Ricerca nel Sito

BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI INCISORI E ARTISTI CHE HANNO CONTRIBUITO ALL'ICONOGRAFIA DELLA SARDEGNA

ADAM Victor (Parigi 1801 - Viroflay 1866)

Litografo e incisore francese, allievo di suo padre Jean si dedicò alla illustrazione di numerose pubblicazioni e collaborò con la Revue Pittoresque. Per ciò che riguarda la Sardegna collaborò alla stampa di tredici delle sedici litografie del Cominotti "Raccolta di XVI vedute prese sulla centrale strada di Sardegna dedicate a S.E. il Marchese di Villahermosa di sua patria amatore zelantissimo, MDCCCXXXII" pubblicate a Parigi nel 1832.

 

AVELOT Henri Louis (Saint-Germain en Laye 1873)

Disegnatore e caricaturista francese, lavorò come illustratore per l'editore Laurens e nel 1906 e 1910 espose al Salone. Per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo le xilografie "Cagliari : Cathédrale", "Sassari : Les Candellieri", "Tempio" inserite nell'opera di Marius Bernard "Autour de la Mediterranée - L'Italie. De Ventimille à Venise" pubblicata a Parigi.

 

BARBANT Charles (sec.XIX)

Incisore e illustratore francese, lavorò col Best e con Gustavo Dorè e illustrò varie opere di Giulio Verne. Lavorò per il periodico francese "Le Tour du Monde" dove per la prima volta venne pubblicato il resoconto del viaggio in Sardegna di Gaston Vuillier edito poi nel 1893 da Hachette col titolo "Les Iles oubliées. Le Baléares, la Corse et la Sardaigne. Impressions de voyage illustrées par l'auteur" dove figurano ben settanta xilografie del Barbant su disegno dello stesso Vuillier.

 

BARBERIS Giuseppe (XIX sec.)

Incisore xilografo torinese, studiò in Francia. Autore di numerosissime vedute dell'Italia, per ciò che riguarda la Sardegna incise cinquantasei xilografie per la collezione "La Patria - Sardegna, Corsica e Malta" di Gustavo Straforello pubblicato a Torino nel 1895, e quelle pubblicate a Milano nella collezione "Le cento Città d'Italia" dall'editore Sonzogno.

 

BLANCHARD Henri Petrus (Lyon 1805 - Parigi 1873)

Disegnatore, incisore e pittore paesaggista francese, allievo di Gros si dedicò esclusivamente ad illustrare le località da lui personalmente visitate nei suoi numerosi viaggi in ogni parte del mondo. Regolarmente dal 1833 spediva i suoi lavori alle varie esposizioni e pubblicò numerosi disegni nel periodico parigino "L'Illustration - Journal Universel" dove tra l'altro venne pubblicata una breve relazione, di un viaggio che il Blanchard fece nel 1853 in Sardegna, accompagnata da una sua xilografia dal titolo "Laconi - Ile de Sardaigne".

 

BIDDULPH Michel Antony Shrapnel (1823 - 1904)

Pittore e Generale inglese, membro della Royal Accademy. A vent'anni iniziò la carriera militare prendendo parte alla guerra in Crimea e alle campagne d'India. Dal 1890, anno in cui abbandonò la carriera militare, si dedicò ai viaggi da diporto durante i quali dipingeva paesaggi ad acquerello. Per ciò che riguarda la Sardegna disegnò le tre splendide litografie a colori "Valley of the Liscia", "The Himbarra from Tempio", The Plain of Ozieri", pubblicate nel volume "Rambles in the Islands of Corsica and Sardinia" di Thomas Forester nel 1858.

