F.J.Goya

Il tre maggio 1808

(Los fusilamientos)

"i carnefici di Napoleone"

 1814. Olio su tela, 266 x 345 cm.

Madrid, Museo del Prado.

 

Quest'opera fu dipinta da Goya su incarico del governo spagnolo per perpetuare la memoria dell'eroica resistenza del popolo di Madrid contro le forze napoleoniche. Si tratta, tradizione relativamente recente nella pittura occidentale, di un quadro di storia in abiti contemporanei che registra la ferocia della repressione francese. L'apparente spontaneità di atteggiamenti è frutto di un attento studio che si manifesta, per esempio, nella lampada che illumina la camicia bianca della figura con le braccia alzate nel gesto della crocifissione, un bianco simbolo della purezza del martire. Una ricchissima gamma di emozioni è dipinta nelle espressioni dei volti dei condannati: chi con rabbia, chi con terrore, chi con rassegnazione, in un'atmosfera resa più agghiacciante dal sangue che si sparge al suolo fino a lambire i piedi dei carnefici, ognuno affronta il proprio terribile destino.

 

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