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I MARCHI di identificazione e di qualita'
IGP (Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale) "CHIANINA"E' un marchio di IGP (Indicazione Geografica Protetta), approvato recentemente dalla
Comunità Europea per la tutela della carne prodotta dai bovini di razza Chianina,
Marchigiana e Romagnola. Esso è gestito dal Consorzio Carni Bovine Italiane di Perugia in
collaborazione con le Associazioni Provinciali Allevatori delle provincie che rientrano
nell'area individuata per 'allevamento delle razze suddette. Il Marchio è provvisto di un
disciplinare che detta le norme cui si debbono attenere gli allevatori, i macellai pressi
i quali vengono vendute le carni ed i controlli sulle modalita' di allevamento,
alimentazione degli animali ed abbattimento. Nella mostra provincia esistono numerosi
allevamenti di Chianina iscritti al Marchio Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale e
diverse macellerie convenzionate per la vendita della carne munita del tatuaggio impresso
a fuoco . Marchio di Identificazione della "CARNE BOVINA DI PISA" Esso e' stato istituito per la
identificazione della carne bovina prodotta in provincia di Pisa. L'iniziativa e' promossa
dall'Associazione provinciale Allevatori di Pisa, di comune accordo con le Organizzazioni
Professionali Agricole, provinciali, e con il sostegno della Provincia. Il fine del
Marchio e' di promuovere la produzione locale, esaltandone la genuinità e la naturalezza
dei sistemi di allevamento prevalentemente tradizionali. La carne deve provenire da
bovini, maschi e femmine appartenenti alle razze da carne per le quali non è attivo alcun
altro marchio di identificazione, allevate nella provincia nel rispetto di precise norme
di allevamento, di alimentazione, igienico sanitarie e del naturale sviluppo degli animali
per la maggiore tutela della qualità e della salubrità delle carni da essi ottenute. La
carne sara' posta in vendita presso le macellerie o altri punti vendita che si
convenzioneranno con l'Apa, ed identificata mediate il tatuaggio a fuoco del logo del
marchio. Il marchio viene regolato da un apposito disciplinare, cui dovranno attenersi gli
allevatori aderenti. Esso prevede controlli frequenti e severi presso le aziende
zootecniche per verificare il corretto uso degli alimenti somministrati al bestiame, il
sistema di allevamento, i locali, l'igiene, la sanita' e l'identità degli animali. MARCHIO dell' "Agnello da latte pisano" DENOMINAZIONE DEL PRODOTTO |