INVALIDITA'
CIVILE: Come
si richiede il riconoscimento dell'invalidità civile? Deve
essere presentata alla ASL di appartenenza una apposita domanda,
corredata da certificato in originale del medico curante e da relativa
documentazione sanitaria (cartelle cliniche, referti ecc.). La
Commissione medica ASL esamina le domande secondo l'ordine cronologico
di presentazione, salvo il caso in cui sussistano documentate condizioni
di gravità nel qual caso sarà opportuno fare domana di sollecito. L'accertamento
da parte delle Commissioni ASL deve concludersi entro nove mesi dalla
presentazione della domanda (DPR 21 settembre 1994 n. 698). Il
richiedente riceverà tramite raccomandata l'invito a presentarsi a
visita. Quali
benefici derivano da tale accertamento? I
benefici dipendono dal grado di invalidità riconosciuto: - sup. 1/3 diritto alle prestazioni protesiche e riabilitative; - 46% iscrizione nelle liste speciali per l'assunzione obbligatoria al
lavoro; - 74% diritto all'assegno mensile se iscritti al collocamento obbligatorio e
con un reddito personale lordo annuo, per il 2001, non superiore a £.
7.067.450, (per gli invalidi parziali non inferiore agli anni 18, nè
superiore agli anni 65); - 100% diritto alla pensione di inabilità se non titolari di reddito
personale lordo annuo superiore, per l'anno 2001, a £. 24.078.410, (per
gli invalidi totali di età non inferiore agli anni 18 nè superiore
agli anni 65); - 100% con diritto all'indennità di accompagnamento, per i soggetti
riconosciuti non deambulanti autonomamente e/o non in grado di compiere
gli atti quotidiani della vita, purchè non ricoverati in strutture
pubbliche a lunga degenza con retta a carico dello Stato. Tale beneficio
non è vincolato a limiti di reddito e di età. Indennità
mensile di frequenza ai minori di anni 18 riconosciuti con difficoltà
persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età, che
frequentano regolarmente scuole pubbliche e private e/o centri di
riabilitazione. E'
automatica l'erogazione del beneficio economico in seguito al
riconoscimento di invalidità civile? No,
deve essere prodotta una apposita documentazione, da trasmettere agli
organi competenti. Si
può ricorrere avverso l'accertamento effettuato dalla Commissione ASL? Entro
60 giorni dalla data di notifica del verbale di riconoscimento di
invalidità civile l'interessato può presentare ricorso in carta
semplice alla Commissione medica superiore del Ministero del Tesoro. A tale
domanda deve essere allegata copia del verbale di riconoscimento,
documentazione sanitaria e copia della busta di ricevimento del verbale. Trascorso
il termine di 180 giorni dall'inoltro dell'istanza presso il Ministero
del Tesoro è ammesso inoltre ricorso giurisdizionale dinanzi al giudice
ordinario. Come
si ottiene l'indennizzo per invalidità derivante da vaccinazioni
obbligatorie o da trasfusioni di sangue? Bisogna
presentare alla ASL competente apposita domanda con allegata
documentazione medica entro il termine di tre anni nel caso di
vaccinazioni o di epatiti post-trasfusionali o di dieci anni nei casi di
infezione da HIV. I termini decorrono dal momento in cui, sulla base
della documentazione esibita, il richiedente risulti aver avuto
conoscenza del danno. (legge 210/92). PROTESI ED AUSILI: Come
si richiede l'erogazione dei dispositivi protesici? Hanno
diritto alla fornitura gratuita dei presidi protesici, ortopedici, e
agli ausili tecnici (carrozzine, deambulatori, pannoloni ecc.),previsti
nel nomenclatore tariffario: gli invalidi civili con un grado di invalidità sup. 1/3; i ciechi civili; i sordomuti; gli invalidi di guerra e per servizio; i minori di anni 18 che necessitano di interventi di prevenzione cura e
riabilitazione di una invalidità permanente; gli istanti in attesa di accertamento da parte della competente commissione
medica che si trovino nelle condizioni per ottenere indennità di
accompagnamento, gli entero-urostomizzati, i laringetomizzati, i
tracheomizzati, gli amputati di arto, le donne mastectomizzate. La
concessione del dispositivo protesico avviene tramite la prescrizione di
un medico specialista del servizio sanitario nazionale il quale deve
indicare oltre la diagnosi il dispositivo necessario. La richiesta va
presentata all'ufficio competente della ASL di appartenenza, il quale
autorizza, previa verifica, la fornitura del presidio. MOBILITA' Chi
può richiedere e dove il rilascio del contrassegno speciale? Le
persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (e
