Aosta, Adunata 2003

Le nostre avanguardie sono partite venerdì, suddivise in due gruppi che, dopo percorsi diversi, si sono ritrovate per la cena al ristorante del campeggio, la cui sala era ovviamente gremita di Alpini.
Il nostro gruppetto, unico senza donne, si è subito distinto nella massa per le esibizioni canore. Una volta "lanciato", il Palmino ha poi dato sfogo alle sue interpretazioni, suscitando tale attenzione nei presenti che nella sala si è automaticamente fatto il silenzio, con più di cento persone tutte intente ad ascoltarlo, per poi applaudirlo e subissarlo di congratulazioni per la sua prorompente vitalità che, nonostante gli 83 anni, lo fa sempre divenire l'animatore del gruppo.
Il sabato i nostri due gruppetti hanno preso strade diverse, incontrandosi anche casualmente per le vie di Aosta, uno rientrando al campeggio per cena e l'altro solo dopo mezzanotte. E si arriva alla domenica: giunge anche il bus da Magenta, parcheggiando dietro la stazione ferroviaria. I nostri sciamano per la città, in libertà fino all'ora dell'ammas-samento, previsto per il tardo pomeriggio. Gianni Papa, nella sua veste di direttore di "Veci e Bocia" si dirige alla tribuna stampa e segue la sfilata da quell'osservatorio privilegiato, da cui si segue in diretta tutto l'andamento della manifestazione. Appare presto evidente che la sfilata è in netto anticipo sulla tabella di marcia, ed anche con ritocchi agli spazi tra i settori alla fine noi si inizia a sfilare con almeno mezz'ora di anticipo.

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Pronti? Via! ...Alt!! Si inizia a marciare e, come sempre, ci si ferma subito...

Quella di Aosta è stata per noi magentini un'Adunata appena fuori dell'uscio di casa, specie poi se la compariamo a quella dello scorso anno, giù a Catania.
Era lì, proprio giusto dietro le montagne che delimitano l'orizzonte a nordovest, tanto vicina che non ci eravamo nemmeno preoccupati più di tanto per organizzare con largo anticipo la nostra partecipazione con il solito bus per la sola domenica della sfilata.
Le prenotazioni per il bus non sono arrivate se non all'ultimo momento, come al solito, così che siamo riusciti a trovare un ristorante per la cena dopo l'adunata con spazio per solo 50 persone ed abbiamo dovuto limitare i posti sul bus per 

accogliere anche alla stessa tavola quelli tra noi che erano partiti nei giorni precedenti. Per questo gruppetto, la sistemazione per i pernottamenti era invece stata trovata da tempo in alcuni bungalows in un campeggio ad Antey Saint Andrè, nella valle che porta a Cervinia, grazie all'interes-samento del nostro Giovanni Bolciaghi, al quale dobbiamo pure ulteriormente estendere i ringraziamenti per la segnalazione dell'ottimo ristorante.

Sommario

Aosta, Adunata 2003

38° Raduno a Ponte Selva

Dalla Sezione

...ed ora pensiamo a Trieste!


Dal Consiglio del Gruppo

Buon compleanno a…

Inserto: Foto dell'Adunata

Sfila lo striscione della Sezione di Milano, forse fuori tema ma inequivocabile