marchio ANDAAssociazione Nazionale per la Divulgazione Agricola

Ritorna alla Home Page

  Convegno sui S.S.A.: Altre relazioni.

Saluti e presentazione del convegno

L'attività dell'A.N.D.A. in Basilicata

Alberto Dell'Acqua
(Coordinatore Sezione Territoriale Basilicata Associazione Nazionale per la Divulgazione Agricola)


Ringrazio l’Amministrazione Provinciale che ci ospita in quest'occasione e tutti quelli che hanno accolto l’invito dell’Associazione a partecipare a questa giornata di riflessione sui Servizi di Sviluppo in Agricoltura e sulla figura professionale del Divulgatore Agricolo.

Devo rivolgere un ringraziamento particolare al Direttivo nazionale dell’Associazione per avere accolto la candidatura dell’Anda- Basilicata ad organizzare questo convegno qui a Matera, in un momento in cui la situazione dei Servizi di Sviluppo Agricolo lucani è quanto meno confusa e richiede una seria ed approfondita riflessione.

Consentitemi qualche breve considerazione sulla situazione regionale.

La seconda conferenza regionale per l’agricoltura, svoltasi a Rifreddo il 21 e 22 luglio, ha riconosciuto la necessità di porre mano ad una riorganizzazione del sistema dei servizi in agricoltura.

Infatti la riorganizzazione del sistema dei servizi in agricoltura che la Giunta regionale ha avviato con la legge 38/96 (Scioglimento dell’ESAB ed istituzione dell’ALSIA) e proseguito con la legge 21/98 (modifiche ed integrazioni delle leggi 35/82, 17/93 e 38/96), lungi dal risolvere i problemi, li ha seriamente aggravati.

Ne è prova la difficoltà in cui si dibattono i Servizi di Sviluppo Agricolo, e segnatamente quelli di parte pubblica, che sembrano aver perso gran parte del dinamismo che li aveva portati ad essere indicati, da più parti, come modello da seguire ed imitare. (un esempio di questo dinamismo è dato dalla presenza della Regione Basilicata in 38 POM, al primo posto nella graduatoria nazionale, progetti redatti dai divulgatori dell’allora Ufficio di Sviluppo Agricolo, presenza che ha consentito alla Basilicata di attingere risorse per 2,3 miliardi).

Non entrerò nel merito e nei particolari delle valutazioni e delle critiche che l’A.N.D.A. - Basilicata ha espresso nei confronti di questa preoccupante situazione dei servizi di sviluppo agricolo lucani; esistono documenti ufficiali sufficienti a chiarire la nostra posizione.

Dirò soltanto che spero che questo convegno costituisca l’occasione per riprendere un dibattito sui servizi, a livello nazionale e regionale.

L’A.N.D.A. - Basilicata sta lavorando ad una proposta, sulla quale avviare un serrato confronto con le forze politiche e gli altri soggetti coinvolti nel sistema regionale dei servizi, una proposta che sciolga i nodi fondamentali, a nostro avviso, del sistema stesso e cioè:

In conclusione, il processo riformatore iniziato nel 1996, che intendeva disegnare un efficiente sistema di servizi all’agricoltura è semplicemente fallito.

E’ quindi urgente rimettere mano alla riforma dei servizi per cogliere i mutamenti e le opportunità che si prospettano nei prossimi anni, soprattutto in relazione ai profondi cambiamenti prefigurati da Agenda 2000 e dall’allargamento dell’Unione europea ai paesi dell’Est, e configurare finalmente un sistema di servizi che possa realmente consentire ai nostri imprenditori agricoli di affrontare con successo le sfide proposte da questi scenari.

Ringraziandovi ancora una volta per la partecipazione e per l’attenzione, auguro a tutti buon lavoro. Grazie.
 

Ritorna alla Home Page
Altri relatori