i non vedenti), possono rivolgersi al settore medico legale della ASL di
appartenenza per il rilascio di un apposito certificato medico legale
nel quale venga diagnosticata tale riduzione di deambulazione. Successivamente
deve essere prodotta tramite un apposito modulo. Il
contrassegno è personale e può essere utilizzato su qualsiasi veicolo
trasporti l'invalido titolare. L'autorizzazione
ha validità 5 anni e vale su tutto il territorio nazionale. Quali
agevolazioni sono previste per l'acquisto di un autoveicolo ? E'
applicabile l'IVA al 4% all'acquisto di autovetture, avente cilindrata
fino a 2000 cc, se con motore a benzina, e fino a 2800 cc, se con motore
diesel, nuove o usate, per una sola volte nel corso di quattro anni, nei
seguenti casi: - auto adattate alla guida; - auto adattate al trasporto dell'invalido, qualora il veicolo sia intestato
direttamente al disabile o al familiare di cui egli sia fiscalmente a
carico; - auto non adattate per acquisto di autoveicoli da parte di: non vedenti e sordomuti: disabili con handicap psichico o mentale titolari dell'indennità di
accompagnamento; disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da
pluriminorazioni; o da
parte del familiare di cui l'invalido sia fiscalmente a carico. Chi
ha diritto all'esenzione dal pagamento del bollo auto? L'esenzione
dalla tassa di circolazione si applica ai casi indicati nella precedente
risposta. L'esenzione deve essere richiesta tramite una apposita domanda
presentata presso l'ufficio dell'entrate, o dove questo non è ancora
istituito presso la Sezione staccata della Direzione Regionale
dell'Entrate. Tale esenzione spetta per un solo veicolo e una volta
riconosciuta per il primo anno prosegue anche per gli anni successivi,
senza che il disabile sia tenuto a ripresentare l'istanza. Possono
essere detratte le spese riguardanti l'acquisto di auto da parte di
disabili? I
disabili hanno diritto ad una detrazione di imposta pari a 19% per le
spese riguardanti l'acquisto di mezzi di locomozione (autoveicoli), per
una sola volta nel corso di un quadriennio e nei limiti di un importo di
35 milioni. Tale detrazione spetta anche per le riparazioni, escluse
quelle di ordinaria manutenzione. Sono esclusi anche i costi di
esercizio quali il premio assicurativo, il carburante e il lubrificante. LAVORO: Sono
previste facilitazione per i lavoratori portatori di handicap e per le
famiglie dei portatori di handicap? La
legge 104/92, integrata alla legge 53/2000, prevede per gli invalidi
lavoratori in situazione di gravità, ai sensi del comma 3 dell'art. 3
della summenzionata legge e per i parenti o affini entro il terzo grado
di portatori di handicap grave, permessi orari e giornalieri. BARRIERE ARCHITETTONICHE: Quali
disposizioni esistono per il superamento delle barriere architettoniche? Edifici
e locali pubblici: la
legge 30 marzo 1971 n. 118 ha previsto l'eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici pubblici, l'accessibilità agli invalidi
non deambulanti dei mezzi pubblici di trasporto e dei luoghi pubblici. Il
D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503, contiene dettagliate prescrizioni
tecniche riguardanti le strutture esterne, le caratteristiche
strutturali interne degli edifici pubblici, e servizi speciali di
pubblica utilità (autobus, treni, metropolitane ecc.). L'osservanza
di tale normativa viene resa effettiva dalla legge quadro sull' handicap
5 febbraio 1992, n. 104: i progetti delle opere da realizzarsi negli
edifici pubblici e privati aperti al pubblico sono subordinati al
controllo dell'Ufficio Tecnico del Comune, che ne verifica la conformità
alla normativa vigente in materia di accessibilità e di superamento
delle barriere architettoniche. Edifici
privati e parti comuni di edifici privati condominiali: La
legge 9 gennaio 1989, n. 13, dispone che presso tali edifici debba
essere garantita l'accessibilità, la visibilità e l'adattabilità. Le
prescrizioni tecniche da osservare sono contenute nel Decreto del
Ministro dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236. Le
modifiche alle parti comuni di un edificio privato per il superamento o
l'eliminazione delle barriere architettoniche possono essere approvate
dall'assemblea condominiale per maggioranza. Se la richiesta, che deve
essere presentata per iscritto, non viene approvata in sede di assemblea
condominiale o se il condominio non si pronuncia entro 3 mesi dalla
richiesta, il portatore di handicap può provvedere a proprie spese alla
