gennaio 2000

A Cuba è prioritaria la protezione delle risorse naturali
2.1 - La protezione dell'ambiente è stato un impegno prioritario del Governo cubano fin dal gennaio 1959 con la promulgazione di leggi e la creazione di istituzioni scientifiche. Uno dei progetti a beneficio dell'ecosistema è quello della Protezione della Biodiversità e dello Sviluppo Sostenibile dell'Ecosistema Sabana-Camagüey (ESC), area prioritaria per lo sviluppo turistico. Nelson Espinosa, direttore dell'Ufficio Tecnico di Ozono del Ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente (CITMA) afferma che questo progetto è finanziato dal Fondo Mondiale per l’Ambiente (GEF) e dal Governo di Cuba (rappresentato dal CITMA e dal Ministero degli Investimenti e della Collaborazione Estera). L'area di studio dell'ESC interessa circa 75.000 chilometri quadrati e comprende il bacino idrografico nord delle province di Matanzas, Villa Clara, Sancti Spiritus, Ciego de Avila e Camagüey, la piattaforma marina con i suoi isolotti e la zona economica esclusiva (zona oceanica).
Cuba entra nell'anno 2000 con solamente il 6.4 per mille di mortalità infantile
2.1 - Cuba è arrivata all'anno 2000 con 6.4 decessi per ogni 1.000 bambini nati vivi, cifra che rappresenta l'indice minore di tutta la sua storia. Questo fatto è considerato una conquista nell'ambito della Salute cubana che pone Cuba tra il ridotto gruppo di paesi con un indice di mortalità di 6 per ogni 1.000 nati vivi. Le province di minor indice di mortalità alla nascita sono state: Villa Clara con 4.8 ogni 1.000 nati vivi, Cienfuegos con 5.9 e Sancti Spiritus 5.3, tutte situate nel centro dell'isola.
Cresciute a Cuba del 20 % le vendite dell’Industria Leggera
2.1 – "Nel 1999 le vendite dell'Industria Leggera ai negozi con pagamento in valuta, le produzioni destinate alla rete alberghiera e gli articoli per il turismo, sono cresciuti nell’insieme un 20 %", ha affermato il Ministro del ramo, Jesús Pérez Othon. "Solo negli articoli per il turismo sono state quasi raddoppiate le produzioni rispetto al 1998", ha segnalato il Ministro. Allo stesso modo, in questo periodo, sono stati immessi sul mercato mezzo migliaio di nuovi prodotti e per il presente anno se ne prevede una cifra simile. Questa industria ha realizzato oltre 20 investimenti nel paese per elevare la capacità produttiva e per modernizzare le linee tecnologiche, in modo che aumentino la competitività e il posizionamento nel mercato.
L’Industria Alimentare cubana supera il record di produzione
2.1 - Il Ministro dell'Industria Alimentare, Alejandro Roca, ha assicurato che nel 1999 è stata superata del 13.6 % la produzione raggiunta nel 1989, anno in cui si era raggiunto il maggiore volume storico nel ramo. "Nel 1989 la produzione aveva raggiunto un valore di 1.475 milioni di pesos - uguale a dollari al cambio ufficiale - mentre nell'anno appena terminato il risultato è stato di 1.676 milioni", ha precisato il ministro. Il ministro ha riconosciuto, tuttavia, che vi sono settori in cui non si raggiungono i livelli dei migliori anni del decennio precedente, come è il caso della birra la cui produzione nel 1999 è stata di 25 milioni di scatole, contro i 40 milioni di allora.

Operano nel ramo dello zucchero otto associazioni con capitale straniero
2.1 - Il Ministero dello Zucchero di Cuba (MINAZ) conta attualmente su otto associazioni economiche con partecipazione di capitale straniero, la principale di queste è nella fabbrica di caldaie di Sagua, nella zona centrale del paese. Il direttore di Affari e Relazioni Internazionali del Ministero dello Zucchero (MINAZ), Enrique Teutelo, ha precisato che compongono questo gruppo anche diverse officine per la riparazione di motori e la fabbricazione di pezzi e una di prodotti chimici per l'industria dello zucchero (Quiminzut). Si conta pure sull'impresa Adypel, per la confezione di nastri adesivi, e su altre associazioni riguardanti la produzione di derivati della canna da zucchero.

Ferma posizione del Governo cubano di fronte a nuova provocazione
3.1 - Il Governo cubano ha reso noto ieri la propria posizione su una nuova provocazione controrivoluzionaria realizzata nelle prime ore della mattina del primo giorno di quest’anno, quando un pilota degli Stati Uniti ha violato lo spazio aereo dell'isola. Alle 8:07 am (ora locale), del giorno 1° gennaio, un aereo da turismo, proveniente dal territorio nordamericano, volando a bassa quota, si è avvicinato da nord a La Habana, è passato vicino al Hotel Cohíba, ha sorvolato diverse strade, il bosco di La Habana, l’Hotel Nacional, l'entrata del Porto di La Habana, l'ospedale navale Casablanca ed è ritornato verso gli Stati Uniti. Il pilota era un cittadino nordamericano, vietnamita di nascita.
Il successo nella piccola zafra auspica nel 2000 buoni risultati per lo zucchero
3.1 – Fonti del Ministero dello Zucchero sono concordi nell’affermare che, dato i buoni risultati ottenuti da oltre 40 centrali che hanno operato nella cosiddetta piccola zafra cubana, si può pronosticare che la produzione dello zucchero in questa stagione supererà quella precedente. In un giro per la centro-orientale provincia di Camagüey, il Ministro di questo ramo, Ulises Rosales del Toro, ha dichiarato che la produzione va come ci si aspettava e i rendimenti ottenuti dimostrano che l'efficienza è in miglioramento rispetto alla stagione precedente.
Ottenute sementi artificiali per coltivazione della canna da zucchero
3.1 - L'Istituto di Biotecnologia dell'Università Centrale di Las Villa, dopo sei anni di ricerche ha ottenuto, per la prima volta a Cuba, i primi semi artificiali di canna da zucchero. "Questa semente", ha detto Juan Pérez Ponce, direttore dell'Istituto, "è immune da malattie che attaccano i semi ottenuti per via naturale e in grado di produrre maggiori quantità di piante in tempi più brevi. Elio Jimenez, capo del gruppo di ricercatori, ha spiegato che per ottenere questi risultati hanno preso piccole porzioni di tessuto di foglie giovani di piante e mediante un processo biotecnologico hanno ottenuto embrioni identici alla pianta originale con simili caratteristiche genetiche. Il metodo ha il vantaggio di permettere l'introduzione accelerata di nuove varietà e di migliorare le qualità fisiologiche delle piante.
L’errore del millennio non ha avuto incidenza a Cuba nei computer
3.1 - Cuba ha passato l'anno 2000 senza che il cosiddetto ‘Errore del Millennio’ abbia avuto alcuna incidenza sui computer, che utilizzano normalmente il cambio di data durante il passaggio da un anno all’altro. Tuttavia, queste apparecchiature saranno sottoposte a una nuova prova, questo lunedì, all'inizio delle attività produttive e dei servizi in tutti i settori del paese. Da un posto di comando che ha funzionato a partire dal giorno 31 dicembre, Eduardo Leyva, segretario della Commissione Nazionale Effetto Anno 2000, ha dichiarato che tutti i rapporti indicano un funzionamento normale. Così è stato pure per attività continuative come la generazione e la fornitura di elettricità, comunicazioni, salute pubblica, aviazione, turismo, nichel, petrolio, e trasmissioni radio-televisive.
L’UNESCO approva due nuove riserve ecologiche a Cuba
3.1 - L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha approvato due nuove riserve naturali della biosfera a Cuba, portando a sei le zone di grande importanza ecologica nel paese. María Herrera, presidentessa del comitato cubano del programma "L'Uomo e la Biosfera" (MAP), ha detto che una delle zone è la Cienaga dei Zapata, nella provincia Matanzas, in quanto è una delle più grandi paludi dell'America Latina e dei Caraibi. Buena Vista, che comprende le province di Villa Clara, Santi Spiritus e Ciego de Avila, è l'altra riserva. Ha ricordato inoltre che è stata La Sierra del Rosario, nella più occidentale delle province di Cuba, la prima a ricevere tale categoria nel 1984. Poi sono seguite Guanacabibes, nel 1987, Cuchillas del Toa e Baconao, nell'oriente del paese. Il Centro Nazionale di Aree Protette ha definito l'esistenza di 80 zone di importanza nell'isola. Uno studio dell'istituzione ha determinato 8 riserve naturali, 14 parchi nazionali, 11 rifugi di fauna e 2 paesaggi naturali protetti.

