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 ATTENZIONE: PAGINA DEMO - IL CIRCOLO HA CESSATO L'ATTIVITA'

 

Lo statuto

Attenzione: il presente sito non ha carattere pubblicitario e non contiene offerte al pubblico. Qualunque iniziativa pubblicata è intesa esclusivamente quale comunicazione ai tesserati e quindi per il perseguimento dei fini sociali del Circolo.

 

 

LO STATUTO

Art 1) E’ costituito con sede in Pistoia – loc. Bottegone – via Pastore n° 8 un Circolo che assume la denominazione di “Circolo Culturale Amici Miei “.

Art. 2) Il Circolo svolge attività nei settori della cultura, del turismo, dello sport, dell’ambiente e del tempo libero, con organizzazione di corsi di formazione inerenti all’attività. Lo scopo del Circolo è quello di far conoscere e valorizzare nel mondo ed in particolare in Europa : città e paesi italiani più o meno conosciuti, il territorio italiano con le sue risorse naturalistiche, ambientali, folcloristiche, storico - culturali, religiose, gastronomiche al fine di ritrovare e riscoprire tutti quei valori dell’amicizia e della famiglia oggi perduti. I valori dell’amore e della fratellanza tra i popoli mediante la riscoperta di nuovi e vecchi luoghi e usanze. Il Circolo svolge questa attività senza finalità di lucro ed agisce nell’ambito del territorio nazionale, nei paesi della CEE e nel mondo intero, mettendo a disposizione dei soci i servizi e le attrezzature necessarie al raggiungimento degli scopi prefissati.

Art. 3) Sono compiti del Circolo :

-        a) contribuire allo sviluppo culturale e civile degli studenti, dei lavoratori, degli anziani, dei volontari e dei cittadini di qualsiasi parte del mondo ed alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti umani, alla pratica e alla difesa delle libertà individuali e collettivi.

-        B) favorire l’estensione di attività culturali, sportive, ricreative e del tempo libero di forme consortili tra Circoli ed altre organizzazioni democratiche dell’Europa e del mondo.

-        C) mettere a disposizione dei propri soci tutte quelle infrastrutture e quei mezzi necessari ad organizzare iniziative, servizi, attività culturali, attività sportive, attività turistiche, attività ricreative e del tempo libero atte a soddisfare le esigenze di conoscenza e di ricreazione dei soci, tenuto conto dei loro bisogni e delle loro richieste.

-        D) favorire il recupero delle aree verdi abbandonate mediante accordi con gli operatori agricoli ed i Comuni, contribuendo a migliorare  l’aspetto del territorio e diversificandone la produzione agricola con l’inserimento dell’attività agrituristica.

  Art. 4) Il numero dei soci è illimitato, al Circolo possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi che abbiano compiuto il 14° anno di età, ai quali verrà rilasciata apposita tessera. Sarà permessa la frequenza al Circolo anche ai minori di anni 14 rilasciando agli stessi una speciale tessera “giovani”.

  Art.5) Per essere ammessi a socio è necessario presentare domanda presso il Circolo stesso con l’osservanza delle seguenti modalità ed indicazioni :

-        1) indicare nome cognome, luogo e data di nascita, professione residenza.

-        2) dichiarare di attenersi al presente statuto, all’eventuale regolamento interno approvato dall’Assemblea ed a tutte le deliberazioni degli Organi Sociali.

  Art. 6) La presentazione della domanda di ammissione da diritto immediato a ricevere la tessera sociale ed a frequentare i locali del Circolo stesso. Le eventuali dimissioni da socio vanno presentate per iscritto al Consiglio Direttivo del Circolo.

  Art.7) I soci hanno diritto alla frequentazione del Circolo ed a partecipare a tutte le manifestazioni indette dal Circolo stesso, dal momento della richiesta di ammissione, senza limiti temporali, (ad esclusione di quanto previsto dall’art. 9  di questo Statuto) e con pieno diritto di voto ( che dovrà rispettare quanto previsto dal comma 2 dell’Art. 2532 del C.C.). 

Art. 8) I soci in quanto tali, sono tenuti :

-        al pagamento della tessera sociale, il cui importo sarà stabilito dal Consiglio Direttivo e ratificato dall’Assemblea.