realizzazione delle modifiche richieste. Per la
realizzazione di tali opere finalizzate al superamento e
all'eliminazione delle barriere architettoniche sono concessi contributi
a fondo perduto in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta per
costi fino a euro 2582(pari a £.5.000.000 ); per costi da 2.582,00€ a
12.910,00€ il contributo è aumentato del 25% della spesa sostenuta;
per costi da 12.910,00€ a 51.640€ il contributo è aumentato di un
ulteriore 10%. La
domanda per ottenere tale contributo deve essere presentata, in bollo,
al Sindaco del Comune in cui è situato l'immobile, entro il 1 marzo di
ciascun anno. SCUOLA: Come
si richiede l'insegnante di sostegno? Occorre
un certificato medico dell'ASL con diagnosi funzionale, prodotto dalla
famiglia, con il quale il Capo d'Istituto chiede al provveditorato agli
studi l'assegnazione di alcune ore settimanali di attività di sostegno
didattico. Chi
deve prestare l'assistenza materiale a scuola agli alunni portatori di
handicap? I
collaboratori scolastici AEC (ex bidelli) devono svolgere attività di
assistenza materiale nell'ingresso ed uscita da scuola degli alunni con
handicap, all'interno dei locali scolastici e di assistenza per l'igiene
personale e l'accompagnamento ai servizi igienici (DPR 347/83 e
successive modifiche). La
richiesta di assegnazione per la scuola secondaria inferiore deve essere
presentata presso il Comune di appartenenza. Per la
scuola secondaria superiore la domanda deve essere inoltrata presso la
Provincia (Assessorato Servizi Sociali). Chi
ha diritto all'esenzione delle tasse scolastiche e Universitarie? Agli
alunni iscritti alle scuole secondarie superiori in disagiate condizioni
economiche è concessa l'esenzione delle tasse scolastiche nonché
dall'imposta di bollo. Gli
studenti Universitari con una riduzione della capacità lavorativa sup
66% usufruiscono dell'esenzione totale delle tasse universitarie (legge
118/71 art. 30). Esistono
ancora scuole speciali? Tali
scuole ufficialmente istituite con DPR 31 ottobre 1975 n. 970
"norme in materia di scuole aventi particolari finalità"
esistono ancora. La legge 4 agosto 1977 n. 517 ha sancito il principio
dell'integrazione scolastica generalizzata. A livello amministrativo
questi principi sono stati attuati, in particolare dal MPI con la C.M.
258 dell'83 che ha dato supporto organizzativo alla cultura
dell'integrazione, proponendo la stipula di intese fra scuola UU.SS.LL.
ed Enti Locali. Esse permettono il passaggio dall'inserimento
all'integrazione nella scuola di tutti i bambini in particolari
situazioni di handicap (ipovedenti,sordomuti, pluriminorati ). Gli
alunni con handicap possono partecipare normalmente alle gite
scolastiche? Gli
organi collegiali designano un qualificato accompagnatore e
predispongono ogni altra misura di sostegno. L'accompagnatore può
essere un qualunque membro della comunità scolastica (docente,personale
ausiliario, familiare. C.M. 291/92 art. 8 c.2). E'
previsto un servizio di trasporto scolastico? Ai
bambini disabili non autosufficienti, che frequentano la scuola
dell'obbligo viene assicurato il trasporto, a titolo gratuito, dalla
propria abitazione alla sede della scuola e viceversa. (Art. 28 della
legge 118/71) I
genitori lavoratori di un alunno handicappato godono di agevolazioni
rispetto al proprio rapporto di lavoro? L'art.
33 legge-quadro n. 104/92 concede tre giorni di permesso al mese o due
ore giornaliere retribuite. La legge 53/2000 ha concesso tale
agevolazione anche se l'altro coniuge non sia lavoratore dipendente. Sono
previste agevolazioni fiscali per studenti disabili? Si
applica un'aliquota IVA agevolata al 4% per l'acquisto di sussidi
tecnico informatici rivolti a facilitare l'autosufficienza e
l'integrazione dei soggetti portatori di handicap. (Art.3 legge 104/92). Come
richiedere la partecipazione ai soggiorni estivi? I
soggiorni socio-riabilitativi sono organizzati in collaborazione tra
Comune e ASL. La domanda di partecipazione deve essere presentata al
Servizio materno infantile della ASL di appartenenza per gli utenti dai
14 ai 18 anni. E'
previsto un numero massimo di alunni nelle classi con bambini in
situazioni di handicap? Ogni
classe in cui sia presente un bambino portatore di handicap medio grave
non può avere più di 20 alunni (art. 40 legge 449/97 legge finanziaria
1998) . NORMATIVA NAZIONALE: INVALIDITA': - LEGGE 118/71 "CONVERSIONE IN LEGGE DEL D.L. 30 GENNAIO 1971, N.
