Su di un livello ]

 

Su di un livello
Viaggi di conoscenza
Scheda_cuba
Immagini di Cuba
Nuestra america
Archivio Prensa Latina
Ultime notizie da Cuba
Discorsi di Fidel Castro
Nicolas Guillén
El Moncada 1994
El Moncada 1995
El Moncada 1996
El Moncada 1997
El Moncada 1998
El Moncada 1999
El Moncada 2000
El Moncada 2001
inno nazionale
Inviti da e per Cuba

Attenzione il sito è stato rinnovato e spostato, se non ci si viene reindirizzati automaticamente premere QUI

 

Visita pl.jpg (12059 byte)

Abbonamenti a riviste e periodici cubani
Resumen Latinoamericano (in spagnolo)

 

Il caso dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti presente in un incontro di solidarietà
1.3 - La situazione dei cinque cubani detenuti dal 1998 negli Stati Uniti, con l’accusa di mettere in pericolo la sicurezza nazionale di questo paese, sarà presente in un incontro di solidarietà che si terrà nello stato nordamericano della California. La riunione che avrà come sede l'Università della città di Santa Barbara, è stata convocata dalla H.O.L.A., un'organizzazione con sede in questo centro di alti studi. Secondo quanto riportato il docente Ian Thompson, di Los Angeles, parlerà del caso ai presenti, e i membri del Comitato Nazionale ‘Libertà per i Cinque’ parleranno sulla campagna internazionale per la loro liberazione. Thompson fa parte di questo movimento mondiale di solidarietà con Fernando González, René González, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e Antonio Guerrero, la cui libertà è chiesta già da 124 Comitati di Sostegno in 65 nazioni del mondo.

Ritornano i medici cubani che hanno cooperato in Paraguay
1.3 - Un gruppo di medici cubani è ritornato a La Habana capitale, dopo avere terminato una missione di due anni in Paraguay, in zone di difficile accesso e con popolazione povera. Abbiamo avuto esperienze indimenticabili e abbiamo compiuto con successo il nostro lavoro, ha dichiarato questo venerdì la dottoressa Maribel González, che era a capo del gruppo di 47 collaboratori.

Fidel Castro compie una visita di cortesia al Primo Ministro del Giappone
3.3 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha avuto domenica incontri con personalità nazionali durante il suo soggiorno di transito a Tokyo, che è culminato con una visita di cortesia a Junichiro Koizumi, Primo Ministro del Giappone. L'incontro tra il leader massimo cubano e il Presidente del Partito Liberale Democratico del Giappone, al Governo, è avvenuto nella casa di protocollo di Iikura, nel centro di Tokyo. Fidel Castro e il Primo Ministro del Giappone si sono scambiati i saluti davanti alla stampa nazionale ed estera. In precedenza, Fidel Castro aveva ricevuto Ryutaro Hashimoto, ex-capo di Governo del Giappone con il quale ha conversato in un ambiente disteso, secondo fonti della delegazione.

Fidel Castro compie un’intensa agenda di contatti in Giappone
3.3 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha avuto un colloquio con il portavoce della Camera dei Rappresentanti del Giappone, Tamisuke Watanuki, come parte dei contatti che sosterrà in Giappone. Fonti delle due delegazioni hanno detto che durante l'incontro si è discusso sullo stato delle relazioni bilaterali e su temi relativi alla situazione internazionale. Questo lunedì si recherà a Hiroshima, dove visiterà il memorial eretto alle vittime dell'attacco atomico eseguito dagli Stati Uniti contro questa città e contro Nagasaki, nell'estate del 1945. Il Presidente cubano è arrivato sabato nell'arcipelago giapponese come parte di una visita in Asia che ha compreso Vietnam, Cina e Malesia, dove ha partecipato al XII Conferenza-Vertice del Movimento dei Paese Non Allineati.

Il Presidente cubano Fidel Castro ha concluso la visita alla Cina
3.3 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha concluso sabato una visita ufficiale alla Cina, durante la quale ha avuto conversazioni con il suo collega Jiang Zemin e con il segretario generale del Partito Comunista, Hu Jintao. Nell'ultima giornata del suo soggiorno in Cina, Fidel Castro, sempre accompagnato da Jiang Zemin, ha visitato il Museo della Scienza e della Tecnologia di Shanghai, nella zona di sviluppo di Pudong. Successivamente, il Presidente cubano ha visitato la municipalità di Shanghai, dove è esposto il plastico di questa grande città della costa orientale cinese. Durante il suo soggiorno a Pechino, il leader cubano ha effettuato incontri con alte personalità del Governo e del partito che, secondo fonti locali, hanno sottolineato la profondità dei legami cinesi-cubani.

