ERITREA

 

 

 

 

Partenza del 23/10/2010

 

 

 La proposta è destinata a chi vuole farsi un’idea dell’Eritrea e dei suoi posti più significativi, con anche un soggiorno alle Isole Dahlak. Questo viaggio, è un po’ un “assaggio” dell’Eritrea e delle particolarità e bellezze che ha da offrire ai viaggiatori. L’Eritrea è infatti una terra con una bellezza e una storia ancora nascoste.

 

Programma

1) giorno : Partenza con volo di linea per Asmara.

2) giorno:. Arrivo ad Asmara nelle prime ore del mattino. Welcome in aeroporto e trasferimento in hotel. Mattinata a disposizione. Nel pomeriggio inizia la visita guidata della città di Asmara.

Da Ottobre a Marzo Asmara è un’esplosione di jacarande, ibischi e cascate di buganville e vanta una fama architettonica in cui è evidente l’impronta massiccia lasciata dagli italiani nello stile e nell’arte, infatti è’ ricca di edifici notevoli e giardini perennemente fioriti. Uno dei massimi monumenti della città è la Cattedrale Cattolica di Santa Maria, in puro stile romanico lombardo. Il campanile, alto 52 metri, è il punto di riferimento della Harnet Avenue, la strada principale della città, lunga circa un chilometro. Dal campanile, che contiene otto campane, si gode di una bella vista panoramica. L’interno è completamente affrescato. La chiesa copta Nda Mariam merita sicuramente una visita. La cappella d’ingresso è a pianta quadrata, sormontata da tamburo cilindrico con pitture di santi e coperta da tetto conico a largo spiovente. Ai lati, due brevi tratti di portico a travate di legno, con parete in fondo a struttura listata: notevoli i pannelli della trabeazione, di legno scolpito a motivi axumiti e l’arcosolio interno di legname dipinto, tratti dalla demolizione della vecchia chiesa primitiva. La chiesa, (progetto dell’arch. E. Gallo, 1920) sull’area dell’antica, è preceduta da due torri quadrate, che servono come sacrestia e magazzino.

In Maryam Gmbi Street si trova il Museo Nazionale con reperti archeologici delle civiltà antiche che stazionarono in Eritrea e una ricca collezione di oggetti, arti, vestiti tipici dei nove gruppi etnici che compongono la popolazione del paese. Uno sguardo antropologico globale sull’Eritrea.

Da citare anche il Cimitero di Asmara, situato su una collina dalla terra rossa, è un luogo pieno di luce, di colori, di suoni è uno dei luoghi più importanti per avere uno spaccato storico della vicenda italiana in Eritrea. Il Cimitero è un giardino bellissimo in cui sono ospitate le tombe, civili e militari, e le cappelle votive di chi ha fatto questa fetta di storia italiana.

Con l'ergersi delle ali di cemento lunghe 20 metri che mimano le forme di un aereoplano, il garage di Fiat Tagliero, costruito nel 1938 dall’Ing. Pettazzi, è una delle stazioni di servizio più insolite nel mondo. I critici architettonici acclamano la stazione di servizio come uno degli esempi di sopravvivenza più notevoli dello stile futurista. Si visiteranno le cattedrali cattolica e copta, la moschea,il mercato, il Caravanserraglio, il cimitero italiano,il museo - Pernottamento a Asmara.

3) giorno: Escursione a Keren. La città di Keren col suo sparso abitato aggrappato ai fianchi della montagna, si offre a quanti sono in grado di apprezzare uno spicchio d’Africa ancora autentico e quella sua atmosfera riservata e nostalgica la rende affascinante. Si visiteranno il cimitero di guerra in cui sono sepolti soldati italiani e ascari e quello britannico. Merita sicuramente una visita il Santuario di Mariam Dearit, dove è venerata una Madonna nera inserita nella cavità di un maestoso baobab e considerata da tutti la regina e protettrice del paese”. La “Madonna del baobab” è molto venerata anche dai musulmani e spesso vi si svolgono pellegrinaggi ecumenici ed interreligiosi; i pellegrini che ogni anno raggiungono tale santuario sono circa quarantamila. Il santuario è curato dai monaci cistercensi che qui risiedono dal 1960 Ci sono diverse versioni e leggende a proposito dell’origine di questo Santuario. Ma il richiamo più vivo e colorito di Keren è il suo mercato, fulcro di vita operosa e punto d'incontro di tutte le tribù del vasto circondario. Pernottamento a Keren

