Giugno 2001

Il Presidente del Parlamento cubano deplora la negativa del visto da parte degli Stati Uniti
2.6 - Il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular di Cuba, Ricardo Alarcon, ha deplorato la negativa da parte di Washington di concedergli il visto per recarsi a Puerto Rico, e ha definito un’arroganza imperiale le azioni militari contro l'Isola di Vieques. Il dirigente cubano era stato invitato da istituzioni e da personalità portoricane a partecipare a diverse attività organizzate per il XXXV anniversario dell’insediamento della Missione di Puerto Rico a Cuba. In una dichiarazione resa pubblica dopo avere appreso la decisione del Dipartimento di Stato nordamericano, Alarcon ha detto di essere dispiaciuto del fatto che venga impedito il suo viaggio e quello di altri cubani per "rispondere al gentile invito ricevuto da parte di diverse istituzioni e personalità portoricane".

Cuba ribadisce l’aspirazione a organizzare i Giochi Olimpici del 2012
2.6 - In dichiarazioni pubblicate dal quotidiano Granma, il Presidente del Comitato Olimpico Cubano (COC), José Ramón Fernández, ha ribadito l'aspirazione di La Habana a essere sede dei Giochi Olimpici del 2012. Su richiesta dell’amministrazione di La Habana e con il totale appoggio dello Stato, "il COC si unisce al desiderio di tutto il popolo cubano e conta sul riconoscimento mondiale che dà credito al nostro movimento sportivo". A suo giudizio, "ci stimola inoltre il fatto che mai i Giochi si siano svolti nei Caraibi e solo in un'occasione sono stati assegnati all'America Latina, in Messico '68.

Messi in evidenza i risultati di Cuba in materia ambientale
5.6 - Cuba è arrivata alla Giornata Mondiale dell'Ambiente, che si celebra oggi, con notevoli risultati in campo ecologico e traguardi ambiziosi per il futuro, ha affermato ieri a La Habana il Ministro di Scienza, Tecnologia e Ambiente, dottoressa Rosa Elena Simeón. In un'intervista in esclusiva concessa alla Televisione Cubana, Simeón ha segnalato che mentre 40 anni fa la superficie boscosa nell'isola era solo del 14 %, attualmente è del 21.8 % grazie agli intensi lavori di rimboschimento. Ha precisato che il 98.5 % della popolazione ha accesso all'acqua potabile, e la potabilizzazione è del 94 %.

Salito a 160 il numero di emigranti illegali rimpatriati quest’anno a Cuba
5.6 – E’ salito a 160 il numero di emigranti illegali cubani rimpatriati quest’anno dal servizio di Guardacoste nordamericano, ha precisato questo lunedì il quotidiano Granma. Il giornale indica che le uscite illegali hanno come denominatore comune l'aspettativa di toccare la costa degli Stati Uniti, anche a rischio della vita, dovuto allo stimolo che costituisce la Legge di Aggiustamento Cubano (1966). "Se tocchi terra hai il visto statunitense, se ti raccolgono in mare, sei rispedito indietro. Queste sono le regole del gioco", ha detto a Granma uno degli emigranti illegali, che ha definito una pazzia il fatto di imbarcarsi sulle fragili scialuppe con le quali intraprendono le loro avventure.

Rigoberta Menchú: la globalizzazione va contro l’identità dei popoli
5.6 - Il Premio Nobel per la Pace 1992, Rigoberta Menchú, ha affermato a La Habana che i riflessi della cosiddetta globalizzazione vanno contro l'identità dei popoli, della diversità e che generano una crisi enorme. "Io lotto per la diversità, perché credo che le nostre culture millenarie, i nostri valori di esseri umani, le nostre lingue, la nostra identità è qualcosa che nessuno ci può strappare e siamo qui per difenderli", ha enfatizzato la Menchú. La leader guatemalteca degli indigeni, che è giunta a La Habana per assistere al II Incontro Internazionale Cultura e Sviluppo, ha affermato che Cuba è l'unico paese che affronta con dignità i fenomeni della globalizzazione emersi nella cultura a partire dalle sue stesse alternative.

Senza base giuridica la negativa di estradizione panamense, afferma un esperto
5.6 - Julio Berrios, esperto panamense in Diritto Internazionale, ha considerato che non esiste base giuridica dietro la quale possa ripararsi il Governo di Panama, per rifiutare l’estradizione a Cuba di Luis Posada Carriles e del resto del suo gruppo terroristico. In un'intervista televisiva a Panama, il dottor Berrios, professore di Diritto Internazionale Pubblico dell'Università di Panama, ha precisato inoltre che l'unica condizione che le autorità panamensi avrebbero potuto esigere da Cuba su questo caso, era quella di non applicare la pena di morte prevista. L’esperto ha detto che proprio tale condizione era stata accettata di fatto dal Governo cubano nella formulazione della sua richiesta di estradizione.

Scoperti resti dell’industria cubana dello zucchero del secolo XVIII
6.6 – Gli esperti hanno comunicato che resti dell'Ingegno San Isidro de los Destiladeros sono stati scoperti in scavi realizzati nella Valle de los Ingenios, dichiarata Patrimonio Culturale dell'Umanità. Roberto López, dell'ufficio del Conservatore della quadricentenaria cittadina di Trinidad, a 380 chilometri da La Habana, ha dichiarato che il ritrovamento apre una nuova fase di ricerche nel posto. Ha spiegato che ora il proposito è quello di approfondire il patrimonio archeologico industriale della zona, una delle principali regioni di produzione dello zucchero di Cuba nei secoli XVIII e XIX.

Terminata la visita a Cuba di Rigoberta Menchú
6.6 - La Premio Nobel per la Pace, Rigoberta Menchú, ha terminato martedì la sua visita a Cuba dove ha assistito al II Incontro Internazionale Cultura e Sviluppo che si è tenuto a La Habana. La leader della lotta per i diritti dei popoli indigeni ha evidenziato a Prensa Latina l'incontro avuto con il Presidente cubano, Fidel Castro, che ha definito straordinario. "Abbiamo analizzato diversi temi, per me è molto importante avere l'appoggio di Cuba nella lotta per i diritti e la dignità dei popoli dell'America Latina", ha precisato.

