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Hong Kong
Informazioni
sulla Cina
Sabrina Ambrosino
Interpretariato e traduzioni in lingua cinese
Dal 1949 divisa in Repubblica Popolare Cinese (che estende la sua sovranità su tutto il territorio nazionale continentale cinese e talune dipendenze insulari) e Repubblica della Cina Nazionale = Taiwan (che estende la sua sovranità sull'isola di Formosa, sulle isole Penghu o Pescadores, sulle isole di Quemoy e Matsu e su alcuni isolotti minori).
Per i toponimi della Repubblica Popolare Cinese è stato utilizzato il sistema "Pinyin".
Proclamata il 1°-X-1949, in base alla Costituzione del 4-XII-1982 (la quarta nella sua storia), la Repubblica Popolare Cinese è uno Stato socialista, nel quale il Partito comunista (PCC) ha un'assoluta preminenza.
Nel 1993 è stato inscritto nella Costituzione il principio dell'"economia socialista di mercato".
Organo supremo del potere statale è l'Assemblea Nazionale
del popolo (ANP), i cui membri sono eletti per 5 anni dalle province, dalle
regioni autonome, dalle municipalità direttamente subordinate all'autorità
centrale e dalle Forze armate, che sono sottoposte all'autorità di una Commissione
militare centrale (presieduta da Jiang Zemin). L'ottava ANP, eletta nel 1993,
ha 2896 deputati.
L'ANP, che si riunisce di regola una volta all'anno, e forma nel suo seno un Comitato permanente di 155 membri che ne esercita le funzioni negli intervalli fra le sessioni, elegge il Presidente della Repubblica, il Primo Ministro e il Governo, che rispondono ad essa del loro operato, formula le leggi, approva i piani e i bilanci dello Stato.
La R.P.C. è uno Stato unitario plurinazionale. Ai diversi
livelli, le assemblee popolari locali e i comitati da esse elette sono gli
organi locali del potere statale.
Presidente della Repubblica: Jiang Zemin (dal 27-III-1993), dal 24-VI-1989 anche Segretario generale del PCC.
Primo Ministro: Li Peng, dal 24-XI-1987.
La Rep. Pop. della Cina è membro dell'ONU e dell'APEC.
REGIONI, Regioni autonome, province, municipalità kmq Stima I-1993 D. e (capoluoghi 1990)
Heilongjiang
(Harbin 2 443 398) 453 300 36 080 000 79
Jilin (Changchun 1 679 270) 187 400 25 320 000 135
Liaoning
(Shenyang 3 603 712) 145 700 40 160 000 276
Mongolia Interna = Nei
Mongol (Hohhot 652 534) 1 200 000 22 070 000 18
Regione del Nord-est
(Shenyang) 1 986 400 123 630 000 62
Hebei
(Shijiazhuang 1 068 439) 187 700 62 750 000 334
Tientsin = Tianjin (4 574 689) 11 305 9 200 000 814
Pechino = Beijing
(5 769 607) 16 808 11 020 000 656
Shanxi(Taiyuan 1 533 884) 156 000 29 790 000 191
Regione del Nord
(Pechino = Beijing) 371 813 112 760 000 303
Shandong
(Jinan 1 480 915) 153 300 86 100 000 562
Jiangsu (Nanchino = Nanjing 2 090 204) 100 000 69 110 000 691
Shanghai (7 496 509) 6 186 13 450 000 2174
Anhui (Hefei 733 278) 139 900 58 340 000 417
Zhejiang
(Hangzhou 1 099 660) 100 000 42 360 000 424
Fujian (Fuzhou 874 809) 120 000 31 160 000 260
Regione dell'Est
(Shanghai) 619 386 300 520 000 485
Henan
(Zhengzhou 1 159 679) 167 000 88 610 000 530
