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Impianti di risalita |
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strada rotabile per la Val Campo di Dentro
sino quasi al Rifugio Tre Scarperi (vedi scheda) |
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Bibliografia consigliata |
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Berti A.
"Dolomiti Orientali" vol. 1 ed.Cai-Tci
Gadler A.
"Guida alpinistica escursionistica dell'Alto Adige"
ed. Panorama
Kammerer H.
"Escursioni nelle Dolomiti" vol. 1 ed. Tappeniner
Visentini L.
"Dolomiti di Sesto" ed. Athesia |
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Cartografia |
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Tabacco:
Foglio n.° 10 "Dolomiti di Sesto" 1:25.000
Foglio n.° 01 "Cadore - Cortina - Dolomiti di Sesto"
1:50.000
Kompass:
Foglio n.° 58 "Dolomiti di Sesto" 1:50.000
Mapgrafic
Foglio n.° 20 "Dolomiti di Sesto"
I.G.M.
Tavole in scala 1:25.000.
Queste tavole sono dettagliate in maniera moltoprecisa, tuttavia
sono senza numeri di segnavia. Si possono trovare nei negozi
specializzati. |
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Val
Campodidentro - Passo Grande dei Rondoi - Val Rimbon - Forcella
di Toblin - Val Sassovecchio - Val Fiscalina - Val di Sesto.
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Formato da numerosi sottogruppi è il massiccio più
vasto delle Dolomiti di Sesto,con le quali è collegato tramite
il Passo Grande dei Rondoi ed il Passo Alpe Mattina. A causa della
vastita del suo territorio, troviamo zone assai frequentate (in prossimità
del Rif. A.Locatelli), ed altre quasi dimenticate (pur essendo provviste
di sentieri), che fanno godere all'escursionista quella tranquillità
che è sempre più difficile da trovare.
L'unico rifugio del gruppo è il TRE SCARPERI, situato ai margini
di un grande prato dominato dalla Punta dei Tre Scarperi ed accessibile
in 20 min. dal parcheggio della magnifica Valle Campo di dentro.(deviazione
sulla statale per Sesto).
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RIFUGIO TRE SCARPERI m. 1626
Tel. 0474-966610 - 62 posti - locale invernale 6 posti |
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Costruito nel 1974 dalla Sez. Drei Zinnen dell'Avs di S.Candido. Situato
nell'incantevole Val Campodidentro, ai margini di un vasto piano erboso
pianeggiante con sfondo i bastioni dei Tre Scarperi e i Baranci.
Accesso
Raggiungere S.Candido proseguire per Sesto dopo circa 3 Km prendere
la deviazione (cartello indicatore) sulla destra e si risale in auto
la Val Campo di Dentro (Innerfeldtal). fino al posteggio posto a quota
1500 m (4 km dal bivio). Dal posteggio con tratti su strada asfaltata
in 20 min. si raggiunge il Rifugio posto in un amena conca prativa
sotto la Punta dei Tre Scarperi.
Itinerari possibili:
a Campo Fiscalino
m. 1454 per il Monte Casella di Dentro m. 2059
Facile passeggiata molto panoramica, quasi tutta l'escusione si
svolge su terreno erboso e pianeggiante.Sul Monte Casella di Dentro
(Innergsell, ottimo punto panoramico, vi sono ancora residui di guerra.
Dal posteggio ci si dirige su strada asfaltata verso il Rifugio Tre
Scarperi, a metà stada 3/4 tornante dopo la sbarra si prende
il sentiero 12A e successivamente il 12 in ore 2 si raggiunge Campo
Fiscalino. Lungo il percorso vi sono molte possibilità di discesa
verso l'abitato di Sesto. Se arrivate con l'auto sino al postegio
consiglio di arrivare sino al Monte Casella e poi tornare indietro
sempre su stesso sentiero, il raggiungimento di Campo Fiscalino presume
una seconda auto.
al Rifugio
Locatelli m. 2405 per il Passo Grande dei Rondoi - Sella Alpe
Rimbon - Passo Alpe Mattina
Dal Rifugio Tre Scarperi si prende il sentiero 10 - 105 che attraversa
la pianeggiante la Val Innerfeldtal verso il pendio opposto. Giunti
ad un bivio (lapide - segnaletica) si lascia il sentiero 105 per proseguire
con il sentiero 10 - 11; si risale il ripido ma agevole ghiaione sassoso
e si giunge al Passo Grande dei Rondoi m. 2289 (ore 2.15), posto tra
il massiccio del Monte Rudo e l'altopiano della Torre degli Scarperi.