Gli esperti attribuiscono la crescita economia cubana all'efficienza
4.1 – Gli esperti hanno affermato che la crescita dell'economia cubana nello scorso anno, stimata a 6.2 %, costituisce un risultato dovuto alla maggiore efficienza nell'utilizzazione delle risorse esistenti, tra gli altri fattori. Juan Triana, direttore del Centro di Studi dell'Economia Cubana, ha dichiarato alla stampa che il citato avanzamento del Prodotto Interno Lordo (PIL) costituisce il secondo miglior risultato del decennio degli anni ‘90 e mostra la maturità raggiunta dalle trasformazioni nell'isola. Questo comportamento, unito ai pronostici per l'attuale anno, riflettono gli avanzamenti nell'utilizzazione del sistema produttivo cubano con una cultura economica molto più solida, sebbene in quest’ultimo aspetto rimanga ancora molta strada da percorrere. L'evoluzione dell'economia, in un contesto dove si mantengono le limitazioni, riflette ugualmente l'effettività della strategia tendente a utilizzare le risorse disponibili nei posti e nei momenti opportuni.
Cuba a quota 226 atleti classificati per Sydney'2000
4.1 - Cuba ha aperto il 2000 con oltre 220 atleti in 21 discipline classificati per i Giochi Olimpici di Sydney, appuntamento a cui spera di partecipare con oltre 300 atleti. Alla lista di quelli che hanno già il biglietto, si aggiungeranno altri che aspirano a ottenerlo in gare di qualificazione durante l'anno che "sarà impegnativo e pieno di sfide per il movimento sportivo cubano", ha segnalato il presidente dell'Istituto Nazionale dello Sport (INDER), Humberto Rodríguez. Gli atleti cubani hanno partecipato lo scorso anno a 21 campionati mondiali e a 11 coppe del mondo, cinque gare di Grand Prix, due Coppe delle Americhe, nove Tornei Master, una dozzina di tornei di categoria A, due incontri NORCECA e due incontri polisportivi, i XX Giochi Mondiali Universitari e i XIII Panamericani. Inoltre, hanno partecipato a diverse decine di eventi internazionali di secondo livello e a incontri regionali.

Il bambino Elian appartiene a suo padre, afferma l’immigrazione statunitense
5.1 - Il Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione degli Stati Uniti (SIN) ha informato ieri che il padre dal bambino ritenuto illegalmente a Miami, Juan Miguel González, ha l'autorità giuridica esclusiva su suo figlio. In una conferenza stampa tenuta questo mezzogiorno, Doris Meissner, Commissaria Nazionale del SIN, ha segnalato che questa agenzia non ha assolutamente alcun dubbio che González è il legittimo progenitore del piccolo Elian. "Su questa base", ha aggiunto Meissner, "il SIN ha deciso che il minorenne deve riunirsi con suo padre a Cuba, il quale deve presentarsi entro il 14 gennaio prossimo". Meissner ha segnalato che la decisione è stata presa secondo le leggi internazionali e secondo quelle degli Stati Uniti, che riconoscono il diritto di un padre a stare con suo figlio. In un'altra parte della sua dichiarazione, la commissaria del SIN ha fatto appello ai parenti del minore residenti a Miami affinché accettino la decisione e cooperino alla sua attuazione. Si è riferita alle prove consegnate dal padre di Elian ai funzionari dell’immigrazione a La Habana, che confermano la paternità e l'ambiente familiare in cui si può continuare l'educazione del minorenne.
Cuba manterrà una posizione cauta riguardo alla decisione del SIN
5.1 - Cuba manterrà una posizione cauta rispetto alla decisione presa ieri dal Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione (SIN) degli Stati Uniti di riconoscere la patria potestà al padre del bambino Elian González. Una nota dell'Istituto Cubano di Radio e Televisione (ICRT), data a conoscere questo mezzogiorno, si è riferita all'enorme quantità di informazioni generate negli Stati Uniti sul giudizio del SIN riguardo al bambino sequestrato a Miami, che dovrà ritornare con suo padre. Lo ICRT ha considerato che queste informazioni possono condurre a un eccessivo ottimismo, e perfino a confusione nell'opinione pubblica. "Partendo dai dati e dalle informazioni fornite dalla direzione della Rivoluzione all'ICRT sulle possibili alternative alla conclusione di questo complesso e delicato problema, la televisione e le radio cubane saranno sommamente attente e discrete nel maneggio di questo diluvio di notizie". Questa cautela risponde al desiderio di non influenzare il corso della lotta che si sta portando per ottenere la liberazione di questo bambino, chiarisce il testo.
Il blocco degli Stati Uniti ha causato a Cuba danni per 67.000 milioni di dollari
5.1 - Come risultato del blocco degli Stati Uniti per quasi 40 anni, Cuba ha avuto perdite per oltre 67.000 milioni di dollari, e ha avuto danni per altri 54.000 milioni a causa della politica aggressiva di questo paese. Così lo riassume la richiesta giudiziaria intrapresa contro il Governo nordamericano da parte di otto delle principali organizzazioni sociali e di massa cubane davanti al Tribunale provinciale di Ciudad de La Habana. Il quotidiano Granma, organo ufficiale del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba, ha pubblicato ieri il testo integrale della richiesta, che, nei 23 capitoli, fa un dettagliato riassunto di come si sono ripercossi sull'economia e sulla vita della popolazione cubana il blocco e la politica aggressiva degli Stati Uniti in generale. I querelanti esigono che si dichiari responsabile civilmente il Governo nordamericano per gli atti illeciti realizzati contro Cuba condannandolo a riparare e a indennizzare il popolo dell'isola per un ammontare di 121.000 milioni di dollari statunitensi per i danni e i nocumenti causati.