Hubei (Wuhan 3 284 229) 185 900 55 800 000 300
Hunan (Changsha 1 113 212) 210 000 62 670 000 298
Jiangxi
(Nanchang 1 086 124) 166 600 39 130 000 235
Guangdong (Canton = Guangzhou 2 914 281) 178 000 65 250 000 366
Hainan (Haikou 280 153) 34 000 6 860 000 202
Guangxi Zhuang
(Nanning 721 877) 230 000 43 800 000 190
REGIONE DEL CEntro-Sud
(Wuhan) 1 171 500 362 120 000 309
Sichuan
(Chengdu 1 713 255) 570 000 109 980 000 193
Guizhou (Guiyang 1 018 619) 176 300 33 610 000 191
Tibet = Xizang
(Lhasa 106 885) 1 200 000 2 280 000 2
Yunnan (Kunming 1 127 411) 394 000 38 320 000 97
Regione del Sud-ovest
(Chongqing) 2 340 300 184 190 000 79
Shaanxi (Xi'an 1 959 044) 205 600 34 050 000 166
Gansu (Lanzhou 1 194 640) 454 000 23 140 000 51
Ningxia Hui
(Yinchuan 356 652) 66 000 4 870 000 74
Qinghai (Xining 551 776) 721 500 4 610 000 6
Xinjiang Uygur
(Ürümqi 1 046 898) 1 600 000 15 810 000 10
Regione del Nord-ovest
(Xi'an) 3 047 100 82 480 000 27
REPUBBLICA POPOLARE
DELLA CINA (Pechino) 9 536 499 1165 700 0001 122
1 Ab. 1 171 710 000 compresi i militari in servizio.
La Cina rivendica alcune zone lungo i confini con India, Pakistan e Russia.
Esclusi i Cinesi all'estero = 11 743 320 (Thailandia, Malaysia e Indonesia soprattutto).
Il 91,9% della popolazione appartiene al gruppo Han. Minoranze
etniche: Zhuang 1,4%, Manciù 0,9%, Hui 0,8%, Miao 0,6%, Uighuri 0,6%, Yi 0,6%,
Tujia 0,5%, Tibetani 0,4%, Mongoli 0,4%, Bouyei 0,2%, Dong 0,2%, Yao
0,2%, Coreani 0,2%, Bai 0,1%, Hani, Li, Dai ecc.
Cens. 1953 ab. 580 600 000; cens. 1964 ab. 694 580 000; cens. 1982 ab. 1 008 175 288; cens. 1990, ab. 1 130 510 638; stima X-1995 ab.1 207 780 000.
Coeff. di accrescimento annuo 1,3% (1989-94).
Nel 1995: coeff. di natalità 17,1, di mortalità 6,6.
Capitale. - Pechino (Beijing), ab. 5 769 607 (1990); 11 020
000 ab. l'agglomerato urbano (1993).
Altre città (1990):
Anshan 1 203 986; Liaoyang 492 559; Baotou 983 508; Liuzhou 609 320; Bengbu 449 245; Luoyang 759 752
Benxi 768 778; Mudanjiang 571 705; Changzhi 317 144; Ningbo 552 540; Changzhou 531 470; Pindingshan 410 775
Chifeng 350 077; Pingxiang 425 579; Chongqing 2 266 772; Qingdao 1 459 195; Dalian 1 723 302; Qiqihar 1 070 051
Dandong 523 699; Shantou 578 630; Daqing 657 297; Suzhou 705 459; Datong 798 319; Tangshan 1 044 194
Foshan 303 160; Tianshui 244 974; Fushun 1 202 388; Weifang 428 522; Fuxin 635 473; Wenzhou 401 871
Handan 837 552; Wuxi 826 833; Hegang 522 747; Xuzhou 805 695; Hengyang 487 148; Yantai 452 127
Huainan 703 934; Yichun 795 789; Jiamusi 493 409; Yingkou 421 589; Jiaozuo 409 100; Zhangjiakou 529 136
Jilin 1 036 858; Zhanjiang 400 997; Jinzhou 569 518; Zhuzhou 409 924
Jixi 683 885; Zibo 1 138 074; Kaifeng
507 763; Zigong 393 184
Lingua - Si
parlano molte lingue e dialetti. Il grup-po principale è quello parlato
dagli Han (cinese), usato dal 93,3% degli ab., seguito dall'uiguro, parlato
principalmente nel Xinjiang, dal tibetano, parlato nel Tibet, Qinghai
e Sichuan occid., dal mongolo, parlato soprattutto nella Mongolia, dal
kazaco, dal coreano ecc.
