QUANDO UN BAMBINO HA UNA PARALISI CEREBRALE La paralisi cerebrale è
un termine ad ampio raggio che comprende gente con svariati problemi, sino a quelli con
gravi disabilità agli arti. Tutti i bambini affetti
da paralisi cerebrale sono differenti, così come i loro genitori. La paralisi cerebrale non
è una condizione progressiva o degenerativa. Non ci sono cure ma sappiamo che
trattamenti corretti in tenera età possono essere daiuto. I bimbi con paralisi
cerebrale hanno gli stessi bisogni degli altri. Amore, amicizia, attenzione e
incoraggiamento aiutano ogni bambino a raggiungere il suo potenziale. Ricordate, siete solo
umani. Un bambino disabile ha bisogno di molto tempo ed attenzione, ma anche voi avete
bisogno di tempo per voi, il vostro partner e la vostra famiglia. Cosè una
paralisi cerebrale? Se un bambino ha una
paralisi cerebrale significa che parte del suo cervello o non lavora correttamente o non
si è sviluppato. Larea colpita è normalmente
una di quelle che
controllano i muscoli e alcuni movimenti del corpo. In alcuni individui la
paralisi cerebrale è poco evidente, altri ne sono affetti più gravemente. Non esistono
due persone che abbiano lo stesso tipo di effetti della paralisi cerebrale. Chi ha una
paralisi cerebrale? Nel Regno Unito circa 1500 bambini allanno nascono con una
paralisi cerebrale diagnosticata subito dopo
la nascita.Affligge gente di ogni rango sociale. Da cosa è
causata? La lesione che causa una
paralisi cerebrale di solito accade prima,
intorno o subito dopo la nascita. Le cause di paralisi cerebrale includono: - uninfezione durante le prime settimane di gestazione - una nascita prematura o
difficoltosa, forse perché il bimbo non ha respirato correttamente - edema cerebrale, che può
capitare a bambini prematuri - il cervello del bambino
non si è formato correttamente per ragioni sconosciute - un disordine genetico che
può insorgere anche se entrambi i genitori sono del tutto sani ( molto raro). In ogni caso non ci sono
cause ovvie. Quali sono le
forme principali della paralisi cerebrale? La lesione interferisce
nei messaggi tra il cervello e i muscoli. Ci sono tre tipi di paralisi, dipende da quali
tipi di messaggi non arrivano: spastica, atetoide o atassica. Molte persone hanno una
combinazione di due o più tipi. La complessità e gli
effetti di una paralisi cerebrale variano da persona a persona, è quindi difficoltoso
classificarne il tipo e il grado. Paralisi cerebrale
spastica Spastico significa
rigido, e questa forma di paralisi irrigidisce i muscoli e diminuisce i movimenti
possibili. La rigidità è sempre presente e questo significa che un soggetto spastico ha
moltissima difficoltà a camminare o a muoversi. E la forma più comune di paralisi
cerebrale. Può aumentare con una strenua attività. Può essere descritta
come. - emiplegia, quando uno
solo dei due emisferi ne è affetto - diplegia quando entrambe
le gambe ne sono affette ma le braccia no o solo marginalmente. - quadriplegia quando
entrambe le braccia ed entrambe le gambe ne sono affette. Paralisi cerebrale
atetoide I bambini con questo tipo
di paralisi fanno movimenti involontari dal
momento che i loro muscoli cambiano di tono rapidamente ed improvvisamente ed in modo
incontrollabile. Il loro linguaggio può essere difficile da comprendere perché hanno
difficoltà a controllare la loro lingua, il respiro e le corde vocali. Sono comuni anche
problemi uditivi. Paralisi cerebrale
atassica I bambini affetti da
questo tipo di paralisi cerebrale hanno grosse difficoltà a bilanciarsi e generalmente
hanno movimenti scoordinati. Latassia affligge tutto il corpo. Generalmente una
persona è capace a camminare, ma sarà probabilmente molto instabile. Possono anche avere
movimenti tremolanti delle mani e linguaggio incerto. Quali sono gli
effetti di una PC? La paralisi cerebrale è
una condizione fisica che affligge i movimenti in modo che varia da difficilmente
rilevabile a molto grave. Non due persone con PC sono uguali. Alcune sono gravemente
affette, alcune hanno difficoltà di linguaggio, cammino o uso delle mani, alcune non sono