Musica cubana nel Grammy del 2000
5.1 - La nomina di cinque musicisti e raggruppamenti cubani, residenti a Cuba, ai Premi Grammy del 2000 costituisce un riconoscimento alla rilevanza della sua fonte, la terra di Matamoros, Pérez Prado, Arsenio Rodríguez e Benny More. Soneros come Ibrahím Ferrer ed Eliades Ochoa, Los Van Van, rappresentanti della cosiddetta Timba, e jazzisti della stirpe di Chucho Valdés e Gonzalo Rubalcaba figurano nella nomina dei prescelti nelle differenti categorie dai membri dell'Accademia delle Arti e delle Scienze Musicali degli Stati Uniti.
Ratifica la Segretaria di Giustizia la decisione sul ritorno di Elian
6.1 - La Segretaria di Giustizia degli Stati Uniti, Janet Reno, ha ratificato oggi la decisione del Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione (INS) di rimandare a Cuba il bambino Elian González, ritenuto illegalmente a Miami dallo scorso mese di dicembre. In una conferenza stampa trasmessa dalla catena di televisioni CNN, il Pubblico Ministero Generale ha ribadito anche che "non ci sono basi per capovolgere" la decisione comunicata da Dors Meissner, commissaria dell'INS. Dopo avere sottolineato che la decisione dell'INS, un'agenzia dipendente della Segretaria di Giustizia, è stata debitamente da lei analizzata, la Reno ha detto di essere "completamente d’accordo" con la risoluzione. In tal senso, ha precisato che le leggi nordamericane sono chiare e nel caso particolare di Elian, "Juan Miguel González, il padre, ha il diritto e l'autorità legale per parlare a nome del minorenne in tema di immigrazione".

Ricardo Alarcon rileva torbide manovre sul caso di Elian
7.1 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcon, ha rivelato ieri le torbide manovre della reazione cubano-nordamericana della Florida in relazione al rimpatrio del bambino Elian González, sequestrato in territorio nordamericano. Il parlamentare cubano ha fatto riferimento a questa possibilità nella tribuna aperta che si è svolta nel pomeriggio a Cárdenas, nella provincia di Matanzas a 150 chilometri dalla capitale cubana. "I sequestratori sono sempre sequestratori e se ora rifiutano la decisione delle autorità degli Stati Uniti, possiamo temere che possano essere capaci di fare qualsiasi cosa per evitare che venga rispettato quanto detto dal SIN", ha affermato il parlamentare.

Chiesto di rimandare il rimpatrio del bambino cubano
9.1 - Un gruppo di parlamentari statunitensi ha chiesto al Governo degli Stati Uniti di posticipare il rimpatrio del bambino cubano Elián González per permettere che il Congresso analizzi il tema. In una lettera diretta alla Procuratore Generale, Janet Reno, i membri della Camera dei Rappresentanti Bob Menéndez, Peter Deutsch y Patrick Kennedy hanno annunciato che hanno intenzione di richiedere la residenza permanente negli Stati Uniti del bambino. Elián González, di sei anni, è stato tratto in salvo il 25 novembre nello Stretto della Florida dopo il naufragio dell'imbarcazione che lo trasportava illegalmente negli Stati Uniti. Nel naufragio sono morte 11 persone, tra queste sua madre e il suo patrigno.
Una commissione del Congresso ordina la comparizione del bambino cubano
9.1 - Una commissione parlamentare ha ordinato la comparizione del bambino cubano Elián González di fronte al Congresso degli Stati Uniti nel tentativo di impedire il rispetto di un ordine di rimpatrio prima del 14 gennaio. La richiesta per l'emissione dell'ordine era stata presentata dal rappresentante Lincoln Díaz-Balart, un parlamentare nato a Cuba e uno dei più acerrimi nemici del sistema politico cubano.
Le rovine dei cafetaleras proposte all'UNESCO come patrimonio dell'umanità
9.1 - Le rovine di impianti di cafetaleras e di cacaoteras che hanno funzionato nei secoli passati, sotto controllo francese con lo sfruttamento del lavoro di schiavi haitiani, sono state proposte all'UNESCO per essere dichiarate 'Patrimonio dell'Umanità'. Quasi spersi tra le colline del sud-est di Santiago de Cuba e di Guantánamo, nella zona più orientale del paese, sono stati localizzati i resti di queste costruzioni appartenenti a circa 180 insediamenti, a quei tempi proprietà di emigranti. Provenienti da Haiti, nei secoli XVIII e XIX arrivarono su questi territori, coloni francesi ai quali si aggiunsero catalani e di altre nazionalità che, con i loro schiavi neri, trasformarono il posto in un centro di alta produzione dell'aromatica bacca.
Le autorità nicaraguensi congedano ufficialmente i medici cubani
9.1 - Le autorità nicaraguensi hanno ufficialmente salutato una brigata medica cubana, che per un anno ha prestato servizio in Nicaragua, con una cerimonia nella sede del Ministero della Salute (MINSA) a Managua. A nome del Ministro, Marta McCoy, ha parlato nella cerimonia effettuata ieri sera il Segretario Generale del ministero, il dottor Miguel López, che ha qualificato "semplice, ma particolarmente speciale" l'atto di omaggio a coloro che "fin dal primo momento non hanno avuto dubbi nel porgere il loro braccio di solidarietà al popolo nicaraguense." "Voi", ha detto ai brigatisti cubani, "costituite un esempio di dedizione, di solidarietà e di umanità".

Medici Cubani collaborano nelle zone disagiate del Paraguay
10.1 – Il Paraguay è diventato il primo paese sudamericano in cui si sviluppa il Piano Integrale di Salute (PIS), un’idea sorta a Cuba dopo il passaggio degli uragani George e Mitch in Centroamerica nel novembre 1998. Così è stato confermato alla stampa di Asunción dal dottor Jorge Delgado Bustillo, coordinatore del PIS del Ministero della Salute Pubblica di Cuba. Composta da 51 specialisti in Medicina Generale Integrale (MGI), la brigata medica è andata in questo paese il 20 dicembre scorso per lavorare nelle zone più lontane e appartate di questa nazione dove non vi sono stabilmente dei medici. Ha detto che i medici sono dislocati in 8 dei 17 dipartimenti paraguaiani: Concepción, San Pedro, Alto Paraná, Neembucu, Cazapa, Canindeyu, Itapua e Presidente Hayes. Gli specialisti cubani curano attualmente una popolazione stimata in 500.000 abitanti.
Nave russa si incendia nella baia di La Habana
10.1 – Radio Reloj ha comunicato che una nave da carico russa si è incendiata ieri nel porto di La Habana e tuttora non si conoscono né le cause né le perdite causate dal sinistro. La nave, con nome Saratoga, ha cominciato a incendiarsi alle 07:00 (ora locale) e l’opera di spegnimento continuava ancora dopo le 15:00. Secondo fonti del Corpo dei Pompieri della Repubblica di Cuba, citate dalla radio, l’incendio è stato definito complesso e durante il pomeriggio continuavano l’opera di spegnimento diverse squadre di pompieri provenienti dai vari municipi della capitale cubana.

