novembre 2000

Fidel Castro mette in rilievo che la privatizzazione non ha toccato il petrolio venezuelano
15.11 – "La privatizzazione, trasformata in un dogma di fede in America Latina, non è riuscita a toccare il petrolio del Venezuela e neppure lo otterrà finché esistono uomini come il presidente Hugo Chávez", ha dichiarato questo martedì il Presidente cubano, Fidel Castro. "Finché ci sono uomini come il Presidente Chávez e il movimento che dirige, nessuno si sogni che verranno consegnate le ricchezze di questa nazione", ha affermato lo statista cubano durante la chiusura del II Incontro Mondiale di Amicizia e Solidarietà con Cuba. Fidel Castro ha esaltato il senso patriottico e bolivariano del Presidente venezuelano, che ha potuto conoscere meglio, ha detto, in una recente visita di cinque giorni nel paese andino. Il Venezuela ha privatizzato abbastanza, ma è successo prima dell'elezione di Chávez come Presidente. Sono stati privatizzati servizi, industrie, strade, aeroporti, ha commentato e ha sottolineato che gli Stati Uniti sono sempre stati desiderosi "di mettere il dente sul petrolio, risorsa di grande importanza, di imprescindibile necessità nel mondo", ha segnalato Fidel Castro.

Chiesta la fine del blocco e il rispetto dei diritti degli statunitensi di recarsi a Cuba
15.11 - Cuba è "vittima di una guerra crudele e non dichiarata" da parte di Washington, afferma la Dichiarazione Finale del II Incontro Mondiale di Amicizia e Solidarietà con Cuba, approvata questo martedì alla presenza del Presidente cubano, Fidel Castro. Con il consenso dei 4.347 delegati di 118 paesi riuniti teatro Karl Marx di La Habana, il documento segnala che il Governo nordamericano "non ha ragioni politiche, storiche e morali per tentare di soggiogare" Cuba. I partecipanti all’evento hanno chiesto la fine del blocco contro l'Isola e il rispetto del diritto degli statunitensi di recarsi nella nazione caraibica e "vedere con i propri occhi le realtà del vicino paese". Cuba è una meta proibita ai nordamericani dall’entrata in vigore della misura punitiva nel 1960, come rappresaglia per l'instaurazione di un sistema sociale contrario alla politica della Casa Bianca. "Abbiamo trovato una società di pace e di rispetto dei fondamentali diritti umani, molto differente dall'immagine travisata e disinformatrice che promuovono i nemici della Rivoluzione", hanno concluso i delegati.

Criticato il voto israeliano sulla risoluzione dell’ONU contro il blocco a Cuba
15.11 – "Il Governo di Tel Aviv ha ignorato, una volta ancora, la volontà del suo popolo nella votazione delle Nazioni Unite che ha condannato il blocco nordamericano contro Cuba", ha rivelato Jonan Hosanski, leader del Partito Comunista Israeliano. "Un mese fa abbiamo scritto al nostro Ministro degli Esteri una lettera nella quale esigevamo la fine del blocco contro Cuba perché il vero interesse del popolo ebraico è quello di mettere fine (alla sanzione)", ha informato il dirigente di partito nel plenario dell'ultima delle cinque giornate del II Incontro di Solidarietà con Cuba. Membro del Comitato Israeliano di Amicizia con Cuba, Hosanski ha considerato la politica di Tel Aviv verso i palestinesi e i cubani facce di una stessa moneta. Il leader dei comunisti si è pronunciato a favore della pace nel Medio Oriente, incrinata dalla visita di settembre dell'ultra conservatore Ariel Sharon alla Spianata delle Moschee, luogo sacro per i palestinesi.

Verrà presentato il primo prodotto multimediale sulla salute pubblica a Cuba
15.11 – Il quotidiano Granma ha pubblicato che il primo prodotto multimediale sulla salute pubblica a Cuba sarà presentato nei prossimi giorni, con la peculiarità di contenere informazioni aggiornate fino al presente mese. Sotto il titolo ‘La Salute Pubblica a Cuba’, l'opera su supporto magnetico è il risultato del lavoro congiunto dell'editoriale Génesis Multimedia, dell'agenzia di notizie Prensa Latina e del Centro di Sviluppo Informatico per la Salute Pubblica. Con oltre 300 foto e circa 500 link, questo CD-ROM presenta statistiche aggiornate fino a novembre di quest’anno e dispone di un capitolo dedicato alle tecnologie di punta, tra le altre cose. Il direttore dell'editoriale Génesis Multimedia, Pedro Rioseco, ha annunciato che nei prossimi giorni sarà anche presentato il CD-ROM "Passeggiare per La Habana", in coproduzione con l'Ufficio dello Storiografo della Città.

Giovani di 30 paesi hanno frequentato la Scuola Cubana di Farmacia
15.11 - Giovani di circa 30 paesi si sono laureati dal 1967 nella Scuola di Farmacia e degli Alimenti dell'Università di La Habana, ha reso noto il vicedecano di questo centro, Antonio Iraizoz. In una conferenza stampa riguardante la celebrazione il prossimo giorno 22 della Giornata del Farmacista Cubano, Iraizoz ha segnalato che i primi a laurearsi sono stati i vietnamiti, seguiti da brasiliani, peruviani, messicani, asiatici e africani. Divenuto istituto nel 1991, il centro ha offerto inoltre corsi post-lauream, di dottorato e per diplomati a specialisti dei paesi menzionati, come pure dell’Honduras e del Venezuela, tra gli altri. La dottoressa Concepción Campa, direttrice dell'Istituto di Sieri e Vaccini Carlos J. Finlay, di La Habana, ha messo in risalto il valore dell'Industria Farmaceutica Cubana, "caratterizzata per non essere schiava del denaro, a differenza di quelle di molti paesi del mondo", ha precisato.

Fidel Castro chiude le porte di Cuba alla privatizzazione e alla dollarizzazione
16.11 - Il Presidente di Cuba, Fidel Castro, ha escluso qualsiasi possibilità di privatizzazione o dollarizzazione di Cuba, anche se ci sono aziende a capitale straniero e il dollaro circola alla pari della moneta nazionale. Criticando le privatizzazioni in voga nell’America Latina, durante la chiusura del II Incontro Mondiale di Amicizia e Solidarietà con Cuba, ha detto che questo modesto paese non ha fatto nessun tipo di privatizzazione. A Cuba, ha spiegato, ci sono aziende miste con compagnie straniere, ognuna delle quali viene accettata dopo uno scrupoloso e meticoloso esame, perché di norma trattiamo con imprese serie. Gli investimenti stranieri a Cuba, come ha spiegato, sono rivolti alla ricerca di tecnologia e di capitali di cui il paese è carente. Qui viene trattata solo una parte di ciascuna industria, la porzione maggiore rimane sotto la tutela dello Stato. Quando il paese può intraprendere un investimento, fa in modo che il denaro resti integralmente all’interno della nostra frontiera, ha puntualizzato davanti agli oltre 4.300 delegati alla riunione internazionale. Fidel Castro ha messo così a confronto il carattere degli investimenti di Cuba con la privatizzazione, diventata, ha detto, un dogma di fede nell’America Latina.

Il movimento di solidarietà con Cuba si basa su solide premesse
16.11 – La capacità di resistenza del popolo cubano, il prestigio e l’autorità del Presidente Fidel Castro e la vocazione internazionalista di questo paese sono alla base del crescente movimento di solidarietà con Cuba. In una tavola rotonda teletrasmessa, funzionari dell'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) sono stati unanimi nel segnalare che sono state queste solide premesse a portare il successo del II Incontro Mondiale di Amicizia e Solidarietà, concluso dopo cinque giorni di sessioni. Sergio Corrieri, presidente dell'ICAP, ha dichiarato che la partecipazione di oltre 4.600 delegati a questo convegno è il risultato di molti anni di lavoro di questa istituzione non governativa fondata 40 anni fa e delle organizzazioni politiche e di massa che realizzano questo lavoro in qualche misura. In questa seconda occasione, sono state formate tre commissioni di dibattito riguardanti il blocco degli Stati Uniti, l'informazione e la disinformazione su Cuba e lo scambio di esperienze pratiche nella solidarietà.

I Ministri della Sanità di Cuba e del Cile si scambiano esperienze
16.11 -I Ministri della Sanità del Cile e di Cuba, rispettivamente Michele Bachelet e Carlos Dotres, si sono scambiati esperienze sullo stato della salute pubblica nei loro rispettivi paesi. Accogliendo Bachelet nella sede del Ministero cubano, Dotres ha indicato che, prima del trionfo della Rivoluzione nel 1959, nel paese c’erano soltanto 6.000 medici, la maggioranza dei quali nelle città e dediti all'esercizio privato della medicina. Dopo quarant’anni si sono laureati nel paese 65.800 medici, dei quali 28.000 sono medici di base che seguono nella comunità circa 600 persone, ha detto. Dotres ha segnalato che il sistema sanitario cubano è universale, gratuito e accessibile a tutti. Con parametri sanitari simili a quelli di qualunque paese sviluppato (mortalità infantile di 6.4 per ogni mille nati vivi e un'aspettativa di vita di 75 anni), Cuba conta su 23 facoltà di medicina e su una Scuola Latinoamericana di Scienze Mediche, unica al mondo del genere.

