Cavalli di Finero Giacomo AntonioLuca Domenica

Giovanni Antonio Antonioli Anna Antonia

Giacomo Federico Ambrogio

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Siblings:
Gottardo
Giacomo Antonio Giuseppe
Anna Antonia Domenica
Domenico Giovanni Leonardo
Benedetto Agostino Deodato
Anna Maria Elisa Carolina
Giacomo Federico Ambrogio
  • Born: 28/02/1824
  • Died: 16/11/1894

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    Fece le scuole elementari sotto il Mellerio ed il Sotta e le classiche tra il 1836 e 1843 nel collegio-Convitto Mellerio di Domodossola, e l'ultimo anno di esse in quello di Alessandria, dove prese pure l'esame di Magistero ovvero l'attuale Licenza liceale. A Domodossola riportò sempre il primo premio in ogni classe, essendo studiosissimo. Il 4 novembre 1844 si iscrisse all'Università di Torino e si laureò il 19 luglio 1850. Per alcuni mesi fece pratica in ostetricia a Genova. Verso la fine del 1851 fu nominato medico dell'Ospedale Trabucchi, e nel 1866 fu nominato anche chirurgo, cariche che ricoprì sino al 1880.
    Egregiamente il suo biografo prof. Giacomo Cottini dice di lui che "gli assidui studi e la cura degli infermi non lo distolsero dal prender parte attiva alla pubblica cosa. Amantissimo del suo paese nativo, non meno che di quello di cui era oriundo, egli si prestò sempre e volonteroso pel bene di Malesco e di Finero".
    Nel 1859 fu eletto Sindaco di Malesco e dette le dimissioni nel 1864, continuando però come Consigliere ed Assessore. Il suo maggior merito fu la riorganizzazione delle finanze del comune.
    Prima di lui il reddito ordinario era ben poca cosa, ma egli approfittando dei buoni momenti per alienare i boschi comunali seppe portarlo ad una cifra da fare invidia anche alle più grandi città italiane. Nel 1873 alle elezioni del 31 luglio fu nuovamente eletto Sindaco a maggioranza assoluta. Istituì in Malesco nel 1879 la"Società di Assicurazione Mutua contro la mortalità del bestiame bovino" e fu l'anima della "Latteria sociale" alla quale lasciò pure un ricordo di L.300.
    Fu anche medico del Battaglione della Guardia Nazionale di Valle Vigezzo, Giudice Conciliatore e Sopraintendente Scolastico.
    Nel 1861 fece costruire sul campanile di Malesco il "Concerto delle Campane" ossia il carillon,
    ancora oggi in funzione, anche se non più usato. Dopo la seconda guerra mondiale la tastiera manuale venne integrata da un'apparecchiatura elettronica che provvede da sola a far suonare alle campane la musica che si desidera. Si è così perduta la simpatica abitudine di far suonare tutte le domeniche e festività alle ore 10, per avvisare dell'imminente Messa, il motivo de "La Bella Gigogin", abitudine rimasta in uso per oltre 100 anni e simpaticamente vissuta da tutti gli abitanti e villeggianti. Nè sono valsi gli inviti di numerose persone, legate alle tradizioni, di riprendere il motivo citato.

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