Compay Segundo gode di ottima salute e suonerà a La Habana
6.6 - Il musicista cubano Compay Segundo gode di ottima salute, contrariamente alle dicerie che stanno circolando, hanno affermato ieri fonti del suo ufficio stampa. Dopo un periodo di riposo naturale, dopo prolungate tournée in vari paesi, Francisco Repilado – il suo vero nome - si presenterà venerdì prossimo all’Hotel Nacional, di La Habana, accompagnato dall’orchestra di Enrique Jorrín. Pedro Capin, rappresentante dell'Ufficio di Compay Segundo, ha ribadito a Prensa Latina che l'artista di 91 anni – è nato il 18 novembre 1910 - dà segni della stessa vitalità che l'ha contraddistinto in questi ultimi anni.

Il Presidente del Parlamento cubano elogia la volontà di lotta del popolo di Puerto Rico
7.6 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcon, ha affermato mercoledì a La Habana che il popolo portoricano merita la solidarietà latinoamericana per avere dimostrato al mondo la forza invincibile delle idee e dei valori nazionali. I portoricani, nonostante non siano mai stati liberi, tuttora parlano spagnolo, difendono i valori dell'identità portoricana e hanno una bandiera che è simbolo di unione di tutta la nazione, ha affermato il leader parlamentare cubano nella Missione di Puerto Rico a La Habana. L'esempio che ha dato il popolo di Puerto Rico e quello che sta dando (a Vieques) sono lezioni importanti per l'America Latina, ora che esistono tentativi di assorbire tutto il continente mediante la cosiddetta ALCA, ha assicurato il leader parlamentare cubano, in riferimento all'Area di Libero Commercio delle Americhe.

Un pescatore che salvò Elián gli farà visita nella sua città natale
7.6 - Sam Ciancio, uno dei pescatori che salvò del mare il bambino cubano Elián González nel novembre 1999, visiterà il ragazzo nella sua città natale in occasione della sua partecipazione al Torneo di pesca all’aguglia Ernest Hemingway. Nella sua seconda visita a Cuba, Ciancio, residente a Fort Lauderdale, Florida, ha detto che quando terminerà la competizione si incontrerà con Elián e con i suoi parenti a Cárdenas, città natale del piccolo situata a circa 130 chilometri a est di La Habana. Il pescatore che è accompagnato da suo figlio Brandon, di 18 anni, ha commentato che durante il suo soggiorno di due settimane nell'isola visiterà i suoi "vecchi amici" e spera di avere il privilegio di stringere la mano al Presidente Fidel Castro.

Cuba accusa i paesi più sviluppati di non rispettare il ‘Programma Habitat’
7.6 - Alle Nazioni Unite Cuba ha accusato i paesi più sviluppati di mancanza di cooperazione internazionale e di mettere a rischio gli impegni assunti al Vertice di Istanbul sugli Insediamenti Umani effettuato nel 1996 e il cui rispetto viene verificato dall’ONU. "Fino a oggi l'evoluzione degli indicatori globali sugli insediamenti e sulle abitazioni non sono per niente incoraggianti per i paesi del cosiddetto Terzo Mondo", ha detto questo mercoledì il vicepresidente dell'Istituto Nazionale dell'Abitazione di Cuba, Salvatore Gomila.

Cuba sviluppa nuove tecniche chirurgiche
8.6 – Il presidente della Federazione Latinoamericana di Chirurgia, dottor Alejandro García Gutierrez, ha affermato a Pinar del Río che Cuba applica le tecniche chirurgiche più innovative a livello internazionale e offre vantaggi unici al mondo.. Gutierrez ha dichiarato che le procedure utilizzate a Cuba hanno un alto rigore scientifico e, a prescindere dall’alto costo di alcune tecnologie, sono accessibili a tutta la popolazione, per il loro carattere universale e gratuito, esclusività del sistema di salute cubano. Negli ultimi anni, ha aggiunto, lo sviluppo della chirurgia nei paesi industrializzati è stato spettacoloso, poiché a partire dal 1989 si sono cominciate a impiegare nuove vie per realizzare operazioni più precise e con minori traumi per i pazienti.

Da tre anni non si registrano casi di neonati con HIV-AIDS
8.6 – Da tre anni non si registrano a Cuba nascite di bambini sieropositivi al Virus di Immunodeficienza Umana (HIV), ha messo in risalto questo giovedì il quotidiano ‘Juventud Rebelde’. Secondo il quotidiano, questo è il risultato dell’applicazione di un programma che coniuga il controllo del 100 % delle gestanti con il trattamento preventivo alle portatrici del virus durante la gestazione e del neonato. Roberto Torres, epidemiologo del Programma Nazionale per le Infezioni da Contagio Sessuale, ha riferito che la trasmissione del virus può avvenire attraverso la placenta, al momento del parto e attraverso l’allattamento materno. Anche se i risultati degli ultimi tre anni sono incoraggianti, questo non esclude che nel futuro possa verificarsi qualche caso, "il rischio è minimo, però non è stato eliminato totalmente", ha commentato.

Riattivati a Cuba i trapianti di organi e di tessuti
11.6 - A Cuba sono state riattivate le tecniche di trapianti di organi e di tessuti, con risultati soddisfacenti nella sopravvivenza e nel recupero dei pazienti, ha indicato una fonte del Ministero della Salute di Cuba. Lázaro Quevedo Guanche, Direttore Chirurgico del moderno ospedale Fratelli Ameijeiras di La Habana, ha segnalato ieri che in vari istituti ospedalieri di La Habana sono riprese tali tecniche in parti tanto delicate come il cuore, il fegato, il sistema renale e la pelle. Ha precisato che nel paese sono stati eseguiti fino a ora circa 100 trapianti di cuore e l'evoluzione dalle persone sottoposte a questa operazione è equiparabile a quella raggiunta nelle nazioni industrializzate, in quanto l’80 % riesce a sopravvivere oltre al primo anno.