Alarcon è favorevole ad approfondire le relazioni con la Russia
17.11 - Il Presidente dell'Assemblea Nazionale (Parlamento cubano), Ricardo Alarcon, si è pronunciato questo giovedì, a Mosca, per l’approfondimento delle relazioni con la Russia, specialmente nella sfera della cooperazione economico-commerciale. In un incontro con il Ministro delle Situazioni di Emergenza, Serguei Shoigu, il dirigente cubano ne ha condiviso l’opinione che i nessi tra i due stati devono svilupparsi in modo dinamico, in particolare sul piano politico. Alarcon ha aggiunto che a questa dinamicità occorre dare un contenuto più concreto, soprattutto nella sfera delle relazioni economico-commerciali. Questa situazione ha avuto un cambiamento in senso favorevole, ha dichiarato. Il Presidente del Parlamento cubano ha segnalato che entrambi i paesi hanno avuto relazioni complesse nell'ultimo decennio, ma ora siamo in una fase di evidente recupero, ha precisato. Allo stesso modo, ha espresso che ora ci aspetta un momento decisivo in queste relazioni con la visita del presidente russo, Vladimir Putin, a La Habana, nel dicembre prossimo.

Le autorità cubane hanno sequestrato quest’anno 11 tonnellate di droga
17.11 – Le istituzioni cubane hanno sequestrato, da gennaio a ottobre di quest’anno, 11 tonnellate di droga, 2 in più del totale di stupefacenti sequestrati nel 1999, in operazioni dei Ministeri dell'Interno e delle Forze Armate Rivoluzionarie. Particolari di queste azioni sono stati offerti dal tenente colonnello Guillermo Valdés, della Divisione Nazionale Antidroga della Polizia Nazionale Rivoluzionaria, a un Congresso Internazionale di Scienze Penali che si effettua a La Habana dallo scorso mercoledì. Nella sua relazione, l'ufficiale ha rivelato inoltre che, come risultato delle azioni portate a termine da gennaio a ottobre di quest’anno, sono state sventate sette operazioni di narcotraffico e sequestrati 5.551 chilogrammi di droga. Ha precisato che da luglio fino a ottobre sono state sequestrati altri 5.884 chilogrammi, dei quali 1.719 di cocaina e 4.165 di marijuana, in un'operazione portata a termine con diversi mezzi armati dei due Ministeri. Nella sua esposizione, Valdés ha assicurato che Cuba è ai primi posti nella lotta contro la droga per quello che significa per la sicurezza, per la tranquillità e per lo sviluppo, evitandone l’entrata e il consumo nel paese.

La CEPAL approva le riforme imprenditoriali e l’espansione economica di Cuba
17.11 - La Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (CEPAL) ha elogiato la ripresa dell'industria cubana negli ultimi anni, e ha raccomandato al Governo di insistere sull'ottimizzazione delle aziende pubbliche. "Vediamo in modo molto positivo questa nuova fase di espansione che è iniziata nel 1998, e che si ripete con un buon ritmo di crescita nell'ordine di un 5 o 6 % del Prodotto Interno Lordo (PIL) per il 2000", ha commentato il leader della CEPAL, José Antonio Ocampo. Varie fonti ufficiali nazionali, tra queste il Vicepresidente Carlos Lage e il Ministro dell’Economia e Pianificazione, José Luis Rodríguez, hanno pronosticato un aumento del PIL cubano per quest’anno intorno al 5 %, ma non è escluso che sia superiore. Il segretario esecutivo del forum latinoamericano ha rilevato in particolare come fattori che hanno favorito il rialzo economico cubano, le riforme nazionali nel sistema finanziario e il piano di perfezionamento imprenditoriale del settore pubblico, che ha portato più autonomia e potere decisionale agli enti statali.

Resi noti i vincitori del concorso su Oswaldo Guayasamín
17.11 - i cubani Dalia Reyes, la spagnola Monserrat Ponsa y Tarres e il brasiliano Henrique Dantas sono stati i vincitori dal Concorso Internazionale Guayasamín, pittore dell’Iberoamerica. Con una cerimonia effettuata nel Casa Museo Oswaldo Guayasamín, di La Habana, la scrittrice ecuadoriana Eugenia Viteri ha comunicato i vincitori del concorso che ha come obiettivo quello di perpetuare il ricordo dello scomparso pittore. Il premio, promosso dalla Fondazione Guayasamín e da Radio Habana Cuba, ha riunito uomini e donne di 17 paesi, che hanno inviato 98 lavori inerenti alla trascendenza della vita e dell’opera del pittore e umanista. La giuria ha riconosciuto con una citazione i lavori creati dall'uruguaiano Osvaldo Burgos Romano (corrispondente di Prensa Latina), César Augusto Benalcazar e Paul Mauricio Fonseca (Ecuador), Rogelio Ramírez (Porto Rico), Rogelio Aguilar de la Fuente (Bolivia), Orlando Sánchez e Jesús de la Fuente (Cuba).

Fidel Castro denuncia la drammatica situazione dell’infanzia latinoamericana
18.11 - Il Presidente di Cuba, Fidel Castro, ha denunciato a Panama le drammatiche condizioni di miseria che l'infanzia patisce in America Latina, nel primo discorso della cerimonia inaugurale del X Vertice Ibero-Americano. Il leader cubano, padrone di casa nel vertice precedente lo scorso anno a La Habana, ha precisato che nel caso di Cuba, questa situazione è completamente diversa e ha fornito dati che indicano che l'infanzia nel suo paese conta su indici simili a quelli delle nazioni sviluppate. Ha aggiunto che questi successi sono stati raggiunti dalla "Cuba isolata, perseguitata e sottoposta a un'implacabile guerra economica per oltre 40 anni". La nostra dura esperienza ha dimostrato che con poco si può fare molto, ha sottolineato. Fidel Castro ha assicurato che è stata felice l'iniziativa di adottare come lemma centrale di questo Vertice quello di "Uniti per l’Infanzia e l'Adolescenza, base della giustizia e dell'equità nel nuovo millennio", e si è congratulo per questo con la presidentessa panamense, Mireya Moscoso. Ha precisato che la situazione dell'infanzia non è uguale in ognuno dei paesi ibero-americani e ha messo in rilievo che, nonostante i progressi realizzati negli ultimi decenni, "la realtà che stanno vivendo i bambini dell'America Latina nel loro insieme è evidentemente drammatica", ha spiegato.

La nuova legge degli Stati Uniti rafforza il blocco contro Cuba, afferma Alarcon
18.11 - La nuova legge statunitense di Agricoltura costituisce in realtà un rafforzamento del blocco degli Stati Uniti contro Cuba, ha denunciato a Mosca il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcon. In un intervento nel plenario della Duma (Camera Bassa russa), Alarcon ha affermato che la più recente manovra effettuata a Washington con l'approvazione di questa legge rafforza l’assedio economico a Cuba e la lascia "come l'unico paese al quale gli Stati Uniti negano l'accesso agli alimenti e alle medicine". Al riguardo, il dirigente cubano ha valutato che Washington intensifica la sua aggressione e cerca di ingannare l'opinione pubblica con un incessante torrente di menzogne, mentre ha definito tale politica come un crimine di genocidio. Alarcon ha ringraziato la Duma per la sua posizione ferma e chiara nel rifiuto dell'ingiusto e illegale blocco degli Stati Uniti contro Cuba, delle leggi Torricelli e Helms-Burton, come di altre disposizioni la cui insolente illegalità attenta contro la sovranità delle altre nazioni del mondo. Ugualmente, ha segnalato che a dispetto dei cambiamenti successi negli ultimi anni, si mantengono legami di affetto tra Russia e Cuba che non possono essere cancellati né da decreti né da leggi.

Dal 1959 gli Stati Uniti hanno applicato a Cuba una politica terroristica
18.11 - Il principio della sovranità della Rivoluzione cubana è stato per gli Stati Uniti un elemento importante fin dall'inizio per l'applicazione di una politica differenziata, tra cui il terrorismo, nel contesto della sua azione regionale. Sulla base di questo criterio, il Dottore in Scienze Giuridiche, Luis Mendez Mendez, ha sviluppato il tema del Terrorismo contro Cuba al V Congresso Internazionale di Scienze Penali 2000, che è terminato al Palazzo delle Convenzioni a La Habana. In un minuzioso racconto delle relazioni dell'Isola con gli Stati Uniti, l'oratore ha precisato l'atteggiamento aggressivo nelle sfere economiche, politiche e diplomatiche; l'imposizione del blocco e l'invasione mercenaria della Baia dei Porci, a sud di Cuba, in 1961, per distruggere alla Rivoluzione. Ha segnalato che in questo disegno il terrorismo ha occupato un posto prominente all'interno del territorio nazionale e contro gli interessi di Cuba all'estero, colpendo inoltre proprietà di nazioni ed enti che, contrarie alle pressioni, mantenevano ogni tipo di commercio con Cuba. In particolare, il terrorismo con la copertura di uno Stato ha occupato un ruolo notevole e il blocco si è aggravato per favorire la sovversione interna, ha spiegato il dottore Mendez, che ha valutato le conseguenze di quest'azione che colpisce e coinvolge decine di Paesi.

Il Viet Nam ringrazia per l’opera dei costruttori cubani
18.11 - Una cinquantina di costruttori cubani che hanno lavorato a opere sociali in Viet Nam tra il 1971 e il 1984 hanno ricevuto a Camagüey un messaggio di riconoscimento inviato da Thi Van Lung, ambasciatore del Viet Nam a Cuba. Il diplomatico ha ringraziato a nome del paese vietnamita per la collaborazione di circa 1.500 lavoratori nella ricostruzione di opere in questo paese asiatico, durante e dopo l'invasione nordamericana in Viet Nam. Bername Mesa, della direzione del sindacato cubano della costruzione, ha detto che nel 1971 era stato creato il contingente Ho Chi Minh per costruire una fattoria avicola, una stalla, l’Hotel Victoria, una strada e un ospedale. I cubani in Viet Nam, ha aggiunto Mesa, oltre a edificare queste opere hanno formato più di 3.000 vietnamiti nei differenti lavori della costruzione e si sono guadagnati il rispetto per la qualità del loro lavoro, al punto che adesso ritorneranno in questa nazione per lavorare sulla strada Ho Chi Minh, ha spiegato.