 

CALLOT Jaques (Nency 1594 - Parigi 1635)

Incisore francese , tra i più noti originali e illustri del XVII secolo in l'Europa, giovanissimo lasciò la casa paterna e approdò in Italia al seguito di una comitiva di zingari. A Firenze fu allievo di Remigio Cantagallina. Nel 1608 lavorò a Roma con Antonio Tempesta e nel 1612 a Firenze con Giulio Parigi. Visse a Firenze per nove anni e nel 1621 ritornò definitivamente a Parigi. Di suo riguardante la Sardegna si ha notizia di una piccola acquaforte del 1620 raffigurante il panorama di Cagliari e custodita nel British Museum.

 

CHAILLOT (sec.XIX)

Incisore francese che lavorò a Parigi nel secolo XIX. Per ciò che riguarda la Sardegna si conosce la sua incisione in rame eseguita da disegno del Vernier "Aire a Blé" pubblicata a Parigi nel 1847 nell'opera del De Gregory "Ile de Sardaigne".

 

CHESSA Carlo (Cagliari 1855 - Torino 1912)

Incisore e pittore Cagliaritano, fu allievo di Vincenzo Loffredo e si pensa abbia imparato la tecnica dell'incisione nella scuola cagliaritana di litografia di Raffaele Arui. Lavorò in Sardegna fino al 1879 presso la Litografia Sociale di Dessì, per poi trasferirsi a Torino dove fu allievo di E. Gamba presso l'Accademia Albertini. Eseguì alcune incisioni per l'Illustrazione Italiana e per il Pasquino e vinse nel 1893 un concorso per un ritratto di Verdi bandito dalla Regia Calcografia. Si trasferì in seguito a Parigi dove si dedicò oltre alla pittura all'illustrazione, vedi "Poesie" di A. Lamain e "Madame Bovary" di Flaubert. Nel 1898 a Torino fu pubblicata l'opera "I castelli Valdostani e Canavesani" di Giuseppe Giacosa dove erano inserite le acquaforti del Chessa considerate tra le maggiori opere incisorie di questo autore. Nel 1896 partecipò all'Esposizione artistica di Sassari, per ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono solo due incisioni di cui una litografia del 1878 dal titolo "Quarto St. Elena" inserita nel volume "Monografia storico statistica del Comune di Quarto Sant'Elena" di Luigi Rossi Vitelli e una veduta di un cortile di una casa sarda inclusa nel volume di Giovanni Saragat "Di là dal mare" pubblicato a Milano nel 1889.

 

COMINOTTI Giuseppe (Cuneo 1792- Torino 1833)

Architetto, disegnatore, acquerellista italiano. Arrivò in Sardegna come funzionario del servizio Ponti e Strade inviato dal Ministero dei Lavori Pubblici. Tra il 1825 e il 1826 disegnò dal vero una raccolta di trenta acquerelli di costumi sardi, particolarmente di Sassari e dei suoi dintorni. Il Cominotti disegnò le litografie a colori dell'Atlante annesso al "Voyage en Sardaigne" del La Marmora che vennero pubblicate per la prima volta nel 1826 e ristampate in seguito in una nuova edizione del 1860 in rame o "in acqua tinta" come scrisse lo stesso La Marmora A lui si devono i disegni eseguiti in collaborazione col Marchesi per le litografie della pregevolissima opera "Raccolta di XVI vedute prese sulla centrale strada di Sardegna dedicate a S.E. il Marchese di Villahermosa di sua patria amatore zelantissimo MDCCCXXXII" stampate a Parigi nel 1832, vedute alla quale si sono ispirati molti degli incisori che hanno realizzato, dopo di queste, immagini della Sardegna che hanno visto la luce nell'ottocento. A lui si devono anche le magnifiche e particolareggiate incisioni in rame stampate a Torino nella prima metà del secolo XIX dal titolo "Pianta della città di Cagliari col disegno de' suoi principali edifizj" e "Pianta della città di Sassari col disegno de' suoi principali edifizj". Tra l'altro si occupò dei lavori del Teatro Civico di Cagliari modificando il progetto iniziale del Cima e progettò e costruì il Teatro Civico di Sassari.