I bambini cubani ricordano un’eroina della Rivoluzione
11.1 - Studenti delle scuole elementari di La Habana, hanno reso omaggio all'eroina cubana Celia Sánchez Manduley, prima donna che s’incorporò alla guerriglia capeggiata da Fidel Castro, in occasione del 20° anniversario della sua scomparsa. Il parco Lenin, scenario naturale di 745 ettari ubicato nella periferia di La Habana e creato da lei e dal presidente cubano nel decennio degli anni ‘70, è stato ieri sera cornice di un accampamento e dei falò dei ragazzi. Rafael Pérez, vicedirettore del parco, ha esaltato il lavoro della guerrigliera nel concretizzare il progetto di questo "polmone ecologico della capitale cubana" che permette il divertimento degli abitanti di La Habana e di migliaia di visitatori ogni anno.
La maggior parte degli statunitensi approva ritorno di Elián a Cuba
12.1 – Con una maggioranza del 56 % gli statunitensi appoggiano la decisione del Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione (INS), ratificata dalla Casa Bianca, per il ritorno a Cuba del bambino Elián González, ha affermato un'inchiesta pubblicata ieri. La ricerca è stata realizzata dalla società Gallup, dal quotidiano ‘USA Today’ e dalla rete di televisione CNN. L'indagine ha determinato che degli uomini consultati, il 63 % è favorevole alla restituzione di Elián a suo padre e ai quattro nonni, tutti residenti a Cuba, mentre il 32 % si è pronunciato per lasciarlo ai parenti lontani negli Stati Uniti. Tra le donne, la percentuale è stata del 48 % a beneficio del ritorno di Elián a Cuba.
Inaugurata la collaborazione medica cubana in Ecuador
12.1 - L'Ecuador ha ricevuto la collaborazione medica cubana, con una brigata di medici arrivata da Cuba per prestare servizio in zone intricate della zona orientale di questo paese, dove presteranno assistenza preventiva familiare. Cinque specialisti - quattro in medicina generale integrale e un anestesiologo, si trovano a Quito, come parte di un gruppo comprendente altri due esperti, che già si sono sistemati alle isole Galapagos - stanno ultimando i preparativi prima di stabilirsi nella regione selvatica ecuadoriana. I cinque medici, quattro uomini e una donna, sono stati ricevuti al Ministero degli Esteri ecuadoriano dal Ministro per le Relazioni Estere, Benjamín Ortíz, con il quale hanno sostenuto un’amichevole conversazione.
I servizi medici cubani disponibili per ricevere Maradona
12.1 – Una fonte del Ministero della Salute cubano ha rivelato che i servizi medici cubani sono disposti a ricevere l'ex calciatore argentino Diego Armando Maradona per un programma di cure che lo aiuterebbe a sradicare il consumo di cocaina. Il dottor Julio Castañer, capo del Dipartimento dei Servizi Medici Internazionali, ha confermato che le strutture di ‘El Cocal’ e di ‘El Quinque’, entrambe nell'orientale provincia di Holguín, dispongono di tutto il necessario per il trattamento di casi come quello di Maradona.
D’accordo il Pubblico Ministero Generale con la decisione del Servizio di Immigrazione
13.1 - Janet Reno, Pubblico Ministero Generale degli Stati Uniti, ha condiviso ieri la decisione del Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione (SIN) di rimandare il bambino cubano, Elián González, a Cuba da suo padre Juan Miguel González. "Non vi sono le basi per revocare la decisione della commissaria del SIN, Doris Meissner, sul fatto che il padre di Elián è l'unico che ha l'autorità di parlare a nome di suo figlio su temi migratori", segnala la Procuratrice in una lettera inviata ai parenti del minorenne a Miami, dove una corte locale ha concesso loro la custodia temporanea. Nella missiva, la Segretaria di Giustizia ha esteso la data limite per la restituzione del piccolo a Cuba, previamente fissata per il 14 gennaio dal SIN, ma è stata irremovibile nel suo giudizio sul ritorno di Elián con il suo genitore.
Creato a Cuba il Ministero dell’Informatica e delle Comunicazioni
13.1 – E’ stato annunciato ufficialmente che le discipline che costituiscono le cosiddette ‘Tecnologie ad Alta Incidenza’, sono state raggruppate a Cuba in un solo ramo, il Ministero dell'Informatica e delle Comunicazioni, con il proposito di dare impulso al loro sviluppo armonico. Il nuovo Ministero assumerà tutti i compiti e le funzioni del Ministero delle Comunicazioni, come pure quelle di Informatica ed Elettronica fino a ora di competenza del Ministero della Sideromeccanica e dell'Elettronica. Ignacio González, fino a oggi Ministro dell'Industria Sideromeccanica ed Elettronica, ha assunto la direzione del nuovo organismo.
Centomila madri cubane esigono il ritorno del bambino naufrago
14.1 - Centomila madri cubane sono sfilate ieri di fronte alla sede della Sezione di Interessi statunitense di La Habana, per richiedere la restituzione del bambino Elián González, trattenuto illegalmente negli Stati Uniti dalla fine di novembre. La presidentessa della Federazione delle Donne Cubane, Vilma Espín, ha capeggiato la marcia nella quale le madri di La Habana, in rappresentanza di quelle di tutto il paese, si sono unite alla protesta di centinaia di migliaia di persone che dal 5 dicembre sono protagoniste a Cuba di comizi e marce quasi quotidiane per il rimpatrio del minorenne.
Il New York Times critica il ritardo nel rimpatrio di Elián a Cuba
16.1 - Il quotidiano nordamericano New York Times ha detto che il caso del bambino Elián González e il ritardo nel restituirlo a Cuba è una rottura delle politiche immigratorie degli Stati Uniti. Il giornale ha qualificato "stridenti" le campagne del settore più conservatore della comunità di origine cubana a Miami, Florida, e ha aggiunto che lì aumenta il numero di dissidenti che desiderano un pronto ritorno del bambino al suo paese vicino a suo padre Juan Miguel González. In accordo con un reportage del quotidiano, perfino persone residenti a Miami e nate a Cuba che non simpatizzano con le autorità cubane, vogliono che Elián ritorni all'Isola
"Inestimabile l'aiuto cubano al Venezuela", ha affermato il Presidente Chávez
16.1 - Il Presidente venezuelano, Hugo Chávez, ha qualificato inestimabile l'appoggio prestato da Cuba al suo paese per il disastro naturale patito da questa nazione sudamericana lo scorso mese di dicembre. Parlando nel suo programma radio ‘Pronto, Presidente’, dove ogni settimana la popolazione lo contatta telefonicamente, ha annunciato che lunedì riceverà l'Ambasciatore cubano, Germán Sánchez Otero, con il quale discuterà sull'aiuto che Cuba sta prestando al Venezuela. Oltre 400 medici, specialisti e paramedici cubani si trovano nelle zone più colpite dalla catastrofe naturale dello scorso 19 dicembre, prestando assistenza alla popolazione in stretto coordinamento con le autorità sanitarie del paese.
Il Presidente del Guatemala mette in risalto l’aiuto medico cubano
16.1 - Il Presidente del Guatemala, Alfonso Portillo, ha manifestato a giornalisti accreditati in questo paese centroamericano, le sue congratulazioni per la presenza medica cubana nel suo paese, sul cui lavoro ha detto di avere eccellenti referenze. In un messaggio televisivo al popolo di Cuba, Portillo ha detto che ha sentito sempre per questo ammirazione e che si sente "vicino alla storia di questo paese dei Caraibi, dove sono stato varie volte e ho buoni amici". Portillo, che è risultato vincitore in un secondo turno elettorale lo scorso 26 dicembre, si è mostrato disposto a rafforzare le relazioni bilaterali con Cuba, ristabilite due anni fa dal Governo dell'attuale ex-presidente Álvaro Arzú.
L’ex-Beatles Paul McCartney ha visitato Santiago de Cuba
16.1 - Paul McCartney, ex membro del famoso gruppo The Beatles, ha visitato Santiago de Cuba provenendo dall’Isola Margarita, Venezuela. Secondo la fonte, McCartney è andato con l'obiettivo di contattare le radici della musica cubana e di godere dell'ospitalità dei santiagueros. La mitica figura della canzone mondiale è rimasto alcune ore di passaggio nella città orientale, dove è arrivato con il suo aeroplano privato, ma ha realizzo un fruttuoso giro. Ha visitato il centro storico, i Parco Céspedes, la Calle Heredía e la Casa della Trova, luogo in cui ha ascoltato sones, boleros e guarachas interpretati da Daniel Castillo e il suo gruppo.
Il Ministro degli Esteri cubano trasmette i saluti di Fidel Castro a Giovanni Paolo II
17.1 - Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, ha trasmesso al Papa Giovanni Paolo II un saluto del Presidente cubano, Fidel Castro, saluto ricambiato dal Sommo Pontefice. Giovanni Paolo II ha ricevuto lunedì Pérez Roque in Udienza Privata nel suo ufficio in Vaticano, dove gli interlocutori hanno conversato per circa 20 minuti su temi di interesse bilaterale e su altri di carattere internazionale. Nell'incontro, il Ministro degli Esteri di Cuba ha comunicato dettagli al Papa sugli ultimi avvenimenti relativi al crudele sequestro di cui è vittima il bambino cubano Elián González in territorio nordamericano, tema per il quale si è interessato Sua Santità.
Ana Fidelia Quirot tornerà alle piste alla fine dell’anno
17.1 – La due volte campionessa mondiale degli 800 metri piani, Ana Fidelia Quirot, prepara il suo ritorno alle piste per la fine di quest’anno, ha rivelato l'allenatore della gazzella dei Caraibi, Leandro Civil. Dieci mesi dopo avere dato alla luce una bambina, Ana Fidelia ha ricominciato gli allenamenti e, secondo Civil, ritornerà alle competizioni ufficiali dopo i Giochi Olimpici di Sydney'2000, in Australia, in settembre.