Vaccini e specialisti cubani contro la meningite in Ecuador
18.11 – A Quito è stato reso noto che l'Ecuador ha acquistato da Cuba 5.000 dosi di vaccino contro la meningite, che sono attese sabato, per iniziare la vaccinazione degli impiegati del penitenziario della città di Guayaquil. I principali mezzi di diffusione locali riportano che due specialisti cubani, un epidemiologo e un immunobiologo, viaggeranno espressamente con i medicinali verso la città costiera, a 420 chilometri a sudovest di Quito. Le autorità carcerarie ecuadoriane hanno espresso la loro speranza che la presenza dei medici cubani e la vaccinazione servano per mettere fine a uno sciopero di cinque giorni del personale della prigione, colpita da un focolaio meningococcico.

La Habana è piena di cultura, afferma un dirigente dell’UNESCO
18.11 - Il Direttore regionale dell'UNESCO, Francisco Lacayo, ha qualifico La Habana come una città "piena di cultura", simbolo dell'America Latina e dell’Iberoamerica e ponte per l'universalità. Intervenendo all'inaugurazione della VII Biennale Internazionale di Arti Plastiche - che è iniziata a La Habana con opere di 200 artisti di 43 paesi – ha sottolineato come in questa città si fondono, a livello di eccellenza, gli obiettivi dell'UNESCO del secolo XXI. Noi ci proponiamo di promuovere – ha segnalato - la conservazione del patrimonio e la ricreazione continua della creatività e della diversità, e tutto questo si fonde qui. Dopo avere confidato di essere stato affascinato da questa capitale dal suo recente arrivo a Cuba, ha ribadito che la Biennale è, di per se stessa, un evento mondiale della cultura, parte delle radici della nostra America, una torcia paradigmatica e uno dei lineamenti distinti dell’aspetto della regione.

Fidel Castro ha definito eccellente il X Vertice Ibero-Americano
20.11 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha definito eccellente il X Vertice Ibero-Americano dei Capi di Stato e di Governo svoltosi a Panama, che ha adottato numerosi impegni per migliorare la situazione dell'infanzia in questa comunità di nazioni. Io sono molto contento perché il Vertice è stato eccellente, ha sottolineato il leader cubano in una conferenza stampa tenuta al termine dell'appuntamento, durante la quale ha affermato anche di vedere il futuro di Cuba e dell’America Latina come la luce di un astro all'alba. Ha rilevato, in primo luogo, che queste conferenze annuali "si sono trasformate in un simbolo di libertà e di indipendenza dell'America Latina, perché prima ci riunivamo unicamente quando ci riunivano". Ha ricordato che prima dell'inizio di questi incontri nel 1991 nella città messicana di Guadalajara, i Governi della regione si riunivano solamente quando erano convocati dagli Stati Uniti. Non ci riunivamo mai per nostro conto dal Congresso Anfictionico i cui archivi furono consegnati al Panama, il posto scelto da (il Liberatore Simón) Bolívar per unire i latinoamericani, ha sottolineato il Presidente cubano.

Cuba sta godendo di una spirale di recupero economico, afferma il Ministro dell’Economia
20.11 - Il ministro di Economia e Pianificazione, José Luis Rodríguez, ha affermato che la crescita del Prodotto Interno Lordo di Cuba sarà superiore per il 2000 al 5 %, trainato dall'efficienza e dalla produttività industriale. Rodríguez, che ricopre anche la carica di Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, ha assicurato che il suo paese può mantenere nei prossimi anni un ritmo di crescita superiore al 4 % (tra 4 e 6 %), perché l'economia cubana ha dimostrato una capacità di recupero a partire dal rialzo dell'efficienza e dalla rianimazione di quasi tutti i settori. "Riguardo la composizione di questa crescita, il turismo rimane la locomotiva dell'economia, con ritmi che saranno un po' più modesti ma rilevanti nei prossimi anni, ha spiegato Rodríguez, come riportato dal settimanale ‘Opzioni’. Ha aggiunto che il turismo continuerà a crescere benché non tanto quanto nel decennio degli anni '90, potrà stabilizzarsi su un 10-12 %, e pertanto probabilmente il settore continuerà a essere quello a più rapido sviluppo nell'economia nazionale, ha precisato. Il Ministro cubano ha enfatizzato anche l'avanzamento del settore energetico domestico, con un balzo importante negli ultimi due anni, e con la prospettiva di essere strategico per l'espansione del paese in termini dell'effetto moltiplicatore e del suo alto significato per la sostituzione delle importazioni.

I Presidenti di Guatemala e Venezuela elogiano il lavoro dei medici cubani
20.11 - I Presidenti di Venezuela e Guatemala, Hugo Chávez e Alfonso Portillo, hanno elogiato il lavoro dei medici cubani che prestano servizi di salute in luoghi disagiati di queste due nazioni. Chávez e Portillo hanno partecipato insieme al programma ‘Aló Presidente’, un abituale spazio radiofonico di dialogo del Presidente venezuelano, che per la prima volta è stato trasmesso dall’estero. La trasmissione, trasmessa in diretta in Venezuela, Guatemala e Cuba, è diventata la prima attività ufficiale del Presidente Chávez che è arrivato a Città del Guatemala proveniente da Panama. Portillo ha ringraziato per il lavoro dei medici cubani che hanno dimostrato dedizione e impegno dal loro arrivo in questo territorio circa due anni fa, dopo il passaggio devastatore dell'uragano Mitch, e ha espresso il suo desiderio che tutti i professionisti della salute del continente fossero capaci di questa dedizione. Chávez, da parte sua, ha detto di sentirsi molto soddisfatto per questa dedizione mostrata dai medici di Cuba nel suo paese, i cui abitanti desiderano la loro presenza per più tempo e ha contrapposto questa dedizione a quelli che della medicina ne fanno un lucroso affare.

Banda composta da cubani ha assaltato Montevideo: i Van Van
20.11 - Una banda composta da circa 15 cubani ha "assaltato" la capitale uruguayana trasformando il centro della stessa in un'estensione di Cuba: con la loro esibizione al Cinema-Teatro Plaza, i Van Van hanno fatto muovere persino le poltrone. Arrivati in Uruguay dalla provincia argentina di Rosario, i musicisti e i cantanti diretti da Juan Formell hanno dato un colpo di grazia alla tristezza e hanno fatto scuotere la sonnolenza della notte montevideana. Gli artisti cubani hanno constatato di persona l’adunata di fan e appassionati locali venuti a salutarli nei giardini che circondano l'aeroporto internazionale ‘Carrasco’. Migliaia di uruguayani hanno vibrato al ritmo imposto dai vincitori del Grammy 2000 che, tra le altre cose, hanno invitato a salire sul palco belle ballerine dilettanti in rappresentanza dell'Uruguay e di Cuba. Canti, grida e l’agitare di bandiere cubane, hanno trasformato la serata in un’emozione che si è estesa nel Cinema-Teatro, situato nella zona più centrale della capitale uruguayana, sul viale principale ‘18 de Julio’.

Rimangono a Cuba tutti i titoli della Marabana
20.11 – Gli atleti di casa hanno occupato questa domenica il podio delle premiazioni in ognuna delle prove dell'edizione 2000 della corsa popolare cubana Marabana, effettuata a La Habana, e che ha visto la partecipazione di circa 800 maratoneti di 62 paesi. Nella maratona (42,195 chilometri) la vittoria è andata, nella prova maschile, a Luis Cadet, chi si è imposto con il tempo di 2:28.07 ore. Campione della mezza-maratona nel 1994 e nel 1998, Cadet ha superato nella prova élite José Ramón Rodríguez (2:28.37) e Freddy López (2:31.47). Tra le donne, Emperatríz Wilson ha confermato la vittoria ottenuta lo scorso anno, ora con il tempo di 2:58.28 ore, scortata dalle sorelle Adelina (3:11.07) e Fidelina Limonta (3:15.47).

Il Ministro degli Esteri cubano rivela informazioni su un piano contro Fidel Castro
21.11 - Il Ministro cubano per le Relazioni Estere, Felipe Pérez Roque, ha rivelato informazioni dei servizi segreti cubani sulla partecipazione della Fondazione Nazionale Cubano-Americana nell’ultimo piano per eliminare il Presidente Fidel Castro. In un tavolo rotonda alla televisione e trasmessa per radio su frequenze internazionali, Pérez Roque ha segnalato che questa organizzazione ha ideato e finanziato detto piano, dell’esecuzione del quale se ne è incaricato il noto terrorista Luis Posada Carriles, sulla cui presenza a Panama durante il X Vertice Ibero-Americano aveva dato informazioni lo statista cubano. Il capo della diplomazia cubana ha segnalato come responsabili del piano terroristico, anche Pedro Remón Rodríguez, Santiago Alvárez, César Andrés Matamoros Chacón, Roberto Carrillo, Carlos Vicente López Sánchez (Chente), José (Pepe) Hurtado e Gaspar Jimenez Escobedo. Ha segnalato che dal mese di luglio fino a ottobre di quest’anno la Direzione Generale dei Servizi Segreti di Cuba ha avuto informazioni sui piani di terrorismo concepiti nella città statunitense di Miami. Tuttavia, ha detto, la decisione del Presidente cubano è stata quella di assistere al Vertice Ibero-Americano "qualunque fossero i piani", denunciarli apertamente e presentarli all'opinione pubblica.