in grado di sedersi senza sostegno e necessitano aiuto nella maggior parte dei compiti
quotidiani. Un bambino con PC può
avere alcuni dei seguenti sintomi, in forma lieve o severa: - movimenti lenti,
tremolanti o incontrollabili - rigidità - debolezza - spasmi muscolari - flaccidità - movimenti involontari - movimenti iniziali che
sovente non culminano nel movimento desiderato. E difficile per un
medico predire come una paralisi cerebrale affliggerà il vostro bambino, particolarmente
se il vostro bambino è molto piccolo. La paralisi cerebrale non
è progressiva, non diventa più grave con laumento delletà del bambino, ma
alcune difficoltà possono divenire più evidenti. Ad esempio i bambini con una paralisi
cerebrale spesso tendono a sedersi o giacere in una determinata posizione che, siccome i
muscoli sono spesso in spasmo, possono causare problemi alle articolazioni. Facendo
fisioterapia non appena una paralisi cerebrale è diagnosticata si può aiutare a ridurre
questi problemi. Con il supporto della
fisioterapia in tenera età i bambini possono imparare a far fronte alla loro disabilità. Tono muscolarePotreste sentir parlare
il vostro medico di tono muscolare. Questo si riferisce alla tensione nel
muovere o rilassare i muscoli. Possono essere usati i seguenti termini: IPERTONIA troppo tono muscolare, tendente alla
rigidità IPOTONIA poco tono muscolare
tendente alla flaccidità DISTONIA il tono muscolare fluttua tra la
rigidità e la flaccidità RIGIDITA sostanziosa rigidezza degli arti SPASMI contrazioni
involontarie dei muscoli TREMORI movimenti ritmici, incontrollati e
ripetitivi di parti del corpo Ci sono altre difficoltà associate alla paralisi cerebrale?Certe difficoltà e
condizioni mediche accadono più spesso in bambini con paralisi cerebrale. Comunque, se un
bambino ha una paralisi cerebrale ,questo non significa che avrà anche queste altre
difficoltà. - Alcuni bambini con PC
possono aver problemi di stitichezza e difficoltà nel sonno, ma si può fare molto per
rendere le cose più facili. Troverete sezioni dedicate a questo nella parte intitolata
Voi e il vostro bambino. Il vostro medico potrà
darvi aiuto e assistenza. - Alcuni bambini con PC
possono aver problemi di linguaggio spesso associate a difficoltà nel masticare e deglutire. Alcuni hanno problemi a comprendere
il linguaggio. Se siete preoccupati per il vostro bambino, anche in tenera età,
contattate un terapista del linguaggio. - I bambini con PC spesso
sviluppano lepilessia. Se accade, è spesso possibile controllare gli attacchi. - Alcuni bambini con PC
possono aver difficoltà nel valutare le distanze o velocità, distinguere le forme, e
poca coscienza di movimenti muscolari o
posizione del loro corpo. Alcuni hanno difficoltà nel collegamento e nella coordinazione
mano-occhio, udito, linguaggio, quantità della risposta emozionale. - I bambini atetoidi hanno
spesso difficoltà uditive maggiori rispetto a quelli con altre forme di PC. Difficoltà di
apprendimento. I bambini che non sono in grado di controllare bene i loro
movimenti o non possono parlare sono spesso trattati come bimbi che hanno incapacità di
apprendimento. In effetti, molti bambini che hanno una PC hanno unintelligenza nella
norma ed alcuni anche superiore alla norma. Alcuni bambini con PC
hanno difficoltà di apprendimento, il che significa che apprendono lentamente. Queste
difficoltà possono essere lievi, medie o severe. I bambini con PC possono avere
difficoltà specifiche di apprendimento, il che significa che il problema riguarda un tipo
particolare di attività, ad esempio leggere, disegnare o la matematica, in relazione al
tipo particolare di lesione al cervello. La paralisi
cerebrale può essere curata? Un bambino riconosciuto in tenera età ed incoraggiato a giocare in modo da aiutarsi a migliorare la postura ed il controllo muscolare, può essere aiutato a sviluppare e raggiungere degli obiettivi che lo aiutino ad essere più autonomo. Un numero diverso di terapie è disponibile per facilitare il recupero.