A Cuba un software permette lo studio delle orchidee esotiche
3.3 - Il maggior Giardino Botanico dell'America Latina, ubicato a Soroa, nella provincia di Pinar del Río, ha introdotto un software per facilitare lo studio delle esotiche orchidee esposte in questo posto, una di queste con odore di cioccolato. Il Sistema Automatizzato ‘SAOR’ è un'iniziativa di specialisti dell'università pinareña Hermanos Saiz. Questo strumento informatico supera i precedenti, poiché con questo programma si è ottenuto un database che riassume i parametri floreali e fenologici di questa pianta.

Fidel Castro fa appello al mondo per evitare tragedie come quella di Hiroshima
4.3 - Nella terza e ultima giornata del suo soggiorno in Giappone, il Presidente cubano, Fidel Castro, ha visitato la città di Hiroshima, dove ha fatto appello al mondo per evitare tragedie come quella successa lì 58 anni fa. Contro questo territorio, il 6 agosto 1945, gli Stati Uniti lanciarono una bomba atomica che uccise quasi 230.000 persone, di queste circa 70.000 morirono all'istante, e ne lasciò senza case oltre 176.000. Lo statista cubano ha visitato il Parco Memorial della Pace, costruito sul settore più direttamente colpito dall'esplosione, dove esistono monumenti, musei e targhe in commemorazione dell'olocausto. Sotto una persistente pioggia, il Presidente cubano ha deposto anche un'offerta floreale davanti al monumento in memoria delle vittime del bombardamento nel Città Martire, ubicata a circa 700 chilometri a sud-ovest di Tokyo. In una riunione con il governatore della provincia, Yuzan Fujita, e con il sindaco, Tadatoshi Akiba, Fidel Castro ha detto che la storia umana non deve mai più vivere quanto vissuto dalla popolazione di Hiroshima.

Premiato in Italia un documentario sul musicista cubano Antonio Machín
4.3 - Un documentario su Antonio Machín, rilevante bolerista cubano che trionfò in Europa e negli Stati Uniti a partire dal 1930, è stato premiato al Festival del Cinema Indipendente di Roma (RIFF). Con il titolo ‘Machín, tutta una vita’, e diretto dalla spagnola Nuria Villazán, la pellicola narra come il cantante, nato nel 1900 da una cubana nera e da un umile immigrante galiziano, ha ottenuto applausi a La Habana, New York, Londra, Parigi e Madrid, dove diventò un idolo.

Gli abitanti dello Zimbabwe molto contenti per la collaborazione medica cubana
4.3 - Lo Zimbabwe è molto compiaciuto per la collaborazione medica cubana, che è, senza dubbio, estremamente significativa per noi, ha affermato ad Harare il Ministro della Salute di questo paese, David Parirenyatwa. Per questo, ha dichiarato, speriamo che continui e che cresca in futuro. I medici di Cuba, ha spiegato, lavorano perfino in posti appartati dove non ci sono medici dello Zimbabwe. Pertanto, in questi distretti sono la principale fonte di servizio. Dovunque vadano, ha aggiunto il Ministro, si integrano molto bene con la comunità locale. Perfino, nel loro lavoro professionale, molti di loro imparano le lingue locali.

Il film cubano ‘Nada’ trionfa al festival di Miami
4.3 – A New York si è appreso che ‘Nada’, opera prima del regista cubano Juan Carlos Cremata, ha ottenuto il Premio della Gran Giuria al Festival Internazionale del Cinema di Miami. Il film, una storia umoristica e in certi momenti delirante, ha avuto il primo premio nella manifestazione la scorsa domenica per la buona combinazione di tradizioni popolari presentata, per il complesso stile cinematografico e per il sentimento umano, secondo i giudici.

Condannati a Cuba cinque narcotrafficanti
5.3 - Il Tribunale Provinciale Popolare di Ciudad de La Habana, nella causa numero 44 del 2003, ha comminato severe sanzioni di privazione della libertà a due cittadini colombiani e a tre cubani che hanno commesso il reato di Traffico Illegale di Droghe Tossiche. Secondo quanto reso noto a La Habana, queste persone sono state condannate per avere introdotto e distribuito a Cuba, provenienti dalla Colombia, vari chilogrammi di cocaina. A 30 anni di privazione della libertà è stato condannato il cubano Diego Evelio Sombert, di 34 anni, abitante in Colombia, per la sua partecipazione continuata al traffico internazionale di stupefacenti. Il processo ha accertato che Sombert ha partecipato a un'operazione di trasferimento di droghe, per il suo contatto con un narcotrafficante colombiano chiamato Aldemar Guarnizo Rico, residente in Colombia, a cui l'imputato aveva consegnato un primo capitale per comprare cocaina e introdurla nelle sue vie digestive per trasportarla a Cuba. Da parte sua, Edna Ruth Duarte, colombiana di 29 anni, è stata condannata a 20 anni di carcere per avere commesso lo stesso crimine. A Jaime León Roballo, anche lui colombiano di 23 anni che è entrato a Cuba con 103 capsule di cocaina nel suo corpo, il Tribunale ha comminato una pena di 25 anni di privazione di libertà. Nel caso di Juan Carlos Morales, cubano di 29 anni, la corte ha considerato provata l’azione criminosa del trasferimento di allucinogeni, per cui è stato condannato a 25 anni di prigione. Juan Ramírez Agüero, cubano di 53 anni, è stato condannato dal tribunale a 27 anni di prigione essendo stata provata la sua partecipazione alle stesse azioni degli altri imputati.