Mondiali di pugilato: il successo cubano è dovuto a preparazione fisica, coraggio e disciplina
11.6 - La preparazione fisica, il coraggio sul ring e soprattutto la disciplina sono stati i fattori chiave nel successo dei pugili cubani all’XI Mondiale di Pugilato Belfast'2001, ha evidenziato questa domenica Sarbelio Fuentes, il loro principale allenatore. "La squadra ha dato segni di buona preparazione fisica, di tecnica e di coraggio, ma la disciplina mostrata da tutti dentro e fuori dell'attività sportiva è stata la chiave del trionfo", ha dichiarato. I cubani hanno vinto l’XI Mondiale di Belfast'2001 con sette medaglie d’oro e due di bronzo, con una prestazione che è stata messa in risalto dalla stampa internazionale e che ha impressionato gli esperti che hanno seguito il torneo. In un'analisi generale della squadra, Fuentes ha indicato che "è stata molto al di sopra di ogni aspettativa in questa fase. I ragazzi hanno messo un extra in ogni combattimento e la loro prestazione è stata molto superiore ai nostri pronostici".

La compagnia aerea Lauda Air inizierà nuovi voli a Cuba dal prossimo mese
12.6 - La compagnia aerea Lauda Air inizierà nuovi voli per Cuba a partire dal prossimo luglio, come hanno annunciato lunedì a La Habana i portavoce della compagnia che entrerà in un mercato sempre più attraente per l'offerta turistica dell'isola caraibica. La Lauda, che partirà da Milano, ha optato come meta per l’arcipelago Jardines de la Reina (Giardini della Regina), nel nord cubano, in questa nuova operazione concepita mediante una ‘joint venture’ con Cubana de Aviación, la linea aerea di bandiera di Cuba. Il programma dei voli inizierà il 25 luglio prossimo, non solo in concomitanza del periodo alto della stagione balneare del tropico caraibico, ma in occasione dei festeggiamenti per il 26 Luglio, festa nazionale per l’anniversario dell'Assalto alla Caserma Moncada, azione che nel 1953 ha dato inizio alla fase definitiva della lotta rivoluzionaria a Cuba.

Rinvenuto a Cuba uno dei principali insediamenti aborigeni dei Caraibi
12.6 - Gli oltre mille reperti trovati nel sito archeologico ‘Los Buchillones’, nella provincia orientale di Ciego de Avila, hanno trasformato questo luogo in uno dei maggiori insediamenti aborigeni dei Caraibi, con oltre 1.700 anni di antichità. Come pubblicato lunedì dal quotidiano Granma, gli esperti hanno constatato che una tribù di agricoltori-ceramisti visse in questo posto tra gli anni 1220 e 1620.. Un ricercatore del Ministero di Scienza, Tecnologia e Ambiente, Jorge Calvera, ha segnalato che il reperto più importante rinvenuto è una particolare ascia di legno di tipo cerimoniale, la prima del suo genere nell'area delle Antille.

Cuba rispetterà gli impegni assunti sulle emissioni delle sostanze tossiche
12.6 - Cuba rispetterà gli impegni appena sottoscritti alla Convenzione di Stoccolma sull'eliminazione delle emissioni di sostanze tossiche, ha annunciato ieri Mario Abbo, esperto del Centro di Informazione, Gestione ed Educazione Ambientale, che ha spiegato che il suo paese è in condizioni di adempiere agli accordi firmati nella capitale svedese sull'eliminazione della cosiddetta ‘sporca dozzina’ di Agenti Inquinanti Organici Persistenti. Ha segnalato che Cuba ha proibito da nove ani l'importazione e l’uso di alcuni dei composti compresi nella convenzione, come i difenilpolicloruri, di utilizzo industriale.

Fidel Castro riceve i pugili cubani campioni a Belfast
13.6 - Il Presidente Fidel Castro, dirigenti sportivi e politici hanno ricevuto a La Habana la squadra cubana di pugilato, campione nel mondiale di questo sport svoltosi nella capitale dell'Irlanda del Nord. Fidel Castro ha espresso agli sportivi che se Cuba non avesse dato un forte colpo e denunciato l'infamia di Houston (Campionati del Mondo del 1999 nel quale i cubani vennero privati di diverse vittorie a causa degli arbitraggi parziali), non si sarebbero prodotte né adottate le misure che hanno reso possibile il fatto che prevalesse la qualità dei pugili cubani a Belfast. "Ci sono ragioni per sperare che questa lezione stimoli il desiderio e l'alta convenienza per l'organizzazione (l'Associazione Internazionale di Pugilato Amatoriale) e per lo sport, di mantenere il principio della giustizia e dell'imparzialità" nei prossimi mondiale, ha concluso.

Cerimonie a Cuba per ricordare i compleanni di Maceo e di Che Guevara
14.6 - Con tutte le scuole rurali elettrificate e l'entrata di oltre 18.000 giovani nell'Unione dei Giovani Comunisti, i cubani renderanno oggi omaggio ai loro eroi Antonio Maceo ed Ernesto Che Guevara, in occasione dell’anniversario dei loro compleanni. Come pubblicato ieri dal quotidiano ufficiale Granma, la cerimonia nazionale per la conclusione del programma di elettrificazione delle scuole rurali avrà luogo nel municipio La Palma, nell'occidentale provincia di Pinar del Río. "Frutto di una decisione della direzione rivoluzionaria e del notevole sforzo di diverse istituzioni, sono state elettrificate in tutto il paese 2.067 nuove scuole, 1.964 di queste attraverso l'innovativo ed economico sistema dei pannelli solari", ha segnalato il giornale.

