Nei giorni scorsi ho riflettuto non poco su due fatti di quest'ultimo periodo che hanno coinvolto il nostro gruppo ANA di Magenta.
Primo fatto: Gianni Papa è stato nominato dal Consiglio Sezionale di Milano quale nuovo Direttore Esecutivo del periodico di sezione "Veci e Bocia". La notizia l'ho appresa in sede martedì 8 aprile. Era una serata di festa perché il Rotary Club di Magenta, con la presenza del nostro Presidente Nazionale Beppe Parazzini, del Presidente della Sezione Tullio Tona, del Consigliere Nazionale Giuliano Perini ed alcuni Consiglieri della Sezione, ha premiato l'ANA per la professionalità sempre dimostrata nel suo operare a sostegno delle popolazioni colpite dalle varie emergenze succedutesi in questi ultimi decenni. Io, purtroppo per motivi di salute non ho potuto fermarmi per gustare tutta la serata (non esclusi i deliziosi piatti preparati dai nostri grandi, volonterosi Alpini ed Amici, ai quali è andato il plauso di tutti). La notizia che il nostro Alpino Gianni Papa era stato scelto per dirigere "Veci e Bocia" mi ha riempito il cuore di gioia, tanto da far passare in secondo piano come inezia la sofferenza di non potermi fermare.
Chi è Gianni Papa? Sarebbe superfluo, e poco gradito dallo stesso, se aggiungessi anche una sola parola in più di quanto da lui scritto sul numero di aprile 2002 del nostro Aquilotto, a cui vi rimando.
Perciò Gianni vai tranquillo: il nostro Gruppo, il nostro Direttivo all'unisono, ma anche tutti gli Alpini e gli Amici iscritti non solo ti seguiranno perché… l'orgoglio

La sera dell'8 Aprile si è svolta presso la nostra sede una cena a cui sono stati invitati i soci del Rotary Club di Magenta. Argomento fondamentale dell'incontro è stata l'assegnazione di un premio che annualmente il Rotary Club consegna ad un'associazione nazionale. Per questo anno il Rotary ha deciso di assegnare il premio all'ANA, invitando per l'occasione il nostro Presidente, il "Beppe Nazionale", Giuseppe Parazzini che, intervenuto alla serata, ci ha fatto un onore molto gradito.
La serata ha visto la partecipazione, oltre che del nostro Gruppo e del coro, di moltissimi associati del Rotary Club di Magenta, i quali hanno particolarmente gradito la sistemazione delle tavolate nella nostra sede. Non tutti erano a conoscenza di quella baita di legno nascosta dai pini sulla via Milano a Magenta. L'atmosfera generale che permeava la nostra sede è stata particolarmente gradita ai partecipanti. Un'atmosfera calorosa, fatta di momenti di entusiasmo per i tradizionali canti alpini e momenti di alta gastronomia, grazie ai nostri validi cuochi. Di allegria, perché no, data la partecipazione di tutti gli invitati. Le varie portate ed i contrappunti musicali hanno saziato tutti quanti prolungando fino a tarda ora la durata della serata, tanto più che tutti quanti, già appagati, hanno perfino dimenticato di prendere il caffè.

Il Dott. Enzo Bonati, presidente del Rotary di Magenta, ha rivolto a tutti quanti un discorso circa la missione benefica del Rotary e, in generale, sull'importanza di aiutare il prossimo con opere di beneficenza. Nel consegnare il premio, ha inoltre ricordato i vari interventi a scopo umanitario che l'ANA ha svolto negli ultimi tempi. L'importanza della solidarietà e dell'impegno sociale è da noi tutti condivisa.  Le attività che noi dell'ANA generalmente svolgiamo sono sempre guidate da uno spirito di solidarietà e di rispetto per il prossimo e questo può sicuramente accomunare la nostra con qualsiasi altra associazione a scopo benefico. Devo citare brevemente, a puro scopo di cronaca, una frase in cui Alpini e Rotariani venivano accomunati dall'impegno sociale in attività benefiche. Beppe Parazzini ha voluto presente anche il suo comandante, il generale Luigi Morena, che nel suo saluto ha ricordato il valore del giuramento fatto durante il servizio militare, come momento formativo dei giovani (principio espresso anche da L'Aquilotto nel numero di aprile del 1999). Vorrei infine ricordare quanti si sono impegnati ed hanno lavorato tutta la giornata per l'organizzazione della serata, con un grazie a quanti hanno organizzato la cucina, il servizio ai tavoli e quanto altro è stato tanto apprezzato dai nostri graditi ospiti.             
               Andrea Adamo