Il Presidente Fidel Castro ritorna a Cuba dopo le visite in Asia
6.3 – E’ stato comunicato che il Presidente cubano, Fidel Castro, è ritornato a La Habana dopo un giro di 12 giorni in quattro paesi asiatici che ha compreso Viet Nam, Malesia, Cina e Giappone. Il Presidente è arrivato a La Habana alla 1:53 ora locale di questo mercoledì proveniente da Tokyo, ultima tappa del giro che lo ha portato inizialmente ad Hanoi, poi a Kuala Lumpur, dove ha partecipato al XIII Vertice del Movimento dei Paese Non Allineati, e in seguito a Pechino. All'Aeroporto Internazionale José Martí è stato ricevuto dal Primo Vicepresidente, Raúl Castro, e dai Vicepresidenti del Consiglio di Stato Juan Almeida, José Ramón Machado, Carlos Lage, Esteban Lazo e Abelardo Colomé.

Cuba ha concesso 63 nuove borse di studio a giovani dominicani
6.3 - Cuba ha concesso 63 nuove borse di studio a giovani dominicani che non hanno risorse, 50 di queste in Medicina, che si uniscono a quelle di 300 studenti dominicani che studiano a Cuba. In un incontro a Santo Domingo con la cinquantina di futuri medici che partiranno il prossimo 16 marzo per la Scuola Latinoamericana di Medicina di La Habana, l'Ambasciatore cubano nella Repubblica Dominicana, Omar Córdoba, ha esortato i giovani ad approfittare dell'opportunità dal popolo e dal Governo del suo paese. Córdoba ha affermato che i dominicani saranno ricevuti con le braccia aperte, nonostante le difficoltà attuali di Cuba provocate dal blocco degli Stati Uniti, perché i cubani sanno quanto la popolazione dominicana ha bisogno dei futuri medici.

Fidel Castro avverte che Cuba può fare a meno dell'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti
7.3 - Il Presidente Fidel Castro ha avvertito che Cuba può fare a meno della rappresentanza statunitense a La Habana, dopo averla definita un’incubatrice di controrivoluzionari e posto di comando di azioni sovversive contro Cuba. In un discorso al nuovo Parlamento di Cuba, Fidel Castro ha fatto riferimento in questo modo alla partecipazione del capo della Sezione di Interessi nordamericana (SINA) a La Habana, James Cason, a una recente riunione con nemici della Rivoluzione, "pagati dagli Stati Uniti". Il Presidente ha considerò una vergognosa provocazione e una sfida le opinioni espresse da Cason, che, intervistato da giornalisti sulla sua presenza a quell'appuntamento, ha detto che visiterà "tutte le persone che vogliono libertà e giustizia", in chiara violazione alla condotta che deve mantenere un diplomatico.

Fidel Castro: la battaglia per la pace deve essere politica e non militare
7.3 – A La Habana il Presidente cubano, Fidel Castro, si è pronunciato affinché la pace e l'integrità dell'Iraq vengano difese nel campo dalla diplomazia, e ha esortato Bagdad a distruggere qualunque arma chimica o biologica che possa possedere. "La battaglia per la pace e per l'integrità dell'Iraq è una battaglia politica e non militare. Se la verità può essere affermata, se la menzogna può essere vinta, la pace nella regione può essere ancora salvata, a beneficio perfino dello stesso popolo degli Stati Uniti", ha espresso Fidel Castro. Chiudendo la sessione di costituzione del nuovo Parlamento cubano, il Presidente ha indicato che da un'eventuale guerra in Medio Oriente trarrebbero vantaggi solamente i produttori di armi o quelli che coltivano l'impossibile sogno che 6.300 milioni di esseri umani, affamati e poveri nella loro maggioranza, possano essere governati con la forza

Fidel Castro eletto Presidente del Consiglio di Stato di Cuba
7.3 - Il Presidente Fidel Castro è stato eletto Presidente del Consiglio di Stato di Cuba, massimo organo di potere dell'Isola in una sessione del Parlamento unicamerale. L'elezione del leader rivoluzionario, che ha ricevuto 601 voti, il 100 % dei deputati presenti, è avvenuta nell’ambito della sessione costitutiva dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular (ANPP, Parlamento), per un nuovo periodo di cinque anni. Il presidente della Commissione Elettorale Nazionale (CEN), Juan Vela, ha reso noto che come Primo Vicepresidente di questo organismo, formato da 31 membri, è stato nominato Raúl Castro, anche lui con 601 voti.

