La storia del Bivacco


A noi di Barzio mancava un "posto" ove ritrovarci e incontrare i commilitoni degli altri Gruppi.

Il problema era grave perchè, come tutti gli Alpini, siamo socievoli ma da bravi montanari amiamo sentirci a casa nostra, specialmente in quelle occasioni in cui, con l'amatissimo cappello in testa, ci raduniamo in fraternità per far festa ma anche per ricordare, con amore e rimpianto, i nostri Morti.

Ora il posto l'abbiamo. E' in Valle di Corda in quota m. 1452; costuito con l'aiuto di tanti amici, l'appoggio dell'Amministrazione Comunale e il lavoro disinteressato di veci e bocia.

Abbiamo scelto questo luogo perchè si trova nelle vicinanze della Cappellina edificata anni fa sui resti dell'antico "Gesolo", tanto caro ai nostri vecchi e legato alla storia di Barzio. Qui infatti, nei tempi andati, venivano "consegnati" i morti di Valtorta per essere seppelliti alla Robiasca.


La Cappelletta in Valle di Corda,
ristrutturata dagli Alpini di Barzio nel 1960,
sulla mulattiera per i Piani di Bobbio,
nei pressi della quale è stato costruito il Bivacco "Penne Nere".


Questa Cappella è da parecchio tempo il punto di ritrovo per la festa del nostro Gruppo, che teniamo ogni anno la terza domenica di luglio. Continuerà ad esserlo, ma d'ora in poi gli amici li ospiteremo in casa nostra; nel bivacco che abbiamo dedicato alle Penne Nere per rammentare a chi lo frequenterà, o gli passerà accanto, che questa non è una casa qualunque, perchè gli Alpini di Barzio l'hanno costruita per tener viva la memoria delle gloriose Penne Mozze, che alla Patria hanno sacrificato la vita, e di tutte le Penne Nere scomparse per l'inesorabile legge del tempo.

A tutti coloro che hanno dato una mano per la realizzazione del bivacco va il nostro grazie più sentito e cordiale, con l'augurio di incontrarci tante volte, e per tanti anni, in Valle di Corda.

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