STORIARCHITETTURA

 

 

 

 

 

 

 

 

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Da tempo, da più parti, si sollecita il recupero del complesso architettonico dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino già Villa medicea dell'Ambrogiana: oggi, in modo particolare, della grotta artificiale legata al nome di Giovanbatista Ferruccj detto il Tadda, in avanzato stato di degrado, annessa al complesso demaniale. Pertanto, ritenei opportuno presentare, per la prima volta, questo studio sulla grotta artificiale (appendice di una tesi di laurea in Architettura) proprio in occasione di una edizione della Festa Internazionale della Ceramica di Montelupo Fiorentino (1997), momento di aggregazione cittadina. Una operazione ancor più significativa se messa in relazione al Programma, allora allo studio, di Riqualificazione Urbana dell'Ambrogiana. Con l'auspicio che la grotta potesse diventare fiore all'occhiello e punto di forza contribuendo, nell'ambito del Parco previsto dal Programma di Riqualificazione, non solo a ricostruire quella scenografia artificiale e artificiosa in cui la grotta agiva da tramite tra l'elemento naturale del  fiume e la villa ma anche a gettare un ponte tra la villa e la città. Le numerose trasformazioni subite, per ultima l'adattamento a Manicomio Criminale (1886), hanno provocato il degrado del complesso e lo scollamento delle parti che lo componevano. In particolare è stato interrotto il dialogo metaforico immaginifico con il fiume e con il giardino e la grotta si è vista regalata al ruolo di reperto archeologico abbandonato a se stesso, appena una debole traccia nella memoria collettiva. L'unico segno della sua presenza è quell'apertura inviluppata in giochi di luce e giochi dei volumi entro il muro ... che Regge il Terrapieno del Salvatico  (terrazzamento del giardino) (A.S.F. Fabbriche Medicee). La grotta databile al 1587 attribuita a m° giovanbatista di franc° Ferruccj alias dada scultore (detto Tadda) è un padiglione rustico ipogeo ubicato in quel Luogo ... che resta fra' L fiume Arno, è il Muro del Giardino (A.S.F. asbbriche Medicee). Quel Luogo tra pubblico e privato ignorato nella maggioranza dei casi tanto da cancellarne la memoria vi si accede scendendo pochi scalini sulla destra dell'ingresso all'Istituto, nello spazio dell'intercinta localmente denominato "Albereta". Conseguentemente è del tutto separata dalle sezioni ospedaliere (Relazione della direzione del Manicomio Giudiziario) rimasto occultato per la costruzione di un muro di cinta sotto la 3° sezione del detto Manicomio e lungo la via Alzaia dell'Arno ... il cui intento è d'impedire, con la costruzione del nuovo muro, il lamentato inconveniente delle comunicazioni, tra i detenuti ed il pubblico che transita per la detta via alzaia (Ufficio Genio Civile di Firenze). Di fatto, con la realizzazione del progetto (1914) si compirà l'ennesimo e, ultimo, atto di riduzione del complesso architettonico dell'Ambrogiana.