Maradona mette in risalto l’umanità del Presidente cubano Fidel Castro
18.1 - L'ex-astro argentino del calcio Diego Armando Maradona ha messo in luce l'umanità del Presidente cubano, Fidel Castro, ieri al suo arrivo a La Habana dove si sottoporrà a un trattamento medico e quindi completerà un programma di disintossicazione antidroga. Maradona ha detto che Fidel Castro si è occupato personalmente di tutti i dettagli del suo trattamento per superare anomalie cardiovascolari causate dalla sua assuefazione alla cocaina. "Non è niente nuovo, tutto il mondo sa quanto grande è il cuore di quest’uomo (Fidel Castro)", ha enfatizzato l'ex calciatore. Maradona è arrivato ieri all'Aeroporto Internazionale José Marti, di La Habana, dove è stato ricevuto dal dottor Eduardo Bernabé Ordaz, direttore dell'Ospedale Psichiatrico di La Habana.
Il Ministro degli Esteri cubano chiude la visita in Italia incontrando imprenditori
18.1 - Il Ministro degli Esteri cubano Felipe Pérez Roque ha chiuso ieri la sua visita ufficiale di 48 ore in Italia con due importanti incontri imprenditoriali a Milano. Pérez Roque ha partecipato a un incontro con uomini di commercio nazionali, al quale era presente Roberto Formigoni, Presidente del Governo della settentrionale regione della Lombardia, quella di maggiore forza economica in questo stato europeo. Successivamente a un appuntamento, al quale hanno partecipato numerosi imprenditori e operatori turistici, nel noto ristorante di Milano ‘Tocororo’, specializzato nella cucina cubana.
Il quotidiano Granma mette in risalto l’incontro tra il Ministro degli Esteri cubano e il Papa
19.1 – Il grande interesse del Papa Giovanni Paolo II per il caso del bambino cubano Elián González, sequestrato a Miami da quasi due mesi, ha occupato ieri la prima pagina del quotidiano Granma. In un riquadro sotto il titolo "Amabile incontro con il Papa", in riferimento al colloquio avuto con il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, il quotidiano mette in risalto il riconoscimento da parte di Sua Santità della totale ignoranza del problema, del quale nessuno si era preoccupato di informarlo.

Clinton è contrario a concedere la cittadinanza statunitense a Elián
20.1 – Il Presidente degli Stati Uniti, William Clinton, ha detto a un quotidiano nordamericano che si opporrà a un’eventuale concessione della cittadinanza statunitense al bambino cubano sequestrato a Miami, Elián González. In un’intervista pubblicata nell’edizione elettronica del quotidiano ‘The Christian Science Monitor’, Clinton ha detto chiaramente che la riunificazione del minore con suo padre a Cuba è al di sopra di qualsiasi questione politica. "Non credo che loro (il Congresso) debbano prendere una decisione che vada contro a quanto deciso da persone che hanno portato a termine tutte le indagini", ha dichiarato il Presidente, che in questo modo ha ratificato il suo appoggio alla decisione del Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione (SIN) di restituire Elián ai suoi legittimi familiari a Cuba.
Janet Reno ha ribadito che vuole il ritorno di Elián a Cuba

20.1 – La segretaria della Giustizia degli Stati Uniti, Janet Reno, ha detto che "la relazione tra padre e figlio è una delle cose più sacre" e ha assicurato che sta facendo "tutto il possibile" per dare soluzione al caso del bambino cubano Elián González. In una conferenza stampa ha affermato di comprendere che a Elián "non fa alcun bene continuare a stare in un limbo" e ha aggiunto che la posizione al riguardo del Servizio di Immigrazione nordamericano sarà presentata al giudice federale James Lawrence King. Gli avvocati dei lontani parenti di Elián che lo trattengono a Miami, Florida, hanno presentato un ricorso a questo gudice, noto per precedenti sentenze contrarie a Cuba.