Il padre di una vittima esige un processo a Posada Carriles a Cuba
21.11 - Faustino Di Celmo, padre di una vittima del terrorista internazionale Luis Posada Carriles, ha fatto un appello alla presidentessa del Panama, Mireya Moscoso, per consegnare a Cuba l'assassino di suo figlio affinché venga fatta giustizia nello scenario del crimine. "Faccio un appello alla presidentessa del Panama, Mireya Moscoso, di non lasciarlo libero per nessun motivo. Io chiedo giustizia, niente altro che giustizia", ha dichiarato il padre del giovane turista italiano Fabio Di Celmo, ucciso nel 1997 dall'esplosione di una bomba all’Hotel Copacabana di La Habana, su ordine di Posada Carriles. Il Panama deve consegnare quest’uomo senza anima e senza alcun amore al paese dove ha commesso il crimine affinché sia giudicato, ha aggiunto Di Celmo. In un breve intervento a una tavola rotonda della televisione cubana ha ricordato che, riguardo la morte di suo figlio, Posada Carriles ha detto al New York Times che "Fabio si trovava nel posto sbagliato, al momento sbagliato". Le autorità panamensi hanno arrestato il terrorista di origine cubana lo scorso venerdì nella capitale di Panama, alcune ore dopo la denuncia del Presidente Fidel Castro della sua presenza con propositi di attentare alla delegazione di Cuba al X Vertice Ibero-Americano.

La deputata Nidia Díaz accusa il Governo salvadoregno di doppia morale
21.11 - La deputata Nidia Díaz del FMLN di El Salvador ha accusato di doppia morale il Governo del suo paese poiché a questo è nota la presenza di terroristi che agiscono contro Cuba dal territorio di El Salvador e di non prendere misure contro di loro. L'ex comandante guerrigliera salvadoregna ha fatto queste dichiarazioni in un'intervista telefonica da Cuba per la tavola rotonda informativa sul X Vertice Ibero-Americano dei Capi di Stato e di Governo, concluso a Panama. L'intervistata si riferiva all'incidente di cui è stato protagonista il Presidente salvadoregno, Francisco Flores, quando il Presidente Fidel Castro ha proposto di ampliare il concetto di terrorismo e di non limitare la cosa solo alla situazione interna della Spagna provocata dall'ETA, come era esposto in un progetto di risoluzione sottoposto a votazione. Tenuto conto di questi antecedenti, la deputata ha detto di essere d’accordo con gli argomenti esposti da Fidel Castro in questo senso e sull'avere messo allo scoperto i piani di Luis Posada Carriles, noto terrorista cubano-nordamericano, per assassinarlo a Panama. La parlamentare si è lamentata per la mancanza di volontà politica nell’appoggiare i pronunciamenti del Capo di Stato cubano.

La polizia panamense sequestra otto chilogrammi di esplosivo
21.11 - La polizia panamense ha sequestrato otto chilogrammi di esplosivo che potrebbero essere vincolati ai piani di quattro terroristi arrestati a Panama, lo scorso venerdì durante il Vertice Ibero-Americano, per attentare alla vita del Presidente cubano Fidel Castro. La notizia è stata anticipata da l'emittente RPC Radio, che ha informato, citando fonti della polizia, che gli esplosivi sono stati localizzati in una residenza della capitale, benché per il momento non si abbiano maggiori dettagli sulle loro caratteristiche. Il leader cubano aveva denunciato, arrivando a Panama lo scorso venerdì, la presenza di terroristi di origine cubana, tra questi il noto Luis Posada Carriles, che si sono trasferiti a Panama lo scorso giorno 5 con armi ed esplosivi con il proposito di commettere il crimine durante la riunione ibero-americana. RPC ha detto inoltre che fino al momento sono state arrestate tre persone di nazionalità panamense, coinvolte nello sviluppo dei piani per attentare alla vita del Presidente cubano.

Medici cubani soprintendono alla vaccinazione in un carcere dell’Ecuador
21.11 – A Quito è stato comunicato che due specialisti cubani soprintendono nell’Ecuador all'applicazione del vaccino antimeningococcico che si è iniziato a somministrare a impiegati, guardie e carcerati del Penitenziario del Litorale. Victoria Casanueva e Franklin Sotolongo, medici dell'Istituto Finlay di La Habana, Cuba, sono arrivati alla fine della settimana con una prima fornitura di 600 dosi di vaccino contro la meningite B e C, e per oggi era atteso il resto delle 3.500 dosi importate. Con la vaccinazione della Prigione della sudoccidentale città di Guayaquil, a 420 chilometri da Quito, si nutre la speranza di frenare un focolaio meningococcico che ha causato quattro vittime tra i carcerati, e di fare terminare uno sciopero di impiegati e guardie del centro che esigevano l'immunizzazione. Si è saputo che tra i carcerati i primi a ricevere la loro dose iniziale sono stati quelli del padiglione Quattro Alto, dove ha avuto inizio il focolaio infettivo, e decine di internati sono sotto stretta osservazione.

Compay Segundo ha compiuto 93 anni al vertice del successo
21.11 - Il musicista cubano Francisco Repilado, più conosciuto come Compay Segundo, ha compiuto domenica 93 anni e i suoi ammiratori lo hanno festeggiato all’Hotel Nacional de Cuba, insieme a familiari e musicisti. Una grande torta nel cui centro spiccava una chitarra è stato il "set" dove il veterano sonero, uno degli eroi di ‘Buena Vista Social Club’, vincitore di un Grammy, ha dimostrato che ancora poteva contare su perfetti polmoni: "ancora soffio", ha detto ai presenti nello spegnere le 93 candeline. Musicisti come Silvio Rodríguez e Frank Fernández, e compagni di lotta di Fidel Castro come il comandante Juan Almeida, erano presenti all’Hotel Nacional vicino all'invincibile sonero.

I terroristi pretendevano di assassinare Fidel Castro nell’università
22.11 - Un comando terroristico che tentava di assassinare a Panama il Presidente di Cuba, Fidel Castro, pretendeva di perpetrare il crimine in una cerimonia nell'Università di Panama, la notte di sabato scorso, hanno rivelato fonti della polizia citate dalla stampa. I delinquenti, ingaggiati dalla Fondazione Nazionale Cubano-Americana, con sede a Miami, sono stati arrestati il pomeriggio dello scorso venerdì e attualmente sono interrogati dalle autorità. Il quotidiano "L'Universale", che non rende noto i suoi informatori, precisa che era stato scelto il posto dove migliaia di persone avrebbero partecipato a una cerimonia di solidarietà con Cuba, l'Aula Magna Universitaria, considerato dagli attentatori come il posto più vulnerabile. Il giornale ‘El Panamá América’ aggiunge che oltre a questo posto, i terroristi avevano pianificato di attentare contro il leader cubano in un'area del tragitto dall'aeroporto internazionale all’hotel Caesar Park, all'arrivo di Fidel Castro, venerdì 17, per partecipare al Vertice Ibero-Americano. La presenza dei criminali è stata comunicata alle autorità panamensi dagli organismi di sicurezza cubani e l'arresto di quattro degli implicati è avvenuto circa un'ora e mezza dopo.

Il Presidente Flores era a conoscenza della presenza di Posada a El Salvador
22.11 - Esperti cubani hanno assicurato che il Presidente di El Salvador, Francisco Flores, conosceva l'utilizzo del suo paese da parte del terrorista Luis Posada Carriles, come confermano documenti emessi dalle autorità di Cuba. Dettagli sulla consegna di documentazione ufficiale sulle attività di Posada Carriles e dei suoi complici ai due ultimi Governi salvadoregni, capeggiati da Armando Calderón Sol e da Francisco Flores, sono stati resi noti questo martedì in una tavola rotonda trasmessa alla televisione. Nell’aprile 1999, al termine di una riunione nella Repubblica Dominicana, il Presidente cubano, Fidel Castro, ha consegnato a Calderón Sol dati su Posada Carriles, ha affermato Rogelio Polanco, direttore del quotidiano Juventud Rebelde e moderatore del programma. Il Presidente cubano, ha aggiunto, ha anche informato il governante salvadoregno sui vincoli e sui complici del noto terrorista a El Salvador, tra i quali ha citato il Ministro dell'Interno, Mario Acosta, il capo della Sicurezza Pubblica, Hugo Barreras, e il capo della Polizia Civile, Rodrigo Ávila. "Dopo quell'incontro, il comandante Fidel Castro ha inviato un emissario con nuove informazione confidenziali al Presidente di El Salvador sulla residenza, sui veicoli e sui nomi falsi che usava Posada Carriles, oltre a un allegato con il suo curriculum", ha aggiunto. Dopo aver sottolineato Calderón Sol non fece niente al riguardo, il moderatore ha puntualizzato che in ottobre dell'anno passato le autorità cubane consegnarono all'attuale Presidente salvadoregno, Francisco Flores, particolari sull’argomento senza ricevere risposta alcuna. Polanco ha assicurato che a Flores sono stati perfino inviati dettagli di un piano per distruggere un aero civile cubano, o di un altro paese collegato all'isola con voli regolari o charter, proveniente dall'America Centrale.