Ricardo Alarcón rieletto Presidente del Parlamento cubano
7.3 - Ricardo Alarcón è stato rieletto Presidente dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular (ANPP, Parlamento) di Cuba per un periodo di cinque anni, dopo la costituzione del nuovo organismo legislativo, nel Palazzo delle Convenzioni di La Habana. Sono stati pure confermati nelle loro cariche di Vicepresidente e Segretario dell'ANPP di Cuba, rispettivamente Jaime Crombet ed Ernesto Suárez. Alarcón, ex-Ministro delle Relazioni Estere e in altri momenti rappresentante di Cuba presso le Nazioni Unite, ha ricevuto 600 voti (99.83 %), mentre Crombet e Suárez hanno ottenuto 597 (99.33 %) e 599 (99.67 %) voti a loro favore.

Il nuovo Parlamento cubano dovrà affrontare un difficile panorama mondiale
7.3 - Il nuovo Parlamento cubano, costituito per un periodo di cinque anni, dovrà affrontare un difficile panorama economico e politico internazionale, segnato dalle minacce guerrafondaie nordamericane contro l'Iraq. Benché l'aggressione a Bagdad non sia incominciata, l’aria bellica ha già fatto salire i prezzi del petrolio verso livelli quasi impossibili per un’infinità di nazioni nel mondo. Diversi analisti hanno stimato che la progettata azione militare contro il Governo di Saddam Hussein potrebbe innalzare i valori del greggio fino alla barriera dei 50 dollari al barile, un elemento che comprometterebbe seriamente i piani di crescita economica mondiale, già depressi dagli attentati dell’11 settembre 2001.

Nielson sostiene l’entrata di Cuba nell’Accordo di Cotonou
7.3 - Il commissario europeo per la Cooperazione e lo Sviluppo, Paul Nielson, ha sostenuto a Bruxelles l'entrata di Cuba nell'Accordo di Cotonou, alcuni giorni prima di recarsi a Cuba (dal 10 al 14 marzo). Nel suo primo viaggio a La Habana, l'eurocommissario inaugurerà l'ufficio (delegazione) della Commissione Europea nella capitale cubana. Cuba adempie alle condizioni per aderire all'accordo di cooperazione tra l’UE e i 77 paesi di Africa, Asia e Pacifico (ACP), ha detto il danese Nielson in una conferenza stampa. È chiaro che Cuba rientri tra i paesi eleggibili, ha precisato. La Commissione, ha spiegato al riguardo, prepara una relazione sull’adempimento della nazione caraibica ai requisiti socio-economici per far parte dell'Accordo, che verrà presentata nel prossimo giugno o luglio all'Unione Europea che deve decidere sul tema.

Il Congresso degli Stati Uniti riceve una petizione russa per rivedere il caso dei cinque cubani
8.3 - Il Congresso degli Stati Uniti ha ricevuto una petizione della Camera Bassa russa affinché venga rivisto il caso dei cinque cubani prigionieri politici nelle carceri nordamericane. Il documento è stato appoggiato da 287 deputati che hanno votato a favore della revisione del verdetto, emesso da un tribunale di Miami. Fernando González, René González, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e Antonio Guerrero sono stati arrestati nel settembre 1998 e nel dicembre 2001 condannati a severe pene che oscillano dai 15 anni di privazione della libertà fino all’ergastolo, accusati ingiustamente di avere attentato alla sicurezza degli Stati Uniti. L'iniziativa è partita dal Partito Liberale Democratico della Russia e considera che l'atmosfera anticubana di Miami ha influito sulla sentenza del tribunale.

Viceministro degli Esteri italiano definisce eccellenti le relazioni con Cuba
8.3 – A La Habana il Viceministro degli Esteri italiano Mario Baccini ha definito eccellenti i legami tra il suo paese e Cuba, in conversazioni con il Ministro delle Relazioni Estere cubano, Felipe Pérez Roque. Esistono tutti gli elementi necessari a una crescita comune, sia commerciale sia culturale, ha risposto il Viceministro degli Esteri italiano a domande formulate a La Habana. Baccini e la delegazione che l'accompagna hanno firmato un memorandum di accordo nel campo della cooperazione culturale con la controparte cubana. L'accordo prevede l'apertura a La Habana e a Roma di rispettivi istituti culturali che avranno la responsabilità di realizzare attività che promuovano le tradizioni delle due nazioni.

Fidel Castro e i capi religiosi mondiali rinnovano messaggio di pace
10.3 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, e diversi capi religiosi mondiali hanno rinnovato il loro messaggio di pace e di amore per l'umanità di fronte a un'eventuale aggressione statunitense all'Iraq, di incalcolabili conseguenze. Il Papa Giovanni Paolo II ha inviato un cordiale saluto a Fidel Castro e al popolo cubano, letto ieri a La Habana durante la cerimonia per la consegna a Fidel Castro dell’onorificenza ‘Croce Ecumenica della Stella di Commendatore di Santa Brígida’. Nel testo, il Sommo Pontefice ha rinnovato la sua gratitudine e ha fatto voti affinché Cuba continui per i sentieri della pace, della giustizia e della solidarietà, come ha riportato il Cardinale Crescenzio Sepe, prefetto della Congregazione della Santa Sede per l'Evangelizzazione dei Popoli.

