Carlo
Ciappi "Tracce di pene e di riscatti" |
Terzo Classificato: L'autore ci propone una serie d'immagini sull'archeologia penitenziaria, trasmettendo al visitatore angoscia e pena immaginando le condizioni a cui erano sottoposti i carcerati nello scontare le pene inflitte. Evidenziando le sicurezze del carcere, come le doppie sbarre e porte con spioncini, le reti anticaduta, l'angusta gabbia d'isolamento, la fantasia dell'uomo per rimanere attaccato al mondo esterno (poster disegni) e crearsi semplici oggetti di necessità (pacchetti di marlboro) senza tralasciare ciò che spinge l'essere umano a resistere a tutto, come i segni di fede e speranza che si intravedono nelle foto, tutto questo in un sapiente gioco di raggi solari che filtrano tra le spesse grate. L'autore ha anche dimostrato un'ottima conoscenza tecnica nella ripresa fotografica e nella stampa delle opere, tutte leggibili nei minimi particolari e nella scala dei grigi senza lasciare zone d'ombra. Scandicci (FI) G. F. K2 Firenze |
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