5 E NUOVE NORME IN FAVORE DEI MUTILATI ED INVALIDI CIVILI"; - LEGGE 18/80 "INDENNITÀ DI ACCOMPAGNAMENTO AGLI INVALIDI CIVILI
TOTALMENTE INABILI"; - DECRETO LEGISLATIVO 509/1988 "NORME PER LA REVISIONE DELLE CATEGORIE
DELLE MINORAZIONI E MALATTIE INVALIDANTI, NONCHÉ DEI BENEFICI PREVISTI
DALLA LEGISLAZIONE VIGENTE PER LE MEDESIME CATEGORIE, AI SENSI DELL'ART.
2 COMMA 1, DELLA LEGGE 26 LUGLIO 1988, NUMERO 291"; - LEGGE 508/1988 "NORME INTEGRATIVE IN MATERIA DI ASSISTENZA ECONOMICA
AGLI INVALIDI CIVILI, AI CIECHI CIVILI ED AI SORDOMUTI"; - LEGGE N. 104/92 "LEGGE QUADRO PER L'ASSISTENZA, L'INTEGRAZIONE
SOCIALE E I DIRITTI DELLE PERSONE HANDICAPPATE"; - LEGGE 17/1999 "INTEGRAZIONE E MODIFICA DELLA LEGGE QUADRO 5 FEBBRAIO
1992, N. 104, PER L'ASSISTENZA, L'INTEGRAZIONE SOCIALE E I DIRITTI DELLE
PERSONE HANDICAPPATE"; - LEGGE 53/2000 "DISPOSIZIONI PER IL SOSTEGNO DELLA MATERNITÀ E DELLA
PATERNITÀ, PER IL DIRITTO ALLA CURA E ALLA FORMAZIONE E PER IL
COORDINAMENTO DEI TEMPI DELLE CITTÀ" - CIRCOLARE INPS N.133/2000 "BENEFICI A FAVORE DELLE PERSONE
HANDICAPPATE. LEGGE 8 MARZO 2000, N. 53. ART. 33, COMMI 1,2,3 E 6 DELLA
LEGGE N. 104/92"; - CIRCOLARE INPS N.138/2001 "PROVVIDENZE A FAVORE DI GENITORI DI
DISABILI GRAVI"; - DECRETO LEGISLATIVO 26 MARZO 2001, N. 151 "TESTO UNICO DELLE
DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI TUTELA E SOSTEGNO DELLA
MATERNITA' E DELLA PATERNITA', A NORMA DELL'ARTICOLO 15 DELLA LEGGE 8
MARZO 2000, N. 53". BARRIERE ARCHITETTONICHE: - LEGGE 13/1989 "DISPOSIZIONI PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO E
L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI
PRIVATI"; - DECRETO MINISTERIALE N. 236/1989 "PRESCRIZIONI TECNICHE NECESSARIE A
GARANTIRE L'ACCESSIBILITÀ, L'ADATTABILITÀ E LA VISITABILITÀ DEGLI
EDIFICI PRIVATI E DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA SOVVENZIONATA E
AGEVOLATA, AI FINI DEL SUPERAMENTO E DELL'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE
ARCHITETTONICHE"; DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 503/1996 "REGOLAMENTO RECANTE
NORME PER L'ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI UFFICI,
SPAZI E SERVIZI PUBBLICI". LAVORO: - LEGGE 68/99 "NORME PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI"; - DECRETO MINISTERIALE 91/2000 "REGOLAMENTO RECANTE NORME PER IL
FUNZIONAMENTO DEL FONDO NAZIONALE PER IL DIRITTO AL LAVORO DEI DISABILI,
ISTITUITO DALL'ARTICOLO 13, COMMA 4, DELLA LEGGE 12 MARZO 1999, N.
68"; - CIRCOLARE DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE N. 4/2000 "DISCIPLINA GENERALE PER IL COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO".
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