 

COMPTE-CALIX François Claude (Lione 1813 - Chazay d'Azergues 1880)

Pittore, incisore e litografo francese, fu allievo di Bonnefond alla Scuola di Belle Arti Lione. Numerose sue opere, tra le quali alcune esposte al Salone di Lione e di Parigi, ebbero grande successo e riprodotte in stampa beneficiarono di una grande diffusione. Per ciò che riguarda la Sardegna disegnò la raccolta di stampe riguardanti i costumi italiani tra i quali quelli dedicati alla Sardegna pubblicati a Parigi nella seconda metà del XIX secolo sul "Musée Cosmopolite".

 

COOK John William (sec. XIX)

Incisore inglese, lavorò a Londra per parecchie pubblicazioni. Per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo tre incisioni su rame da disegno di Henry Tyndale "Cagliari", "Sassari", "Antro di Nettuno", pubblicate nel volume "The Island of Sardinia includin pictures of the manners and customs of the Sardinians, and notes on the antiquities and modern objects of interest in the island : to which is added some account of the House of Savoy" di John Warre Tyndale nel 1849.

 

CRESPI Vincenzo ( - Sassari 1892)

Archeologo e incisore cagliaritano, fu uno dei migliori allievi del Canonico Giovanni Spano. Conservatore presso il Museo Archeologico di Cagliari a lui si devono numerose litografie che raffigurano monumenti e siti di natura archeologica o storica.

 

DALSANI, pseudonimo di Ansaldi Giorgio

Disegnatore e caricaturista italiano, fu a Torino direttore del periodico "La Luna" e collaboratore del giornale umoristico "IL Fiscietto". Fu anche collaboratore del "Buonumore" che usci a Cagliari dal 1875 al 1879, rivista nella quale furono pubblicati quaranta suoi costumi in cromolitografia dal titolo "Galleria di Costumi Sardi".

 

DAVID Etienne (1819 - ?)

Disegnatore e litografo francese, studiò nella Scuola di Belle Arti e eseguì molte incisioni da opere di grandi maestri come Raffaello. Per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo le due splendide litografie inserite nel volume "Six semaine dans l'ile de Sardaigne" tratte da foto eseguite da Edoard Delessert nel 1854.

 

DOYEN Michele (Digione 1809- Torino 1881)

Litografo di grande fama, nel 1832 aprì a Torino uno dei primi laboratori litografici italiani. Nel 1848 fondò assieme al fratello Leonardo la ditta F.lli Doyen che operò producendo tra le più raffinate e pregevoli opere litografiche dell'ottocento. Per ciò che riguarda la Sardegna furono stampate nell'officina dei F.lli Doyen alcune splendide litografie tra le quali ricordiamo "La partenza di S. Efisio il primo maggio nella strada di S. Francesco in Cagliari" del 1854 disegnata da Aspetti, "Veduta del nuovo Ospedale Civile in Cagliari" e "Veduta della Torre di S. Pancrazio in Cagliari: monumento eretto dai Pisani nel 1293" disegnate dal Gonin e pubblicate nel 1856, la litigrofia a colori "Panorame de la ville de Cagliari pris du coté de l'ouest de la rade, pres du pont de La Scaffa" del 1859 disegnata da Carlo De Candia quale tavola fuori testo dell'"Intinéraire de l'Ile de Sardaigne pour faire suite au voyage en cette contrée" di Alberto De La Marmora.

 

FINDEN Edward Francis (Londra 1792 - 1857)

Incisore inglese, allievo di James Mitan. Nella sua avviata officina incisoria, assieme al fratello William, lavorò per parecchie opere illustrate tra le quali quelle di V. Hugo e Lord Byron. Per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo le incisioni da disegno di William Henry Smyth "The Belfry of Oristano", "The façade of the Cathedral of Sassari", "The front of the Jesuits College at Cagliari", "Roman bridge at Porto Torres" pubblicate nel volume "Sketch of the present state of the Island of Sardinia, by capitain W.H.S." dello stesso W.H. Smyth nel 1827. E' sua anche la splendida incisione da disegno di W. Westall "Cagliari - Sardinia" pubblicata a Londra nel volume "Finden's Illustration of the life and works of Lord Bayron. With original and selected information on the subjects of the engravings by W. Brockedon" nel 1833.

