800 che parlano di questa isola "Les Iles oubliées. Les
Baléares, La Corse et la Sardaigne. Impression de Voyage illustrées
par l'auteur" pubblicato a Parigi nel 1893. Quest'opera impreziosita
da settanta xilografie incise dal Barbant costituisce una delle maggiori
raccolte di immagini del XIX secolo sulla Sardegna e le sue genti.
WANDERBURCK Hyppolite (1796 - 1856)
Litografo e paesaggista francese,
fu allievo di David e Guerin. Per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo
le due litografie del 1832 "Veduta di Monte Santo verso il Nord"
e "Veduta di Porto Torres, presa dalla Basilica di S. Gavino verso
il Sud" inserite nella raccolta del Cominotti.
WERNER Federico Emanuele, anche Verner
(1780 - 1832)
Pittore, disegnatore e litografo
svedese, frequentò l'Accademia di Stoccolma ed in seguito, nella
stessa città, fu prima impiegato e poi promosso direttore del Muso
Reale. Eseguì molti disegni con soggetti mitologici e parecchie
vedute di Stoccolma e dintorni, pubblicò anche una serie di litografie
sul Duomo di Upsala. Per ciò che riguarda la Sardegna di suo si
conosce solo la splendida litografia "Veduta della città di
Cagliari, capitale del Regno di Sardegna, della parte di Villa Nouva, ossia
di Levante, 1825" stampata a Stoccolma dal litografo C.F. Müller
nel 1825, che tra l'altro fu sicuramente disegnata dal vero, in un presunto
soggiorno che il Warner fece a Cagliari, per l'accuratezza dei particolari.
WESTALL William (Hertford 1781 -
S.Jon's Hood 1850)
Pittore paesaggista inglese, fratello
e allievo di Richard William. Membro della Old Water Colour e della Royal
Accademy espose le sue opere, principalmente acquerelli, a Londra dal 1801
al 1849. Per ciò che riguarda la Sardegna si deve a lui il disegno
della splendida incisione eseguita da Finden "Cagliari - Sardinia"
pubblicata a Londra nel volume "Finden's Illustration of the life
and works of Lord Bayron. With original and selected information on the
subjects of the engravings by W. Brockedon" nel 1833.
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