Dal Passo si risale brevemente a sinistra fino a raggiungere la parete
qui si segue un canalino scolatoio (corde fisse ) che porta all' Alpe
Rimbon (Schwabenalpen). Il sentiero continua con vedute spettacolari
delle Tre Cime di Lavaredo e del Paterno continua sino alla Sella
dell'Alpe Rimbon m. 2519 (ore 0,45 - 3). Dopo aver visitato i numerosi
ricoveri militari della I G.M. si scende sino al Passo Alpe Mattina
m. 2446 (0,20 - 3,20) dove si incrocia il sentiero 105, sentiero che
si seguirà come via di discesa
Dal Passo si segue il ramo di sinistra che passa sulla sella più
in alto. Traversando il ghiaione, sotto la Torre di Toblin, si scende
al Rifugio Locatelli (0,30 - 3,50).
Per il ritorno si ritorna al Passo Alpe Mattina e si scende ripidamente
con il sentiero 105 al Rifugio Tre Scarperi in circa 2 ore.
alla Forcella
del Lago m. 2530
Forcella posta fra le pareti di Cima di Pianalto e Cima Bulla
Dal Rifugio Tre Scarperi si prende il sentiero 10 - 105 che attraversa
la pianeggiante la Val Innerfeldtal verso il pendio opposto. Si continua
lungo il sentiero principale nella valle fino ad una lapide posta
a q. 1693. Seguendo il segnavia 9 - 10 - 11 si giunge ai pascoli Oberhütte
a q. 1895 (ore 1). Qui si prende il sentiero di destra contrassegnato
con segnavia 9. Il sentiero risale il ghiaioso vallone Toal Erto sotto
la parete di Pianalto e tra enormi blocchi, superata la rampa finale,
si arriva alla forcella (ore 1,30 dal bivio). Sulla forcella sono
visibili opere di fortificazioni austriache.
Volendo questa escursione si può proseguire sino ad arrivare
sulla strada statale a circa 5 km da Dobbiaco, precisamente in località
Ferrara Vecchia m. 1303 (ore 2,30 dalla forcella). ATTENZIONE : questo
tratto è consigliato solamente a chi ha esperienza sia d'orientamento
(sentiero scarsamente frequentato) che di alpinismo (alcuni passaggi
su cenge esposte e alcune corde fisse).
alla Forcella dei Baranci m. 2540
Forcella posta fra il gruppo La Rocca Haunolde la Croda dei
Baranci.
Come per gli itinerari precedenti
ci si inoltra nella Valle Innerfeldtal, lungo il sentiero prativo.
Dopo circa 1 Km a q. 1660 si prende il sentiero sulla destra (cartello
segnavia 8) che risale in tornanti il ripido bosco; si attraversa
un ruscello e si arriva al Pra di Brusa (ore 1,20) immersa in una
stupenda macchia di mughi. La Forcella è ora ben visibile e
raggiungibile in ore 1,40 risalendo il vallone incassato e ripido.
Volendo questa escursione si può proseguire sino ad arrivare
sulla strada statale a circa 4 km da Dobbiaco (ore 2 dalla forcella).
Il segnavia 8 infatti continua in discesa il ghiaione ripido, passando
dapprima sotto le pareti della Rocca Haunold e successivamente la
Val dei Baranci, sino alla strada statale in Val di Landro. In ore
1,20 si raggiunge Dobbiaco. Se siete distrutti dalla discesa vi consiglio
di arrivare sino al Lago di Landro (0,20 min.) qui vi è una
fermata di pullman che vi porta a Dobbiaco risparmiandovi un'altra
ora di cammino.
Questa è una delle escursioni più belle e meno frequentate
della zona vi consiglio di farla interamente.
Ascensioni
al Lastron degli Scarperi m. 2957
Facilmente
individuabile dal Rif. Locatelli per la sua piatta e lunga sommità
, è una cima nota agli escursionisti per la facilità
di salita e per lo spettacolo superbo che offre sulla punta dei Tre
Scarperi.
Dal Rif. Locatelli ci si dirige verso la vicina Forc. S.Candido (
trincee della prima Guerra Mondiale) e per pendii ghiaiosi ed erbosi
si supera una seconda forcella ( forcella Bassa m. 2465), per calarsi
seguendo un sentiero di guerra nel Cadin di S.Candido, dove ha inizio
il canalone che ci conduce alla vetta. Lo si percorre agevolmente,
aiutati da ometti di pietra, fino a raggiungere una cascatella e superato
un salto roccioso ( facile per la numerose cengie che lo attraversano),
si entra in una conca detritica, la si attraversa in direzione della
forcella Altensteinscharte. Prima di raggiungerla si piega a sinistra
e per una buona cengia si percorre un canalone franoso per poi dirigersi
ancora a sinistra e quindi per cengie e roccette ( difficoltà
di 1 grado inferiore) raggiungere la cima.
Tempo di percorrenza dal Rif. Locatelli ore 2.30.
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