VOI ED IL VOSTRO BAMBINO Gli stessi, ma
differenti. I bambini che hanno una
paralisi cerebrale sono, prima di tutto, bambini. Sono individui con una loro personalità
unica ed un potenziale da raggiungere. Hanno bisogno di amore, sicurezza, divertimento,
incoraggiamento e di opportunità di apprendere dal mondo che li circonda. Aiuterà il
vostro bambino se lo tratterete il più possibile come un altro bambino, ed incoraggerete
la vostra famiglia ed i vostri amici a fare lo stesso. Sarete preoccupati per il suo futuro e di cosa sarà in grado di raggiungere. Prendendo un giorno alla volta, giocando con lui e accudendolo nel modo giusto per voi, gli darete il massimo delle chances. Quando il bimbo
viene diagnosticato. Nel momento in cui
scoprite che il vostro bambino ha una paralisi cerebrale vi sentite estremamente ansiosi
sul suo significato ed a quello che vi comporterà. Molti genitori si sentono così,
specie se non hanno avuto molto sostegno o informazioni al riguardo. Non abbiate paura di
chiedere, per quanto una domanda sembri ovvia. Conoscendo di più e realizzando che ci
sono molte cose positive che potrete fare per aiutare lo sviluppo di vostro figlio spesso
spegne la paura. Molti neonati e bimbi
piccoli con PC non possono comunicare con voi nello stesso modo degli altri bambini,
principalmente perché non possono girare la testa o muovere gli occhi, raggiungervi o
toccarvi. Se tenete il vostro bambino vicino e comunicate con lui spesso parlandogli,
toccandolo e guardandolo, imparerete a riconoscere i piccoli segnali che usa per
comunicare con voi. Spesso i genitori tendono
ad essere iperprotettivi nei confronti dei bambini con disabilità, forse perché parlare
di disabilità è triste o perché essi sentono di essere gli unici che possono dare al
bimbo lattenzione di cui ha bisogno. Se incoraggiate le altre persone a conoscerlo
questo potrà essere di aiuto a vostro figlio per quando andrà a scuola. Gestire un bambino con paralisi cerebraleGestire un bambino
significa come alzarlo, portarlo, tenerlo, posizionarlo e imparare a controllare gli
spasmi o i movimenti muscolari involontari che egli può avere. Il modo migliore di tenere
un bambino dipende dalla sua età, dal tipo
di paralisi cerebrale e da come ne è afflitto il suo corpo. In generale, provate a
posizionare il vostro bambino in modo che possa osservare ciò che succede intorno a lui.
Se sta in piedi incoraggiatelo a sostenere il suo peso. I bimbi non dovrebbero
essere messi a dormire sulla pancia. Comunque durante
il giorno può essere utile metterli nella condizione di esercitare lo striscio. Come diventa grande
potrete scoprire di aver bisogno di ausili per renderlo comodo e sicuro. I terapisti vi
potranno aiutare. Suggerimenti praticiNon muovete il vostro
bimbo in modo repentino o sgradevole, i suoi muscoli hanno bisogno di tempo per rispondere ai cambi di posizione. Non tentate di
controllare uno spasmo muscolare con il movimento contrario, peggiorerebbe le cose. La paura può peggiorare
gli spasmi muscolari, quindi dategli la maggior stabilità possibile quando lo
manovrate.Ma siate attenti a non dargli più sostegno di quanto ne serva.
Anche se è molto piccolo o gravemente leso, fate attenzione che passi il tempo in posizioni diverse Il vostro terapista
potrà mostrarvi come tenerlo e portarlo in modo che lo aiuti a sviluppare il miglior
controllo possibile del suo corpo e per prevenire strappi o lesioni alla vostra schiena. Prima di provare nuovi
movimenti o metodi controllate sempre con il vostro pediatra, dottore o terapista che
siano adatti al vostro bambino. VESTIRSIVestirsi può essere
difficile, particolarmente se il vostro bambino deve portare degli ausili. Se possibile
sedetelo al vostro fianco, siate sicuri di essere entrambi ben bilanciati e che gli
indumenti siano facilmente raggiungibili. Se possibile invitateli
ad essere cooperativi. Incoraggiateli a far le cose da soli anche se la cosa prende più
tempo e complimentatevi per ogni risultato raggiunto, per quanto piccolo. Le attività giornaliere
come vestirsi e nutrirsi sono ottime opportunità per insegnare le parti del corpo e come
muoverle. Suggerimenti praticiScegliete indumenti
confortevoli come t-shirts e tute da ginnastica. Comprate scarpe che
calzino bene e supportino il piede. Alcuni bambini hanno bisogno di speciali calzature, i
vostri dottori o terapisti sapranno consigliarvi. Prima di tutto vestite la
parte più colpita. Se le gambe sono
inclinate una leggera pressione alle anche può aiutare ad indossare scarpe e calze. I PASTIAlcuni bambini con PC non
possono succhiare, masticare o deglutire facilmente, così
un pasto può essere lungo e difficile. Uno specialista del linguaggio può
aiutarvi anche con questi problemi. Alcuni bambini con
paralisi cerebrale hanno problemi di allattamento, altri no. Quando cresce
incoraggiate il vostro bambino a nutrirsi da solo e lasciategli scegliere cibi e bevande.