GONIN Enrico (Torino 1799 - ?)

Litografo italiano, fratello del noto artista Francesco. A lui si deve la famosa raccolta di litografie "Duecento castelli del Piemonte" stampate tra il 1840 e il 1860. Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono "Veduta del nuovo Ospedale Civile in Cagliari", e "Veduta della Torre di S. Pancrazio in Cagliari: monumento eretto dai Pisani nel 1293", entrambe stampate nell'officina dei F.lli Doyen nel 1856, inoltre sono sue tutte le incisioni della prima parte dell'Atlante annesso al "Voyage en Sardaigne" di Alberto De La Marmora.

 

GORWAY W. (sec. XIX)

Incisore inglese, lavorò tra il 1851 e il 1855 alle illustrazione dei romanzi del "London Journal" e incise parecchie opere di John Gilbert. Per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo le xilografie "The Perda Lunga", "Noraghe in the Lussurgiu district", "Fishery at Cabras", "Tunny slaugther", "The Marfaragiu" pubblicate a Londra nel 1849 nel volume "The Island of Sardinia includin pictures of the manners and customs of the Sardinians, and notes on the antiquities and modern objects of interest in the island : to which is added some account of the House of Savoy" di John Warre Tyndale.

 

HANHART Michel (sec. XIX)

Incisore litografo e paesaggista inglese. Ai suoi tempi espose le sue opere alla Royal Accademy. Per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo le tre litografie da disegno di Biddulph M.A.S. "Valley of the Liscia", "The Himbarra from Tempio", The Plain of Ozieri", pubblicate nel volume "Rambles in the Islands of Corsica and Sardinia" di Thomas Forester nel 1858.

 

HOSTEIN E. (1804 - 1866)

Incisore, litografo e pittore francese, espose dal 1833 al 1859 al Salone di Parigi, a lui si devono molte litografie dedicate all'Italia. Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono tre litografie inserite nella raccolta di vedute del Cominotti e precisamente "Veduta del villaggio di Sanluri...", "Veduta del villaggio di Macomer..." e "Veduta della scala di Bonorva...".

 

JACOTTET Louis Julien (Parigi 1806 - ?)

Litografo e pittore francese, partecipò numerose volte al Salone di Parigi, a lui si devono molte litografie dedicate alla Spagna, a Roma e all'Italia in genere. Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono tre litografie inserite nella raccolta di vedute del Cominotti e precisamente "Veduta di Monte Murado", "Veduta del Picco di Cane e Chervu" e "Veduta della città di Sassari".

 

LALLEMAND Armand Joseph (Parigi 1810 - ?)

Incisore francese, espose al Salone di Parigi dal 1861, a lui si devono numerose incisioni pubblicate sul "Musèe du Costume" e "Le Chants e Chansons populaires". Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono numerose incisioni in rame del 1839 inserite negli Atlanti che accompagnavano l'opera di Alberto La Marmora "Voyage en Sardaigne", tra le quali ricordiamo "Chiesa di S. Pietro di Sorres", "Nozze", "Costumes Sardes en serie", "Danse Sarde", "Costume de procession a Sassari", ecc.

 

LEMERCIER Charles (Parigi 1795 - ?)

Incisore e pittore, fu allievo di suo padre e di De Regnault, a lui si devono numerosi acquerelli di costumi e vedute italiane tra le quali , per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo "Veduta della città di Oristano a Porta Ponti verso il Nord" inserita nella raccolta del Cominotti.