Chávez ringrazia per la solidarietà del popolo cubano
10.3 - Il presidente Hugo Chávez ha ringraziato il popolo cubano per la sua solidarietà con il Venezuela per il suo contributo al programma di forniture alimentari iniziato in questo paese. "Non posso tralasciare in questo giorno di ringraziare questo grande amico, il Presidente cubano, Fidel Castro, e il popolo cubano che hanno destinato 10.000 tonnellate di zucchero, delle loro riserve, per inviarle al popolo venezuelano", ha evidenziato Chávez in un manifestazione di massa per la Giornata Internazionale della Donna. Intervenendo nello stadio di Caracas, davanti a migliaia di donne bolivariane, il Presidente ha precisato che è iniziata in tutto il paese la distribuzione dello zucchero inviato dai cubani.

Il Commissario Europeo per la Cooperazione e lo Sviluppo in visita a Cuba
10.3 - Il Commissario Europeo per la Cooperazione e lo Sviluppo, Poul Nielson, giunge a Cuba per partecipare alla cerimonia inaugurale di una delegazione dell'Unione Europea (UE) a La Habana. Secondo il programma divulgato a La Habana, Nielson, che funge anche come responsabile dei temi relativi al Gruppo Africa, Caraibi e Pacifico (ACP), avrà colloqui con funzionari cubani e visiterà luoghi di interesse sociale. Lo scorso mese di gennaio, rappresentanti di Cuba e della Commissione Europea (CE) hanno sottoscritto un accordo in Belgio, per stabilire una sede a La Habana. Alla firma del documento erano presenti il direttore delle Relazioni Estere della CE, Guy Legras, e l'Ambasciatore di Cuba presso l'UE, con sede a Bruxelles, Rodrigo Malmierca.

Denunciate violazioni ai diritti dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti
10.3 - Una nuova violazione ai diritti umani dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti dal 1998, accusati di mettere in pericolo la sicurezza nazionale di questo paese, è stata denunciata dall'avvocato Leonard Weinglass, difensore di Antonio Guerrero. In un'intervista resa nota a La Habana, l'avvocato statunitense ha confermato che i Cinque, come sono noti internazionalmente, sono stati confinati "nel vuoto" da vari giorni, privati del contatto con i loro difensori e con i funzionari consolari, senza avere alcuna spiegazione.

Congressista degli Stati Uniti chiede la fine del blocco contro Cuba
11.3 - James Mc Govern, congressista degli Stati Uniti, ha detto che la partecipazione di circa 90 delegati statunitensi a un incontro scientifico a La Habana è un chiaro messaggio del rifiuto al blocco nordamericano contro Cuba. La II Conferenza Interamericana di Farmacia e Nutrizione è molto importante non solo per quello che dibatte sulla scienza, ma anche per il messaggio che trasmette con la sua effettuazione: la sospensione della politica di isolamento e di boicottaggio contro Cuba, ha espresso il congressista durante l'apertura del forum. Nella Camera dei Rappresentanti – ha precisato - si è formato un gruppo di lavoro verso Cuba, con un numero uguale di repubblicani e di democratici. Ha indicato che i 50 membri di questo gruppo - alcuni dei quali sono qui presenti - dibattono sulla necessità di mantenere relazioni normali con Cuba.

Negli Stati Uniti verrà presentato un progetto contro la proibizione dei viaggi a Cuba
11.3 - Cinquanta congressisti presenteranno la prossima settimana alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti un disegno di legge che esige la fine della proibizione dei viaggi a Cuba. L'iniziativa è patrocinata da 25 rappresentanti repubblicani e da un numero uguale di democratici, ha anticipato a La Habana il congressista Jeff Flake, rappresentante dell'Arizona, in visita a Cuba come integrante del Gruppo di Lavoro su Cuba della Camera Bassa del Congresso. La delegazione del Congresso, formata da otto membri, quattro repubblicani e quattro democratici, ha tenuto una conferenza stampa all’Hotel Parque Central per esaminare i risultati della sua visita.

Confinati "nel vuoto" senza giustificazione negli Stati Uniti i cinque cubani
11.3 - Per impedire che i cinque cubani detenuti politici nelle carceri degli Stati Uniti abbiano un giusto processo di appello, li hanno messi in celle di punizione in isolamento, ha denunciato a La Habana un'istituzione di Cuba. Mediante un comunicato stampa, l'Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP) ha affermato che dallo scorso 28 febbraio i cinque giovani, che si trovano in diverse prigioni, sono stati messi in isolamento senza giustificazione e in maniera repentina. Fernando González, René González, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e Antonio Guerrero sono stati arrestati nel settembre 1998 e nel dicembre 2001 condannati a severe pene che variano da 15 anni di carcere fino all’ergastolo.

