Il Gruppo Alpini di Magenta

 

La storia del Gruppo di Magenta inizia davanti ad una mezza bottiglia di vin nero, con quattro alpini in congedo che si ritrovano attorno ad un tavolo al circolo della Banda Civica, nel marzo dell’82.

Pian piano altri alpini si uniscono al gruppetto iniziale che si infoltisce fino a costituirsi ufficialmente in Gruppo, il 29° della Sezione di Milano, di cui viene celebrata la nascita il 17 Aprile 1983, con capogruppo Luigi Dameno.

Il Gruppo continua a crescere ed il locale in cui avvengono le riunioni si fa sempre più stretto ed inoltre non è di nostro uso esclusivo, poiché viene condiviso a giorni alterni con i Bersaglieri.

Così, trovati due locali nella centrale Via Garibaldi 51, posti sopra la gelateria Regazzi, nel Marzo ‘84 iniziano i lavori di allestimento della prima Sede, la quale viene inaugurata il 4 Novembre dello stesso anno.

A fine mandato, nell’85, il capogruppo Dameno viene sostituito da Gianni Papa.

Nell’Assemblea del Novembre ‘87, dato che si vocifera di ristrutturazioni imminenti dell’antico stabile che ci ospita, e seguendo l’esempio di altri Gruppi, si delibera di costruirci una nuova Sede, vista la disponibilità dell’Amministrazione Comunale a concederci l’uso di un lotto di terreno.

Viene quindi reperito un prefabbricato a Gemona, non più utilizzato dopo l’emergenza del terremoto in Friuli, il quale viene smontato e trasportato a Magenta nell’Aprile dell’88 e quindi depositato alla Cascina Pietrasanta, in attesa che la burocrazia faccia il suo corso e divenga possibile installarlo.

A fine ‘88 diventa capogruppo PierCarlo Cattaneo, che con successivi rinnovi rimane in carica fino a tutto il 1997.

Nel frattempo, le travi del pavimento della vecchia Sede cedono sotto il peso dei loro secoli e si rende pertanto necessario abbandonare molto prima del previsto i locali ormai divenuti inagibili, così che nel Giugno ‘89 ci trasferiamo temporaneamente in Piazza F.lli Cervi 9, nella taverna della villetta dell’assessore Garavaglia, non ancora abitata e generosamente messa a nostra disposizione.

Finalmente, all’inizio del ‘90, è possibile preparare in Via Milano le fondamenta per la nuova Sede ma, nel verificare lo stato del materiale prefabbricato, si decide di non utilizzarlo avendo nel frattempo l’umidità ulteriormente danneggiato i pannelli autoportanti in legno e cartongesso, già in condizioni deteriorate dopo anni di utilizzo, lo smontaggio ed il trasporto.

Fortunatamente il nostro capogruppo, parlandone con il capogruppo di Bresso, apprende che sarebbe ancora disponibile in Friuli, a Bordano, un altro prefabbricato, questo però costruito con strutture in acciaio e pannelli in lamiera zincata coibentata con poliuretano, che era stato adibito ad alloggio bifamiliare, in ottime condizioni ed avente una superficie totale di circa 97 mq.

Dopo aver effettuato una visita di verifica sul posto, il 20 Aprile ‘90 preleviamo a Bordano il nuovo prefabbricato, caricandolo su un autoarticolato con un rimorchio lungo 13 metri, e lo portiamo sul nostro terreno, arrivandovi alle 2 del mattino successivo per poi dovervi abbandonare per la notte, oltre al previsto rimorchio, anche la motrice sprofondata nel terreno molle. Il giorno successivo liberiamo il camion dopo averlo scaricato ed iniziamo subito a riverniciare i pilastri, le travature, le capriate e i pannelli del tetto.

Il montaggio procede senza particolari problemi ed all’inizio di Ottobre, non appena terminato il pavimento, abbandoniamo la sede provvisoria e per festeggiare il 4 Novembre, avendo già praticamente terminato l’allestimento degli interni, collaudiamo la cucina e verifichiamo che, anche se un po’ stretti, nella sala si riesce ad accomodare a tavola un’ottantina di persone.

Nel corso del ‘90 è da segnalare il grosso impegno nella manifestazione denominata "Agosto Magentino", poi ripetuta nei due anni successivi, che ci ha visto in Piazza Mercato su invito e con un contributo dell’Amministrazione Comunale ad offrire alla cittadinanza, per tutti i fine settimana del mese di Agosto, un punto di svago e di ritrovo, con bar, ristorante ed un’orchestrina per ballare .

Si è trattato di un impegno faticoso e snervante ma che, oltre a risultare gradito da tutta la cittadinanza, ci ha consentito di finanziare i lavori per la Sede.