Ci sono posate e tazze speciali che possono essere
di aiuto. PERCHE LAVARE I DENTI E COSI IMPORTANTEQuando i bambini hanno
difficoltà nel mangiare il cibo può facilmente accumularsi nei denti e provocare carie e
disagi dentali. Provate a lavare i denti a vostro figlio dopo ogni pasto e non esagerate
con bevande e cibi ricchi di zucchero. E importante per lui far visita al dentista
regolarmente. Se avete difficoltà contattate
il servizio dentistico dellospedale locale. NEL BAGNOPer un bimbo piccolo il
bagno è un momento di divertimento e di pulizia. Quando il bambino cresce,
comunque, usare una vasca comune può essere difficile. Speciali ausili per bagno possono
aiutare, oppure potrebbe essere preferibile la doccia. ANDARE IN BAGNOImparare ad andare in
bagno può essere difficile per un bambino con PC. Può essere difficile rilassarsi ed
usare i muscoli per evacuare. Lincontinenza può essere un altro problema. PREPARARSI PER LA NOTTEMolti bambini con PC non
si addormentano facilmente e non dormono per lunghi periodi a causa degli spasmi muscolari
e della rigidità che gli causa mancanza di confort nel letto. Avere una routine per il
momento in cui si va a letto, qualcosa da bere o il racconto di una favola, possono
aiutare. Se un bambino è spastico
e non riesca muoversi da solo può aver bisogno del vostro aiuto più volte a notte, per
girarsi. Un fisioterapista può indicarvi come sistemare i cuscini per rendergli più
confortevole il sonno. Bimbi piccoli non
dovrebbero mai dormire sulla pancia o essere lasciati troppo coperti. Un bambino atetoide
può muoversi molto nel letto, in questo caso un sacco a pelo potrebbe aiutarlo a restare
al caldo. RISVEGLI NOTTURNICome molti bambini i
bambini con PC spesso si svegliano di notte. Se è il caso di vostro figlio potrebbe
esserci qualcosa che lo disturba. Magari ha paura del buio oppure sente rumori che non
riconosce, o è scomodo e vuole essere girato. Potrebbe anche solo aver bisogno della
vostra attenzione, ad esempio chiedendo da bere. E normale essere
preoccupati. E ammalato? Scomodo? Ha mal di denti? Se nulla aiuta chiedete ad un
medico. Alcuni genitori lasciano che i figli dormano nel loro letto, ma alla lunga questo
può provocare problemi. Queste idee sono solo
spunti, ogni bambino è unico e troverete il modo migliore di curarlo, vestirlo e
nutrirlo. I VOSTRI ALTRI FIGLISiccome i bimbi con
paralisi cerebrale hanno bisogno di molte attenzioni i fratelli e le sorelle possono
sentirsi trascurati. E importante ricordare che anche essi hanno bisogno del vostro
tempo. Dedicare un po di tempo ad ognuno di essi non li farà ingelosire. Qualche volta i fratelli
si sentono responsabili della paralisi cerebrale del loro fratello o si preoccupano di
esserne essi stessi colpiti. Spiegar loro che cosè una paralisi cerebrale in
linguaggio semplice non appena se lo
chiedono, anche se pensate non possano ancora capire, può aiutare. Qualche volta i compagni
di scuola e gli amici possono essere crudeli e far sentire un bimbo della vostra famiglia diverso. Cercate di
aiutare spiegando la paralisi cerebrale agli altri bambini. VOI E IL VOSTRO PARTNERAlcune coppie trovano che
avere un bambino con una paralisi cerebrale rafforza i rapporti di coppia, specialmente se
essi sono in grado di esprimere le loro sensazione e di condividere con la famiglia e gli
amici. Per altri, incede, lo stress di occuparsi di un bambino disabile ha leffetto
opposto. Passare un po di
tempo insieme, lontano dal resto della famiglia, è importante, per quanto impossibile
possa sembrare. Avere la possibilità di avere dei baby sitter è utile. Può essere utile
anche avere qualcuno con cui parlare e confidarsi al di fuori della famiglia. AVERE UN ALTRO FIGLIOLa paralisi cerebrale è
raramente ereditaria. Comunque, se siete preoccupati
e pensate di avere altri bambini parlatene con un medico. COME VI SENTITE? A volte vi sentite
come gli unici che stanno vivendo questa situazione. Ogni persona reagisce in
modo differente alla notizia che il proprio
figlio ha una paralisi cerebrale. Potreste sperimentare
diverse emozioni e ci può volere tempo ad adattarvi. Parlare con qualcuno può aiutare. Potreste avere molte
domande sul futuro e su cosa significa la disabilità per voi ed il vostro bambino. Non ci
sono sempre risposte facili. In ogni modo molti genitori trovano che più imparano sulla
paralisi cerebrale meno diventano ansiosi. Avere un bimbo con