Partite le nonne di Elián verso gli Stati Uniti
21.1 - Le nonne del bambino cubano Elián González, sequestrato negli Stati Uniti, sono partite ieri per New York per cercare di esercitare una maggiore influenza sull'opinione pubblica nordamericana in favore del rimpatrio del minorenne. Accompagnate dal segretario generale del Consiglio di Chiese di Cristo degli Stati Uniti, Bob Edgar, da Joan Campbell, ex segretaria generale di questa istituzione, e dal presidente del Consiglio di Chiese di Cuba, Pablo Oden Marichal, Mariela Quintana (nonna parterna) e Raquel Rodríguez (materna) sono salite a mezzogiorno su un Lear Jet-45. Il padre del minorenne, Juan Miguel González, ha salutato sua madre e la sua ex suocera al Terminale 1 dell'Aeroporto Internazionale José Martí, di La Habana.
Informazioni della stampa cubana sulla cattiva reputazione dei parenti di Elián
21.1 - I quotidiani Granma e Juventud Rebelde, la radio e la televisione cubane hanno ripreso un articolo del settimanale Miami New Times che denuncia la convivenza di delinquenti con il bambino Elián González, trattenuto illegalmente negli Stati Uniti. José e Luis Cid - nipoti di Lázaro González, il reclamizzato prozio di Elián - hanno un lungo curriculum criminale e cause pendenti, indica la didascalia di una fotografia riprodotta dalla stampa e dalla televisione. Nell'immagine, il bambino di sei anni appare vicino a José, arrestato almeno cinque volte per delitti gravi che vanno dal furto in abitazioni fino al furto con scasso, passando per furti più gravi.
Conferita a Cuba la Medaglia dell'Amicizia a Frei Betto
21.1 - Il vicepresidente cubano Carlos Lage ha consegnato la Medaglia dell'Amicizia al distinto intellettuale e religioso brasiliano Frei Betto, in riconoscimento alla sua sostenuta difesa della Rivoluzione e per la sua lotta contro il blocco. L’onorificenza è stata concessa dal Consiglio di Stato di Cuba su richiesta dell'Istituto Cubano di Amicizia coi Popoli (ICAP), dove ha avuto luogo la cerimonia di consegna, alla quale ha assistito inoltre Abel Prieto, Ministro della Cultura. Frei Betto, il cui nome è Carlos Alberto Libanio Christo, è attualmente una figura di rilievo internazionale per la sua attività sociale e politica a beneficio dei poveri.
Problemi cardiaci sono più gravi della tossicodipendenza nel caso Maradona
21.1 – "I problemi cardiaci superano quelli psichiatrici nel caso dell'ex calciatore argentino Diego Armando Maradona", ha precisato il dottore Eduardo Bernabé Ordaz, direttore dell'ospedale psichiatrico di La Habana. Ordaz ha indicato che l'idolo argentino è arrivato a Cuba con un deterioramento fisico, cardiovascolare e mentale molto grande, causati dall'assuefazione alla cocaina, ma soprattutto quelli del cuore sono i più gravi. Per questo motivo, ha detto, l'ex astro è stato ricoverato nell’hotel ‘La Pradera’ e ha cominciato la sua cura al Centro di Ricerche Mediche e Chirurgiche (CIMEQ).
La stampa argentina risalta la visita di Fidel Castro a Maradona
23.1 - Tutta la stampa argentina dedica i suoi spazi a recensire la visita del Presidente cubano, Fidel Castro, all'ex calciatore Diego Armando Maradona, in cura medica a La Habana. Resoconti sull'incontro avvenuto sabato nel centro di turismo della salute ‘La Pradera’ della capitale cubana, appaiono sulle prime pagine dei quotidiani Clarín, La Nación e Pagina 12, come pure nelle pagine sportive del resto della stampa domenicale. ‘Fidel ha detto a Diego di rimanere (a Cuba) tutto il tempo che vuole’, dice un titolo di apertura del Clarín, mentre Pagina 12 mette in rilievo che ‘Diego ha potuto incontrarsi finalmente con Fidel Castro’.
Insiste la signora Reno per una pronta soluzione del caso del bambino cubano sequestrato
23.1 - Il Pubblico Ministero Generale degli Stati Uniti, Janet Reno, ha ribadito che si aspetta una pronta soluzione del caso di Elián González, il bambino cubano trattenuto illegalmente a Miami, ma ha chiarito che il tema è ora nelle mani di una corte federale. La Segretaria del Dipartimento di Giustizia (Reno), ha fatto le dichiarazioni al termine di una riunione con le nonne del minorenne che le hanno chiesto di ordinare la restituzione del bambino a suo padre e ai parenti stretti di Cuba, in rispetto alla decisione presa dal Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione degli Stati Uniti.
Nello stato Vargas chiesto a Chávez di fare rimanere i medici cubani
23.1 – La gente delle zone devastate del costiero stato Vargas hanno chiesto al Presidente venezuelano Hugo Chávez di fare rimanere sul posto i membri delle brigate mediche cubane che lavorano lì in modo volontario. Quanto successo è stato raccontato dallo stesso Chávez durante la trasmissione del programma radio "Pronto, Presidente", durante il quale dialoga direttamente con la popolazione ogni settimana. Il Presidente ha raccontato il giro fatto ieri sera per i posti più colpiti dello stato Vargas, si è riferito al suo incontro con i medici cubani nella località di Tarigua dopo che la gente gli aveva parlato di loro e, successivamente, nella zona di Caraballeda, dove si è registrata la stessa scena.

Ritornano a Washington le nonne di Elián dopo essere state a Miami
24.1 - Mariela Quintana e Raquel Rodríguez, nonne dal bambino cubano Elián González sequestrato a Miami, si sono recate a Miami per incontrarsi con il loro nipote, secondo le informazioni della catena televisiva CNN. Secondo la CNN, lì le donne hanno contattato gli avvocati del Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione degli Stati Uniti in una sala delle conferenze dell'aeroporto per concordare l'incontro con Elián González, ma alla fine tale incontro non è avvenuto. Mariela Quintana e Raquel Rodríguez speravano di riunirsi con il loro nipote all'aeroporto di Tamiami, dove erano arrivate con un aeroplano messo a loro disposizione dal Consiglio Nazionale delle Chiese degli Stati Uniti, ma i parenti di Elián residenti a Miami, chiedevano che l'incontro avvenisse nella casa dove tengono il piccolo, questione respinta dagli anfitrioni del Consiglio Nazionale delle Chiese in quanto poco sicuro per le visitatrici. Le nonne alla fine sono ripartite per Washington.
Il Congresso tenterà di approvare la cittadinanza o la residenza per Elián González
24.1 - I repubblicani del Congresso hanno iniziato ieri udienze al fine di riuscire a ottenere la cittadinanza statunitense o la residenza per il bambino cubano Elián González, una manovra per strappare il caso al Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione degli Stati Uniti. Il procedimento è portato al Congresso dai noti Jesse Helms, presidente del Comitato delle Relazioni Esterne del Senato, e da Dan Burton, del Comitato di Riforma Governativa della Camera dei Rappresentanti, in stretta relazione con i capoccia della Fondazione Nazionale Cubano Americana (FNCA). Alcuni esperti sono d'accordo nel segnalare che per il prossimo venerdì si potrebbe già avere una decisione.
Connie Mack presenterà il progetto di cittadinanza per Elián
24.1 - Come parte del procedimento al Congresso statunitense per concedere la cittadinanza a Elián González, la senatrice della Florida Connie Mack presenterà formalmente il prossimo mercoledì il progetto di risoluzione alla Camera Alta. Secondo la catena televisiva CNN, Trent Lott, leader della maggioranza al Senato, appoggia il passo fatto dai congressisti in rappresentanza dei parenti lontani di Elián nella città di Miami. La CNN ha indicato che nonostante l'intricato processo di consultazioni e di riunioni in comitati e sottocomitati, i senatori si riuniranno nel plenario mercoledì prossimo per decidere sulla cittadinanza del minorenne, in una specie di via abbreviata.
Visita Cuba un gruppo di studenti statunitensi
24.1 - La nave da crociera SS Universe Explorer ha portato ieri a Cuba 769 alunni universitari statunitensi come parte del programma culturale ‘Semestre nel mare’ che contempla dall'anno scorso Cuba come una delle sue dieci mete. La Habana costituisce il primo scalo della nave che, proveniente dalle Bahamas, continuerà giovedì un periplo di 100 giorni per altri nove paesi. Il viaggio di scambio di esperienze - organizzato dall'Università di Pittsburgh (Pennsylvania) – comprende nel suo programma visite a posti di interesse storico, culturale e turistico di La Habana, le province occidentali di La Habana e di Matanzas, come pure Sancti Spiritus, territorio della regione centrale dell'Isola.
Il medico di Maradona ha detto che a Cuba gli hanno dato il meglio del meglio
24.1 – "Quando Diego Armando Maradona è arrivato a Cuba la scorsa settimana, i cubani gli hanno messo a sua disposizione il meglio del meglio", ha dichiarato a Buenos Aires il medico personale dell'ex astro calcistico, Alfredo Cahe. Poco dopo di rientrare ieri sera a Buenos Aires, Cahe ha detto a Radio Continental di Buenos Aires che c’è stata una cosa fondamentale quando siamo arrivati a Cuba: la pazienza dei cubani e il posto di assoluta pace e tranquillità in cui ci siamo sistemati. Cahe ha affermato che la situazione attuale di Maradona è buona "per una persona che è stata sull'orlo della morte". In un breve e informale incontro con la stampa nel sanatorio cubano dove si trova ricoverato, Maradona ha espresso il suo appoggio alla richiesta cubana per fare ritornare il bambino Elián González al suo paese.