Religione
- Confuciani 200 milioni; buddisti 150 mil.; taoisti 30 mil.; musulmani 48
mil.; cattolici 4 mil.; protestanti 5 milioni (stime). Il lamaismo (circa
1 300 000 fedeli) è la religione dei Tibetani.
Unità monetaria - Lo yuan renminbi (moneta del popolo) = 187,35
lire (V-1996).
Agricoltura. - Arativo e colture arborescenti 95 975 000 ha = 10,0% della superficie territoriale; prati e pascoli permanenti 400 000 000 di ha = 41,7%; foreste e boschi 130 496 000 ha = 13,6 %; il resto incolto e improduttivo.
Il riso (30 373 000 ha e 1 782 510 000 q nel 1994) è il cereale
più importante; è diffuso soprattutto nella parte merid. del Paese, in ispecie
nella valle del Chang Jiang, mentre nel settentrione prevale il frumento (30
501 000 ha e 1 012 050 000 q nel 1994), la cui coltura è particolarmente intensa
nella grande piana alluvionale dello Huang He e in quella mancese del Liao.
Il mais (20 575 000 ha e 1 035 500 000 q nel 1994), l'orzo
(1 400 000 ha e 32 000 000 di q nel 1994), l'avena (400 000 ha e 7 200 000
q nel 1994), la segale (500 000 ha e 5 700 000 q nel 1994), il sorgo (1 326
000 ha e 49 150 000 q), il miglio (1 800 000 ha e 30 010 000 q nel 1994) e
il caoliang (una specie di sorgo) sono i cereali più diffusi, soprattutto
in Manciuria oltre che nel Sichuan, nel Qinghai e nel Tibet.
Grandi contributi all'alimentazione danno le patate (3 202
000 ha e 400 390 000 q nel 1994), le patate dolci (6 511 000 ha e 1 051 850
000 q nel 1994), la manioca (35 030 000 q nel 1994), la soia, che è pure
oleifera, (10 277 000 ha e 163 290 000 q nel 1994), coltura tipica della Manciuria;
oleaginose diffuse sono anche il sesamo (601 000 ha e 5 400 000 q nel 1994:
bacino del Chang Jiang), l'arachide (3 615 000 ha e 97 180 000 q nel 1994),
la colza (5 640 000 ha e 74 600 000 q di semi nel 1994), il girasole (750
000 ha e 13 500 000 q di semi nel 1994), il tung, un albero dai semi oleiferi,
molto diffuso nello Sichuan (680 000 q di olio di tung nel 1994), il ricino
(243 000 ha e 2 800 000 q nel 1994). E inoltre: fagioli secchi 20 110 000
q, piselli secchi 15 500 000 q, fave secche 23 300 000 q, cipolle 46 290 000
q, pomodori 89 350 000 q, cavoli 98 500 000 q.
Bevanda diffusissima è il tè la cui coltivazione è limitata alla vallata del medio Chang Jiang ed alle province costiere di Zhejiang e Fujian (820 000 ha e 6 000 000 di q nel 1994); caffè 21 000 ha e 430 000 q nel 1994.
La canna da zucchero (1 058 000 ha nel 1994) si
coltiva nella Cina costiera; la Manciuria si presta invece alla coltura della
barbabietola (625 000 ha e 125 300 000 q nel 1994). Fiorente ovunque la coltura
del tabacco (1 827 000 ha e 22 630 000 q nel 1994). Tra le piante
tessili prosperano il cotone (5 053 000 ha, 42 500 000 q di fibra e 85 000
000 di q di semi nel 1994) e il ramié (ca. 750 000 q annui). Altre fibre tessili
coltivate sono la iuta (240 000 ha e 3 800 000 q nel 1994), il kenaf,
la canapa (17 000 ha e 200 000 q), il sisal (160 000 q) e il lino (160 000
ha, 4 200 000 q di semi e 2 520 000 q di fibra nel 1994).
