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Belvedere con fonte pubblica e discesa a mare sulla scogliera in una località idrominerale.
E stata la presenza di una rara sorgiva in riva al mare, utilizzata da lunga data, a generare nel tempo un luogo frequentatissimo dallaspetto di una minuscola e singolare piazzetta.
Questultima sistemazione rappresenta il tentativo di interpretare convenientemente il luogo, e il suo non comune contesto, per darle la veste più adatta alle più varie sfaccettature delluso.
Non solo luogo in cui attingere liberamente unantica acqua minerale, ma anche belvedere, accesso al mare e alla scogliera, luogo in qualche maniera, o nella maniera più antica, sacro, luogo dincontro e varia ritualità. In fondo ad una stretta e lunga piazzetta, quasi un ambulacro, unedicola, volutamente dallaspetto di un arcaico massiccio tempietto, aperta sui quattro lati, ospita la fontana.Dietro le colonne, appena incorniciata dalledicola, si vede la scogliera lavica e oltre, il mare.
Un piccolo ripiano pavimentato, leggermente soprelevato, da dove è possibile spaziare in vaste vedute, introduce alla scogliera.
Provvidenzialmente in ombra, nell'ambulacro dromos, una lunga seduta di pietra bianca, appoggiata ad un muro di pietra lavica, consente di sostare al fresco della brezza, anche nelle ore più calde della lunga estate siciliana.
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