 

LEVILLY Philead Salvator (Parigi 1803 - ?)

Incisore litografo francese, riprodusse in litografia parecchi paesaggi del Poussin e la "Cena" di Leonardo da Vinci, famose anche le sue vedute di Parigi. Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono la maggior parte dei costumi inseriti nella raccolta di tavole "Costumi della Sardegna - Royaume de Sardaigne - Litografie a colori su disegni di A. Pittaluga, incise da Levilly e Vitasse" stampate a Parigi nella prima metà del XIX secolo.

 

MAZZANTI Enrico (Firenze 1852 - ?)

Disegnatore e illustratore italiano, fu allievo del De Fabris. Si occupò sopratutto delle illustrazioni di opere didattiche e scientifiche lavorando per i maggiori editori italiani come Le Monnier, Barberis, Paravia, Hoepli, ecc., ed illustrò la prima edizione de "Le avventure di Pinocchio" del Collodi. Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono i disegni per le xilografie inserite nei volumetti dedicati alle Provincie di Cagliari e Sassari facenti parte della raccolta pubblicata da Paravia nel 1891 "Le Provincie d'Italia sotto l'aspetto geografico e storico descritte da Siro Corti".

 

MOINE Antoine (1796 - 1848)

Pittore, scultore e litografo francese, eseguì numerose riproduzioni in litografia di grandi maestri. Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono alcune tavole di costumi sardi inserite nella raccolta del "Musèe du Costume" pubblicata nella seconda metà del XIX secolo.

 

MÜLLER Carlo Federico (sec.XIX)

Litografo e stampatore di origine tedesca, lavorò a Stoccolma dove dal 1817 possedeva una stamperia litografica. Si dedicò alla stampa di molte opere di F.E. Werner tra le quali per ciò che riguarda la Sardegna pubblicò nel 1825 la splendida litografia "Veduta della città di Cagliari, capitale del Regno di Sardegna, della parte di Villa Nouva, ossia di Levante, 1825".

 

NISSARDI Filippo (Cagliari 1852 - 1922)

Archeologo cagliaritano, fu uno dei migliori allievi del Canonico Giovanni Spano. Dedicò il suo lavoro all'archeologia dalla preistoria al medioevo lavorando sul campo in Sardegna e fu funzionario del Regio Museo di Cagliari. Socio corrispondente dell'Istituto Archeologico Germanico, collaborò all'estero con numerosi musei. A lui si devono alcuni disegni illustrativi come quello della "Chiesa di S. Greca" incluso nell'opera del Canonico Giovanni Spano "Storia della chiesa di Santa Greca presso Decimo Manno ..." pubblicato nel 1876.

 

OLIVER Samuel Pasfield (1838 - 1907)

Incisore, geografo, archeologo, membro della Royal Accademy e Capitano dell'esercito inglese, partecipò alla guerra cinese nel 1859. In un viaggio di studi archeologici, effettuato nel 1872 intorno al Mediterraneo, toccò l'Asia Minore, la Grecia e la Sardegna e nel 1875 pubblicò il volume "Nuraghi Sardi, and other Non-Historic Stone structures of the Mediterranean". Essendo "spacial artist" del"The Illustrated London New" per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo le due xilografie pubblicate da questo periodico nel 1874 "The Giants' Tomb, in the Island of Sardinia" e "The Nuragghi, Prehistoric monuments, at Noes and St. Antine, Sardinia".

 

PEDRONE Lorenzo (Torino XIX sec.)

Disegnatore e litografo italiano, fu tra i primi a diffondere la litografia in Piemonte. Tra le tante sue opere ricordiamo la raccolta di quarantaquattro tavole di uniformi delle truppe di S.M. il Re di Sardegna stampate nella litografia Festa tra il 1831 e il 1836, la raccolta di venticinque tavole con le uniformi dell'esercito piemontese incise in collabaorazione col Gonin e pubblicate nel 1844 dall'editore Gio. Batt. Maggi. Eseguì anche numerose litografie inserite nell'opera di Luciano Baldassarre "Cenni sulla Sardegna" pubblicata nel 1841, tra cui "Fenicottero" e "Muflone".