Inoltre: mele 120 070 000 q nel 1994, pere 36 150 000 q, pesche 20 310 000 q, prugne 18 700 000 q, albicocche 600 000 q, uva 16 900 000 q (3 600 000 hl di vino), arance 61 750 000 q, mandarini 9 700 000 q, limoni 2 620 000 q, pompelmi 5 670 000 q, ananassi 8 600 000 q, banane 32 000 000 di q, noci di palma 370 000 q, olio di palma
1 500 000 q, datteri 300 000 q.
Foreste. - Nel 1993 sono stati prodotti 300 668 000 mc di legname. Sviluppata l'industria della lavorazione del legno, in particolare quella dei pannelli.
Legname segato 25 268 000 mc nel 1993.
Nel 1993 sono state inoltre prodotte 500 000 t di pasta meccanica, 1 939 000 t di pasta chimica, 23 105 000 t di carta e 711 000 t di carta da giornale.
Caucciù 3 400 000 q nel 1994.
Allevamento. - Nel 1994: bovini 90 906 000 capi, suini 402
846 000, ovini 111 649 000, caprini 105 990 000, cavalli 9 960 000, muli 5 498
000, asini 10 886 000, cammelli 373 000, bufali 22 416 000, animali da cortile
3 136 000 000. Caratteristico nel Tibet l'allevamento dello yak. Le uova (10
060 000 t) sono genere di grande esportazione. Intensa la bachicoltura (84
001 t di seta greggia nel 1994). Nella Manciuria meridionale è diffuso il
baco selvatico, dal quale si ottiene la seta tussah. Lana lavata 132 600 t
nel 1994, latte 5 600 000 t, burro 74 300 t, formaggio 164 646 t, carne 44
814 000 t.
Pesca. - Tianjin, Qingdao, Guangzhou, Yantai, Lüda e Shanghai sono i maggiori centri della lavorazione del pesce. Nel 1993 sono state sbarcate 17 567 907 t di pesce.
Risorse minerarie. - Fra le risorse minerarie abbonda il carbone
(1 149 745 000 t di carbone fossile e di lignite estratte nel 1993). I principali
giacimenti si trovano nel Hebei (miniere di Kaiping, Tangshan, Jingshing,
Lincheng), poi nello Shandong (Zibo = Boshan, Yanzhou, Xinglong, Zechuan e
Jingseng), nello Shanxi (Taiyuan, Pingding, Licheng e Datong), nel Jiangxi
(Pingxiang) e nella Manciuria (Fuxin, Benxi, Fushun, Jiamusi, Jixi, Hegang,
Huolinhe e Huainan).
In aumento sono le risorse petrolifere (soprattutto Daqing nel Heilongjiang; Yumen nel Gansu; Karamay, Tuha e Dushanzi nel Xinjiang; Qaidam nel Qinghai; Liaohe nel Liaoning; il bacino del f. Jialing nello Sichuan; Renqiu nel Hebei; Zhongyuan nel Henan). In totale sono state estratte 145 237 000 t di petrolio nel 1993.
Raffinerie di petrolio a Anshan, Daqing, Dushanzi, Fushun,
Lanzhou, Hangzhou, Lenghu, Maoming, Nanchino, Nanchong, Pechino, Qilu, Shanghai,
Shengli, Ürümqi, Yanshan, Yumen ecc. Oleodotti Daqing-Qinhuangdao, Linyi-Nanchino,
Dongying-Linyi ecc.
Gas naturale 16 670 mil. di mc nel 1994 (Sichuan).
Nelle province di Liaoning e Guangdong, l'abbondanza di scisti
bituminosi ha favorito lo sviluppo di grandi industrie di distillazione (Fushun,
Maoming). Frequenti i minerali di ferro (117 366 000 t di Fe contenuto nel
1993): i maggiori giacimenti sono quelli di Anshan, Wuhan, Daya, Baotou e
Longyen. Manganese (700 000 t di Mn contenuto nel 1992) si estrae nelle province
di Liaoning e Hunan e nella regione autonoma di Guangxi Zhuang. Esistono buoni
giacimenti di bauxite (6 661 000 t nel 1992), vanadio (4700 t), nichel (32
806 t nel 1992: Jinchuan nel Gansu), tungsteno (17 000 t di W cont. nel 1992:
Kükong, Anyuan, Pangushan, Xihuashan), cromite (8000 t nel 1993) e grafite
(508 300 t nel 1992).