Viceministro degli Esteri italiano conclude la sua visita a Cuba
11.3 - Il Viceministro degli Esteri italiano Mario Baccini conclude una visita di quattro giorni a Cuba, dopo avere avuto incontri con dirigenti cubani. Incontri con il Vicepresidente Carlos Lage, con il Ministro per l'Investimento Estero e la Collaborazione Economica, Marta Lomas, e con il Viceministro della Cultura Ismael González, sono nel programma di Baccini prima della conclusione della sua permanenza a La Habana. Il Viceministro degli Esteri italiano ha definito eccellenti i vincoli tra Italia e Cuba, in una recente conversazione con il Ministro cubano delle Relazioni Estere, Felipe Pérez Roque. Esistono tutti gli elementi necessari per una crescita comune, sia commerciale sia culturale, ha rilevato il Viceministro degli Esteri italiano.

Il Commissario Europeo e Cuba esprimono il beneplacito per l’apertura dell’ufficio dell’UE
11.3 - Cuba e l'Unione Europea (UE) hanno affermato che l'apertura a La Habana di una delegazione economica e politica multinazionale della Commissione dell’UE, contribuirà al rafforzamento delle loro relazioni. Parlando con il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, il Commissario per lo Sviluppo e l’Aiuto Umanitario della Commissione Europea (CE), organismo esecutivo dell'UE, Poul Nielson, ha affermato che l'inaugurazione dell'Ufficio amplierà i vincoli bilaterali. Pérez Roque ha segnalato che la visita della delegazione europea, fino al prossimo venerdì, segna un momento nuovo nel miglioramento di questi legami, di enorme importanza per Cuba dato che l'UE rappresenta quasi il 50 % degli investimenti, del commercio e del numero di turisti di Cuba, ha sottolineato.

Il Commissario Europeo a colloquio con il Presidente del Parlamento cubano
12.3 - Un incontro con il Presidente del Parlamento, Ricardo Alarcón, ha chiuso oggi la seconda giornata della visita a Cuba del Commissario Europeo per lo Sviluppo e l’Aiuto Umanitario, Poul Nielson, contraddistinta dall'apertura di un Ufficio dell'Unione Europea (UE). Nielson ha ribadito la disposizione dell'UE di ampliare le relazioni commerciali e la cooperazione bilaterale. Alarcón, da parte sua, ha spiegato al funzionario belga i fondamenti del sistema democratico cubano, confermato nelle elezioni generali del 19 gennaio scorso e nella recente costituzione della sesta legislatura dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular (ANPP). Nielson, che terminerà la sua visita il prossimo venerdì, ha avuto un colloquio nella mattinata con il Ministro cubano per l'Investimento Estero e la Collaborazione Economica, Marta Lomas.

Il tema dei diritti umani è un pretesto degli Stati Uniti per giustificare il blocco a Cuba
12.3 - Il Ministro degli Esteri cubano Felipe Pérez Roque ha ribadito che Cuba respingerà una risoluzione di condanna alla Commissione dei Diritti Umani dell'ONU, perché fa parte di una politica degli Stati Uniti per giustificare il blocco economico contro Cuba. Pérez Roque si è pronunciato a salvaguardia del multilateralismo e della trasparenza nei forum internazionali, e ha rilevato che vi è stata una convergenza su questo tema nelle conversazioni sostenute separatamente a Ciudad del Guatemala con il Presidente guatemalteco, Alfonso Portillo, e con il Ministro degli Esteri guatemalteco, Edgar Gutiérrez. Negli organismi multilaterali deve prevalere un ambiente di collaborazione e di trasparenza, ha detto Pérez Roque chiarendo che nei contatti con le autorità del Guatemala non è stato affrontato il tema del voto contro Cuba nella suddetta Commissione (CDH), promosso ogni anno dalla Casa Bianca. Cuba respinge quella risoluzione perché considera che è un uso selettivo e politicizzato dei Diritti Umani per giustificare il blocco economico che dura da quattro decenni, ha puntualizzato spiegando che il Governo statunitense, imponendo con la forza una condanna a Cuba, trova il pretesto per la sua politica di ostilità.

L’Unione Europea e Cuba gettano ponti per ampliare la cooperazione
12.3 - Rappresentanti dell'Unione Europea e di Cuba hanno manifestato l'interesse delle due parti per affrontare le sfide in vista dell'ampliamento delle relazioni commerciali e della cooperazione bilaterale. Nel colloquio tra il Commissario per lo Sviluppo e l’Aiuto Umanitario dell'Unione Europea (UE), Poul Nielson, e il Ministro cubano per l'Investimento Estero e la Collaborazione Economica, Marta Lomas, i due dirigenti puntano sul futuro di questi legami. Lavoro con il presupposto che il futuro è arrivato qui per rimanere, realizziamo a Cuba un'attività a lungo termine, ha sostenuto Nielson. Secondo il Commissario dell'ente multinazionale europeo, la consegna alla parte cubana di un progetto di accordo chiarisce i meccanismi per analizzare le proposte con una metodologia generale, come viene applicata nel resto delle nazioni dell'America Latina.

