Richiesta pronunciamento qualifica
Divulgatori Agricoli Reg. Cee 270/79
Presidente dell’ARAN
Via del Corso, 476 00186 Roma
Ministro della Funzione Pubblica
Corso Vittorio Emanuele II, 116 00186 Roma
e p.c.
Assessori Regionali
Personale / Risorse Umane
LORO SEDI
e p.c. Sindacati CGIL-CISL-UIL
Funzione Pubblica
LORO SEDI
07.01.2000
Oggetto: richiesta pronunciamento qualifica Divulgatori Agricoli
Reg. Cee 270/79
Le Regioni Italiane dagli inizi degli anni ’80 si sono dotate di personale
diplomato e laureato specializzato, ai sensi e per effetto del Reg. CEE
270/79 e successive integrazioni, nelle materie della Divulgazione Agricola.
Assunto che:
-
sono circa 2000 i divulgatori formati ed inseriti prevalentemente nell’area
"pubblica" (Amministrazioni Regionali ed Enti o Agenzie di Sviluppo Agricolo)
oltre che nelle organizzazioni dell’associazionismo privato (Organizzazioni
Professionali Agricole e altre strutture associative agricole);
-
il documento programmatico di riferimento per il settore è il Programma
Nazionale dei Servizi di Sviluppo Agricolo (Delibera CIPE 10.05.95 sup.
n° 217 GU del 16.09.95) afferma punto 19) che "la specificità
contrattuale va perseguita a livello nazionale, inserendo nei contratti
collettivi sia pubblici che privati il profilo del divulgatore, definendone
le relative mansioni e adeguando alla peculiarità delle stesse gli
altri istituti contrattuali (orario di servizio, missione, straordinario).",
raccomandazione mai attuata
-
pur essendo la materia dell’Agricoltura e dell’ordinamento dei propri uffici
di competenza regionale, la disciplina dell’inquadramento del personale
è riservata alla legislazione statale, in rapporto ai principi generali
che la legislazione detta per comparti di personale, che richiedono disciplina
unitaria
-
che il "Profilo Professionale del Divulgatore Agricolo" redatto dall’Istituto
Nazionale di Economia Agraria (1997) su commissione del Ministero per le
Politiche Agricole non è stato mai ufficialmente adottato da nessuna
amministrazione
-
il progressivo e definitivo processo di privatizzazione del pubblico impiego;
-
il nuovo ordinamento professionale, presupposto attuativo del CCNL 1998-2001
per Autonomie-Enti Locali, delinea delle "categorie" cui si riferiscono
delle "declaratorie" cui appartengono dei "requisiti professionali" e delle
"mansioni";
-
il comportamento delle Regioni nell’inserimento dei Divulgatori è
stato diversificato con assunzioni a livelli dal 6° all’ 8°.
Si richiede quale dovrebbe essere la specifica qualifica contrattuale che
attiene alla specializzazione di cui all’art.7 del succitato regolamento
comunitario.
Distinti saluti.
Stefano Barbieri
(Presidente A.N.D.A.)