Vi è un elemento che balza subito agli occhi nella lettura
delle opere di Edgar Allan Poe: la malattia mentale, spesso vera
e propria follia dei protagonisti. Ma ciò che forse maggiormente
sgomenta e per questo affascina il lettore è lutilizzo
dell'io narrante. Si capisce benissimo che Poe parla quindi di se
stesso, ma al tempo stesso obbliga chi legge a immergersi
anchesso nelle vicende dei protagonisti. Follia, dicevo, ma
raziocinante; Poe è un matematico instancabile, la pazzia non è
mai il frutto dellassenza della ragione, ma
allopposto il frutto delleccesso di
ragione...cè del metodo nella sua follia.
Questo aspetto mi sembra il più importante per meglio capire
linterpretazione musicale fatta dagli APP. La scelta dei
racconti e delle poesie non lascia dubbi al riguardo. Luomo
che ha perso la donna amata e chiede conferma del suo dolore a un
corvo; il giovane che fa a pezzi il vecchio con cui vive solo per
il suo occhio davvoltoio; il nobile decaduto
che mura vivo il rampollo Fortunato. E poi due vere e proprie
case di malati mentali: il manicomio del professor Maillard e la
casa Usher. E ancora: il sogno - Freud ci insegna - abitazione
dellinconscio (e a ribadire quanto in Poe il confine
follia/ragione sia labile, tutta la vita non è altro che
un sogno dentro un sogno) e il Paradiso doppio speculare
dellinferno in terra dei protagonisti. Insomma, in queste
opere scelte da AP e EW i termini follia, pazzia, malattia
mentale appaiono per ben 46 volte.
Ma come accennavo allinizio non si cada nellerrore di
considerare la follia in Poe come perdita della ragione. I
personaggi principali sono tutti menti raziocinanti;
leccesso di ragione uccide (lo sapeva fin troppo bene
Giacomo Leopardi contemporaneo di Poe), toglie spazio
allistinto, alla natura...non si vive più, ci si vede
vivere.
Ma non è forse questo ciò che è capitato ad AP in tutti questi
anni? Da the Dark Side of the Moon a On Air lo troviamo dietro le
quinte, un passo dietro agli altri nei concerti. A vedere, ad
ascoltare altri cantare i propri pezzi. Con freddo raziocinio
controlla che il suono sia perfetto, che nulla possa rovinare il
suo progetto - ma sarebbe meglio dire Project. Proprio come uno
dei personaggi di Edgar Allan Poe.
A Dream within a Dream - Un sogno dentro un sogno
Dopo la voce narrante di Orson Welles, ecco entrare il basso con
un suono che non può non far pensare al bussare di un uscio. Lo
stesso suono lo troveremo in The Raven. E già qui abbiamo la
grande intuizione degli APP: laver unito queste due poesie.
Il protagonista di The Raven si sta per addormentare quando sente
bussare e si domanda se non stia sognando. Sogno e veglia perdono
i loro confini e sembrano mescolarsi così come le note
delle due canzoni... tutto ciò che siamo o sembriamo/ non
è che un sogno dentro un sogno. Appunto.
Da notare che gli APP si ricorderanno dei versi trattengo
nella mano/ grani di sabbia doro/ - quanto sono pochi e
quanto strisciano/ tra le dita e si sprofondano nella
canzone The Eagle Will Rise Again (Piramyd):Ed i giorni
della sua vita sono solo granelli di sabbia/ non appena cadono
dalle tue mani aperte/ per svanire sulla terra.
The Raven - Il corvo
È considerato il capolavoro poetico di Poe, sicuramente quello
che gli ha dato la fama. La morte della donna amata - vero topos
della sua poetica - ispira il componimento. Il protagonista in
una notte tetra sente bussare alla porta, sopra un busto di
Minerva si appollaia un corvo. Per gioco luomo gli rivolge
la parola e lunica risposta che ottiene dal volatile è la
parola nevermore (mai più). Ha così luogo un
dialogo in cui il poeta sembra chiedere conferma della sua
sventura. Rivedrà lamata Leonora? Mai più. Troverà
nuovamente conforto nella vita? Mai più. Finché il corvo fa
capire che resterà al suo fianco per sempre... e la mia
anima da quellombra che flotta sul pavimento/ non sarà
alleviata mai più. Fin troppo chiaro il valore simbolico
delluccello: il tempo che trascorre inesorabile, la
disperazione, la morte, limmagine riflessa del poeta. Mi
sembra interessante notare come gli APP abbiano magistralmente
reso questo scambio di ruoli o questa specularità.
Allinizio è la voce del protagonista ad avere un timbro
disumano, metallico ed è il corvo che risponde con suono
perfettamente umano nevermore. Lieve incongruenza nel
testo, invece, dal momento che in Tomai il protagonista sta
dormendo a letto, mentre in Poe sta meditando stanco e
annoiato/... e [gli] ciondolava la testa [il che fa pensare che
fosse seduto] quasi di sonno.