Il Governo degli Stati Uniti ostacola l’appello dei Cinque, denuncia Alarcón
13.3 - Il Presidente del Parlamento di Cuba, Ricardo Alarcón, ha denunciato che il Governo degli Stati Uniti ostacola deliberatamente il processo di appello dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti dal 1998. Intervenendo mercoledì alla presentazione del lavoro multimediale ‘Chi sono i veri terroristi?’, effettuata nel Memorial all'Eroe Nazionale cubano, José Martí, Alarcón ha assicurato che imponendo il confino in isolamento ai Cinque, le autorità carcerarie statunitensi ostacolano il contatto avvocato-cliente.

I Ministeri degli Esteri di Cuba e del Guatemala firmano accordi di cooperazione
13.3 - I Ministri degli Esteri di Cuba e Guatemala, rispettivamente Felipe Pérez Roque ed Edgar Gutiérrez, hanno sottoscritto a Ciudad del Guatemala diversi accordi di collaborazione per rafforzare le relazioni bilaterali in educazione, salute, cultura ed energia. Con una cerimonia effettuata mercoledì nella sede del Ministero delle Relazioni Estere, i due Ministri si sono pronunciati per stringere legami su basi di mutuo rispetto e di reciproci vantaggi, specialmente in aree in cui il Guatemala presenta notevoli ritardi, come ha espresso Gutiérrez.

I medici cubani argomento dell’agenda di Felipe Pérez Roque in Guatemala
13.3 – L’invio di collaboratori della salute di Cuba in Guatemala ha aperto questo mercoledì il secondo giorno di visita ufficiale del Ministro degli Esteri Felipe Pérez Roque che presiede la delegazione cubana in un incontro bilaterale rivolto a rafforzare la cooperazione. Accompagnato dal suo omologo guatemalteco, Edgar Gutiérrez, il capo della diplomazia di Cuba ha visitato la comunità di Nebaj, nel dipartimento settentrionale di Quiché, per incontrare circa 40 medici e lavoratori della salute cubani che prestano lì i loro servizi.

Portillo: Cuba è un esempio in America Latina di identità e di sovranità
13.3 - Il Presidente Alfonso Portillo si è detto molto soddisfatto per il livello delle relazioni tra Guatemala e Cuba, e ha posto Cuba come esempio in America Latina di difesa della sovranità, dell’indipendenza e del benessere dei popoli. "Sono molto felice perché da quando sono state ristabilite le relazioni (gennaio 1998), si sono arricchite, rafforzate e ampliate, e oggi vediamo quanta cooperazione esiste tra i nostri paesi, soprattutto da Cuba verso il Guatemala nei campi economico, sportivo, educativo e della salute", ha manifestato il Presidente. Portillo ha affermato che anche i guatemaltechi si sentono "molto soddisfatti per una rapporto che è stato interrotto per molto tempo, ma che oggi è stato ristabilito con grande impeto e con grande speranza nel futuro".

Unione Europea e Cuba convergono sull’importanza di un dialogo rispettoso
13.3 - Il Commissario per lo Sviluppo e l’Aiuto Umanitario dell'Unione Europea, Poul Nielson, e il Ministro cubano per il Commercio Estero, Raúl de la Nuez, si sono trovati d’accordo sull’importanza di rafforzare il dialogo rispettoso tra le parti. Questo mercoledì durante i colloqui, la delegazione dell'UE e i rappresentanti cubani hanno ribadito che l'apertura a La Habana di un'Ambasciata della UE dà l’avvio a una nuova fase nelle loro relazioni. Nell'incontro De la Nuez e Nielson hanno parlato anche dello scambio commerciale bilaterale, della situazione economica di Cuba e sui progressi del dialogo politico tra l’UE e l'Isola.

Protestano in Italia per la situazione dei cubani detenuti negli Stati Uniti
13.3 - L'Associazione di Amicizia Italia-Cuba, Circolo di Roma Centro, ha inoltrato a Roma a importanti mezzi di stampa e all'Ambasciata degli Stati Uniti una nota di protesta per la violazione dei diritti dei cinque cubani detenuti nelle carceri nordamericane. Il testo sottolinea l'indignazione per "l'arbitraria decisione delle autorità degli Stati Uniti di mettere in celle di punizione, in assoluto isolamento, i cinque patrioti cubani, ingiustamente condannati per avere lottato contro il terrorismo", praticato contro Cuba dal territorio nordamericano.

Cuba si batte per la democratizzazione dell’ONU e per evitare la guerra contro l'Iraq
14.3 - Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, è favorevole a un nuovo ordine economico e politico internazionale, ha fatto appello alla democratizzazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, e ha ripudiato un'eventuale guerra contro l'Iraq. Le relazioni tra i paesi devono basarsi sul mutuo rispetto, in linea ai principi del diritto internazionale sanciti nella Carta dell'ONU, alla sovranità, e al riconoscimento dell'uguaglianza sovrana degli Stati, ha espresso Pérez Roque, che ha concluso questo giovedì una visita ufficiale di tre giorni in Guatemala. Ha aggiunto che è anche giusto che prevalga il diritto alla non ingerenza negli affari interni di un paese e, soprattutto, nei momenti attuali, non utilizzare la minaccia e la forza per risolvere le diversità.