PERRIN Carlo (Torino XIX sec.)

Litografo e disegnatore italiano, aprì un laboratorio litografico a Torino dal quale uscirono numerosi lavori a sfondo patriottico. Sua é la splendida litografia a colori dal titolo "Caprera" che raffigura la Casa bianca di Giuseppe Garibaldi.

 

PEULOT Julien Antoine (1827 - ?)

Xilografo incisore francese, allievo di Carboneau espose per la prima volta nel 1857 al Salone di Parigi. Si dedicò sopratutto all'illustrazione di riviste francesi tra le quali "Le Monde Illustré" e "L'Illustration". Per ciò che riguarda la Sardegna incise le due vedute "Vue de Monteponi" e "Vue de Masua" pubblicate nel 1884 sul volume del Barone Roissard de Bellet "La Sardegna a vol d'oiseau en 1882".

 

PINELLI Bartolomeo (Roma 1781 - 1835)

Incisore romano di grande fama, fu allievo presso l'Accademia di San Luca. Famoso sopratutto per i disegni di costumi e di scene popolaresche, illustrò opere come "Meo Patacca" di Bernieri e incise numerosi sogetti tratti da l'Eneide, la Divina Commedia e l'Orlando Furioso. Per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo alcune tavole facenti parte della "Raccolta di costumi italiani i più interessanti disegnati ed incisi da B. Pinelli Romano" pubblicata nel 1828.

 

PITTALUGA Alessio (Genova XIX sec.)

Incisore e pittore genovese, a lui si devono i disegni della raccolta "Costumi della Sardegna - Royaume de Sardaigne - Litografie a colori su disegni di A. Pittaluga, incise da Levilly e Vitasse" stampate a Parigi nella prima metà del XIX secolo ed altre tre tavole riguardanti la Sardegna inserite nella raccolta "Duchè de Gênes. Costumes dessinès sur les lieux par A.P. en 1808".

 

POURVOYEUR Jean François (sec.XIXI)

Incisore francese, allievo di Couché, a lui si devono numerose incisioni di costumi italiani, per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo l'incisione da disegno di Compte Calix "La Femme de Sinnai" pubblicata nella seconda metà del secolo XIX su "Musée Cosmopolite" n°49.

 

SMYTH William Henry (Westmister 1788 - 1865)

Geografo e ufficiale della Marina britannica fu anche disegnatore e incisore, a lui si devono i disegni delle tre incisioni "The Belfry of Oristano", "The façade of the Cathedral of Sassari", "The front of the Jesuits College at Cagliari", "Roman bridge at Porto Torres" pubblicate nel 1828 nel suo volume "Sketch of the present state of the Island of Sardinia, by capitain W.H.S." in seguito all'incarico, che ebbe nel 1823, del rilevamento topografico delle coste dell'isola di Sardegna. Nel 1840 nel volume di A. De La Marmora "Atlas de la Troisième partie du Voyage en Sardaigne" venne pubblicata una sua splendida incisione in rame a colori dal titolo "Grotte du Capo Della Caccia pres d'Alghero, d'apres un croquis et un plan de 1823 du Cap.ne W.H. Smyth de la Marine Roy.le Britannique".

 

TARDIEU Pierre Alexandre, anche Tardieu l'Ainé (Parigi 1756 - 1844)

Incisore francese di grande fama allievo di Jacques Nicolas Tardieu e di J.C. Wille, fu membro dell'Institut de France dal 1822. Discendente di una famiglia di incisori e editori francesi che operarono a Parigi tra la fine del 700 e la metà dell'800. Per ciò che riguarda la Sardegna eseguì cinque incisioni in rame inserite nell'"Histoire géographique, politique et naturelle de la Sardaigne" di D.A. Azuni, stampata a Parigi nel 1802.

