re "+1" a favore della Sezione.
La "Festa di primavera", iniziativa della Sezione già in programma, viene proposta per il 25 maggio in occasione dell'Assemblea dei Delegati nazionali al teatro Dal Verme, nel luogo già utilizzato per la castagnata, che si trova a duecento metri dal teatro e consentirebbe di ospitare i delegati alla festa.
Chiesta la collaborazione dei Gruppi, danno immediatamente la loro adesione Abbiategrasso, Bresso, Cinisello, Corsico, Lodi, Milano Centro. Nel menù: ciliegie, cotechini, salamelle, raspatura.
Adunata di Aosta: sfilando per 9, l'orario di partenza di Milano è previsto per dopo le 16.30; avremo le due bande di San Vittore Olona e di Ombriano (Crema) e per la seconda viene chiesto il contributo dei gruppi (26€ ciascuno). Visto che le file saranno in più del solito, si prospetta di cercare una terza banda: per alzata di mano, la proposta viene bocciata. Piccioni informa circa la disponibilità di 100 posti in appartamento ed altrettanti presso un centro sportivo a Flassin (tel. 3487815771, sig. Diego).
Prossime manifestazioni:
12-13 aprile a Vicenza, "Festa della solidarietà", partecipa la banda di Ombriano.
27 aprile: inaugurazione della Sede del Gruppo di Castano Primo.
La prossima riunione si terrà il 7 aprile.

Viaggio in Eritrea
-continua dalla prima pagina -

Dalla Sezione

Un loro detto recita in italiano: "Tutto quello che vedi è Italiano, quello che non vedi è Inglese". Con questo intendono che il lavoro fatto dagli italiani in sessant'anni è lì ancora da vedere, mentre le cose che non hanno più è perché gli Inglesi se le sono portate via alla fine dei dieci anni di protettorato.
Ultimo elemento che ci lega a quella terra sono gli Ascari, i fidatissimi soldati Eritrei che combatterono al nostro fianco e che ci seguirono nelle vittorie e ancor di più nelle sconfitte. Questi uomini, o almeno i superstiti oramai ultra ottantenni, ci hanno accolto con lo stesso spirito con cui si presentavano nel 1940 ai loro ufficiali, fieri del loro essere soldati d'Italia anche quando ci hanno mostrato i loro fogli consolari che indicano l'importo della loro pensione di guerra che vale 15 euro ogni due mesi - per intenderci bastano per una bottiglia di vino.
So di non essere stato esauriente, ma ci vorrebbero pagine e pagine per descrivere quei giorni intensi che mi hanno portato in quella terra d'Africa, dove ancora vivono e lavorano i discendenti dei coloni che non hanno voluto lasciare quei posti neanche durante l'occupazione inglese,quella Etiopica e la successiva guerra che ha visto contrapposte le nostre due ex-colonie.
Commossi hanno assistito alla messa nella Cattedrale dove il coro Alpino ha accompagnato la cerimonia e lieti hanno ballato per strada al suono della Fanfara che ha scandito i momenti delle cerimonie e delle feste per strada.
Non mi preoccupo ora di non dilungarmi a scrivere di più, perché sono certo che avrò in seguito altre occasioni per raccontare dell'Eritrea, dato che questo viaggio diventerà per noi Alpini un nuovo trampolino di lancio che ci porterà a "ricordare i caduti aiutando i vivi" anche in questo lembo d'Africa che profuma molto d'Italia, ma che abbisogna di una mano per vincere la siccità endemica e i segni di una guerra da poco finita e durata quarant'anni.
   Luigi De Finis 

La riunione mensile dei Capigruppo si è tenuta lunedì 17 marzo.
Dopo il consueto omaggio alla Bandiera, Tona relaziona sull'Assemblea sezionale ricordando che sono stati eletti i seguenti rappresentanti per i vari raggruppamenti:
1° Antonio Fenini e Gianluca Marchesi,
2° Giorgio Piccioni e Giuseppe Semprini,
3° Espero Carraro e Federico Sala,
4° Antonio Liuzzi e Gianni Papa
Le presenze sono state in linea con quelle degli anni scorsi, con 673 presenti più deleghe per 2/3 del totale. La registrazione via codice a barre ha accelerato i tempi e con i tagli alla relazione di Tona (che è comunque rimasta di 24 pagine in corpo 12) l'Assemblea si è conclusa alle 11.50.
Papa viene addetto alle relazioni con Castano Primo, in aggiunta a Legnano e San Vittore Olona (Piccioni cede Castano per dedicarsi maggiormente alle attività sportive); per Magenta rimane Antonio Liuzzi.
Delegati in Sede Nazionale: Urbinati, Barberi, Liuzzi, Marchesi. La nomina del direttore di "Veci e Bocia" rimane per il momento in sospeso e verrà trattata nella prossima riunione del Consiglio di Sezione.
Festa sulla neve a Flassin: dopo l'annul-lamento, si dibatte sulla effettiva volontà di partecipazione dei soci a questo tipo di manifestazione, decidendo di valutarne ad ottobre la riproposizione per il 2004.
Si riparla dell'iniziativa "
1+1 = 1 euro per ricordare + 1 euro per aiutare" promossa dalla Sede Nazionale e destinata a raccogliere da ciascun socio 1 euro per opere a Ripabottoni, dove l'ANA ha lavorato in soccorso dei terremotati del Molise, ed 1 euro per il recupero del rifugio "Lobbia Alta" sull'Adamello, che è in parte proprietà dell'ANA, a complemento dello stanziamento della Provincia di Trento.
Si invita a concretizzare l'adesione dei soci; il versamento avverrà tramite la Sezione, che provvederà a girare il totale alla Sede Nazionale che dividerà a metà, salvo ricevere eventuali versamenti con destinazione preferenziale.
L'iniziativa proseguirà fino al raggiungimento del totale previsto (2€ per socio).
Piccioni propone di raccogliere un ulterio-

Ricordo di
Gianni Pigazzi

È veramente inconsueta la posizione
assunta dai
marinai
durante gli
Onori ai Caduti, mentre la tromba suona il
Silenzio…
meritava
proprio una
fotografia!

Martedì 18 marzo 2003 è "andato avanti", dopo lunga malattia, l'Amico degli Alpini Gianni Pigazzi, all'età di 67 anni.
Iscritto al Gruppo di Magenta a partire dal 1988, dopo anni di costante partecipazione alle nostre attività, aveva ormai da tempo molto diradato le visite alla sede per motivi di salute.
Giovedì 20 un gruppetto di una quindicina tra Alpini ed Amici dei Gruppi di Magenta e di Castano Primo, con i rispettivi gagliardetti, gli hanno tributato l'estremo saluto.