editoriale

Poco dopo l'uscita dell'ultimo numero del notiziario è venuto a mancare il Com.te Alberto Pagliarani, cofondatore e primo Presidente della nostra Associazione. Caro collega e amico, si è sempre dato disponibile per la difesa degli interessi della categoria: piloti prima, pensionati poi. Generoso senza limiti, ha sempre sostenuto la giustizia, l'onestà e il corretto rapporto fra le persone e fra queste e il mondo del lavoro dove operavamo. La sua perdita ci lascia un po’ orfani e ci stimola a fare meglio per onorare la Suo memoria e il Suo impegno.

Nei prossimi giorni a Nizza, potrebbe prendere forma la Carta dei diritti del cittadino europeo.

E' un passo importante nella storia dell'Europa, che abbiamo la fortuna di vivere in prima persona, perché ordina, per molti aspetti, tutte le persone della comunità secondo principi comuni. Naturalmente vengono fatte molte critiche a questa progettata Carta perché forse non nasce equilibrata come si auspicava e risente molto di pressioni nazionaliste e di interessi locali. Resta comunque una tappa importante nella crescita di questa nuova grande comunità mondiale.

Il contatto con l'Europa allarga le nostre visuali anche se non tutte le novità sono positive. Un beneficio derivato dal confronto con realtà manageriali europee che abbiamo constatato direttamente, mi riferisco alla breve esperienza con la KLM, è stato il riconoscimento ai dipendenti del diritto di viaggiare con un accompagnatore quando usufruiscono delle agevolazioni di viaggio. Può essere una piccola cosa ma per qualcuno è stato un grande aiuto.

L'8 novembre scorso si è tenuta una riunione informativa presso la sala parrocchiale del villaggio azzurro per aggiornare gli associati e i simpatizzanti sullo stato delle cose per quanto riguarda il progettato riassetto del fondo volo e la partecipazione dei pensionati.

Agli oltre duecento partecipanti è stata illustrata una dettagliata relazione nella quale è stato messo in evidenza quanto il Consiglio ha fatto in difesa delle pensioni fin dal sorgere del problema in aprile dell'anno scorso a oggi.

Si è ipotizzato che, anche per l'effetto della nostra azione, forse, al momento, il problema sembrerebbe rinviato.

Restiamo comunque in vigile attesa dei prossimi avvenimenti

Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno aderito all'invito di inviare la loro protesta al Ministro del Lavoro. Certamente ha contribuito a confermare il disagio e la convinzione dei pensionati a fronte di queste proposte.

Il Presidente