Durante tutto il ‘91 si lavora all’esterno, aggiungendo il porticato ed il magazzino e rivestendo le pareti con tronchetti di legno che danno un aspetto più da "baita alpina" alle costruzioni.

Il terreno, precedentemente semi-abbandonato, ha una superficie di circa 2200 mq. ed oggi si trova al livello del piano stradale, ma all’inizio dei lavori era quasi un metro più in basso; ne viene terminata la sistemazione a prato nella primavera del ‘92, formando anche una collinetta attorno alla base del monumento. La base è costituita da un cubo di cemento di circa due metri di lato, alta a sufficienza per consentire ai passanti di vedere il monumento dalla strada al di sopra della siepe di recinzione.

Il blocco di granito che costituisce il monumento, del peso di circa 40 quintali, viene posato con una gru direttamente dalla strada, a basamento e terrapieno ultimati e l’aquila (che darà poi il nome ed il logo al nostro notiziario "L'Aquilotto") e la dedica vengono scolpite sul posto.

La nuova Sede viene inaugurata con una riuscitissima cerimonia il 7 Giugno 1992, festeggiando così contemporaneamente ed in modo significativo anche il primo decennale del Gruppo.

Dopo l’inaugurazione i lavori sono comunque proseguiti, aggiungendo un locale cucina a lato del magazzino, allargando quest’ultimo con un ripostiglio e dotando il prato di un impianto di irrigazione automatica.

Nel Novembre ‘93 inizia a formarsi il coro del Gruppo, ovviamente accogliendo cantori anche dall’esterno del Gruppo. Il Coro ANA Magenta, al momento della stesura di queste righe, conta una ventina di voci, sotto la guida del Maestro Elio Garavaglia, anch’egli Alpino, nonché autore ed armonizzatore di parte dei brani in repertorio.

È un coro un po’ anomalo, visto che accoglie anche una donna tra i tenori, ma è la vedova di un Alpino ed anche a lei piace cantare…

A fine ’97, Cattaneo passa l’incarico di capogruppo a Pierluigi Rodeghiero.

Il Gruppo conta attualmente iscritti 55 Alpini e 41 Amici degli Alpini, di cui come spesso accade anche per altre associazioni, solo una ridotta frazione si impegna regolarmente nelle attività del Gruppo. In compenso, frequentano più o meno regolarmente la Sede anche una cinquantina di simpatizzanti, che trovano presso la nostra Sede un punto di convegno e di aggregazione, dando un apporto talvolta indispensabile per il successo nelle attività svolte.

Tra le attività svolte, oltre alla partecipazione di nostre rappresentanze alle varie manifestazioni ANA e di altre Associazioni d’Arma o a sfondo umanitario, ricordiamo la donazione di Tricolori alle scuole del circondario, oblazioni varie di fondi a sostegno di associazioni ed enti locali operanti in ambito sociale e la consegna diretta di fondi e materiali a persone colpite dalle alluvioni in Piemonte.

Tra le attività ormai divenute una tradizione del Gruppo sono: in occasione del 2 Novembre la deposizione di fiori sulle tombe degli Alpini ed amici defunti presso tutti i cimiteri delle cittadine limitrofe, la celebrazione del 4 Novembre alla data naturale, una o due castagnate a Novembre nella piazza centrale di Magenta per raccolta di fondi destinati per beneficenza, tra cui la donazione di un panettoncino e dolciumi vari consegnati personalmente a ciascun ricoverato della locale Casa di Riposo per anziani in occasione dell’Epifania, seguita da un concerto del nostro coro.

Una costante collaborazione del Gruppo con l’Amministrazione Comunale e la Pro-Loco ha consentito al Comune di Magenta di riuscire a realizzare con successo più edizioni di manifestazioni locali di largo richiamo, quali le rievocazioni con figuranti nelle varie divise storiche degli eserciti che combatterono la battaglia di Magenta del 4 Giugno 1859.

E questo anche grazie alla presenza ed alla disponibilità del nostro collaudatissimo gruppetto di cucinieri, il quale ha inoltre consentito per anni alla sezione magentina della Croce Bianca di poter allestire la propria festa per autofinanziarsi, donando loro aiuto nel curarne la parte ristorazione.

Con il gennaio 1999 prende il volo "L’Aquilotto", il nostro notiziario di Gruppo, che dal novembre successivo viene anche pubblicato in Internet, all’indirizzo http://web.tiscalinet.it/ana-magenta.

Il notiziario esce con cadenza mensile e, nella sua forma cartacea, viene fotocopiato in circa 280 copie, distribuite anche alle associazioni ed ai giornali locali.