Il Presidente cubano parla dell’importanza della qualità della vita
14.6 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha sottolineato a La Habana al XXIV Congresso Nazionale di Pediatria che è possibile con pochissime risorse fare molto nel campo della salute pubblica e della qualità della vita della popolazione. Alla presenza della Direttrice Generale dell'Organizzazione Mondiale della Salute, Gro Harlem Brundtland, il Presidente ha messo in risalto il ruolo dell'educazione nell’eliminazione delle malattie e ha considero che senza l'eliminazione dell'analfabetismo non sarebbero stati raggiunti a Cuba gli attuali indici di salute pubblica. La consacrazione di un paese è quella che ha reso possibile, in mezzo al blocco, alla guerra economica e alla introduzione di malattie (in piante, animali ed esseri umani) il raggiungimento di successi in questa materia, ha indicato il leader cubano. Il congresso medico sessionerà fino a venerdì prossimo al Palazzo delle Convenzioni di La Habana.

La Direttrice Generale dell’OMS elogia il sistema di salute cubano
14.6 - Le principali cause di morte infantile possono essere superate quando tutte le famiglie avranno accesso alle cure sanitarie essenziali, e un esempio di ciò lo si può apprezzare a Cuba, ha rilevato la Direttrice Generale dell'Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), Gro Harlem Brundtland. Intervenendo al XXIV Congresso Nazionale di Pediatria, e alla presenza del Presidente cubano, Fidel Castro, il massimo rappresentante dell'OMS ha riconosciuto che a Cuba viene garantita ai bambini la copertura delle principali necessità. Le statistiche dimostrano quello che con tali politiche è stato ottenuto e noi siamo stati testimoni di importanti miglioramenti riguardo ai tassi di mortalità infantile e alle aspettative di vita, ha segnalato.

Fidel Castro definisce ridicola la presunta minaccia di Cuba verso gli Stati Uniti
15.6 - A La Palma, nella provincia di Pinar del Río, il Presidente Fidel Castro ha definito ridicole le dichiarazioni di supposti ricercatori indipendenti negli Stati Uniti che sostengono che Cuba rappresenti una minaccia per gli Stati Uniti dal punto di vista cibernetico. Il Capo di Stato cubano è intervenuto questo giovedì alla cerimonia nazionale per la conclusione del programma di elettrificazione di una delle 1.944 scuole rurali del paese, nel municipio di La Palma. Ha affermato che Cuba ha enormi possibilità di realizzare una rivoluzione nell'educazione, con tutti i programmi sociali iniziati lo scorso anno. Ha assicurato che i programmi di sviluppo dell'informatica nei centri educativi cubani prevedono di avere nei prossimi anni un potenziale scientifico importante per lo sviluppo del paese, ma non a scopi bellici, come pretendono di far credere all’opinione pubblica certi circoli nordamericani.

Messo in risalto la crescita della solidarietà verso Cuba
15.6 - Il Presidente dell'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, Sergio Corrieri, ha dichiarato a Camagüey che la solidarietà con Cuba si è triplicata negli ultimi dieci anni. Si è triplicata – ha precisato Corrieri - perché la Rivoluzione cubana non si è arresa, ha saputo mantenere i suoi principi e non ha desistito un attimo nella difesa della sua sovranità. "C'è solidarietà con Cuba perché esiste la Rivoluzione, se non ci fosse la Rivoluzione", ha rilevato, "non ci sarebbe solidarietà, come non c’è solidarietà con nessuno dei paesi che hanno ceduto e hanno rinunciato a costruire una società socialista".

L’Accademia delle Scienze di Cuba nega l’aggressione cibernetica nei confronti degli Stati Uniti
16.6 - L'Accademia di Scienze di Cuba ha emesso un comunicato ufficiale in cui considera senza alcun fondamento la campagna iniziata negli Stati Uniti su una supposta aggressione cibernetica di Cuba verso la nazione statunitense. Alla presenza del Presidente cubano, Fidel Castro, e a nome di questa prestigiosa istituzione, Daysi Rivero ha letto la dichiarazione durante l'abituale Tavola Rotonda, trasmessa dalla radio, dalla televisione e attraverso Internet. Secondo la Rivero, questo documento raccoglie l'opinione della comunità scientifica nazionale su tale campagna - iniziata lo scorso febbraio e divulgata attraverso i mezzi stampa – in cui vengono esposte false teorie sulla supposta guerra informatica di Cuba contro le Forze Armate statunitensi. La dichiarazione della direzione dei Servizi Segreti della Difesa statunitense, segnala il testo, rappresenta noti interessi negli Stati Uniti dell'ultradestra come preambolo per creare un'opinione pubblica negativa che giustifichi azioni di maggiore durezza contro Cuba. Durante la Tavola Rotonda, Alcibiades Pérez, esperto cubano di Difesa Nazionale, ha segnalato che Washington è la maggior minaccia cibernetica del mondo e la sua vulnerabilità di fronte a una guerra di tale tipo è provata.

Prensa Latina inaugura una nuova versione del sito web
16.6 - L'agenzia di informazione Prensa Latina (PL) ha inaugurato una nuova versione del suo sito Web e un insieme di tecniche che permetteranno di automatizzare il processo di diffusione e il sistema di lavoro nelle redazioni. Secondo l'ingegnere Medardo Rodríguez, direttore tecnico di PL, i corrispondenti e giornalisti a carattere internazionale potranno usare sezioni del sito appositamente preparate per loro, oltre a disporre delle notizie più importanti del giorno, trasmettere i loro dispacci alla centrale e mantenere la comunicazione con le redazioni. Ha aggiunto che il sito disporrà degli avvenimenti giornalieri, pagine per ognuna delle pubblicazioni del Agenzia, il logo editoriale, Génesis Multimedia, una web di musica cubana (in costruzione in questo momento), servizi speciali e bollettini.