Notevole importanza hanno poi lo zinco (753 300 t di Zn contenuto nel 1992), lo stagno (46 000 t di Sn contenuto nel 1993: Gejiu nello Yunnan), il piombo (338 100 t di Pb contenuto nel 1993), la magnesite (Cijiao in Manciuria: 2 600 000 t nel 1990), l'antimonio (12 997 t di Sb contenuto nel 1993: presso Xinhua nel Hunan).
La Cina produce anche molibdeno (16 000 t di Mo contenuto
nel 1993), rame (332 600 t di Cu cont. nel 1992), mercurio (800 t nel 1992),
amianto (230 000 t nel 1992), sali potassici (25 000 t nel 1992), fosfati
(Jingshang/Hubei, Kaiyang/Guizhou, Baotou, Donghai/Jiangsu, Kunming: 23 198
000 t nel 1992), zolfo (4 500 000 t di zolfo di piriti, 320 000 t di zolfo
nativo e 65 000 t
di zolfo di ricupero, nel 1991: Anhui, Guangdong), piriti, oro (90 000 kg nel 1993: Zhaoyuan/Shandong), argento (200 t nel 1992), diamanti (1 000 000 di carati). Notevole è la produzione di sale (29 745 300 t nel 1994, per i 4/5 salmarino): saline nel Hebei e nel Shandong.
A Ürümqi, nel Xinjiang, uranio (600 t di U nel 1993).
Energia elettrica. - Nel 1993 sono stati prodotti 839 453
mil. di kWh, di cui 151 800 mil. idrici; la potenza installata era di 175
194 000 kW (1993), di cui 44 000 000 idrici. Fra gli impianti idrici si possono
citare Gezhouba sul Chang Jiang; Baishan nel Jilin; Tianshengqiao nel Guizhou;
Dangjiangkou nel Hubei; Ankang nel Shaanxi; Gongzui nel Sichuan; Xin'anjiang
nel Zhejiang. Centrali nucleari a Dayawan (Guangdong) e a Qinshan (Zhejiang):
1 194 000 kW e 2500 milioni di kWh nel 1993.
Industrie varie. - Industria importante la cotoniera: la produzione di filati di cotone è stata, nel 1993, di 5 014 800 t, quella di tessuti di cotone di 23 295 milioni di mq. Alle antiche sedi tessili della zona di Shanghai se ne sono aggiunte nell'interno (Zhengzhou nel Henan, Xi'an e Xianyang nello Shaanxi, Pechino, Shijiazhuang nel Hebei, Chengdu nel Sichuan, Xiangtan nel Hunan, Wuhan), in corrispondenza delle zone cotoniere.
Stabilimenti moderni vanta anche l'industria mancese (Harbin,
Shenyang, Jinzhou, Liaoyang, Dalian, Yingkou ecc.). Anche il setificio dispone
di moderni impianti (Hangzhou, Shanghai, Canton, Suzhou, Yantai = Chefoo,
Qingdao). L'industria laniera (343 500 t di filati e 354 mil.di m di tessuti
di lana nel 1993) possiede stabilimenti a Shanghai, Hohhot, Tianjin.
La produzione di fibre artificiali (1993) è stata di 60 000 t di fibra e di 195 000 t di fiocco; quella di fibre sintetiche di 720 000 t di fibra e 933 000 t di fiocco.
La siderurgia (87 389 000 t di ghisa e ferroleghe nel 1993
e 89 453 000 t di acciaio nel 1993) è in fase di rapido sviluppo: i principali
centri si trovano sul medio Chang Jiang (Huangshi, Wuhan ecc.); altri impianti
sono in funzione a Baotou, a Ma'anshan (Anhui), a Panzhihua, a Guixi (Jiangxi),
a Taiyuan, a Shanghai (Baoshan), a Handan (Hebei), a Pechino (Shijingshan).
Ma il grosso della siderurgia è ubicato in Manciuria, ad Anshan (minerali di Xuanhua, Dongbiandao e Huaide, e carbone di Kailan, Beipiao e Mishan), a Dalian, a Fushun e a Benxi (minerale di Miaoergou e coke da carbone locale). Nel 1993 la produzione di coke metallurgico (Pechino) è stata di 93 177 000 t.