paralisi cerebrale comporta domande speciali alle famiglie, ma non significa che questo
non si possa essere felici così come lo si è avendo un qualsiasi bambino. Capire pienamente questo
può fare la differenza. A volte serve parlarne con un genitore che ha vissuto o vive
esperienze simili. AIUTARE IL VOSTRO
BAMBINO AD APPRENDERE Limportanza
del gioco. Il vostro bimbo impara
prevalentemente dal gioco. Giocare è vitale per un bimbo con paralisi cerebrale così
come per ogni altro bambino. I bambini con paralisi cerebrale necessitano più aiuto e
supporto, e questo può essere richiesto. Potrebbero imparare alcune cose più lentamente e possono essere stanchi e frustrati più
facilmente , ma ciò non significa che non stiano imparando. Se non siete certi di
quale tipo di gioco sia adatto a vostro figlio non preoccupatevi. Terapisti ed insegnanti
potrebbero darvi consigli e mettervi nella giusta direzione. Primi giochi. I bimbi con paralisi
cerebrale spesso diventano rigidi ed hanno spasmi se stanno distesi sulla schiena, quindi
tenete il vostro bimbo rialzato da un cuscino mentre giocate con lui. E anche una
buona idea cambiargli posizione ogni tanto. Non pensate di dover
giocare tutto il tempo, giocare deve essere divertente per entrambi. Giochi brevi hanno
più impatto che giochi lunghi. Inserite il gioco nella vostra routine quotidiana, come
lavarsi e vestirsi. Imparare un po di più Molti bambini con
paralisi cerebrale trovano difficoltà a muovere
le mani. Fate sentire al vostro bimbo oggetti di tessuti diversi e incoraggiatelo ad afferrare piccoli oggetti. Qualunque gioco stiate
facendo, incoraggiatelo a fare gesti e ad emettere suoni. E importante dare
al vostro bimbo molto incoraggiamento, ma è meglio non dargli troppo aiuto. Lasciate che
faccia le cose da solo. I bambini con PC imparano
anche osservando gli altri bambini o seguendo le istruzioni impartite da altri, Queste
attività aiutano anche a sviluppare la comunicazione. Quando cresce dategli
periodi in cui possa giocare da solo, in modo che possa imparare a divertirsi anche da
solo e ad essere autosufficiente. Quando possibile incoraggiate altri bambini,
particolarmente fratelli e sorelle, a giocare con lui. In casa Come ogni bambino, il
vostro vorrà aiutare nei lavori di casa. Spiegate che state facendo, lasciatelo
osservare, e se possibile permettetegli di aiutare. Egli non può raggiungere
gli tutti gli oggetti di casa, aiutatelo ad afferrarli o porgeteli a lui, in modo che
possa imparare cosa sono e a che servono. Imparare le forme Questa è una cosa
importante. Aiutate il vostro bimbo a imparare le forme mostrandogli differenti oggetti di
forma diversa e incoraggiandolo a giocare con essi. Scegliere e fare i giochi Alcuni giocattoli sono
veloci e facili da preparare una bacinella di acqua ed alcuni oggetti che
galleggiano, ad esempio possono divertire il vostro bambino per un po di
tempo. Se state progettando di
comprare un costoso giocattolo, potreste aver bisogno di chiedere consiglio al vostro
terapista inizialmente. Utilizzare una ludoteca può aiutarvi a sperimentare e scoprire quali giochi possono essere adatti al
vostro bambino. Potete chiedere ai
servizi sociali del vostro comune se esiste una ludoteca nella vostra zona. Aiuti speciali per
il gioco Alcuni aiuti speciali per
il gioco come forme di gommapiuma e cornici possono essere daiuto. Consigli utili Lasciate che il vostro
bimbo scelga tra due o tre giochi, e mettete via quelli che non vuole. Se è circondato da
più giochi potrebbe essere distratto facilmente e non concentrarsi sul gioco che ha
chiesto. Non preoccupatevi se
dovete mostrare al vostro bambino più volte come funziona un giocattolo. Aiutatelo ad usare
limmaginazione. Raccontategli storie che abbiano per oggetto il gioco scelto mentre
giocate con lui. Conservate uno o due
giochi da utilizzare in occasioni speciali, quando non riuscite a coinvolgerlo in
nullaltro che lo interessi. Come può aiutare la tecnologia La tecnologia può
aiutare il vostro bambino ( anche dalletà di uno o due anni) con giochi e attività
di svago. Purtroppo molta della tecnologia
disponibile può essere molto costosa, quindi è importante avere le idee chiare prima
dellacquisto. La parola tecnologia è
utilizzata per indicare apparecchi come computers, macchine parlanti e apparecchi per
accendere e spegnere luci o cambiare canale al televisore.