Si recheranno a Cuba oltre 1.300 persone per lavori di solidarietà
18.6 – L’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) ha reso noto che oltre 1.300 persone, raggruppate in cinque brigate internazionali di lavoro volontario, lavoreranno questa estate a Cuba per concretizzare la loro solidarietà con questo paese. Il contingente comprende 30 nazioni e per l’8 luglio è previsto l'arrivo di 400 europei che lavoreranno alla pulizia delle piantagioni di canna da zucchero nel Complesso Agroindustriale Habana Libre, nella provincia di La Habana. Il X contingente della brigata ‘Juan Rius Rivera’, formato da oltre 140 portoricani, e la brigata ‘Venceremos’, con un centinaio di statunitensi, arriveranno pure il prossimo mese. Alla fine di luglio la brigata ‘Che Guevara’, con una cinquantina di canadesi, lavorerà nella provincia di Granma, e un contingente di oltre 400 latinoamericani darà il proprio contributo di lavoro nelle aree coltivate ad agrumi nella provincia di La Habana e in quella di Ciego de Avila. L'ICAP ha annunciato, inoltre, che riceverà al Memorial Martin Luther King Jr., la Carovana dell’Amicizia Stati Uniti-Cuba che arriverà a La Habana nei primi giorni del prossimo mese.

Tornano a casa i pazienti venezuelani dopo le cure ricevute a Cuba
18.6 - Un gruppo di 51 pazienti venezuelani che hanno ricevuto trattamento medico a Cuba, con i loro accompagnatori, sono partiti da La Habana per Caracas. Durante la partenza al terminale aereo José Martí, i pazienti e i loro familiari hanno ringraziato i presidenti del Venezuela e di Cuba, Hugo Chávez e Fidel Castro, e i medici, per la qualità delle cure ricevute al centro internazionale ‘La Pradera’, vicino a La Habana, dove erano ricoverati. Con uno speciale riconoscimento al sistema di salute pubblica cubano, il gruppo ha fatto riferimento ai 577 malati che sono stati curati a Cuba, dopo la firma di un accordo tra le due nazioni.

Cuba prosegue a passi sicuri nella politica ambientale, afferma il Ministro
19.6 - Cuba continuerà a passi sicuri nello sviluppo della sua politica ambientale e nella battaglia per la globalizzazione della solidarietà, ha affermato il Ministro di Scienza, Tecnologia e Ambiente, Rosa Elena Simeón. Inaugurando la III Convenzione Internazionale su Ambiente e Sviluppo, con sede a La Habana, la Simeón ha espresso che il lavoro di protezione dell'ambiente ha un significato speciale perché è in gioco il futuro dell'umanità. Ha puntualizzato che nel mondo aumenta il consumismo superfluo, la disuguaglianza e la povertà, diminuisce l'accesso alla salute e all'educazione, è in crescita un grande numero di malattie e diventa più difficile l’eliminazione di molte altre.

Cuba appoggia la candidatura del Messico al Consiglio di Sicurezza dell'ONU
19.6 - Cuba ha appoggiato la decisione del Messico di candidarsi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, affermando che questa scelta potrebbe rafforzare il ruolo dell'America Latina in questo organismo. Un comunicato del Ministero degli Esteri mette in risalto che il Presidente cubano, Fidel Castro, ha riconosciuto il notevole contributo che il Messico può offrire agli sforzi per la democratizzazione e per la trasparenza dei lavori di questo Consiglio. In una missiva ufficiale diretta al suo omologo messicano, Vicente Fox, il leader della Rivoluzione cubana ha comunicato l'intenzione del suo paese di appoggiare il Messico, per "il suo attaccamento a una politica indipendente, solidale e di rispetto alle norme e ai principi del Diritto Internazionale".

Fidel Castro smentisce la fornitura di armi cinesi a Cuba
20.6 - Il Presidente Fidel Castro ha assicurato che Cuba non importa armamenti dalla Cina da oltre 30 anni e che nell'ultimo decennio il suo Governo non ha investito in armi un solo centesimo. Smentendo recenti notizie su presunte forniture belliche cinesi a Cuba, il Capo dello Stato ha spiegato che i tre carichi approdati l’anno scorso a porti cubani erano costituiti da tessuti per uniformi, fagioli, riso, materiali da costruzione e altri macchinari. Fidel Castro ha fatto questo chiarimento intervenendo alla Tavola Rotonda Informativa, trasmessa dalla televisione cubana. Il 12 giugno scorso il quotidiano conservatore ‘The Washington Times’, citando fonti dei servizi segreti degli Stati Uniti, aveva pubblicato che la Cina stava inviando tonnellate di armi e di esplosivi a Cuba.

Fidel Castro ribadisce che Cuba non costituisce una minaccia cibernetica per gli Stati Uniti
20.6 - Il Presidente Fidel Castro ha ribadito che Cuba non rappresenta una minaccia per gli Stati Uniti dal punto di vista cibernetico, poiché in primo luogo, ha chiarito, l'Isola non ha un sistema di comunicazione interna efficiente. Le nostre comunicazioni interne non sono ancora completate totalmente, e inoltre le linee esistenti sono sature, ha segnalato il Presidente durante la tradizionale Tavola Rotonda. "A chi può venire in mente una così assurda e stupida idea che qualcuno possa fare una guerra elettronica con tali mezzi?", ha commentato il Capo dello Stato menzionando la scarsa capacità del canale di comunicazione che il paese dispone per collegarsi a Internet. Ha spiegato che attualmente Cuba dispone di una piccola via di 13.5 megabites al secondo, cifra che ha definito "ridicola" se confrontata alla capacità utilizzata da alcuni network che operano negli Stati Uniti nella cosiddetta rete delle reti.

Denuncia di un processo giudiziario negli Stati Uniti contro patrioti cubani
21.6 - Il quotidiano Granma ha denunciato questo mercoledì il processo intrapreso l’8 giugno scorso negli Stati Uniti contro cinque cittadini cubani considerati colpevoli di infami e false accuse da un tribunale di Miami. Il quotidiano ha definito eroico il comportamento di chi ha rischiato la vita per scoprire e dare informazioni su piani terroristici preparati da gruppi anticubani in territorio nordamericano con la tolleranza e la complicità delle autorità degli Stati Uniti. Nella prima pagina, l'organo ufficiale del Partito Comunista di Cuba ha pubblicato che sono stati dichiarati colpevoli da un giurato manovrato, pregiudicato, disinformato che ha agito sotto una colossale pressione da parte delle autorità, dei mezzi di informazione di massa e dall'atmosfera velenosa e pestilenziale di Miami.

