Grande successo di partecipazione e di interesse ha riscosso la conferenza sulla Guardia Nazionale USA, tenuta il 5 aprile presso la sede sezionale, con la quale si è inaugurata la stagione 2001 delle attività culturali sezionali.
La conferenza è stata tenuta dal Prof. Col(r) Vittorfranco Pisano, che già lo scorso anno aveva parlato in sezione sul terrorismo internazionale. Pisano è un italoamericano e in tale veste è un conoscitore della realtà americana e di quella italiana ed europea. Ha servito nell'Esercito americano arrivando al grado di Colonnello di Polizia Militare. Esperto di politica sicurezza internazionale, ha al suo attivo numerose pubblicazioni e collaborazioni con università statunitensi e italiane. Attualmente insegna alla "John Cabot University" di Roma.
Oltre ai numerosi soci e amici, v'era da segnalare la presenza di una numerosa delegazione di Ufficiali in Congedo dell'UNUCI di Roma e di Tivoli, da sempre sensibili al problema delle Riserve e del loro corretto impiego.
La chiacchierata informale, quasi a braccia, ci ha fatto conoscere una realtà assai interessante.
La National Guard come prodotto
del "federalismo"
Innanzitutto la natura "bivalente"
della Guardia Nazionale USA, di forza al servizio, sia del singolo Stato,
che dell'Unione. Natura che si basa sull'ordinamento federale degli USA
e che nasce dall'esigenza, alla fine del '700, di riunire in una struttura
federale le milizie dei singoli stati (nate quando essi erano ancora colonie
britanniche) facendole però rimanere sotto l'autorità degli
stati stessi. I singoli reparti della Guardia Nazionale dipendono dal Governatore
dello Stato in cui stazionano e da questo possono essere impiegati per
esigenze di interesse locale (protezione civile, ordine pubblico, cerimoniale,
etc.). In aggiunta il Presidente degli Stati Uniti può attivare
la Guardia Nazionale in missioni di interesse federale, accanto alle Forze
Armate.
Non più "guerrieri della
domenica"
L'altro fatto interessante
è che negli ultimi 10 anni l'impiego della Guardia in queste missioni
armate di interesse federale si è fatto sempre più consistente
e con esso è cresciuto il livello operativo delle unità dalla
National Guard. Essa è ormai completamente integrata nel sistema
di difesa globale, come Forza Armata a tutti gli effetti. Possiede lo stesso
armamento ed equipaggiamento delle forze "regolari", finanziato con fondi
federali. A cura e con fondi del Dipartimento della Difesa (D.o.D.) viene
svolto l'addestramento: I singoli Stati, dal canto loro, provvedono alle
infrastrutture (caserme, depositi, aree addestrative), come pure sostengono
le spese quando la Guardia viene attivata dal Governatore.
Si riducono le forze regolari,
crescono quelle di "milizia"
Dalla caduta del Muro di
Berlino, gli USA hanno avuto una riduzione delle forze armate permanenti
ed un contestuale aumento del loro impiego (dalla Guerra del Golfo ai Balcani,
tanto per citare gli esempi più eclatanti). Giocoforza è
stato dunque rivalutare al massimo il ruolo delle Riserve. Tanto che, allo
stato attuale, limitatamente alla componente terrestre (la National Guard
ha anche una componente aerea), la Guardia fornisce una aliquota predominante
delle forze di riserva, l'altra parte essendo fornita dalla Army Reserve
vera e propria. In tale contesto l'orientamento prevalente è che
la Guardia fornisce le forze combattenti (Combat Froces), possedendo le
unità più compatte, perché a reclutamento locale,
mentre la Army Reserve fornisce soprattutto le unità di supporto
tecnico e logistico.
Attualmente metà delle forze combattenti totali dell'Esercito USA appartiene alla Guardia Nazionale.
Un esempio di civismo
e coesione sociale
Al di là dei contenuti
tecnici, su cui torneremo in modo più approfondito, è stato
apprezzato, e come non poteva esserlo in un ambiente "alpino", il profondo
senso civico e di servizio alla comunità che sta alla base della
filosofia della Guardia Nazionale. Ci sono, e vero, facilitazioni, incentivi,
tutte le coperture assicurative e giuridiche del caso. Ma la ragione principale
per cui si entra nella National Guard è per servire la propria patria.
Visita siti della Guardia Nazionale USA:
Esiste una proposta di legge, dell'On. Gen. Manfredi per l'istituzione di una Guardia Nazionale in ItaliaConsulta il programma
delle attività sezionali