Silenzio totale sulle indagini per terrorismo contro Cuba
22.11 - Le autorità panamensi hanno confermato che proseguono le indagini sulle attività a Panama di terroristi di origine cubana che pianificavano di assassinare il Presidente Fidel Castro, ma hanno evitato di dare dettagli sul loro corso. C'è un processo investigativo, ha detto schiettamente sulla questione il capo della Polizia Nazionale, Carlos Bares, in un'intervista concessa al telegiornale della sera di Canale Quattro. Il pubblico ministero ausiliare della Repubblica, Carlos Augusto Herrera, ha informato che il caso si trova nelle mani del procuratore generale della nazione, José Antonio Sossa, che sarà l'incaricato di trattare tutto quanto abbia attinenza con questo caso. Noi non possiamo dare informazioni, ha risposto alle domande dei giornalisti. Bares e il capo del Consiglio di Sicurezza Nazionale, Pablo Quintero Luna, hanno confermato di avere ricevuto dall’inizio del mese informazioni sui possibili terroristi che avrebbero potuto pianificare un attentato contro il Presidente cubano.


La prima dama del Paraguay chiede cooperazione medica e più borse di studio
22.11 - La prima dama del Paraguay, Susana Galli Romanach, ha chiesto questo martedì al Governo di Cuba l'ampliamento della collaborazione medica e un maggior numero di borse di studio per il suo paese. La moglie del Presidente paraguayano, Luis González Macchi, in un'intervista con il Ministro cubano di Salute Pubblica, Carlos Dotres, ha illustrato l'esistenza di una grave situazione medica nel suo paese e il desiderio dei giovani di studiare medicina a Cuba. Galli Romanach ha elogiato il lavoro realizzato nel Paraguay da 49 medici e tecnici della salute cubani e ha ringraziato per la collaborazione ai progetti, per programmi sanitari e per l'istruzione data a 141 giovani che attualmente studiano nella Scuola Latinoamericana di Scienze Mediche di La Habana. Da parte sua, Dotres ha fatto un bilancio del sistema di Salute Pubblica cubano, e ha reso noto che altri 50 medici cubani partiranno prossimamente per il Paraguay e si aggiungeranno ai loro compatrioti. Galli Romanach, alla sua seconda visita a Cuba - la prima avvenne in compagnia del Capo dello Stato al IX Vertice Latinoamericano dei Presidenti – aveva visitato in precedenza un asilo infantile, la scuola primaria ‘Repubblica del Paraguay’ e un Istituto pedagogico. Durante la giornata di questo martedì, la prima dama ha visitato un ospedale infantile e si è riunita con gli studenti paraguayani di Medicina.

Gli amici di Cuba chiedono l’estradizione del terroristica da Panama
22.11 – Oltre 150 organizzazioni di solidarietà con Cuba hanno chiesto al Governo di Panama l'estradizione del terrorista Luis Posada Carriles e dei suoi complici affinché siano giudicati a Cuba per i loro crimini. Posada Carriles e altri sei dei suoi complici sono stati arrestati venerdì e domenica scorsi a Panama, poche ore dopo che le autorità cubane avevano informato il Governo panamense sul complotto di questi terroristi per assassinare il Presidente cubano, Fidel Castro, che si trovava in questo paese. In una cerimonia effettuata all'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, presieduto da Sergio Corrieri, il gruppo di organizzazioni che è rimasto ancora a Cuba, dopo avere partecipato al II Incontro Mondiale di Amicizia e Solidarietà con Cuba, ha chiesto alla presidentessa panamense, Mireya Moscoso, di fare cadere il peso dalla giustizia su questi assassini. Corrieri ha fornito ai presenti informazioni sui fatti e sugli antecedenti delle persone coinvolte, in modo da poter valutare gli elementi che sono alla base della richiesta di estradizione degli accusati da Cuba e la validità di tale domanda.

Rivelate informazioni date da Cuba agli Stati Uniti su piani terroristici
23.11 - Cuba ha rivelato che un'ampia informazione su azioni e piani terroristici, effettuati da Luis Posada Carriles e da altri controrivoluzionari da lui diretti contro Cuba, è stata data a tempo debito agli Stati Uniti. Dettagli su questo e altri aspetti relativi al terrorismo sfrenato impunemente contro Cuba da Posada Carriles, sotto la protezione della Fondazione Cubano-Americana, sono stati resi noti questo mercoledì da un gruppo di giornalisti e di esperti in una tavola rotonda trasmessa dalla radio e dalla televisione cubana. Sulla base di testimonianze verbali e filmati mostrati dalla televisione resta evidente la diretta e attiva partecipazione di questo gruppo anticubano e di altre organizzazioni controrivoluzionarie che agiscono contro il popolo cubano. I giornalisti hanno dimostrarono l’escalation sviluppata a partire dal 1990 da questi gruppi e hanno informato che nel 1995 oltre 30 ordigni esplosivi sono stati introdotti nel paese nella sporca guerra che hanno scatenato contro Cuba. Hanno mostrato le reiterate denunce delle autorità cubane al Governo nordamericano dei legami dell'Ufficio Federale di Investigazioni (FBI) e dell'Agenzia Centrale di Intelligenza (CIA.) con questi gruppi e l'indifferenza di questi organismi di fronte alle denunce formulate da Cuba.

E’ un colpo al terrorismo la cattura di Luis Posada Carriles
23.11 – L’arresto di Luis Posada Carriles e dei suoi complici ha dato un colpo al terrorismo, specialmente al terrorismo di Stato portato avanti da gruppi anticubani legati a organismi dei servizi segreti degli Stati Uniti, ha dichiarato un deputato panamense. Héctor Alemán, Presidente della Commissione di Relazioni Estere dell'Assemblea Legislativa del Panama, ha dichiarato alla televisione cubana che la cattura di un commando predisposto per attentare alla vita del Presidente Fidel Castro, non solo ha evitato una tragedia durante il recente X Vertice Ibero-Americano, ma ha inferto un duro colpo al terrorismo. Mi riferisco non solo al terrorismo – ha aggiunto - ma anche al terrorismo di Stato portato avanti da gruppi anticubani da Miami, in qualche modo finanziati e connessi a organismi dei servizi segreti nordamericani e specialmente all'Agenzia Centrale di Intelligenza (CIA). L’arresto di Posada Carriles e di altri terroristi costituisce "una punizione esemplare per questi delinquenti e siamo in attesa della risposta del Governo del Panama davanti alla richiesta di estradizione da parte di Cuba e delle possibili richieste di altri Governi", ha commentato Alemán.

Il Ministro degli Esteri paraguayano ha definito eccellente la visita a Cuba
23.11 - Il Ministro delle Relazioni Estere del Paraguay, Juan Esteban Aguirre, ha affermato che i vincoli tra il suo paese e Cuba sono eccellenti, al termine di una visita di quattro giorni a Cuba. Il Ministro degli Esteri paraguayano ha detto che le possibilità di complementazione economica tra i due Stati sono invidiabili e "tentiamo di muoverci rapidamente in questo senso per raggiungere i nostri obiettivi", ha argomentato. "Stiamo lavorando sulle possibilità reali esistenti. Le conversazioni sostenute con Raúl de la Nuez e Marta Lomas, Ministri di Commercio Estero e di Investimento Estero e Collaborazione Economica, sono state molto concrete e per questo motivo abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e molto di più", ha assicurato. Aguirre ha anticipo che in gennaio cominceranno gli scambi, con la realizzazione di visite di delegazioni a La Habana e ad Asunción, che predicono un futuro promettente per le nostre relazioni, ha aggiunto. Quello che ci resta da fare è identificare le opportunità di commercio tra le due parti, perché la volontà politica di entrambe le nazioni esiste, ha concluso

Vive in una provincia cubana la maggiore colonia di fenicotteri rosati
23.11 - La maggiore colonia di fenicotteri rosati dei Caraibi vive nella foce del fiume Maximo, nel nord della provincia di Camagüey, nella regione centro-orientale di Cuba. José Morales, responsabile nazionale dello sviluppo di questo particolare volatile (con alte zampe e becco curvo), ha assicurato che in quella regione si trova la più grande popolazione protetta dell'area, con circa 180.000 fenicotteri. Nel mese di aprile hanno iniziato ad arrivare in grandi stormi, soprattutto all'alba e durante la notte, secondo l'esperto, chi ha detto che durante il giorno mangiano in distinti posti, quasi mai nell'area dei nidi perché lì l'alimento è per i piccoli. I fenicotteri rosati sono esposti in vari giardini zoologici del paese e nei centri turistici, dopo essere passati da specie in pericolo di estinzione al livello vulnerabile, secondo la Convenzione Internazionale per il Traffico delle Speci Minacciate.

Due cubani nominati per il titolo di migliore atleta dell'anno
23.11 - I campioni olimpici cubani Iván Pedroso e Anier García sono gli unici latinoamericani compresi nella lista di 24 nominativi per ricevere la prossima domenica il premio come migliore atleta dell'anno della Federazione Internazionale. Pedroso, vincitore di sette titoli mondiali (quattro all'aperto e tre al coperto) nel salto in lungo, ha ottenuto con autorità a Sydney il suo primo titolo olimpico, con un salto di 8,55 metri, ed è stato quasi imbattibile quest’anno, con il migliore salto della stagione di m. 8,65. La vittoria di Anier García nell'appuntamento australiano ha fatto finire l'egemonia statunitense ed europea nei 110 metri a ostacoli, prova che ha percorso in 13,00 secondi esatti entrando tra gli otto uomini più veloci nella storia della specialità.

