E'
considerato
uno tra i pił importanti pittori futuristi. Dopo essersi dedicato nella
giovinezza alla letteratura con ispirazioni di scrittore, giunge a Roma
nel 1901 e frequenta l'atelier di Balla, dove ha modo di incontrare
Severini e Sironi.
Comincia dunque qui a dedicarsi alla pittura, imparando la tecnica
divisionista e prosegue la sua ricerca pittorica soggiornando a Parigi
nel 1906 e successivamente a Pietroburgo, in Russia, dove esegue qualche
opera.
Alla fine del1907 torna in Italia e va a vivere a Milano, frequentando
gli artisti che gravitano attorno all'Accademia di Brera. Incontra
Previati, da cui conosce la tecnica e la cultura simbolista, poi gli
espressionisti Munch e Ensor e ancora Carrą e Marinetti.
Nel 1910 firma il Manifesto della pittura futurista, ed espone a Venezia
a Cą Pesaro le sue opere futuriste. Raggiunge a Parigi Severini: con
lui prepara una mostra di pittura futurista che circolerą poi a
Berlino, Amsterdam, Bruxelles e Londra. Durante il suo soggiorno
parigino frequenta Picasso, Braque e Duchamp-Villon e inizia la sua
produzione come scultore.
Dopo aver pubblicato nel 1912 il Manifesto della scultura futurista,
collabora con la rivista "Lacerba", pubblicando nel 1913
articoli sulla pittura e scultura futurista.
Allo scoppiare della prima guerra mondiale si arruola con altri amici
del gruppo e muore nel 1916 in seguito a una fatale caduta da cavallo.
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