4) giorno: Si riparte da Keren per Massawa, se possibile lungo la panoramica strada delle Pendici orientali. Questa strada, recentemente riaperta al traffico ripercorre una delle prime direttrici usate alla fine dell’800 per raggiungere l’altopiano. A quell’epoca, i diari dei primi esploratori raccontano delle difficoltà dell’aprirsi la strada a colpi di machete, e della ricchezza della caccia. Oggi, a distanza di un secolo, potrete constatare “de visu” i danni prodotti dalla guerra, dalla siccità e vedere i primi tentativi di riforestazione, frutto del programma “maatot”. Lungo la strada varie soste per i luoghi di maggior interesse, tra cui il Sacrario e il ponte di Dogali. Pranzo in un ristorantino lungo la strada. Arrivo in città nel pomeriggio. Visita della città. Pernottamento a Massawa

5) giorno Escursione di 1 giorno alle isole Dahlak in sambuco. Imbarco di buona mattina per sfruttare al meglio la giornata e ci si recherà all’isolotto di Madote, una piccolo isolotto interamente circondato da barriera corallina e con una spiaggia bellissima. Parte delle isole Dahlak sono riserva naturale e la fauna marina è ricchissima. Già i nomi sono indicativi del circo che è possibile trovare: pesci pappagallo, pesci trombetta, pesci chirurgo (chiamati così per le spine taglienti che si trovano sulla coda) e pesci unicorno, pascolano sulle barriere coralline nutrendosi della parte organica della madrepora. Semplicemente affacciandosi con la maschera se ne possono vedere molti esemplari. In genere i pesci che affollano queste acque non sono spaventati ma incuriositi dall’uomo. Pranzo a bordo del sambuco, cucinando possibilmente il pesce pescato lungo il tragitto. Possibilità di snorkeling, pesca alla traina e a bolentino. Rientro previsto nel pomeriggio. Pernottamento a Massawa

6) giorno: Rientro ad Asmara lungo la strada tradizionale, sempre con fermate lungo la strada nei luoghi di maggior interesse. Arrivo ad Asmara per pranzo.

Pomeriggio libero per una passeggiata nel centro di Asmara, e godersi il tranquillo tran-tran cittadino. Pernottamento ad Asmara

7) giorno: escursione interessante anche se faticosa Asmara- Dekamerè-Segheneyti (valle dei sicomori)- Adi Keyh, Altopiano del Kohaito (resti città axumita di Coloe e graffiti preistorici di Cutublè Galbà Senafè (resti città axumita di Metara). . Basata sui diversi nomi nella zona che sono legati agli elefanti, Kohaito si ritiene essere stato un centro di commercio dell’avorio e una area agricola per via dei molti resti di pietre per la macinazione. All'inizio vi erano solo 46 siti individuati, ma ora il numero è salito a 900. Particolarmente interessante la diga chiamata Safira a Kohaito, vecchia di 2500 anni, la cui costruzione viene attribuita infatti al 6° secolo a.C. Lo stile e la solidità della diga mostra quanto la popolazione fosse avanzata. Secondo la leggenda, la regina di Saba si è dissetata a quella diga. Sebbene dettagliate ricerche scientifiche debbano ancora essere realizzate, la civiltà di Kohaito è durata circa 1.000 anni ed è antecedente alla civiltà Axumita. La posizione, strategicamente importante, di Kohaito ha fatto sì che questa zona servisse da “ponte” tra Adulis e altre civiltà, come Metera, Keskese e Belew-Kelew. Un altro luogo storicamente importante è Keskese, situato in una zona di 11 chilometri quadrati a 125 chilometri da Asmara, vicino Senafe. Tra i molti resti nel posto, di grande interesse sono alcune stele cadute, (10 metri di lunghezza), cinque pilastri di pietra che riportano scritte Sabee, resti di grandi e piccoli muri, e cimiteri. Inoltre sono sparsi in tutta la zona diversi lavori di artigianato, arnesi di pietra, ornamenti di pietra e ottone. Anche se non sono state condotte finora ricerche scientifiche dettagliate, basandosi sullo studio dei materiali ritrovati in superficie e sui reperti scritti in lingua Sabea, si ritiene che Keskese si sia sviluppata verso il 9° secolo prima di Cristo. Rientro ad Asmara nel tardo pomeriggio. Pernottamento ad Asmara.