Il Ministro degli Esteri cubano ribadisce che Cuba condanna ogni forma di terrorismo
24.11 - Il Ministro cubano degli Affari Esteri, Felipe Pérez Roque, ha ribadito la posizione del suo paese, manifestata a Panama, di condannare ogni forma di terrorismo "da dovunque venga e chiunque colpisca". Quanto sopra si legge in una missiva del Ministro degli Esteri di Cuba a José Luis Rodríguez Zapatero, segretario del Partito Socialista Operaio Spagnolo (PSOE), riguardo al recente assassinio di Ernesto Lluch, ex ministro socialista (1982-1986). Lluch, che era stato in carica come Ministro della Sanità del Governo spagnolo durante il periodo indicato, è stato ucciso a fucilate martedì scorso in un quartiere centrale di Barcellona, Spagna. "Eseguendo le istruzioni del mio Governo, esprimo le nostre condoglianze alla direzione del suo Partito", dice la lettera di Pérez Roque divulgata a La Habana dalla televisione. Il capo della diplomazia cubana ribadisce nella missiva la posizione del suo Paese al Vertice Ibero-Americano di Panama, svoltosi il 17 e 18 scorsi, "quando - dice – si è cercato di imporre ed è stata imposta una formula insufficiente, parziale e demagogica riguardo al terrorismo", ha spiegato.

Clinton ha usato metodi disapprovati da Cuba contro il terrorismo
24.11 - Il Presidente William Clinton ha manifestato interesse a collaborare con Cuba per affrontare il terrorismo gestito a Miami. Però ha utilizzato metodi disapprovati dal Governo di La Habana, rivela un documento segreto declassificato ieri. In una tavola rotonda teletrasmessa dedicata al terrorismo organizzato e finanziato dalle organizzazioni anticubane, è stato letto il primo di sette punti di una relazione che lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez aveva trasmesso al presidente degli Stati Uniti, William Clinton, su richiesta delle autorità di Cuba. Si mantengono i piani di attività terroristiche contro Cuba, pagate dalla Fondazione Nazionale Cubano-Americana e utilizzando mercenari di El Salvador e del Guatemala, indica il documento, esaminato il 7 maggio 1998 dal romanziere e da un gruppo di alti funzionari dello staff del Presidente nordamericano. Il rapporto menziona due tentativi di sabotaggio. Nel primo caso, i mercenari sono scappati verso l'America Centrale senza riuscire nel loro proposito; nel secondo sono stati catturati tre guatemaltechi, che avrebbero ricevuto 1.500 dollari per ciascuna delle quattro bombe che portavano, puntualizza. Allo stesso tempo denuncia le pretese di fare esplodere aeroplani che viaggiavano tra l’America Centrale e La Habana, mediante la collocazione di piccoli ma potenti ordigni esplosivi.

Cuba disposta ad istradare la richiesta di un padre statunitense
24.11 - Il Governo cubano ha annunciato la sua disponibilità a offrire le agevolazioni necessarie per istradare qualunque richiesta attinente a un bambino portato a Cuba dagli Stati Uniti da sua madre, senza il consenso del padre. In una nota informativa pubblicata nel quotidiano ufficiale Granma, le autorità affermano che il bambino di cinque anni Jonathon Loren Colombini - il cui padre, residente in Florida, asserisce che sia stato fatto uscire del paese senza il suo permesso - si trova a Cuba. L’informazione spiega che il 12 novembre scorso, la madre del minorenne, Arletis Blanco, è entrata illegalmente a Cuba con il bambino, con il suo attuale marito, con la loro figlia e con un cugino del coniuge, tutti provenienti dagli Stati Uniti. Il testo aggiunge che alla data summenzionata, il gruppo si era presentato a una stazione di Polizia della località di Bahía Honda, nella provincia occidentale di Pinar del Río, per notificare il suo ingresso illegale nel paese.

Gli esplosivi dei terroristi anticubani sono stati portati dal Costa Rica
24.11 - Gli esplosivi che terroristi di origine cubana avrebbero usato per un attentato fallito, a Panama, alla vita del presidente di Cuba, Fidel Castro, sono stati introdotti nel paese attraverso la frontiera con il Costa Rica. La notizia è stata confermata dal Procuratore Generale della Nazione, José Alberto Sossa, in dichiarazioni alla stampa nelle quali ha anche detto che si indaga sui legami di questi esplosivi con le persone arrestate mentre preparavano il progettato crimine. Sollecitato dai reporter, Sossa ha detto che gli esplosivi sono stati introdotti attraverso il passaggio di frontiera con il Costa Rica, noto come Paso Canoas, ma ha eluso di dare altre precisazioni. Parallelamente a queste informazioni, rappresentanti delle organizzazioni di solidarietà con Cuba hanno indetto una manifestazione di fronte agli uffici della Polizia Tecnica Giudiziaria per chiedere l'applicazione della giustizia ai terroristi.

Proseguono in tutta segretezza le indagini sul piano terroristico
25.11 - Le autorità panamensi hanno proseguito, nella più grande riservatezza, le indagini attorno a un piano per assassinare il Presidente Fidel Castro, elaborato da terroristi assoldati da organizzazioni con sede a Miami, Stati Uniti. Contrariamente ai giorni precedenti, non è trapelato implicitamente nessun particolare sul decorso delle indagini, nonostante la febbrile attività dei reporter dei mezzi locali di stampa sulle mosse dei quattro terroristi di origine cubana arrestati lo scorso giorno 17. Tuttavia, il Direttore dell’Immigrazione, Carlos Sigares, ha dichiarato ai giornalisti che le persone connesse con l’attentato progettato sono entrate legalmente a Panama attraverso il punto di frontiera con il Costa Rica di Paso Canoas. Sigares ha precisato che la documentazione portavano i quattro arrestati è "perfettamente legale" e tutti i passaporti sono documenti originali, sia quelli emessi negli Stati Uniti che a El Salvador, i cui cittadini non hanno bisogno di visto per recarsi in questo paese.

Il Parlamento salvadoregno farà un’interpellanza sui terroristi
25.11 - L'Assemblea Legislativa di El Salvador farà un’interpellanza alle varie autorità locali sulle operazioni, nel paese centroamericano, del terrorista Luis Posada Carriles, arrestato una settimana fa a Panama, ha annunciato ieri il deputato Leonel González. Il direttore dei servizi di intelligence, il Ministro dell'Interno, il Procuratore Generale della Repubblica, il capo della Pubblica Sicurezza ed il capo della Polizia Nazionale Civile saranno chiamati davanti all'Assemblea, ha precisato alla televisione cubana il leader del gruppo parlamentare del Fronte Farabundo Martí per la Liberazione Nazionale. González ha detto che la maggioranza dei gruppi che fanno parte del Parlamento si sono pronunciati contro l'uso del territorio nazionale per la preparazione di azioni terroristiche contro altri paesi. Il partito Alleanza Repubblicana Nazionalista (ARENA) non può continuare ad appoggiare questi atti, ha commentato. Ha aggiunto che la maggioranza dei settori politici del paese centroamericano ha criticato, subito dopo il vertice panamense, la posizione del Presidente del Salvador, Francisco Flores, "di non impegnarsi a combattere il terrorismo dei vermi cubani che vivono a Miami". "E’ stato dimostrato che Posada Carriles aveva qui una base operativa. Ci sono informazioni molto precise e l'opinione pubblica è di condanna", ha rilevato il deputato.

Figure eretiche svettano nella Settimana della Cultura Italiana a Cuba
25.11 - Le figure eretiche del filosofo Giordano Bruno e dello scrittore Luigi Pirandello svettano a La Habana nella V Settimana della Cultura Italiana iniziata a Cuba. Una tavola rotonda sul frate domenicano bruciato sul rogo dall’Inquisizione ha inaugurato giovedì scorso questa giornata capeggiata dal sindaco della città italiana di Nola, Giuseppe Serpico, e dall'ambasciatore dello stivale, Giuseppe Moscato, nella Basilica Minore di San Francesco d’Assisi, nella città vecchia. Gli accademici italiani Giangiorgio Pasqualotto, dell'Università di Padova, Aniello Montano, dell'Università di Salerno, Corrado Augias e Pedro Pruna della Società Cubana di Storia, Scienze e Tecnologia, sono stati i relatori di questo dibattito. Concerti, esposizioni di arti plastiche, fotografia, cinema e teatro contrassegneranno questo evento che terminerà il prossimo 1° dicembre.

Pubblicate a El Salvador versioni del discorso di Fidel Castro
27.11 - I principali giornali salvadoregni - La Prensa Grafica e El Diario de Hoy - hanno pubblicato questa domenica varie versioni delle agenzie internazionali sul discorso pronunciato sabato dal Presidente cubano Fidel Castro. La Prensa Grafica ha intitolato che Fidel Castro ha criticato duramente il Governo di El Salvador e ha definito "posizione ipocrita sul terrorismo" l'intervento del Presidente salvadoregno Francisco Flores nell’ambito del X Vertice Ibero-Americano di Panama. Ha spiegato anche che Fidel Castro ha criticato il progetto di condanna al terrorismo proposto da El Salvador durante il Vertice, considerandolo parziale, poiché menzionava il gruppo separatista basco dell’ETA ma non i crimini perpetrati contro Cuba. Ha rilevato che il Presidente cubano ha assicurato che Flores aveva avuto in ottobre informazioni dettagliate sul terrorista di origine cubana Luis Posada Carriles e sulle sue attività a El Salvador, dove risiedeva prima di essere catturato dalle autorità panamensi nove giorni fa. (Flores) "non ha fatto assolutamente nulla" e "ha mentito impudentemente quando si è strappato le vesti al Vertice come se fosse vittima di un’atroce calunnia", segnala la versione del discorso pubblicata da La Prensa Grafica.