Piombo di la fusione (370 300 t nel 1993) e piombo raffinato
(410 300 t nel 1993) a Zhuzhou, Shaoguan e Shenyang. Attiva la metallurgia
dell'alluminio (1 255 400 t nel 1993: Harbin, Fushun, Qinhuangdao, Guiyang),
del nichel (30 513 t: Jinchuan/Gansu) e dello zinco (891 400 t nel 1993: Zhuzhou,
Huludao, Shenyang, Shaoguan, Gejiu e Sidin/Guangxi).
Nel 1993 si sono prodotte inoltre 443 800 t di rame di fonderia, 690 700 t di rame raffinato e 51 617 t di stagno; 20 000 t di magnesio e 1200 t di cadmio nel 1992.
L'industria meccanica conta impianti a Harbin (materiale elettrico),
a Shenyang (macchinari per l'industria automobilistica), a Dalian (officine
ferroviarie, macchinari agricoli), a Dandong (televisori: 30 330 000 nel 1993),
a Taiyuan (macchinario pesante e tessile), a Chengdu (meccanica di precisione
e coltelleria), a Pechino, Changzhou e Shanghai (19 305 000 apparecchi fotografici
nel 1993), a Changzhou (locomotive), a Xi'an, Shanghai/Pudong, Shenyang, Chengdu
(aeromobili), a Fuxian, Changchun, Tianjin (macchinari per l'agricoltura e
biciclette: 41 496 000 nel 1993), a Yuncheng (Shanxi), Dalian, Tianjin e Nanchino
(120 000 autovetture, 1 114 000 veicoli industriali nel 1994; 37 718 trattori
nel 1993), a Shenzhen (elettronica), a Guangzhou. Cantieri navali a Shanghai,
Hudong, Dalian, Jiangnan, Guangzhou, Zhonghua (699 740 t nel 1994).
Tra le industrie alimentari hanno assunto caratteri di grande
industria la brillatura del riso e la molitura del grano; quest'ultima conta
moderni impianti, ubicati a Shanghai. Questa città è pure sede di una considerevole
industria oleifera, che però ha centri più numerosi e importanti in Manciuria
(Harbin, Yingkou, Dandong, Jilin, Dalian), dediti soprattutto alla lavorazione
della soia. Sono sviluppate anche l'industria della raffinazione dello zucchero
(Putian/Fujian, Anda, Zhaoyuan, Shantou, Xiamen, Guangzhou, Hulan, Kaiyuan:
67 930 000 q di zucchero nel 1994, oltre a 5 000 000 di q di zucchero non centrifugato), quella della birra (119 207 000 hl nel 1993: Shenyang) e quella del tabacco (1 655 630 milioni di sigarette nel 1993).
Altre industrie sono quelle della carta (Longyu, Chikouchen, Huiduchen presso Tianjin, Yingkou e Jiamusi in Manciuria) e del cemento (367 878 000 t nel 1993: Jidong, Datong, Lanzhou, Nanping).
L'industria chimica conta impianti a Harbin, Jilin, Changchun,
Fushun, Anshan, Benxi, Dalian, Tianjin, Taiyuan, Jinan, Lanzhou, Luoyang,
Nanchino, Shanghai, Chongqing, Guangzhou, e produce acido solforico (13 365
000 t nel 1993), soda caustica (3 954 000 t nel 1993), ceneri di soda (5 349
000 t nel 1993), acido cloridrico (3 028 000 t nel 1992), fertilizzanti azotati
(15 256 000 t nel 1993: Shanghai, Guangzhou, Chongqing, Luzhou, Dalian, Jishui,
Nanchino, Changshou, Kaifeng), ammoniaca (21 925 000 t nel 1993), superfosfati
(4 190 000 t nel 1993), acido nitrico (561 000 t nel 1993), benzolo sintetico
(Shanghai), urea (Shanghai) usata, oltre che per i fertilizzanti, anche nelle
industrie farmaceutiche e delle materie plastiche.
