•
Controllare la cartella anestesiologica ed il consenso
• Informare la partoriente della procedura che si sta per
intraprendere
• Valutare il dolore
• Chiedere al ginecologo*/ostetrica la dilatazione cervicale
e la posizione della testa fetale e trascrivere i dati in cartella
clinica e sul registro |
• Usare il righello dell’analogo visivo
• Il registro delle epidurali, così come la cartella
clinica, sono due documenti ufficiali e vanno perciò compilati
sempre ed accuratamente.
|
• Posizionare
un ago cannula 20G rosa sulla mano dx
• Non è necessaria pre-idratazione |
• L’ago
cannula 20G é meno traumatico. Mano dx perché è
più comoda in caso di TC.
• Troppi liquidi (SF) possono ridurre le contrazioni uterine
e determinare globo vescicale
|
• Posizionare
la partoriente in decubito laterale con le ginocchia flesse al petto,
le spalle ed il bacino perpendicolari al piano del letto |
u• In
decubito laterale vi è minor pressione liquorale e la dura
è meno tesa (minor incidenza puntura durale accidentale),
le vene epidurali sono meno congeste (minor incidenza puntura vascolare
accidentale), è prevenuta la compressione aorto-cavale ed
è più facile il monitoraggio fetale |
• Monitorizzare
la partoriente con SaO2 e PA |
• In
assenza di ipotensione materna è sufficiente un monitoraggio
di 10-15 min |
• Preparare
il carrello con il campetto sterile già predisposto |
|
• Disinfettare
la zona lombare e posizionare il telino sterile in modo da poter
controllare sterilmente il posizionamento della partoriente |
• Mentre
il disinfettante agisce, l’anestesista può prepararsi
i farmaci da somministrare risparmiando sui tempi di esecuzione |
• Materiali:
Ago di Tuohy 16 G (minipak Portex)
Siringa da 20 mL con Ropivacaina 0.10% o Bupivacaina 0.0625%
Siringa da 5 mL per test dell’aspirazione
Siringa pre-riempita da 5 mL carbocaina 2% per l’anestesia
locale
Ago rosa per aspirare i farmaci
Sufentanil 10 µg in 5 mL di soluzione fisiologica |
• La
preparazione del carrello e del campo sterile rientra nei compiti
dell’ostetrica e/o dell’infermiera di sala cesarei |
•
Dopo aver invitato il marito ad uscire, eseguire il blocco, previa
anestesia locale, con tecnica LOR preferibilmente con mandrino liquido
• Inserire il cateterino e posizionarlo in modo tale che rimanga
per 4 cm nello spazio epidurale
• Aspirare ripetutamente per accertarsi del corretto posizionamento
dello stesso ed iniettare lentamente la dose terapeutica di anestestico
locale e di oppioide
• Fissare il cateterino e spiegare alla partoriente gli effetti
di ciò che si è fatto.
• Dopo 10 minuti ricontrollare l’analgesia (VAS), i
parametri materni, gli eventuali effettti collaterali, il CTG, e
testare se la partoriente può deambulare |
• Con
la tecnica LOR con mandrino liquido si ha una minor frequenza di
puntura durale accidentale, minor incidenza di analgesia a chiazze,
prevenzione del pneumoencefalo ecc .•
L’eccessivo inserimento del cateterino può determinare
analgesia monolaterale
• E’ meglio iniettare l’anestetico prima e fissare
il cateterino dopo, in modo da ridurre il tempo di latenza
• Criteri per la deambulazione in analgesia epidurale:
Blocco efficiente
Assenza di ipotensione posturale
Romberg negativo
Assenza di blocco motorio
Presenza di un accompagnatore |
• Informare
la partoriente sulla durata dell’analgesia e sulla necessità
di farsi chiamare per un rabbocco |
• E’
opportuno eseguire un rabbocco prima che il dolore insorga di nuovo
(VAS>30) |
• Essere
sempre presenti al momento del parto |
• Somministrare
5 mL di carbo o xilo 2% oppure 7 mL di ropivacaina 0.2% per episiotomia/raffia |