La polizia assicura di aver trovato prove sull’attività dei terroristi
27.11 - La Polizia Tecnica Giudiziaria (PTJ) di Panama ha confermato di aver trovato elementi probatori e indizi che permetteranno alle autorità di farsi un giudizio sulle attività dei terroristi che hanno cercato di assassinare a Panama il Presidente Fidel Castro. La notizia è stata annunciata nel punto di frontiera con il Costa Rica di Paso Canoas dal vicedirettore della PTJ, Javier Cherigo, dopo avere eseguito insieme ad agenti della Procura Ausiliare della Repubblica un'ispezione dei posti in cui era stato il capo del commando, Luis Posada Carriles. "C'è un fatto reale, comprovato. Possiamo dire solo che troviamo elementi e indizi probatori, ciò che per noi serve per l’Apertura di un caso", ha detto Cherigo, citato dal giornale La Prensa. Gli agenti della PTJ e la Procura Ausiliare si sono trasferiti a Paso Canoas sabato scorso, perché da quel posto era entrato a Panama in auto Posada Carriles lo scorso giorno 5, la stessa data in cui era arrivato in questa capitale con un volo privato.

Sta per iniziare l’invio di malati venezuelani che verranno curati a Cuba
27.11 - Il primo gruppo di malati venezuelani che sarà curato a Cuba, secondo l'accordo di cooperazione sottoscritto dai due paesi, partirà giovedì prossimo per La Habana. Un totale di 50 malati e un uguale numero di parenti sarà trasportato dall'aereo presidenziale dal Venezuela alla capitale cubana per essere seguito nei centri medici dell'Isola caraibica, ha detto il Capo dello Stato, Hugo Chávez, durante la trasmissione del suo programma radiofonico "Aló, Presidente". Cure per patologie cancerogene, cardiovascolari e di tossicodipendenza, tra l’altro, saranno eseguite in questi casi da specialisti cubani. Ne beneficeranno venezuelani poveri, senza accesso alla medicina privata, che non pagheranno nulla per questo servizio. Chávez ha ringraziato il Governo e il popolo cubano per la loro pronta disponibilità a curare queste persone e ha aggiunto che "Cuba ci ha sempre detto che era pronta" ad applicare l'accordo. Il piano strutturato comprende un secondo volo, con lo stesso numero di pazienti, il prossimo 15 dicembre. Ha aggiunto che, a partire da gennaio, le partenze avverranno regolarmente ogni due settimane. Il trattamento a Cuba comprenderà importanti operazioni chirurgiche e trapianti ove necessario, ha dichiarato Chávez.

Vilma Espín è tornata dalla riunione del Parlatino
27.11 - Vilma Espín, Presidentessa della Federazione delle Donne Cubane, è tornata ieri a Cuba proveniente dalla Repubblica Dominicana, dove ha partecipato a una riunione del Parlamento Latinoamericano (PARLATINO) sul tema della donna e dell'infanzia. La Espín, che è anche parlamentare, ha assicurato che alla riunione si sono sentite relazioni molto critiche che spiegavano in particolare la situazione delle donne e dei bambini nella regione, con esempi che ancora dimostrano la povertà e l’insoddisfazione di questi settori. La prostituzione di bambine e bambini, la loro tratta, principalmente verso l’Europa e il Nordamerica, sono state anche focalizzate nel convegno che ci ha aiutato a conoscere il problema e la sua proiezione nel presente e nel futuro, ha detto. Lì si sono sentite con molta ricettività – ha aggiunto - alcune proposte cubane riguardanti l’impiego della donna e l'educazione dei nostri piccoli. La vendita di organi di bambini è stata analizzata in modo molto critico, ha segnalato Vilma Espín, che ha detto inoltre che, nonostante i problemi, si continua ad andare avanti, in particolar modo grazie alla posizione e alla coscienza di coloro che si sono resi conto dei problemi e di come affrontarli.

Previsto l’aumento della commercializzazione del rum cubano Havana Club
27.11 - La commercializzazione del rum cubano Havana Club mostra una tendenza al rialzo, con possibilità di terminare quest’anno con 1.350.000 casse della bevanda, hanno detto i dirigenti dell'ente. In dichiarazioni al settimanale ‘Opzioni’, il direttore del marketing dell’azienda Havana Club Internacional (HCI), Francois Renie, ha segnalato che questa marca ha la maggiore crescita percentuale a livello internazionale tra i prodotti del suo genere. In questo senso, ha rilevato che, dal 1993 a oggi, le vendite sono passate da appena 100.000 casse (12 bottiglie) a oltre un milione nel 2000 - secondo le stime - come risultato di un crescente apprezzamento tra i consumatori esteri. Sorta nel 1993, HCI è il frutto di un'associazione tra l’ente locale Cuba Ron S.A., del Ministero dell'Industria Alimentare, e il gruppo francese Pernod Ricard, che cura la distribuzione in esclusiva di questo prodotto nel mercato estero. I diversi tipi di rum distillati a Cuba dall’ente vengono già esportati in circa 50 nazioni, in una classifica capeggiata da Italia, Spagna, Germania, Messico e Francia.

Capitale italiano nell’industria degli agrumi di Cuba
27.11 - Il capitale italiano è presente nell'industria degli agrumi cubana, dopo l'inaugurazione ufficiale di un moderno stabilimento per la lavorazione nella provincia occidentale di Pinar del Río. Secondo il settimanale economico ‘Opzioni’, la fabbrica è considerata come una delle più efficienti del genere nella regione dei Caraibi e dispone di una capacità di trattare fino a 600 tonnellate al giorno di frutta. Il nuovo impianto è stato costruito in un anno, sulla base dell’infrastruttura di un vecchio complesso per agrumi. Già per l'attuale raccolta deve lavorare circa 30.000 tonnellate di pompelmi e un’analoga quantità di arance, provenienti da fattorie ubicate nella provincia. Questo è proprio una delle particolarità dello stabilimento, perché riduce in modo sensibile i costi di trasporto della frutta, operando con piantagioni ubicate nel territorio. Fonti del settore hanno segnalato che la produzione annuale cubana di agrumi si colloca sulle 850.000 tonnellate, cifra che raddoppia i risultati del 1993, anche se si deve lavorare per ottenere un incremento nei rendimenti. Il nuovo centro deve portare nella campagna circa 2.480 tonnellate di succhi concentrati di pompelmo e 4.600 tonnellate di arancia, assieme agli oli, essenziali per la loro commercializzazione all’estero. L'attrezzatura tecnologica del moderno complesso comprende anche dispositivi per conservare al freddo fino a 300 metri cubi di succo, ciò che permette di omogeneizzare il prodotto e le sue miscele secondo i parametri del mercato internazionale.

Svelati particolari del piano terroristico per assassinare Fidel Castro
28.11 - Il commando terroristico che voleva assassinare a Panama il Presidente cubano, Fidel Castro, aveva pianificato di far esplodere nel luogo dell'attentato un carica di oltre 34 libbre del potente esplosivo C-4, ha rivelato la televisione citando documenti dei servizi segreti. In un reportage speciale del programma ‘Primer Plano’ della TVN Canal 2 è stato precisato che i componenti del complotto, di origine cubana, avevano previsto di fare scoppiare le bombe nell'Aula Magna dell'Università di Panama, dove lo scorso sabato 18 il leader cubano si era incontrato con oltre 2.000 studenti, professori e lavoratori di quell’istituto accademico. Il C-4 che doveva essere collocato nelle pareti e sotto le scale, esplodendo, avrebbe raso al suolo tutto quanto per l’esplosione per un raggio di 500 metri, dice il rapporto citato dalla televisione.

Il padre di Elián González manda una lettera di ringraziamento al leader cubano
28.11 - Il padre dal bambino cubano Elián González ha ringraziato il Presidente Fidel Castro per l'appoggio dato alla sua lotta di sette mesi per ottenere il ritorno di suo figlio dagli Stati Uniti. In una lettera letta in una manifestazione di massa a La Habana, Juan Miguel González ricorda che questo lunedì è passato un anno dalla sua richiesta di aiuto al Governo per riavere Elián che i suoi parenti di Miami volevano trattenere dopo la morte di sua madre in un tentativo di emigrazione illegale da Cuba. "Questo 27 novembre, un anno dopo, quando mi sento come uno dei cubani che vede suo figlio ridere, giocare, imparare, non posso esimermi dal ricordare tutto quanto è successo", aggiunge la lettera. Il padre del bambino ha ringraziato anche il popolo cubano per le dimostrazioni di appoggio, tradotte in innumerevoli marce di protesta e manifestazioni pubbliche per reclamare il ritorno del minore alla sua famiglia a Cuba.

Un funzionario afferma che El Salvador deve delle scuse a Cuba
28.11 - Il presidente del Consiglio Salvadoregno di Sicurezza ha detto che il suo paese deve delle scuse a Cuba per aver permesso che il terrorista Luis Posada Carriles operasse da qui. Salvador Samayoa ha detto che un conto è che il Governo non appoggi le attività di Posada Carriles e un altro è che non l'abbia scoperto in tempo, e di questo ne è responsabile. Posada Carriles è stato catturato a Panama il giorno di inizio del X Vertice Ibero-Americano. Aveva documenti legali esibiti a El Salvador sotto un'altra identità. Samayoa, che dirige il Gruppo consulente del Presidente salvadoregno Francisco Flores in materia di sicurezza, ha insistito che il paese ripulisca le sue istituzioni intrise di corruzione. Le dichiarazioni di Samayoa avvengono ore dopo che il Presidente Flores aveva deciso di evitare una riunione con il presidente cubano Fidel Castro per trattare questi temi. Il diniego di Flores a incontrare Fidel Castro è avvenuto dopo che, nel X Vertice Ibero-Americano tenutosi il 17 e 18 novembre a Panama, lo stesso Presidente salvadoregno aveva proposto tale incontro.