The Tell-tale Heart - Il cuore rivelatore
Come spesso accade in Poe la trama di questo racconto (tra i più
conosciuti) è semplice (quasi un pretesto per esprimere uno
stato danimo): il protagonista è ossessionato
dallocchio (che sembra quello di un avvoltoio)
del vecchio con cui vive. Poe non ci dice - e del resto non ha
importanza - perché i due vivano assieme. Sappiamo solo che il
vecchio non ha mai fatto nulla di male al giovane. Questi, però,
decide di liberarsi una volta per tutte di lui. A mezzanotte (la
stessa ora di The Raven) entra nella sua stanza e dopo
unora di interminabile esitazione lo uccide. Per liberarsi
del suo corpo lo smembra e seppellisce i suoi resti sotto le
travi del pavimento. Allarrivo dei poliziotti,
lassassino si mostra tranquillo. Finché non sente pulsare
nelle sue orecchie, sempre più forte, il battito di un cuore.
Completamente sopraffatto dallangoscia decide di
confessare, piuttosto che sentire ancora quel suono. Gli APP
rendono perfettamente la follia del protagonista utilizzando la
voce stridula e quasi irritante di Arthur Brown. Si noti che il
brano nella parte centrale sembra quasi rallentare di ritmo, si
sentono strani rumori: lo scricchiolare della porta o il russare
del vecchio (anche se ciò sarebbe una incongruenza, dal momento
che il vecchio è sveglio)? Il battito del cuore rivelatore è
reso perfettamente dal suono sempre più incalzante delle
percussioni nella parte finale del brano. I versi Heard all
the things in Heaven and Earth. I've seen many things in
Hell. e his vulture's eye of a cold pale blue
sono ripresi quasi alla lettera da Poe: I heard all things
in the heaven and in earth. I heard many things in hell. e
He had the eye of a vulture - a pale blue eye.
The Cask of Amontillado - Il barilotto di Amontillado
Altro sublime esempio di follia razionale. Il protagonista,
esasperato dagli affronti del rampollo italiano Fortunato, decide
di gustare ben freddo il piatto della vendetta. A Parigi durante
un freddo carnevale, egli fa credere a Fortunato (gran bevitore)
davere una cassa di Amontillado (pregiato vino di Montilla
- Jerez de la Frontera, in Andalusia). Lo conduce, quindi, nelle
umide cantine della sua casa e dopo averlo fatto ubriacare lo
incatena e lo mura vivo. Leggera discordanza in ToMaI, dal
momento che è Fortunato che lo implora di portarlo ad assaggiare
il vino, mentre nel brano è il protagonista che dice Come,
let us go! I've a cask of Amontillado. Quasi perfetta,
invece, la concordanza in altri punti: You, who are rich
and whose troubles are few (APP), you are rich,
rispectable...(Poe); Bring back some light, in the
name of the Lord! (APP), ... for the love of
God(Poe).
The System of Dr. Tarr and Prof. Fether - Il sistema del
Dr. Tarr e del prof. Fether
Di nuovo la follia al centro di questo racconto. Il protagonista
va a visitare un manicomio, nel sud della Francia, per la fama
del dottore Maillard che tiene in cura i malati mentali. Il suo
metodo è quello della dolcezza, cercare cioè di assecondare i
pazzi. Durante la cena il protagonista nota latteggiamento
alquanto strano dei commensali, Maillard gli racconta che ormai
ha abbandonato il suo tradizionale metodo per quello repressivo
adottato da due illustri suoi colleghi, Tarr e Fether. La cena
viene interrotta dallarrivo dei veri infermieri coperti di
pece e piume. Si viene così a sapere che Maillard dopo alcuni
anni era impazzito anchegli, aveva liberato i pazienti (che
erano appunto i commensali) e imprigionato i guardiani. Questo
breve riassunto non rende omaggio ad un racconto tra i più
ironici e riusciti di Poe, ma fa capire perché il brano si apra
con le voci e i suoni di una sarabanda. I nomi Tarr e Fether
richiamano lespressione inglese tar and feather, che
significa spalmare di pece e coprire di piume. La
trasposizione degli APP è assolutamente libera e senza
concordanze con il testo originale. Il tema del vino ritornerà
di frequente in AP (Beaujolais, Wine from the Water).
The Fall of the House of Usher - La caduta della casa degli
Usher
Il capolavoro assoluto di Poe. Ci vorrebbero ben più di poche
righe per analizzarlo. Rimando, perciò, chi non lo avesse ancora
fatto ad andarsi a gustare ogni pagina di questo racconto. Faccio
solo notare una forte incongruenza in ToMaI. Il temporale e il
suono della porta che si apre, infatti, appaiono quasi
allinizio (per la precisione in Arrival), mentre in
Poe segnano praticamente lepilogo della vicenda. Il brano
Fall rende perfettamente a livello acustico il crollo della casa Usher.
To One in Paradise - A una in Paradiso
La summa di tutta la poetica di Poe: la morte che
strappa la donna amata, il sogno che è destinato a terminare, il
mare simbolo per eccellenza del ciclo della vita. Gli APP ne
fanno una libera trasposizione, tenendo ben presenti questi temi
e accentuandone, se possibile, il pessimismo: ho creduto ai
miei sogni. Nulla poteva mutare la mia opinione/ finché ho
scoperto cosa significavano/ nulla può salvarmi adesso.
Gli ultimi versi recitati da Leonard Whiting sono ripresi alla
lettera dallultima strofa del componimento.
I TESTI DEI BRANI E LE TRADUZIONI di Tales of mistery and imagination of EAP