 

VITASSE Jean Louis Nicolas (Parigi 1792 - ?)

Incisore e pittore francese, frequentò la Scuola delle Belle Arti di Parigi dove fu allievo di Fremy ed espose al Salone dal 1831 al 1835. Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si devono alcune litografie di costumi inseriti nella raccolta di tavole "Costumi della Sardegna - Royaume de Sardaigne - Litografie a colori su disegni di A. Pittaluga, incise da Levilly e Vitasse" stampate a Parigi nella prima metà del XIX secolo.

 

VUILLER Gaston (1846 - ?)

Pittore, disegnatore e scrittore francese fu allievo di Lansyer. Si dedicò sopratutto all'illustrazione e lavorò intensamente per riviste quali L'Illustration, Le Tour de Monde, Musée des Familles, ecc. Per ciò che riguarda la Sardegna a lui si deve uno dei libri più belli della letteratura dell'800 che parlano di questa isola "Les Iles oubliées. Les Baléares, La Corse et la Sardaigne. Impression de Voyage illustrées par l'auteur" pubblicato a Parigi nel 1893. Quest'opera impreziosita da settanta xilografie incise dal Barbant costituisce una delle maggiori raccolte di immagini del XIX secolo sulla Sardegna e le sue genti.

 

WANDERBURCK Hyppolite (1796 - 1856)

Litografo e paesaggista francese, fu allievo di David e Guerin. Per ciò che riguarda la Sardegna ricordiamo le due litografie del 1832 "Veduta di Monte Santo verso il Nord" e "Veduta di Porto Torres, presa dalla Basilica di S. Gavino verso il Sud" inserite nella raccolta del Cominotti.

 

WERNER Federico Emanuele, anche Verner (1780 - 1832)

Pittore, disegnatore e litografo svedese, frequentò l'Accademia di Stoccolma ed in seguito, nella stessa città, fu prima impiegato e poi promosso direttore del Muso Reale. Eseguì molti disegni con soggetti mitologici e parecchie vedute di Stoccolma e dintorni, pubblicò anche una serie di litografie sul Duomo di Upsala. Per ciò che riguarda la Sardegna di suo si conosce solo la splendida litografia "Veduta della città di Cagliari, capitale del Regno di Sardegna, della parte di Villa Nouva, ossia di Levante, 1825" stampata a Stoccolma dal litografo C.F. Müller nel 1825, che tra l'altro fu sicuramente disegnata dal vero, in un presunto soggiorno che il Warner fece a Cagliari, per l'accuratezza dei particolari.

 

WESTALL William (Hertford 1781 - S.Jon's Hood 1850)

Pittore paesaggista inglese, fratello e allievo di Richard William. Membro della Old Water Colour e della Royal Accademy espose le sue opere, principalmente acquerelli, a Londra dal 1801 al 1849. Per ciò che riguarda la Sardegna si deve a lui il disegno della splendida incisione eseguita da Finden "Cagliari - Sardinia" pubblicata a Londra nel volume "Finden's Illustration of the life and works of Lord Bayron. With original and selected information on the subjects of the engravings by W. Brockedon" nel 1833.


Home / Carte Geografiche della Sardegna / I Cartografi / Vedute e Stampe della Sardegna / Gli Incisori

Tecniche di Stampa / Conservazione e Restauro / Glossario / Fonti Bibliografiche / Link


realizzato da Alter via D. Millelire 22 - Cagliari - Tel. 070 666394

Vendita e Restauro di Stampe Antiche, Grafica Contemporanea, Cornici

e-mail info@webalter.it

Alter Arte

Copyright© 2000 Alter
I contenuti e le immaggini appartengono ai rispettivi autori - Tutti i diritti riservati
The contents and images belong to the respective authors - All rights reserved