Criticata l’impunità dei terroristi anticubani negli Stati Uniti
21.6 - Cuba ha diritto a cercare informazione su azioni terroristiche contro l'Isola preparate in territorio nordamericano fino a quando il Governo degli Stati Uniti non farà qualcosa per impedirle, hanno affermato a La Habana esperti cubani. I partecipanti a un programma televisivo hanno ribadito questo mercoledì l'innocenza dei cinque cubani prigionieri negli Stati Uniti da quasi tre anni, con l’accusa di mettere in pericolo la sicurezza nazionale e di cospirazione, tra le altre imputazioni. Durante lo svolgimento della cosiddetta Tavola Rotonda Informativa, che ha avuto la presenza del Presidente Fidel Castro, gli esperti hanno esposto che dal 1990 fino all'anno in corso, i servizi segreti cubani hanno appreso particolari o hanno fatto fallire 16 piani di attentati contro Fidel Castro, 8 tentativi di assassinio contro altri dirigenti della Rivoluzione e oltre 140 azioni terroristiche.

 

L'uomo più anziano di Cuba ha compiuto 121 anni

21.6 - Benito Martínez Abogan, l'uomo più anziano di Cuba, ha compiuto 121 anni festeggiato dalle autorità della provincia centro-orientale di Ciego de Avila, dove riceve cure speciali di un centro di gerontologia. Più conosciuto come "Avión" (Aeroplano), il più longevo tra i cubani gode di buona salute fisica e mentale, passeggia quando lo desidera, beve qualche bicchiere e perfino balla, come ha dimostrato questo mercoledì durante i festeggiamenti per il suo compleanno. Nel corso della festa organizzata per il grande avvenimento, ha detto che gli rimangono solo due desideri, quello di conoscere personalmente il Presidente Fidel Castro e visitare nuovamente il villaggio di Caballón, ad Haiti, di cui è oriundo.

Fidel Castro afferma che la Rivoluzione cubana è oggi più forte
22.6 - Il Presidente Fidel Castro ha affermato che la Rivoluzione cubana è più forte che mai e ha argomentato che c'è molta fellonia nell'altra sponda, molta perfidia, ma a Cuba tutti sono molto tranquilli perché sanno su cosa fare affidamento. Il Presidente è intervenuto a una cerimonia effettuata a Santa Cruz del Norte, a est di La Habana, dove è stata inaugurato un impianto turistico di 116 bungalow e una ricettività per 516 persone, in occasione del XX anniversario del Campismo Popular. Ha rimarcato che come i pugili in Irlanda (dove Cuba ha ottenuto il primo posto nel campionato mondiale), come i campioni olimpici a Sydney, così prosegue la Rivoluzione per il bene della patria, e ha assicurato che si avanza verso un clima di maggiore giustizia sociale. Ha sottolineato che Cuba saprà trarre i più grandi insegnamenti dall'esperienza acquisita in 10 anni di periodo speciale e ha fatto appello affinché nessuno si spazientisca per gli errori commessi, e ha affermato che ciascun errore è stato identificato e gli verrà contrapposto un’azione appropriata.

L’arresto dei cubani a Miami è frutto di una campagna fraudolenta
22.6 - Cuba ha presentato molte più prove delle accuse giudiziarie presentate negli Stati Uniti contro cinque cittadini dell'Isola, che sono il risultato di una campagna fraudolenta dei settori anticubani e della stampa di Miami. I partecipanti a un programma televisivo che dallo scorso mercoledì analizza il caso dei cinque cubani detenuti a Miami da 33 mesi, hanno spiegato che a causa dell'arresto la stampa del sud della Florida ha scatenato un "diluvio di propaganda malintenzionata e fraudolenta", con il consenso dell'Ufficio Federale di Investigazioni. Hanno sottolineato che dall'arresto, il 12 settembre 1998, questi cinque cubani sono stati accusati falsamente di mettere in pericolo la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, perché secondo l’ FBI, hanno tentato di infiltrarsi in strutture militari nordamericane.

Appello a solidarizzare con i cubani prigionieri negli Stati Uniti
23.6 - Il Movimento Cubano per la Pace e la Sovranità dei Popoli ha fatto appello a tutte le organizzazioni mondiali amiche a solidarizzare con la causa dei cinque cittadini di Cuba ingiustamente detenuti negli Stati Uniti. In una dichiarazione emessa a La Habana ricorda che il Governo cubano ha denunciato in ripetute occasioni che la "destro controrivoluzionaria radicata a Miami, con una grande influenza politico-economica nello stato della Florida, pianifica e dirige operazioni sovversive contro il popolo di Cuba". Riafferma inoltre l'innocenza dei cinque cubani, segnalando che i giovani non hanno commesso alcuna azione sia contro il popolo sia contro il Governo degli Stati Uniti, ma si sono limitati a cercare informazione sulle azioni terroristiche pianificate dai gruppi anticubani di Miami.

Fidel Castro assicura che i cubani detenuti negli Stati Uniti ritorneranno
25.6 - Il Presidente Fidel Castro ha detto di essere convinto che i cinque cubani detenuti da 33 mesi negli Stati Uniti, con assurde accuse di spionaggio contro quel paese e di altri delitti, ritorneranno a Cuba. Non sanno in che ginepraio si sono messi (gli Stati Uniti), facendo dichiarazioni ridicole su questioni di sicurezza e sui presunti delitti dei nostri compatrioti che dalle viscere del mostro e a rischio quotidiano delle loro vite hanno protetto il loro popolo, ha affermato lo scorso sabato il Capo dello Stato. Davanti a oltre 60.000 persone nel municipio Cotorro di La Habana, il Presidente ha respinto le accuse formulate lo scorso 8 giugno in un tribunale di Miami contro René González, Ramón Labanino, Fernando González, Antonio Guerrero e Gerardo Hernández, che potrebbero implicare verdetti di ergastolo per alcuni di loro.