8) giorno:Al mattino escursione in treno (circa 3 ore) a bordo della mitica “littorina” o del treno trainato dalle locomotive Mallet. Avrete la rara opportunità di percorrere una delle più ardite ferrovie al mondo, la cui costruzione è iniziata nel 1897, a bordo dei treni che risalgono ai tempi delle colonie, ancora efficienti grazie ad una “amorosa” manutenzione. Si percorrerà il tratto Asmara-Nefasit e ritorno, la parte del tratto più suggestivo e panoramico dell’intero itinerario (in meno di 25 Km la ferrovia copre un dislivello di 700mt attraversando 20 tunnel e 6 ponti).

Continua poi la visita guidata di Asmara, in relax e con i tempi asmarini . Nel tardo pomeriggio cena tradizionale in un caratteristico ristorante tradizionale locale, con musica, degustazione di cibi e bevande locali, cerimonia del caffè. In serata trasferimento in aeroporto per la partenza per l’Italia. Day use dell’hotel ad Asmara

9) giorno: Arrivo in Italia

 

NB:

1. Il programma può variare, in parte, a seconda delle compagnie aeree utilizzate per arrivare in Eritrea. Per questo motivo, il programma finale operativo potrà essere inviato ai partecipanti solo dopo aver definito questo punto, essenziale alla buona riuscita del viaggio.

2. Il programma può variare anche in base alla specifica data di partenza, per permettere la partecipazione a festività o cerimonie particolari.

3. In questo viaggio il trattamento previsto è B&B (pernottamento e prima colazione), ad esclusione di quanto diversamente stabilito nel programma giornaliero.

4. Il nostro primo obbiettivo è quello di organizzare per voi un viaggio in grado di soddisfare tutti i vostri desideri. Non esitate quindi a chiederci qualsiasi informazione che riteniate utile, e a illustrarci tutti i dettagli che ritenete importanti affinché il vostro viaggio, oltre ad avere un’ ottima riuscita, rimanga davvero nella vostra memoria come una delle più belle esperienze della vostra vita.

5. Hotel: L'attribuzione delle stelle agli alberghi non corrisponde agli standard europei. Fuori Asmara, quasi sempre, nonostante siano sistemazioni semplici gli hotel proposti sono tra i migliori disponibili, ma a volte, causa la mancanza di energia elettrica, anche in questi può capitare che non sia disponibile elettricità e quindi acqua calda. Inoltre, in alcuni alberghi può essere carente la gestione della manutenzione, in particolar modo nei locali da bagno.

 

 

Quota:

Partenze di gruppo

(minimo 8 persone): € 1200,00 per persona;

(minimo 12 persone): € 1120,00 per persona;

(minimo 16 persone): € 1110,00 per persona;

Supplementi partenze da altri aeroporti: € 100,00

Tasse e Fuel Surcharge al 31/12/09: € 80,00 (soggetto a variazione senza preavviso)

Supplemento camera singola € 160,00

Supplemento mezza pensione € 140,00

Supplemento pensione completa € 290,00

 

La quota base comprende:

1. Volo aereo di Linea in classe economica, con partenza Milano Malpensa, e ritorno a Milano Malpensa.

2. Sistemazione in alberghi di categoria turistica, in camera doppia con trattamento B&B (o come meglio precisato nel programma di massima di viaggio allegato);

3. Tutti i trasferimenti in autovettura/pullmino privati.

5. Autista/Guida, di lingua inglese/italiano, durante le escursioni, esclusi i periodi liberi.

6. Ingressi, tasse e permessi.

7. Assicurazione turistica, valida 30gg, che copre i rischi sanitari, quelli inerenti al bagaglio registrato e quelli relativi agli annullamenti del viaggio.