Continuano le nonne la lotta a Washington per il ritorno di Elián
25.1 - Le nonne del bambino Elián González hanno continuato a Washington la lotta per il ritorno del nipote a Cuba dopo un viaggio a Miami dove i parenti lontani hanno ostacolato un loro incontro con il minorenne sequestrato. Con questo obiettivo, hanno detto i mezzi di stampa statunitensi, Mariela Quintana e Raquel Rodríguez si sono incontrate questo martedì con i congressisti democratici di New York, José Serrano e Charles Rangel, e del Texas, Sheila Jackson Lee. La catena televisiva CNN segnala che le coraggiose nonne proseguono i loro sforzi per portare indietro il nipote a Cuba e, per il momento, per evitare che venga assegnata la cittadinanza nordamericana o la residenza a Elián, come stanno tentando vari congressisti repubblicani in rappresentanza della Fondazione Nazionale Cubano-Americana.
L’INS fissa un termine per l’incontro tra le nonne ed Elián González
25.1 – Al massimo mercoledì, le nonne del bambino cubano, Elián González, dovranno incontrarsi con il minorenne in un posto neutrale a Miami, come ha ordinato ieri il Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione degli Stati Uniti (INS). Il mandato dell'INS è indirizzato al prozio di Elián, Lázaro González, che tenta di ottenere la custodia del piccola a dispetto delle richieste di restituzione di suo padre a Cuba, da dove è stato fatto emigrare illegalmente nel novembre ultimo. In lettera inviata agli avvocati di Lázaro González, la commissaria dell'INS, Doris Meissner, lo sollecita a permettere l'incontro tra Mariela Quintana, Raquel Rodríguez ed Elian, di sei anni, in un posto neutrale affinché nonne e nipote possano parlare senza pressioni.
Le nonne di Elián hanno parlato ieri sera alla CNN
25.1 - Raquel Rodríguez e Mariela Quintana, nonne dal bambino Elián González, hanno parlato ieri sera alla catena televisiva CNN dei loro diritti e degli sforzi per fare ritornare il nipote con la sua legittima famiglia a Cuba. Dalle prime ore della mattina di questo martedì, la rete di notizie ha annunciato costantemente la presenza delle due donne, prevista per le ore 21:30. Le coraggiose nonne, come sono conosciute da quando lo scorso venerdì sono arrivate negli Stati Uniti, prima hanno avuto un colloquio con vari congressisti democratici per esigere l'applicazione della decisione del Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione degli Stati Uniti.
Il Presidente Clinton sollecita il Congresso a posporre il caso del bambino cubano
25.1 - Il Presidente nordamericano, William Clinton, ha chiesto al Congresso di posporre il dibattito sulla concessione della cittadinanza statunitense al bambino cubano Elián González, sequestrato da parenti lontani e dalla mafia anticubana a Miami. La richiesta esecutiva sollecita che questo tema non si tratti fino a quando non si conosca il giudizio del tribunale federale che analizza il caso. "Non ho deciso cosa fare, ma non ho scartato il veto", ha affermato il Presidente degli Stati Uniti. "Mi piacerebbe vedere la decisione del tribunale prima che il Congresso cominci ad agire", ha precisato Clinton in una conferenza stampa.
Espongono a La Habana aziende medico-farmaceutiche statunitensi
25.1 - Circa 280 imprenditori di 97 aziende medico-farmaceutiche degli Stati Uniti hanno cominciato ieri a La Habana a esporre i loro prodotti e servizi nel campo della salute. In quello che costituisce un evento inedito negli ultimi 40 anni, i medici cubani potranno apprezzare vari campioni di medicinali e tecniche della salute alle quali non ha accesso il popolo cubano a causa del ferreo blocco commerciale e finanziario che il Governo statunitense impone a Cuba.

Le nonne di Elián si incontrano con il nipote
26.1 - Il bambino cubano Elián González si è incontrato con le sue due nonne Mariela Quintana (paterna) e Raquel Rodríguez (materna) nell’abitazione di una monaca domenicana nordamericana nella località conosciuta come Miami Beach. Prima di incontrarsi con il loro nipote sequestrato a Miami, le nonne apparivano tranquille, ma con i visi tesi ed emozionati. L'incontro è cominciato poco dopo le 17:00 ora locale dopo forti tensioni e dopo due mesi trascorsi da quando il piccolo di sei anni era sopravvissuto a un naufragio di fronte alle coste statunitensi nel quale era morta sua madre. Dopo l'incontro con il loro nipote, le nonne del bambino sequestrato hanno fatto ritorno ieri a Washington per convincere il maggior numero possibile di congressisti contro l'eventuale imposizione al minore della cittadinanza nordamericana.
Il 'New York Times' appoggia la posizione di Clinton sul caso Elián
26.1 - Il quotidiano 'The New York Times' è d'accordo, in un editoriale, con il Presidente William Clinton che il caso del bambino cubano Elián González deve essere risolto al di fuori del Congresso e aspettare al riguardo la decisione di un tribunale federale. Clinton ha insistito sul fatto di appoggiare il ritorno del figlio con suo padre in quanto, ha precisato, anche se potrebbe avere vantaggi economici se rimanesse negli Stati Uniti, è autentico l'amore tra padre e figlio. Il Presidente statunitense ha commentato che ancora non ha deciso cosa fare nel caso il Congresso conceda la cittadinanza al minore, ma non ha scartato la possibilità di porre il veto alla proposta.

Incremento nella produzione di caffè nel paese.
26.1 - Cuba ha ottenuto un sensibile incremento nella produzione di caffè nell'attuale raccolta, essendo stato raccolto fino a ora il 95 % delle piantagioni destinate alla bacca. Isidro Fernández, presidente nazionale del gruppo 'Cubacafé' del Ministero dell'Agricoltura, ha dichiarato alla stampa che quanto raccolto nelle 8 delle 14 province del paese destinato a questa coltivazione, rappresenta una crescita dell'87 % rispetto al periodo precedente. Ha detto che questo è stato possibile grazie a un particolare sforzo dei coltivatori privati e delle aziende statali.

Janet Reno ribadisce la sua opposizione alla cittadinanza statunitense per Elián González
27.1 - Janet Reno, Segretaria della Giustizia degli Stati Uniti, ha ribadito ieri la sua opposizione alla concessione della cittadinanza statunitense al bambino cubano Elián González, anche se non ha commentato la posizione ufficiale di fronte alla manovra della destra del Congresso che prepara la risoluzione. Nella sua abituale conferenza stampa settimanale, la pure Procuratrice Generale ha insistito sul fatto che il suo dipartimento continui a vedere il caso sotto la giurisdizione del Servizio di Immigrazione e di Naturalizzazione (INS), che ha stabilito il ritorno del minore con suo padre a Cuba. Ha ricordato che questa agenzia di immigrazione ha incontrato in varie occasioni a Cuba il padre del minore e ha verificato che "vuole stare con suo figlio" e "non intende chiedere asilo per lui".
L'Immigrazione "raccomanda" al tribunale di respingere la richiesta su Elián
27.1 - Il Servizio di Naturalizzazione e Immigrazione degli Stati Uniti (SIN) "ha raccomandato" ieri al tribunale federale di Miami, Florida, di respingere la domanda di custodia presentata da parte dei lontani parenti di Elián González in questa città. "La risposta (del SIN) alla richiesta posta dai parenti di Elián González a Miami è che il tribunale deve respingerla", ha dichiarato María Cardona, portavoce di questo ente governativo. I parenti che trattengono il bambino cubano di sei anni, hanno presentato la loro richiesta lo scorso 19 gennaio a un tribunale federale di Miami, al fine di impedire che il minore ritorni a Cuba per stare insieme a suo padre, suo unico tutore legale.

