Forse non tutti sanno che...
...Catania fu una delle tappe di W. Goethe, che ne restò profondamente affascinato, durante il suo viaggio in Italia;
...nel periodo del massimo splendore dell'Impero Romano, Catania ne era la tredicesima città;
...il simbolo di Catania è un elefante di lava sulla cui groppa c'è un obelisco egiziano di otto lati come pochissimi ce ne sono al mondo;
...l'anfiteatro romano di Catania, visibile in parte in P.zza Stesicoro, è il più grande del mondo dopo l'Anfiteatro Flavio di Roma;
...dopo Roma, quello di Catania è il più vasto patrimonio archeologico d'Italia;
...ogni anno, a Catania, dal 3 al 5 Febbraio si svolge la Festa di Sant'Agata: è la terza festa al mondo per durata e partecipazione popolare;
...Sant'Agata è la patrona di Catania; in questa città morì martire nel 251.
...Catania fu anche capitale: sotto il dominio degli Aragonesi;
...quando Catania perdette il titolo di capitale, passato a Palermo, Alfonso di Aragona "compensò" la perdita con l'istituzione dell'Università di Catania, la prima in Sicilia: era il 1434;
...il Teatro Massimo Bellini ha un'acustica considerata tra le migliori al mondo; inoltre fu il primo a chiamarsi "Massimo", in segno di magnificenza (anche il principale teatro di Palermo gode di questo termine);
...Vincenzo Bellini, il grande compositore, è catanese: egli è chiamato dai suoi concittadini "Il Cigno" e la sua più celebre opera, la "Norma", in cui è presente la celebre aria "Casta Diva", dà il nome ai migliori piatti della cucina catanese. La "pasta alla Norma" è preparata con melanzane fritte, salsa di pomodoro, ricotta salata e basilico;
...Catania ha dato i natali anche a Giovanni Verga, Mario Rapisarda e Angelo Musco;
...per la sua vivacità commerciale, Catania è soprannominata "Milano del Sud";
...a Catania, quando si vuole andare al mare, è possibile scegliere tra due differentissimi tipi di litorale: la spiaggia finissima della plaja, che si estende per decine di chilometri, o la scogliera di roccia vulcanica;
...la prima vera e propria metropolitana in Sicilia è stata realizzata a Catania;
...a Catania si trova l'unica piazza interamente porticata della Sicilia: P.zza Mazzini, opera settecentesca di Vaccarini.
... Catania fu la prima città siciliana a prendere le armi nel 1848; prima anche nel 1860 a rivendicare la propria libertà e a dichiararsi unita al Regno d'Italia;
...Catania fu insignita di medaglia d'oro per l'eroica difesa opposta alle truppe borboniche del generale Filangieri nell'aprile 1849;
...l'area metropolitana di Catania è la più vasta della Sicilia;
...in Italia, dopo le aerostazioni intercontinentali di Malpensa e Fiumicino, l'aeroporto di Catania Fontanarossa è il più trafficato con più di 4.000.000 di passeggeri annui ed il suo trend è in continua ascesa da diversi anni;
...il laboratorio di Fisica Nazionale del Sud, presso la Cittadella Universitaria, comprende un accumulatore di particelle ed è tra i più importanti in Europa;
...un prodotto tecnologico su tre, nel mondo, contiene un chip costruito a Catania;
...il Monastero dei Benedettini di Catania fu, a suo tempo, il più grande ed importante d'Europa dopo quello portoghese;
...i gelati furono inventati dagli arabi con la neve dell'Etna, il vulcano che domina Catania;
...ad Acireale, a pochi chilometri da Catania, si svolge ogni anno quello che viene definito il più bel carnevale di Sicilia;
...nove volte Catania fu distrutta da terremoti o eruzioni, gli episodi più gravi nel 1169, nel 1669 e nel 1693, e nove volte fu riedificata;
...dopo il terremoto del 1693, Catania dovette essere ricostruita e acquisì la regolarità urbanistica che ispirò lo schema urbano della città di Adelaide, in Australia;
...nel corso della Seconda Guerra Mondiale, Catania subì gravissimi bombardamenti aerei e navali.
...Catania fu fondata dai Greci nella prima metà dell'VIII sec. a.C.. Dopo le guerre contro Pirro, fu presa dai Romani (263 a.C.) e, in seguito alla caduta dell'impero, fu nel tempo degli Ostrogoti, dei Bizantini, degli Arabi, dei Normanni, degli Svevi, degli Aragonesi e degli Angioini, quindi passò alla Spagna. Poi vennero i Borboni e, in fine, fu del Regno d'Italia.
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