-        All’osservanza dello Statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni prese dagli organi sociali.

Art.9) I soci sono espulsi o radiati per i seguenti motivi :

-        quando non ottemperino alle disposizioni del presente Statuto, ai regolamenti interni o alle deliberazioni degli Organi Sociali;

-        quando si rendano morosi nel pagamento della tessera e delle quote Sociali senza un giustificato motivo;

-        quando, in qualunque modo, arrechino danni morali o materiali al Circolo.

  Le espulsioni o le radiazioni saranno decise dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri. I soci radiati per morosità potranno dietro domanda essere riammessi pagando una nuova quota di iscrizione.

Tali ammissioni saranno deliberate dalla prima Assemblea dei soci.

I soci espulsi potranno ricorrere contro il provvedimento nel corso della prima Assemblea Ordinaria.

  PATRIMONIO SOCIALE

  Art. 10) Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito 

-        a : dal patrimonio mobiliare ed immobiliare di proprietà del Circolo,

-        b : dai contributi, erogazioni e lasciti diversi.

  Art. 11) e’ assolutamente vietata la trasmissibilità della quota o contributo associativo  e la rivalutazione della stessa. Le somme versate per la tessera e per le quote sociali non sono rimborsabili in nessun caso.

BILANCIO E RENDICONTO ANNUALE

  Art. 12) L’esercizio sociale inizia il 1  gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. E’ obbligatorio redigere ed approvare annualmente dall’Assemblea, un rendiconto economico e finanziario. Tale rendiconto sarà reso pubblico tramite la sua affissione all’albo del Circolo.

  Art. 13) L’eventuale residuo attivo del bilancio sarà devoluto per iniziative di carattere assistenziale, culturale, sportivo o per nuovi impianti o per ammortamenti delle attrezzature esistenti.

  L’ASSEMBLEA

  Art. 14) Le assemblee dei soci potranno essere ordinarie e straordinarie: le assemblee sono convocate con annuncio scritto ad ogni socio, o con convocazione affissa all’albo del Circolo, il tutto almeno 15 giorni prima dell’Assemblea stessa .

L’assemblea dei soci ha piena sovranità nelle decisioni relative alla gestione del Circolo ed all’elezione dei suoi organi amministrativi.

  Art. 15) l’assemblea  ordinaria composta da tutti i soci, in regola con il versamento delle quote sociali, viene convocata nel periodo che va dal 1 gennaio al 31 marzo di ogni anno.  Essa :

-    elegge il Consiglio Direttivo ;

-        procede alla nomina delle cariche sociali;

-        elegge la Commissione elettorale composta da almeno tre membri che propone i nomi dei soci candidati e controlla il regolare svolgimento delle elezioni;

-        approva il bilancio ed il rendiconto finanziario preventivo e consuntivo;

-        approva gli stanziamenti per iniziative previste dall’art. 13 del presente Statuto;

-        delibera su tutte le questioni attinenti alla gestione sociale.

  Art. 16) L’assemblea straordinaria è convocata:

-        tutte le volte che il Consiglio lo reputi necessario;

-        quando ne faccia richiesta motivata almeno 1/5 dei soci.

L’assemblea dovrà avere luogo entro 20 giorni dalla data in cui viene richiesta.

  Art. 17) In prima convocazione l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci. In seconda convocazione l’assemblea sia ordinaria che straordinaria è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno; la seconda convocazione può avere luogo mezz’ora dopo la prima.

  Art. 18) Per deliberare sulle modifiche da apportare allo Statuto o al regolamento, sullo scioglimento o sulla liquidazione del Circolo, è indispensabile la presenza di almeno il 50% dei soci ed il voto favorevole dei  3/5 dei presenti.

  Art. 19) Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o  a scrutinio segreto, alla votazione  partecipano tutti i soci di maggiore età.

  Art. 20) l’assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è presieduta da un Presidente eletto dall’Assemblea stessa; le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali redatto da un segretario appositamente eletto dall’assemblea al suo insediamento. Tutte le deliberazioni assunte dall’assemblea dei soci saranno rese pubbliche tramite l’affissione all’albo del Circolo entro 8 giorni dalla loro approvazione.