Esperti cubani discutono su come combattere il narcotraffico
28.11 - La preparazione di forze specializzate nel combattimento del narcotraffico e le esperienze acquisite da Cuba nella lotta contro questa piaga, sono i temi principali di un Convegno Nazionale sulla Guerra alle Droghe che è iniziato a La Habana questo lunedì. Nonostante Cuba non produca né consumi droghe, la sua posizione geografica la colloca in una delle principali rotte del traffico di stupefacenti, ha affermato il tenente colonnello Guillermo Valdés, capo dipartimento della Direzione Nazionale Antidroga. Benché i narcotrafficanti utilizzino mezzi navali e aerei sempre più moderni, per evitare di essere catturati, ha osservato, dal 1994 a oggi abbiamo sequestrato oltre 53 tonnellate di droga in acque giurisdizionali cubane. L’esperto ha citato fonti nordamericane per rilevare che il 50 % della marijuana introdotta negli Stati Uniti dall'America del Sud transita attraverso i Caraibi, mentre per la zona passa pure il 65 % della cocaina destinata all'Europa. Valdés ha sottolineato che la lotta contro questo traffico illecito di droga è prioritaria per lo Stato cubano a causa dell'irreparabile danno sociale che potrebbe provocare nella società. Questo obbliga a considerarlo una minaccia per la sicurezza nazionale.

Confermato che i terroristi saranno giudicati a Panama
29.11 - Il Primo Vicepresidente di Panama, Arturo Vallarino, ha detto che le persone accusate di essere coinvolte nei piani per attentare alla vita del Presidente cubano, Fidel Castro, durante il X Vertice Ibero-Americano, saranno giudicate a Panama. In dichiarazioni alla televisione, nella città di La Chorrera, a circa 35 chilometri a ovest della capitale, durante i festeggiamenti per l'indipendenza dalla Spagna, Vallarino ha precisato che questa è una delle condizioni che secondo la legge ne impedisce l'estradizione. Vallarino, i cui vincoli con gruppi anticubani di Miami, Stati Uniti, sono stati denunciati recentemente dal parlamentare dell’opposizione Miguel Bush, aveva detto riguardo l'arresto dei partecipanti al complotto che questi dovevano essere messi in libertà per mancanza di prove.

Fidel Castro afferma che Cuba deve giudicare il terrorista Posada Carriles
29.11 - Il Presidente Fidel Castro ha affermato che, benché 28 paesi abbiano diritto a richiedere l'estradizione del terrorista Luis Posada Carriles, deve essere Cuba - dove oggi molte persone soffrono per i suoi crimini – a giudicarlo. In dichiarazioni alla stampa cubana, il Presidente ha ricordato che la popolazione di Cuba è stata la principale vittima dei sabotaggi e degli attentati preparati o perpetrati dal terrorista di origine cubana. Dopo avere elencato alcuni degli attentati progettati o eseguiti da Posada Carriles in oltre 40 anni di Rivoluzione, Fidel Castro ha considerato che la cosa più importante è che si faccia finalmente giustizia e finisca l'assoluta impunità goduta dal terrorista, fino al suo arresto a Panama lo scorso 17 novembre.

Il virus ‘Navidad’ si estende nelle reti informatiche cubane
29.11 - Il programma ‘Navidad’, classificato tra i cosiddetti ‘virus’, si è diffuso in modo molto rapido nelle reti di computer di Cuba. José Bidot, direttore dell'Azienda di Consulenza e di Sicurezza Informatica (SEGURMATICA), ha segnalato che Navidad attacca i computer che lavorano in Windows 9.x e NT, e arriva alle macchine attraverso messaggi ricevuti per posta elettronica che vengono accompagnati da un allegato chiamato Navidad.Exe. Granma ha segnalato che, dal 1998 a oggi, sono stati rilevati a Cuba 357 programmi informatici maligni, dei quali 327 sono ‘virus’, 20 ‘cavalli di Troia’ e 10 ‘vermi’.

Il Presidente dell’Honduras mette in evidenza la presenza dei medici cubani nel suo paese
29.11 - Il presidente dell’Honduras, Roberto Flores, ha evidenziato la presenza dei medici cubani nel suo paese, rispondendo alla stampa accreditata al Primo Vertice Continentale di Sviluppo delle Comunità e Popolazioni Afroamericane. "Siamo molto compiaciuti per il lavoro realizzato dai medici di Cuba che ci hanno molto aiutato, sono stati di gran sostegno", ha affermato il Presidente honduregno alla stampa cubana. Ha segnalato che i collaboratori della salute sono stati molto solidali, soprattutto nell'ultimo periodo, durante il quale si è verificata un'epidemia di dengue emorragico.

"Non si può avere cultura senza scienza", ha affermato Fidel Castro
30.11 - Il Presidente di Cuba, Fidel Castro, ha affermato questo mercoledì che non si può avere una cultura generale integrale senza una cultura politica, senza conoscenze scientifiche, di storia, di filosofia e di economia. Il Presidente cubano che ha assistito a La Habana a una riunione della comunità scientifica cubana, ha segnalato che non si può avere cultura senza scienza, come non si può averla senza storia. "Senza cultura non c'è libertà possibile e all'uomo hanno tolto la libertà di pensare, di scegliere i vestiti che si mette, di quello che mangia", ha precisato. Fidel Castro ha detto che i ricercatori possono dare il loro contributo affinché il paese abbia conoscenze elementari di scienza. "Dobbiamo avere un popolo la cui cultura in biotecnologia e negli altri rami della scienza sia elevata", ha segnalato. Considero vitale il fatto che i cittadini comprendano tutto quello che leggono, un articolo per esempio sul genoma umano o sulle nuove medicine. Il Capo dello Stato ha evidenziato l'importanza della massificazione della cultura e in tal senso, l'idea di portare l'università a tutta la popolazione cubana attraverso la televisione che, ha detto, si è trasformata in un importante strumento di comunicazione. Ha fatto riferimento al corso di tecniche narrative diretto in particolare ai giornalisti e ai professori.

Esperti denunciano la manipolazione della posizione di Cuba al Vertice di Panama
30.11 - Un gruppo di esperti cubani ha denunciato la manipolazione sulla stampa spagnola della posizione di Cuba al X Vertice Ibero-Americano di Panama dove Cuba si è opposta a una risoluzione antiterrorista approvata a maggioranza. Il gruppo di esperti ha segnalato, in una tavola rotonda, l'omissione di informazione sui quotidiani che circolano in Spagna riguardo la posizione negativa della delegazione cubana sull’approvazione del progetto presentato dal Governo di El Salvador, in quanto Cuba lo considera "con omissioni e parziale". La risoluzione approvata pone una condanna alle azioni terroristiche dell’ETA in Spagna, ma - aggiunge Cuba - si limita a questo caso e non comprende le situazioni simili affrontate dal Governo cubano in oltre 40 anni di Rivoluzione. Secondo il gruppo di esperti, i mezzi di comunicazione spagnoli hanno trasmesso o diffuso solo una parte del dibattito avvenuto tra il Presidente cubano, Fidel Castro, e il suo omologo salvadoregno, Francisco Flores. Come elemento aggiuntivo, ha segnalato il giornalista Eduardo Dimas, questo dibattito, poco prima della votazione del progetto salvadoregno, è stato trasmesso tre volte dalla televisione cubana nello stesso giorno in cui è avvenuto, indipendentemente dagli aspetti che erano, o meno, di interesse alla divulgazione.

Gli esperti suggeriscono un cambiamento della politica degli Stati Uniti verso Cuba
30.11 - Il Consiglio sulle Relazioni Estere (CFR), un gruppo privato statunitense, ha suggerito che gli Stati Uniti cambino la loro politica verso Cuba e adottino un rapporto più creativo con l'Isola. Nello scorso settembre, la mafia anticubana di Miami e l'ultradestra hanno ottenuto che il Congresso statunitense approvasse una legge per ostacolare la flessibilizzazione nella vendita di alimenti e di medicine a Cuba, proibendo il finanziamento di qualsiasi transazione commerciale tra i due paesi. In questa stessa legge è stato approvato un emendamento che ha trasformato in legge le esistenti restrizioni sui viaggi di cittadini statunitensi a Cuba. Diretto da Bernard Aronson e da William Rogers, ex sottosegretari di Stato per gli Affari Interamericani durante la presidenza del repubblicano George Bush (1989-1993), il gruppo di 23 esperti liberali e conservatori ha riconosciuto che è finita la Guerra Fredda. Aronson e Rogers hanno indicato che esiste un consenso bipartitico sul cambiamento di atteggiamento degli Stati Uniti verso Cuba, in cui Washington potrebbe sviluppare nuove e creative politiche internazionali. Il CFR non chiede l’annullamento totale del blocco economico, commerciale e finanziario imposto da circa 40 anni, cosa che esigono le autorità cubane. Gli esperti propongono che gli Stati Uniti eliminino le restrizioni per recarsi a Cuba e che vengano permessi i voli commerciali tra le due nazioni. Inoltre raccomanda che si autorizzino le aziende nazionalizzate dal Governo cubano a risolvere le loro richieste attraverso la creazione di aziende congiunte.