Cuba difenderà dovunque i patrioti cubani detenuti negli Stati Uniti
25.6 - Carlos Lage Davila, Vicpresidente del Consiglio di Stato, ha affermato che Cuba difenderà dovunque i cinque patrioti cubani prigionieri negli Stati Uniti, accusati ingiustamente di mettere in pericolo la sicurezza di questo paese. Così ha affermato, prima di partire verso gli Stati Uniti per partecipare a una sessione straordinaria delle Nazioni Unite sull'AIDS che inizierà questo lunedì a New York e durerà fino a mercoledì prossimo. Benché il viaggio del dirigente cubano abbia questo scopo, ha rimarcato che non trascurerà qualsiasi opportunità per rendere nota la posizione di Cuba sull’arbitraria situazione di René González, Fernando González, Gerardo Hernández, Ramón Labanino e Antonio Guerrero, che si trovano in prigione negli Stati Uniti dal settembre 1998.

Cuba all’ONU a favore di medicine contro l’AIDS senza brevetto
26.6 - Il Vicepresidente cubano, Carlos Lage, ha esposto alle Nazioni Unite la posizione di Cuba sia sulle medicine contro l'AIDS sia su altri medicinali vitali altrettanto necessari, che non devono essere coperti da brevetti. "Non si può lucrare sulla vita degli esseri umani", ha affermato intervenendo alla sessione straordinaria dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla pandemia, affermando che questo organismo si pronunci per eliminare gli ostacoli alla produzione di trattamenti contro il virus. Cuba considera, ha aggiunto, che il Gruppo dei Sette nella sua prossima riunione, invece di adottare le nuove liberalizzazioni dell'economia che verranno imposte ai poveri e ai meno ricchi di questo mondo, decida di ridurre il suo bilancio militare e di stanziare almeno i 10.000 milioni di dollari richiesti dall'ONU.

Lage afferma che l'ONU potrà contare sulla presenza di Fidel Castro
27.6 - La sede delle Nazioni Unite potrà contare sulla presenza di Fidel Castro nei prossimi mesi e nei prossimi anni, ha assicurato il Vicepresidente cubano Carlos Lage in una conferenza stampa. Lage ha risposto alle Nazioni Unite all'interesse dei giornalisti su una prossima presenza all’ONU di Fidel Castro, da sempre centro focale dell’informazione per i suoi progetti in difesa dell'umanità. L’interesse dei giornalisti, questa volta, è stato per avere notizie sulla salute personale di Fidel Castro. Lage ha spiegato che sabato scorso il leader della Rivoluzione ha avuto un malore da affaticamento durante un discorso durato varie ore, che poi ha terminato più tardi alla televisione. Ha detto che il leader cubano ha seguito con interesse gli sviluppi della sessione straordinaria delle Nazioni Unite sull’HIV/AIDS. "Qualcuno nel sud degli Stati Uniti, non ha avuto tempo di stappare le bottiglie", ha detto a un reporter nordamericano.

Concluso il giro di conversazioni sul tema migratorio tra Cuba e Stati Uniti
27.6 – Le delegazioni di Cuba e degli Stati Uniti alle conversazioni sugli accordi bilaterali sull’emigrazione hanno riaffermato alle Nazioni Unite l’utilità di tali incontri, nonostante gli aspetti negativi che non giocano a favore del rispetto degli stessi. Il Presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular di Cuba, Ricardo Alarcon, e il Segretario assistente di Stato nordamericano, William Brownfield, hanno capeggiato le rispettive delegazioni in una riunione a New York che è durata varie ore. Fonti dell'ONU interessate alle conversazioni, hanno indicato tra gli aspetti negativi messi sul tavolo delle trattative l’utilizzo della Legge di Aggiustamento Cubano e nuove decisioni delle autorità nordamericane che ne ampliano la portata e contraddicono gli stessi accordi migratori del 1994 e del 1995. E’ stato ribadito, inoltre, l'uso di trasmissioni illegali contro Cuba da parte di stazioni radio del Governo nordamericano che propiziano e incoraggiano l'emigrazione illegale. Le parti hanno concordato di continuare a esaminare l’andamento del rispetto di quanto convenuto nel 1994 e nel 1995, come pure di tutto ciò che è di ostacolo a tali accordi.

Quest’anno rimpatriati a Cuba oltre 300 emigranti illegali
27.6 – La stampa cubana ha pubblicato che con il rimpatrio questa settimana di 30 emigranti illegali, ammontano a 305 le persone restituite nel 2001 a Cuba dal Servizio di Guardacoste degli Stati Uniti. Nei primi sei mesi dell'anno, ha spiegato il quotidiano Granma, 292 cubani che tentavano di raggiungere le coste nordamericane sono stati rimpatriati via marittima, e altri 13 attraverso la Base Navale di Guantánamo, enclave all’estremo orientale di Cuba occupata dall’Esercito statunitense. Il quotidiano ha aggiunto che quest’anno con il diciannovesimo rimpatrio del Servizio di Guardacoste degli Stati Uniti è ritornato un gruppo di 20 persone, tra queste varie donne e bambini che dopo giorni di navigazione rischiosa a bordo di una fragile imbarcazione sono stati intercettati a poche miglia dal territorio degli Stati Uniti.

Cuba denuncia una rappresaglia contro i patrioti imprigionati negli Stati Uniti
28.6 - I cinque patrioti cubani condannati in modo arbitrario da un tribunale degli Stati Uniti, sono stati messi in celle di punizione, ha rivelato una nota ufficiale diffusa questo mercoledì nell'abituale tavola rotonda informativa trasmessa dalla radio e dalla televisione cubane. Fino a ora non si conosce se i patrioti imprigionati siano stati privati delle comunicazioni con le loro famiglie. I partecipanti al programma informativo hanno denunciato che il tribunale di Miami che ha condannato i cinque patrioti cubani, ha manipolato prove per condannarli. E’ stato specificato il modo con cui le autorità statunitensi hanno manipolato presunte prove, a loro giudizio considerate reati che hanno portato alla condanna degli accusati René González, Ramón Labanino, Fernando González, Antonio Guerrero e Gerardo Hernádez.