 

La quota non comprende:

1. Diritti d’iscrizione: € 50,00.

2. Visto d’ingresso: Euro 46,00 ottenibile tramite i nostri uffici

3. Tasse aeroportuali in uscita: USD/€ 20,00

4. Bevande, extra e mance.

5. Spese extra di carattere personale.

6. Tutto quanto non indicato espressamente nel programma di viaggio.

 

NB: le quote sono state calcolate applicando le tariffe aeree attualmente in vigore. Queste possono variare sia per quel che riguarda le classi di prenotazione, le date di emissione nonché le tasse aeroportuali, le security tax e eventuali fuel surcharge. La quotazione è quindi da considerarsi soggetta a riconferma sino a quando non avremo le conferme delle prenotazioni aeree, dei servizi offerti e di eventuali oscillazioni dei cambi applicati: 1€=1,45$ (con una tolleranza del 3%)

 

 

ATTENZIONE: per motivi organizzativi le iscrizioni devono pervenire entro il 23 settembre

DOCUMENTI: passaporto necessario, con validità residua di almeno sei mesi. Visto: il passaporto dovrà essere consegnato all’agenzia per l’inoltro al consolato circa 30 giorni prima. Procedure d’urgenza su richiesta.

 

 

 

 

Informazioni utili

Visto di ingresso: è richiesto a tutti gli stranieri, e deve essere ottenuto prima dell'arrivo in Eritrea. Il visto è ottenibile in maniera molto semplice e veloce dai consolati ed ambasciate. In Italia, l'Ambasciata è a Roma in Via Boncompagni,16 Tel 06/42741293 mentre a Milano si trova un Consolato Eritreo in Via Temperanza. 4/6  tel 02/2617519

Aeroporti:L'aeroporto principale è quello di Asmara, dove arrivano e partono tutti i voli internazionali.

Tasse aeroportuali: Alla partenza si paga una tassa di USD 20,00. Questa tassa può variare senza preavviso.

Valuta: La valuta locale è la Nakfa, divisa in centesimi. Il cambio ufficiale è di 15 Nakfa per 1 USD. L'importazione ed esportazione di valuta estera è soggetta ai controlli valutari. All’arrivo bisogna dichiarare la valuta estera di cui si è in possesso. Si può cambiare solo nelle banche e negli uffici cambio autorizzati. All’uscita verrà compilata una seconda dichiarazione della valuta estera rimasta, ed è necessario conservare le ricevute di tutti i cambi effettuati per un eventuale controllo. Anche se tutte le valute sono facilmente accettate e convertite, i dollari americani insieme agli Euro sono sempre i preferiti.

Carte di credito: sono accettate raramente.

Comunicazioni: Telefono e fax sono disponibili in tutte le città e località più importanti, in Asmara ci sono moltissimi telefoni pubblici che funzionano con le schede. Le chiamate internazionali sono dirette, e il codice di accesso per l'Eritrea è +291.1 Esiste una telefonia cellulare locale ma non esistendo al momento accordi per il roaming internazionale i telefoni cellulari esteri non funzionano.

Internet e E-mail: I collegamenti con Internet e i servizi e-mail sono disponibili.

Dogana: Computers, videocamere, attrezzature telefoniche ed altri articoli elettronici particolari, devono essere registrati all'arrivo con un apposito modulo, che deve essere ritornato alle autorità doganali al momento della partenza, dimostrando che gli articoli dichiarati stanno per essere riesportati dal paese. I telefoni satellitari non sono permessi. Effetti personali, 1 litro di alcolici, 200 sigarette possono essere importati senza pagamenti del dazio. Articoli destinati al commercio sono soggetti alla tassa di importazione.

Elettricità: In Asmara è ancora in parte diffusa la rete a 125V 50Hz, che è stata però quasi totalmente sostituita da quella a 220V 50HZ, quella presente nel resto del paese.

Acqua: L'acqua corrente è disponibile solo nelle maggiori località. Anche se potabile, è consigliabile non berla, se non dopo averla bollita e/o purificata, e consumare solo acqua imbottigliata o bibite gasate in bottiglia o lattina.

Servizio postale: disponibile sia il servizio nazionale che quello internazionale. E' molto efficiente. E' disponibile il servizio di corriere internazionale EMS.

Corrieri internazionali: sono presenti i più importanti: DHL, Federal Express, TNT

Vaccinazioni e precauzioni sanitarie: Non ci sono vaccinazioni obbligatorie. In alcuni periodi dell’anno può essere opportuna la profilassi antimalarica se ci si reca nelle zone del bassopiano. Informarsi dal proprio medico curante per condizioni personali

Servizi medici: Sono limitati. Gli ospedali si trovano solo nelle maggiori località. E' necessario portare con se la scorta dei medicinali che vengono assunti regolarmente, o di cui si prevede l'uso. E' consigliabile una assicurazione medica, che preveda anche il rimpatrio in caso di emergenza sanitaria.