Ritornano a Washington le nonne di Elián dopo l'incontro
27.1 - Anche se interrotto in modo brusco e con vari accordi violati, dopo l'emotivo incontro a Miami con il bambino Elián González, le nonne continuano la loro lotta per evitare l'assegnazione della cittadinanza al minorenne e per farlo ritornare a Cuba. Secondo un editoriale apparso giovedì sul quotidiano 'Granma', l'incontro di mercoledì scorso tra Mariela Quintana e Raquel Rodríguez con il nipote Elián González, è stato pieno di "ostacoli, irregolarità, indiscrezioni, menzogne e inganni di ogni tipo".

Il Dipartimento di Stato appoggia il ritorno a Cuba del bambino sequestrato a Miami
27.1 - Il Dipartimento di Stato ha ieri appoggiato la restituzione a Cuba del bambino Elián González e la richiesta del Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione (INS) affinché il tribunale federale respinga una causa di custodia intrapresa dai suoi sequestratori. Il Dipartimento di Stato nordamericano ha aggiunto un documento in tal senso alla richiesta che è stata sottoposta questo giovedì al Tribunale Federale di Miami, ha precisato il portavoce James Rubin. Ha avvertito che qualsiasi decisione diversa da quella di riunire Elián a suo padre avrebbe gravi conseguenze.

Si è tenuta questa notte la marcia per l'anniversario di José Martí
28.1 - La gente della capitale, in particolar modo gli studenti, ha partecipato dalla mezzanotte di ieri alla tradizionale Marcia delle Torce, in omaggio al 147 anniversario della nascita dell'Eroe Nazionale di Cuba, José Martí. In questa occasione l'omaggio all'Apostolo di Cuba è stato unito alla grande causa che oggi mobilita i cubani per il ritorno alla Patria del bambino Elián González. A mezzanotte, la manifestazione delle torce è scesa dalla scalinata del centro universitario e ha percorso varie strade fino al posto denominato ‘Fragua Martiana’, dove nel secolo scorso si trovava la cantina in cui Martí, imprigionato a 16 anni, venne costretto ai lavori forzati per le sue idee indipendentiste contro la Spagna.

Il giudice sposta al 22 febbraio l'udienza per il bambino sequestrato a Miami
28.1 - La portavoce ha annunciato che il giudice William Hooveler, del tribunale federale di Miami, ha stabilito ieri di anticipare al 22 febbraio l'udienza sul caso del bambino cubano sequestrato a Miami, inizialmente fissata per il 6 marzo. Janice Tinsman, portavoce del magistrato, ha affermato di avere reso pubblica la decisione dopo una riunione effettuata da Hooveler con gli avvocati che rappresentano il Governo degli Stati Uniti e con i legali dei sequestratori. Giovedì l'udienza era stata inizialmente fissata da Hooveler per la settimana dal 6 al 10 marzo.

Il caso di Elián domina a Cuba la commemorazione per l'anniversario di José Martí
28.1 - Il sequestro del bambino Elián González negli Stati Uniti ha dominato le celebrazioni per la commemorazione a Cuba del 147 anniversario della nascita dell'Eroe nazionale José Martí. Tra le principali manifestazioni, figura una sfilata realizzata a metà mattina da oltre 25.000 studenti delle scuole primarie nella storica Piazza della Rivoluzione a La Habana, dove questi hanno reso omaggio nel memoriale dedicato al forgiatore dell'indipendenza cubana. Nel pomeriggio la televisione ha trasmesso una tavola rotonda con intellettuali e pedagoghi studiosi dell'opera martiana, basata sul pensiero di Martí nei confronti dei bambini.

I cubani ribadiscono la loro solidarietà alle nonne di Elián
30.1 - Decine di migliaia di abitanti di La Habana si sono uniti nuovamente alle nonne di Elián nella loro richiesta affinché il bambino ritorni a Cuba, offrendo loro un benvenuto di massa. Raquel Rodríguez e Mariela Quintana sono tornate a Cuba provenienti da Washington, dopo nove giorni negli Stati Uniti, dove hanno realizzato un'instancabile attività per mobilitare l'opinione pubblica nordamericana in appoggio alla loro giusta causa. Al loro arrivo a La Habana alle 4:15, le nonne sono state ricevute all'Aeroporto Internazionale José Martí da Juan Miguel, padre di Elián, e dal resto della famiglia. Alcuni minuti dopo sono salite su un auto scoperta e hanno percorso un giro di oltre 40 chilometri per alcune delle principali vie di La Habana, fino al Palazzo dei Convegni, ricevendo durante il percorso il saluto e la solidarietà di decine di migliaia di persone.

Scaduto il termine per la risposta degli Stati Uniti alla Domanda cubana
31.1 - Il termine legale per la risposta del Governo degli Stati Uniti alla richiesta di danni materiali causati a Cuba mediante il blocco e mediante aggressioni di ogni tipo è scaduto ieri senza alcun segno di riposta da parte del querelato. La richiesta è stata presentato il 3 gennaio al Tribunale Provinciale di Ciudad de La Habana da un gruppo di avvocati a nome delle organizzazioni sociali e di massa che rappresentano la maggioranza dei cubani. In essenza, esige dal Governo nordamericano il pagamento di 121.000 milioni di dollari per la riparazione dei danni e per le indennità dei danni per un periodo di 40 anni di aggressioni e di blocco dell'Isola.
Circa 400 medici cubani si aggiungeranno alla collaborazione con l'Africa31.1 - Circa 400 medici cubani partiranno nelle prossime settimane verso il continente africano in accordo al programma integrale di collaborazione sanitaria cubana con l'estero. Il nuovo contingente medico lavorerà in Burkina Faso, Botswana e Guinea Equatoriale. I nuovi internazionalisti si aggiungono ai 1.500 tra medici e altri lavoratori della salute di Cuba che prestano cure sanitarie nell’África subsahariana, ad Haiti e nel Centro e Sud America.
Un’esplosione provoca l’affondamento di una nave petroliera a Cuba
31.1 - Il Ministero cubano del Trasporto ha informato che un’esplosione ha causato l’affondamento parziale della nave petroliera Sletreal, battente bandiera liberiana e con equipaggio polacco, mentre operava vicino al porto di Cárdenas, a est di La Habana. Una nota ufficiale precisa che il fatto è accaduto alle 14:55 (ora locale) del giorno 30 gennaio, mentre la nave stava effettuando la manovra di avvicinamento al porto di Cárdenas, nella provincia di Matanzas, per prendere un carico di petrolio crudo. Lo Sletreal è noleggiato dall’azienda di navigazione cubana ‘Petrocost’ e opera per la compagnia petrolifera cubana ‘Cupet’.
Maradona è attivo, è entusiasta e segue le cure
31.1 – "Diego Armando Maradona è entusiasta, è attivo e segue le indicazioni dei medici cubani", ha affermato il suo rappresentante Guillermo Coppola in dichiarazioni a ‘Radio Mitre’ di La Habana. Secondo Coppola, l'ex astro del calcio mondiale sta seguendo un programma quotidiano da lunedì a sabato che inizia alle 8:30 della mattina con un'ora di palestra, poi una camminata e successivamente una seduta di colloqui con i medici. Nel pomeriggio compie nuovamente attività fisica a partire dalle 16:00 e sostiene nuovi colloqui con gli specialisti fino alle 19:00. L'ex capitano della nazionale argentina è arrivato a Cuba due settimane fa per riabilitarsi da un severo quadro cardiaco che lo ha portato sull'orlo della morte al principio di questo mese e per riabilitarsi della sua assuefazione alle droghe.