A un anno dal ritorno di Elián, i González hanno ripreso la loro vita normale
28.6 - La vita di Elián González, per mesi il bambino più famoso del mondo, trascorre normalmente nella provincia cubana di Matanzas, lontano dagli indiscreti flash delle macchine fotografiche e circondato da familiari e da amici. Come qualsiasi bambino cubano di sette anni, Elián terminerà nei prossimi giorni la seconda classe della scuola Marcelo Salado nella sua natale Cárdenas, a circa 150 chilometri da La Habana, gioca con il suo piccolo fratello Hianni e fa piani per le imminenti ferie dell’estate. "La vita di tutta la famiglia è ritornata alla normalità", ha assicurato Juan Miguel González questo mercoledì alla stampa, a un anno dal ritorno a Cuba del suo primogenito che era stato trattenuto illegalmente per oltre sette mesi negli Stati Uniti.

Cuba intensifica la coltivazione di varietà di canna da zucchero ai alto rendimento
28.6 - Un funzionario del Ministero dello Zucchero ha indicato che una varietà di canna da zucchero ad alto rendimento e a grande resistenza alle malattie ha dato buoni risultati e Cuba la coltiva in tutte le regioni del paese. José Rivera Ortíz, delegato provinciale del Ministero a Pinar del Río, ha detto che la nuova varietà di canna, battezzata col nome di Cuba 86-12 e ottenuta in questa zona dell'estremo occidentale di Cuba, ha come caratteristiche una grande altezza e alti rendimenti, perché può superare le 100 arrobas per caballeria (13.4 ettari). Il funzionario ha affermato che può resistere agli attacchi di virus come il mosaico della canna da zucchero e del fungo della maculatura oltre ad adattarsi con facilità ai vari tipi di suolo, tra questi i ferrolitici, dove muoiono altre piante per l'ostilità del terreno, fondamentalmente pietroso.

Definita illegale la rappresaglia contro i cubani detenuti negli Stati Uniti
29.6 - Il famoso avvocato penalista cubano Julio Fernández Fuste ha definito illegale il trasferimento in celle di punizione dei cinque patrioti cubani accusati ingiustamente da un tribunale della Florida, negli Stati Uniti. I cubani René González, Fernando González, Ramón Labanino, Gerardo Hernández e Antonio Guerrero sono stati arrestati nel settembre 1998 in territorio nordamericano e lo scorso 8 giugno sono stati giudicati colpevoli senza prove o con manipolazioni di queste. Tali sanzioni sono respinte dal Governo cubano che afferma che i detenuti in nessun momento hanno messo in pericolo sia l'integrità sia la sicurezza del territorio nordamericano.

Cuba precisa la sua posizione alla riunione ibero-americana sulla difesa
29.6 - Cuba ha sostenuto a Río de Janeiro che senza rispetto al sacro diritto di ogni paese alla propria completa indipendenza e uguaglianza nelle relazioni internazionali, è impossibile raggiungere la pace, la sicurezza e la sovranità. Il generale di brigata Reinaldo Gómez Cuevas, direttore del Collegio di Difesa Nazionale, ha esposto la posizione cubana intervenendo a una riunione ibero-americana sul tema della "Incidenza della globalizzazione sulla sicurezza e sulla sovranità nazionale". Ha sottolineo che il grande problema della sicurezza di Cuba è radicato nel fatto che la si vuole condannare a morte perché intende costruire una società diversa dalle regole dettate dagli Stati Uniti.

Sei province cubane hanno raggiunto gli obiettivi nella zafra che si conclude
29.6 - Sei province cubane hanno raggiunto i loro obiettivi di produzione nella zafra che sta per essere completata con risultati inferiori alle attese per le avversità climatiche, hanno affermato fonti del Ministero dello Zucchero. Nelle ultime ore ha fermato i suoi macchinari il complesso agroindustriale Frank País di Holguín, nell’oriente del paese, dopo la macinazione di tutte le canne delle sue piantagioni. Oltre 40 centrali dello zucchero l’hanno già preceduta in questo compito. Le province che hanno raggiunto gli obiettivi sono state, oltre a Holguín, Cienfuegos, La Habana, Matanzas, Pinar del Río e Santiago de Cuba. Per le inclemenze del tempo, le province di Ciego de Avila, Las Tunas e Villa Clara, con canna sufficiente e molto vicine alle mete, hanno dovuto fermare i loro lavori.

Fidel Castro assicura, sorridente, di sentirsi "meglio che mai"
30.6 – Il Presidente Fidel Castro ha assicurato a La Habana di sentirsi molto bene, "meglio che mai", dopo che sabato scorso ha avuto un breve svenimento mentre pronunziava un lungo discorso in un paese vicino a La Habana. "Oggi non c’è molto sole, mi sento bene, meglio che mai", ha affermato il Presidente al termine di una cerimonia nella quale, insieme a oltre 40.000 persone, ha preteso giustizia per i cinque cubani accusati ingiustamente negli Stati Uniti. "Sabato scorso volevo dire molte cose e ho sottostimato il caldo (...) Adesso tutto va bene, mi sento più in salute". "Vi prometto che non tornerò a svenire o ad affaticarmi", ha aggiunto

La continuità della Rivoluzione cubana è assicurata, afferma Fidel Castro
30.6 – Il Presidente Fidel Castro ha sottolineato a La Habana che la continuità della Rivoluzione cubana è assicurata, e ha citato suo fratello Raúl, Ministro della Difesa, come il più idoneo a succedergli nella conduzione di Cuba. "Realmente dopo di me, è (Raúl) lui che ha più esperienza, più conoscenze. Forse non lo si conosce a fondo. Io lo conosco bene non solo per ragioni familiari, ma per la guerra, per il suo impegno quotidiano, per i suoi particolari, per la sua meticolosità, per il suo onore", ha precisato Fidel Castro dopo aver presenziato a una cerimonia pubblica a La Habana.