  CONSIGLIO DIRETTIVO

  Art. 21) Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 5 ad un massimo di 13 consiglieri eletti dall’assemblea tra i soci e dura in carica 2 anni.

  Art. 22) Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente, il segretario amministrativo e fissa la responsabilità degli altri consiglieri in ordine dell’attività svolta dal Circolo per il conseguimento dei propri fini sociali.

  Art. 23) il Consiglio Direttivo si riunisce ordinariamente ogni 90 giorni e straordinariamente ogni qualvolta lo ritenga necessario il Presidente o ne facciano richiesta  almeno un terzo dei consiglieri; in assenza del Presidente  la riunione sarà presieduta dal consigliere più anziano di età. 

Art. 24) Il Consiglio Direttivo deve :

- redigere i programmi di attività sociale previsti dallo Statuto sulla base delle linee approvate dall'assemblea dei soci;

-        curare l’esecuzione delle delibere dell’assemblea;

-        compilare i progetti per  l’impiego del residuo del bilancio da sottoporre all’assemblea;

-        stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerenti l’attività sociale;

-        formulare il regolamento interno da sottoporre all’approvazione dell’assemblea;

-        deliberare circa l’ammissione, la sospensione, la radiazione e l’espulsione dei soci;

-        favorire la partecipazione dei soci alle attività del Circolo.

Nell’esercizio delle sue funzioni il Consiglio Direttivo può avvalersi di responsabili di “ aree di interesse sociale” appositamente nominati che potranno formare apposite commissioni di lavoro. Detti responsabili possono partecipare alle riunioni del Consiglio Direttivo con voto consultivo. Tutte le delibere del Consiglio Direttivo, comprese quelle relative ai bilanci ed ai rendiconti dovranno essere ratificate dall’assemblea dei soci e saranno rese pubbliche mediante l’affissione delle stesse all’albo del Circolo entro 8 giorni dalla loro approvazione.

  Art. 25) Il presidente ha la rappresentanza e la firma sociale, ed ha il diritto – dovere di rappresentare il Circolo in qualunque sede. Il Presidente può delegare uno o più componenti del Consiglio alla firma o a rappresentare il  Circolo in sua vece.

  SCIOGLIMENTO DEL CIRCOLO

Art. 27) La decisione di scioglimento del Circolo deve essere presa a maggioranza di almeno 3/5 dei soci presenti di cui la validità è data dalla presenza del 50% del numero totale dei soci.

  Art. 28) In caso di scioglimento del Circolo l’assemblea delibera con la maggioranza prevista dall’art. 27 sulla destinazione del patrimonio residuo. Dedotte le eventuali passività,  il patrimonio rimanente dovrà essere destinato ad altra associazione con finalità analoga o ad associazione avente fini di pubblica utilità e sentito in tal caso il parere dell’Organismo di controllo di cui all’art. 3 comma 190 della Legge n° 662/1997.

  NORMATIVE FISCALI

Art. 29) Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate dal Circolo non sono configurabili in una attività commerciale, in quanto queste eseguite nei confronti degli associati, per cui è espressamente vietata la distribuzione, anche in modo indiretto, di utili, di avanzi di gestione, di fondi, di riserva o di capitale durante la vita del Circolo, salvo che questa sia imposta dalla Legge. 

DISPOSIZIONI FINALI

Art. 30) Per quanto non previsto  nel presente Statuto deciderà l’assemblea dei soci a maggioranza assoluta dei partecipanti, facendo sempre riferimento a quanto stabilito in materia di Codice Civile.

  Art. 31) Il presente Statuto è stato approvato dall’Assemblea ordinaria dei soci svoltasi in data 18/05/99, ed è stato redatto  tenendo conto della normativa in materia prevista dal Decreto Legislativo “Disciplina tributaria degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, in attuazione della delega recata dall’art.  3 comma 186/187/188/189 della Legge 23  dicembre  1996 n° 662” approvato dal Consiglio dei ministri del 14/11/97. 

IL SEGRETARIO                                                                                                     IL PRESIDENTE.

 

 

 

  
 

  Circolo Culturale Amici Miei - C.F. 90025300477 Registrato Uff. Reg. Pistoia n.° 3426 del 31/05/1999.