Architetto
e pittore, figlio di Gabriele Chiattone, tipografo e collezionista di
giovani pittori appartenenti all'area divisionista lombarda.
Studia architettura all'Accademia di Brera e poi alla Scuola d'Arte
Applicata e del Libro.
A Milano frequenta l'ambiente artistico più vivo e conosce Carrà,
Boccioni, Sant'Elia, Romani, Bonzagni e Dundreville.
Nel 1912 partecipa con Funi e Bonzagni alla Mostra pittura e scultura
rifiutata disegnando la copertina del catalogo. Nel 1919 si trasferisce
a Lugano e negli anni successivi sviluppa un'intensa attività di
architetto, recuperando elementi classicheggianti. La sua opera
circoscritta al periodo di "Nuove Tendenze" è oggi conservata
presso il Gabinetto Disegni e Stampe dell'Istituto di storia
dell'Università di Pisa.
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