Essa aiuta ad essere indipendenti e a provare esperienze nuove. I
computers possono produrre rumori, suoni, voci, musica,
immagini colorate così come parole e lettere di varie dimensioni. Un
computer può aiutare il vostro bambino a leggere e stimolarlo intellettualmente. Può lavorare con diverse
parti del corpo le dita, le mani, la testa ed anche la voce. I genitori possono
imparare a gestire un computer e non è necessario che essi stessi siano esperti di
programmi per lasciarlo usare al loro bambino. Una sedia a rotelle
elettrica può essere usata con laiuto
di un joystick, ma può anche funzionare con altre parti del corpo. Alcuni bimbi di tre
anni hanno imparato ad usare sedie a rotelle che muovono con la testa o il capo. I bambini possono anche
evitare la frustrazione di non poter parlare usando aiuti per la comunicazione che
utilizzino voci sintetizzate e che parlino per loro conto. ENTRARE IN CONTATTO CON I PROFESSIONISTI La vostra famiglia
entrerà in contatto con professionisti della salute, sociali e delleducazione. Buone relazioni con essi sono importanti ma questo
non significa che dobbiate accettare ogni cosa detta da essi. E uno scambio
come genitori voi conoscete vostro figlio meglio di chiunque altro; come
professionisti essi possono avere esperienze con differenti bambini e famiglie. Insieme
potete aiutarvi. Quando incontrate un professionistaPrima di tutto ci può
essere confusione e impaccio a trattare con un professionista. Cercate di essere
pienamente informati. Molti professionisti sono molto in gamba e apprezzano i genitori
consapevoli. Altri hanno bisogno che gli sia ricordato il vostro diritto ad avere risposte
esaurienti. Se sentite di non essere
stati informati a sufficienza abbiate il coraggio di domandarlo con gentilezza. Potete
domandare Mi può insegnare a fare questo? o Perché sta facendo
questo? oppure E qualcosa che posso fare anche io con mio figlio?
o Non capisco questo termine medico. Me lo può spiegare? Alcuni suggerimenti vi
possono aiutare ad essere preparati: - Pianificate
lincontro ed abbiate ben chiaro il vostro obiettivo. - Scrivete le cose. E
particolarmente utile fare una lista delle cose da chiedere. - Cercate di avere qualcun
altro con voi, un amico o un membro della famiglia. - Chiedete più privacy se
questo vi fa sentire meglio. - Chiedete risposte chiare
ed oneste. - Non abbiate paura di
discutere ogni cosa non capite o sulla quale non siete daccordo, - Incoraggiate i
professionisti a lavorare in gruppo. - Chiedete loro di
condividere le informazioni. Ecco un elenco di
specialisti che potrete dover incontrare: Neurologo: Medico la cui
specializzazione consiste nella cura del cervello e del sistema nervoso. Neuropsichiatria: medico la cui
specializzazione è la cura del cervello, del sistema nervoso e delle malattie mentali. Oculista: medico specializzato
nelle terapie di chi ha problemi visivi. Pediatra: medico specializzato
nella cura dei bambini Fisioterapista: specializzato
nellapplicazione delle terapie riabilitative in chi ha problemi motori. Terapista del
linguaggio o logopedista: specializzato
nellapplicazione delle terapie riabilitative in chi ha problemi vocali o di
linguaggio. Fisiatra: medico specializzato
nella cura dellapparato
muscolo-scheletrico. Ortopedico:medico che si occupa
delle alterazioni dellapparato osseo e delle articolazioni.
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