 

 

Attrazioni turistiche

 

 

Ferrovia Eritrea

La ferrovia più bella del mondo prende vita verso la fine dell'ottocento per soddisfare inizialmente esigenze di carattere militare per poi entrare gradualmente a far parte integrante dello sviluppo sociale ed economico dell'Eritrea.
L'incredibile bellezza e varietà dei paesaggi che attraverserà e le caratteristiche di audacia ingegneristica le varranno immediati ed entusiastici apprezzamenti degli specialisti di tutto il mondo, ma anche calorosi consensi da parte di tutti coloro che poterono beneficiare dei vantaggi di un tale prodigio tecnologico. [continua]

         

 

 

Asmara

 

 

 

 

 

C'è ancora un tocco di Italia in città: Cinema Impero, Bar Roma, il Mokambo, il Municipio di stile fascista, le palme della strada principale che oggi si chiama Viale Liberazione. Asmara ai tempi della colonia italiana era una cittadina elegante ed ha ancora negozietti con qualche pretesa. Il punto magico per osservare la città è il frenetico Caravanserraglio - punto di approdo del commercio - in cui i fabbri lavorano a decine, e il mercato con i botteghini carichi di spezie dove le donne macinano il berberè. Il Museo Nazionale, più che a un museo somiglia ad un palazzo reale. Ed è così: era la residenza dell'Imperatore. Davanti alla chiesa copta di "Enda Mariam", in occasione delle feste religiose, si incontrano lunghe processioni di donne che camminano in direzione delle chiese. Prima di entrarvi, baciano la porta e fanno profonde prostrazioni. Sul sagrato si vendono ombrellini di broccato da offrire in chiesa come ex-voto. Finita la funzione, le donne tornano a casa tenendo in mano mazzetti di una erba odorosa da spargere sul pavimento durante la cerimonia del caffè.

 

 

 

 

 

 

Massawa

 

  Sulla strada che dai 2400 metri di Asmara sembra precipitare verso il mare dirigendosi verso Massawa, si gode uno stupefacente panorama, soprattutto nei giorni limpidi, quando il mare si insinua col suo blu tra i fianchi verdi delle montagne. Affacciata sulle spiagge del Mar Rosso, con le sue stradicciole, i minareti, le case basse con le porte ad ogiva, i palazzi dalle tinte delicate e le verande di legno, la città ha una dolcezza orientale. Le vecchie abitazioni coloniali, con le persiane di legno traforate, creano un'atmosfera di mistero.

 

 

 

 

Isole Dahlak

 

 

La bella città di Massawa estende il proprio territorio sulle isole che la fronteggiano e che sono collegate alla terraferma come i petali di un fiore allo stelo. Le isole - atolli di corallo - offrono spiagge incantevoli ai visitatori, acque tiepide nelle quali tuffarsi per godere il magnifico spettacolo della danza di pesci multicolori e dei relitti di navi sepolte sotto l'acqua: un paradiso per i sub!! Al largo veleggiano i "sambuchi", le tipiche imbarcazioni del Mar Rosso, costruite con legno leggerissimo e senza ricorrere all'uso delle viti.

 

 

 

 

Keren

E' la città che fa da crocevia tra l'altopiano e il bassopiano eritreo. E' la terza città del paese e un importante centro di mercato. Questo è il punto di osservazione ideale per vedere sfilare, come in passerella, rappresentanti di tutte le razze d'Eritrea, soprattutto i mercanti che, con i loro cammelli, si recano in città nei giorni di mercato. I portici del centro, ospitano, concentrate in una unica strada, le botteghe degli artigiani argentieri che, con grandissima abilità, intrecciano delicate filigrane in piccoli laboratori disadorni.

 

Nakfa

E' la cittadina simbolo della resistenza e dell'indipendenza eritrea, il cui nome è stato dato alla nuova moneta nazionale coniata nel 1997. Sia la città che i dintorni parlano della lotta di liberazione, e il lavoro di ricostruzione già molto avanzato, non può impedire al viaggiatore attento di immergersi in quell'atmosfera "unica" che tutti questi luoghi sprigionano.