Si tratta di una infezione che può colpire qualsiasi porzione delle vie urinarie, dall'uretra (il canale che dalla vescica porta le urine all'esterno) alla vescica, dagli ureteri (i due canali che dai reni portano le urine alla vescica) alla pelvi renale (la cavità che raccoglie le urine di provenienza renale).

Si definisce infezione delle vie urinarie qualora si riscontri all'urinocoltura la presenza di germi di un solo tipo in numero pari o superiore a 100.000/mm³.

Nella maggior parte dei casi si tratta di germi di provenienza fecale (Escherichia Coli nel 75% dei casi, più raramente Enterobacter, Proteus, Klebsiella, Pseudomonas).

È una patologia molto frequente tanto che si calcola che, nel primo anno di vita, tra lo 0,3 e l'1,2% dei bambini presenti almeno un episodio di infezione delle vie urinarie ed a questa età il sesso maschile è più colpito.
Nelle età successive questo tipo di malattia è più comune nelle bambine.

La sintomatologia è diversa a seconda dell'età. Nei bambini sotto ai 2 anni i sintomi sono aspecifici: febbre, inappetenza, diarrea, vomito, arresto della crescita, irrequietezza, ittero nel neonato.
Nel bambino più grande si manifesta con: disuria (dolore durante la minzione), pollachiuria (l'emissione frequente di piccole quantità di urine), enuresi, dolore in sede vescicale o lombare, ematuria (perdita di sangue con le urine).

Per la diagnosi ci si avvale dell'urinocoltura, esame che serve a vedere il germe in causa. All'urinocoltura si affianca, nel caso venga isolato un germe, l'antibiogramma, esame che, mediante l'esposizione del germe a vari antibiotici, valuta l'efficacia di questi ultimi nei confronti del germe stesso.
Tuttavia, a volte, anche un esame delle urine con sedimento può essere indicativo di infezione delle vie urinarie qualora venga dimostrata la presenza di nitriti, leucocituria (presenza di globuli bianchi nelle urine) in numero pari o superiore a 5 per campo microscopico e batteriuria (presenza di batteri nelle urine).

Come si raccolgono le urine per eseguire l'urinocoltura:

Nel bambino piccolo vanno raccolte con un sacchetto, reperibile in farmacia, dopo accurata pulizia dei genitali esterni; l'ideale sarebbe raccogliere le urine appena emesse, tuttavia il tempo di permanenza del sacchetto non dovrebbe superare la mezz'ora.

Nel bambino più grande vanno raccolte nel contenitore per urine, reperibile anch'esso in farmacia, dopo accurata pulizia dei genitali esterni con acqua ed un detergente.
Le urine da raccogliere sono quelle a metà minzione collocando il contenitore sotto il getto di urine dopo che siano passati alcuni secondi dall'inizio e badando bene a non toccare l'interno del contenitore con i genitali ne' con le mani.

TERAPIA:

Ci si avvale della terapia antibiotica, possibilmente mirata con l'antibiogramma, altrimenti utilizzando gli antibiotici più specifici a seconda del germe più frequente in base all'età del bambino.
La terapia antibiotica va protratta per almeno 7 giorni e va ripetuta l'urinocoltura dopo 5-7 giorni dal termine della terapia antibiotica.

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