Le province di Jilin, Liaoning, Hebei e Guangdong hanno moderni impianti per la produzione di fibre tessili artificiali, caucciù sintetico (392 600 t nel 1993), materie plastiche ecc. Materie plastiche vengono prodotte anche a Shanghai, Nanchino, Tianjin, Xinsheng, Fuzhou, Liaoyang.
Pneumatici 6 391 000 nel 1993.
Fra le industrie minori ma spiccatamente cinesi si ricordano
quella del vetro (Shanghai soprattutto e l'impianto di Qinhuangdao, per la
fabbricazione di vetri da finestra; poi Dalian ecc.), della porcellana (Jingdezhen
presso Jiujiang e altri impianti del Jiangxi e Guangzhou) e le industrie della
lacca (Guangzhou, Fuzhou, Ningbo), degli ombrelli di carta (Luzhou) e dei
ventagli.
- (1990-94), in milioni di dollari USA:
Importazione: 53 345; 63 791; 80 585; 103 959; 115 614.
Esportazione: 62 091; 71 842; 84 940; 91 744; 121 006.
Esportazione 1994: prodotti tessili 11 942, prodotti alimentari
9993, minerali 4072, macchinari 21 830, prodotti chimici 6176, vestiario 2379,
manufatti ecc.
1994 Imp. da: | Esp. a | 1994 Imp. da: | : Esp. a: | ||
Australia | 2 448 | 1 488 | Germania | 7 136 | 4 762 |
Italia | 3 068 | 1 591 | Singapore | 2 481 | 2 563 |
Corea d. S. | 7 318 | 4 376 | Giappone | 26 319 | 21 490 |
Regno U. | 1 770 | 2 414 | Thailandia | 864 | 1 159 |
Francia | 1 940 | 1 427 | Hong Kong | 9 488 | 32 365 |
Russia | 3 466 | 1 578 | USA | 13 977 | 21 421 |
Comunicazioni - Marina mercantile: 2701 navi con una stazza lorda di 15 826 688 t nel 1994. Porti principali: Shanghai, Qinhuangdao, Dalian, Tianjin, Qingdao, Lianyungang, Guangzhou, Shijiu, Zhanjiang.
- Vie navigabili interne km 109 700 (1992).
- Ferrovie: 68 013 km (1992), di cui 8743 elettrificati.
- Autoveicoli: 8 200 000 nel 1994, di cui 2 400 000 autovetture.
- Strade: 1 056 700 km (1992).
- Aviazione civile: 366 000 000 km volati e 45 000 000
000 passeggeri-km nel 1993. Aeroporti principali a Pechino, Shanghai, Chengdu,
Xiamen, Canton, Shenyang ecc.
Prodotto naz. lordo per ab.: 530 $ USA (1994).
- Posti-letto ospedalieri 3 099 000 (1993).
- Apparecchi radio 219 550 000 (1993); televisori 45 000 000 (1993); apparecchi telefonici 17 332 000 (1993).
- Popolazione urbana 30,3% (1995).
- Popolazione attiva 718 428 000, di cui il 64,4% (463 010 000) addetto all'agricoltura (1994).
- Turisti 4 655 857 (1993).
- Analfabeti 22,3% (1990).
Bibliografia statistica
Statistical Yearbook of China; Pechino.
Sono le Isole Pratas = Dongsha Qundao (1,5 kmq), a sud-est di Hong Kong, sulla direttrice Hong Kong-Manila. Sono abitate da Cinesi, dediti alla pesca. Faro.
Rivendicate dalla Cina (e dal Viet Nam e da Taiwan) sono le Isole Paracel = Xisha Qundao (5,9 kmq), a sud-est di Hainan; sono abitate da Cinesi e hanno importanza per i giacimenti di fosfati.
Rivendicate dalla Cina (e dal Viet Nam, che ne controlla una
parte, da Taiwan, dalla Malaysia, da Brunei e, in parte, dalle Filippine),
sono infine le Isole Spratly = Nansha Qundao, situate nel Mar Cinese Meridionale.
Nel 1939 ne aveva preso possesso formale il Giappone, rinunciandovi
poi a seguito del trattato di pace di San Francisco (8-IX-1951).