TEMPO LIBERO

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UBICAZIONE

DESCRIZIONE

Uno spazio verde di circa 4600 metri quadrati è stato organizzato in modo da prevedere una piazza centrale connessa ad aree dotate di giochi (altalena, amaca, fontana, ,...) mediante viottoli che ripropongono lo schema spaziale dei punti cardinali e dei venti relativi. I giochi installati sono particolarmente adatti, anche per ragazzi disabili, e sono costruiti interamente in plastica riciclata: villaggio, altalena, spazio per spettacolo, bilico, birilli,... Vi sono inoltre arredi e servizi adeguati (gazebo, parcheggio, servizi igienici, panchine, tavoli, fontane...). 

Anffas mantiene l’onere della gestione per ciò che concerne manutenzione ordinaria e custodia.

Periodicamente, il Parco ospita numerose iniziative: feste, manifestazioni, etc. che prevedono sistematicamente il coinvolgimento della cittadinanza.  

STORIA

Il progetto nasce nel 1995 dal desiderio di Anffas-Milano di valorizzare quest’area adiacente la propria struttura di Via C.Bazzi. A tale scopo, Anffas Milano si è avvalsa della collaborazione del Consiglio di zona 15 come sensibilizzatore politico.  

Una volta definita la destinazione d’uso (strutturazione dell’area, scelta degli impianti da installare mediante valutazione di tecnici psicomotricisti e pedagogisti di Anffas), si è arrivati alla stesura definitiva e gratuita del progetto ad opera dello studio S.I.A. Col programma di ripartizione della spesa, si è giunti poi all’apertura di una campagna di sensibilizzazione e di raccolta-fondi e ai primi contatti con gli sponsor, tra cui le ditte REPLASTIC e RECO.VER.ED (per la fornitura dei giochi da installare) e il COMUNE DI MILANO (Settori Parchi e Giardini e Acquedotto). A questi primi sponsor se ne sono poi aggiunti moltri altri.

INNOVATIVITA' DEL PROGETTO

E' stata ribaltata la concezione fortemente radicata in base alla quale si ritiene che i cittadini svantaggiati siano sempre passivamente bisognosi di aiuto e un onere per gli altri. In questo caso, invece, i disabili intellettivi, mediante l’attivita’ di Anffas-Milano, offrono alla comunità un'area verde ampiamente attrezzata; 

lo spazio favorisce gli scambi sociali tra cittadini, mediante tutte le occasioni di incontro che la strutturazione del sito permette (semplice frequentazione, feste, spettacoli, occasioni estemporanee): tutti possono godere pienamente dello spazio e delle attrezzature; 

si e’ deciso di investire nel verde in una città’ che non ha ancora definitivamente risolto i propri problemi di urbanistica e di equilibrio ambientale; 

le attrezzature previste sono fabbricate utilizzando i prodotti del riciclaggio della plastica. Da una parte, questo favorisce il prosieguo dell’opera di sensibilizzazione circa i temi del riciclaggio dei rifiuti e dall’altra si pone sulla scia dell’organizzazione istituzionale della raccolta differenziata.

INDIRIZZO

DESCRIZIONE

L'impianto planimetrico, tipico delle cascine lombarde della "bassa", è caratterizzato da una grande originaria corte centrale rettangolare, attorno alla quale erano disposti i fabbricati: sui due lati lunghi si trovavano la stalla e le abitazioni dei salariati, sui lati corti l'abitazione del fittabile e, di fronte, il porticato per il deposito degli attrezzi. All'esterno, sul lato nord era sistemata una piccola stalla. L'ampia corte era caratterizzata su due lati da un porticato che si sviluppava dall'ingresso fino al termine della grande stalla.

Il verde che circonda la struttura ospita le attività di riabilitazione equestre, le attività agricole occupazionali e formative, le feste campestri, etc. e la sua manutenzione è curata dai soggetti presenti in cascina. Vi sono anche appezzamenti coltivati (seminativi  a rotazione: orzo, mais, colza…).

STORIA

Nel 1978 la cascina venne assegnata dal Comune di Milano in uso ad Anffas.
Negli anni successivi, le attività si ampliarono con l'introduzione della "rieducazione equestre" che, negli anni '80, con il nome di ippoterapia, iniziava ad essere meglio conosciuta e rappresentava una valida opportunità per tanti disabili residenti nell'est milanese e nel vicino hinterland. 

Le attività, svolte sia nel grande maneggio esterno che all'interno del maneggio coperto, formato da una struttura metallica a nido d'ape ricoperta da un telone e riscaldata da una centrale termica autonoma, furono bruscamente interrotte dalla "grande nevicata"del 1985 che causò il crollo della struttura. L'impianto non fu più ricostruito.

Da allora, oltre ai servizi strutturati per disabili intellettivi, Anffas-Milano ha gestito in Cascina Biblioteca numerose iniziative: attività sportive e agricole; campagne di sensibilizzazione, coinvolgenti cittadini di qualsiasi età, realtà del quartiere, istituzioni e media (come nel caso de I bambini per i bambini, manifestazione promossa in collaborazione col Rotary Club Adda Borromeo e rivolta alle scuole e alle famiglie; attività di educazione ambientale in collaborazione con il WWF; Milanobicinsieme); momenti di aggregazione per i soci Anffas; giornate di studio…

ATTUALMENTE

In Cascina Biblioteca si svolgono numerose attività:
o Centro di Formazione Professionale per disabili intellettivi
o Centro Polivalente Integrato
o Attività equestre
o Attività per il tempo libero
o Struttura residenziale
o Manutenzione del verde
o Iniziative di grande utilità sociale.

Ogni giorno la Cascina Biblioteca accoglie un centinaio di persone: giovani disabili in formazione, operatori sociali, lavoratori svantaggiati e non.

Oltre ad Anffas, altre tre realtà sono coinvolte nelle attività elencate, ognuna portatrice di una sua specificità, perfettamente integrate in una comune progettualità:
o Cooperativa Viridalia
o Cooperativa Il Fontanile
o Fondazione Idea Vita.

In Cascina Biblioteca sono presenti anche altre due realtà strettamente collegate ad Anffas-Milano: le cooperative sociali e .

INIZIO PAGINA

ANFFAS Milano Onlus -  Via Lorenzo Valla, 25 - 20141 Milano  

Tel. 02 84 47 01 20 Fax 02 84 47 01 39 e-mail: anffas@anffasmilano.it  Sito realizzato a cura dell'Unità Studi