Il confino dei cubani detenuti negli Stati Uniti viola leggi internazionali
14.3 – Vari giuristi si sono trovati d’accordo sul fatto che il confino in celle di punizione dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti tenta di interferire nel processo di appello e viola la Costituzione nordamericana e le leggi internazionali. Nel programma Tavola Rotonda Informativa l’emerito professore dell'Università di La Habana, Julio Fernández, ha espresso che l'azione delle autorità statunitensi è contraria all'Ottavo emendamento che proibisce le punizioni crudeli e brutali. Ha aggiunto che viola anche le Regole Minime per il Trattamento dei Reclusi, approvata dalle Nazioni Unite. Con il trasferimento a celle di punizione, ha affermato Fernández, si cerca di ostacolare la possibilità dei cinque cubani di preparare la difesa davanti alla corte di appello di Atlanta.

Il Commissario Europeo Poul Nielson dialoga con il Vicepresidente Carlos Lage
14.3 - Un dialogo tra il Commissario Europeo per lo Sviluppo e l’Aiuto Umanitario, Poul Nielson, e il Vicepresidente Carlos Lage, ha concluso la terza giornata della visita a Cuba del funzionario belga. Nell'incontro, Lage ha spiegato a Nielson il funzionamento del processo di recupero nella provincia occidentale di Pinar del Río colpita dal passaggio degli uragani Isidore e Lili, dove il Vicepresidente si era recato recentemente per verificare i lavori di riabilitazione. Durante l'incontro, Nielson ha lodato la capacità del popolo cubano di riprendersi dalle avversità, e allo stesso tempo ha ribadito la disposizione dell'Unione Europea di ampliare le relazioni commerciali e la cooperazione bilaterale.

Cuba respinge l’entrata di un rappresentante dell’ONU per i Diritti Umani
15.3 - Cuba ha annunciato il suo rifiuto di ricevere un rappresentante dell'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'ONU, dopo avere considerato che il tentativo di condannarla per una presunta violazione di tali garanzie civili sia discriminatorio. Il Ministro cubano delle Relazioni Estere, Felipe Pérez Roque, ha affermato che Cuba non permetterà l'entrata a Christine Chanet, designata dall'Alto Commissario di questo organismo delle Nazioni Unite, Sergio Vieira di Melho, per verificare la situazione dei diritti umani nell'Isola. Dopo avere presentato al Ministero degli Esteri il documento consegnato recentemente a Vieira di Melho, in cui si spiega la posizione di La Habana in relazione alla risoluzione 2002/18 sulla cosiddetta "situazione dei diritti umani a Cuba", Pérez Roque ha chiarito che l’assoluto rifiuto mette in discussione le qualità umane della Chanet. Il Ministro degli Esteri ha sottolineato che il rifiuto di Cuba a collaborare con la Commissione dei Diritti Umani, con sede a Ginevra, in Svizzera, non è solo per ragioni interne, ma anche per il fatto che in futuro esiste la possibilità che altri paesi poveri possano essere messi sul banco degli accusati.

Cuba suggerisce di verificare le violazione dei diritti umani a Guantánamo
15.3 – A La Habana, il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, ha suggerito alla Commissione dei Diritti Umani dell'ONU di verificare la violazione di tali garanzie nella base navale di Guantánamo, dove gli Stati Uniti mantengono centinaia di prigionieri. Dopo la presentazione del documento che Cuba esporrà a partire dalla prossima settimana al 59° periodo di sessioni della CDH a Ginevra, in Svizzera, Pérez Roque ha affermato che l'unico posto del suo paese dove sarebbe giustificata la presenza di ispettori dei diritti umani è la base di Guantánamo, occupata illegalmente dagli Stati Uniti. Questo è l'unico posto (la base di Guantánamo) nel nostro arcipelago dove esistono flagranti trasgressioni dei diritti umani, ma lì non abbiamo giurisdizione, ha insistito il capo della diplomazia di La Habana.

L’inviato della UE conclude la visita a Cuba dopo avere alzato il livello delle relazioni
15.3 - Il Commissario per lo Sviluppo e per l’Aiuto Umanitario dell'Unione Europea, Poul Nielson, ha concluso questo venerdì una visita di cinque giorni a Cuba, che ha contribuito a elevare le relazioni bilaterali al rango di Ambasciata di questo ente a La Habana. Il Commissario europeo ha espresso il beneplacito per l'apertura di questa sede diplomatica, con la quale – si è augurato – verrà incrementata la collaborazione bilaterale mediante l'avvio di un'ampia gamma di progetti.