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LIBERAlaMENTE&

cittadinanzattiva in rete

Vicchio 4.aprile.2005

RIFLESSIONI IN MERITO all’Assemblea dei residenti del Centro Storico convocata dal Sindaco Giovedì 31 marzo nella sala del Consiglio Comunale

NELLA NOTTE

Fra i vari problemi posti dai cittadini presenti uno è stato particolarmente ricorrente: il "controllo dell’area del Centro Storico" nel periodo notturno onde evitare eccessivi schiamazzi, comportamenti incivili e intasamenti dovuti al non rispetto delle norme stradali.

In effetti, questo è un problema annoso ed è stato posto già più volte al Primo Cittadino.

Il Paese dalle ore 20 in poi è completamente in mano a chiunque lo voglia usare per i suoi scopi più o meno leciti e più o meno educati. Non si vede un vigile. Questo chiedevano e chiedono i Vicchiesi del Centro Storico, e non solo loro. Vedere qualche vigile anche dalle ore 20 in poi per garantire i diritti di tutti i cittadini e controllare sui doveri di tutti i cittadini.

 

Vigili più presenti nella notte vicchiese. Questa la richiesta unanime dei presenti.

Il Sindaco ha condiviso e ha dato ascolto a questa giusta richiesta, ma ha posto, in merito alla sua soluzione, problemi di bilancio e problemi di super lavoro per i vigili. Risposta insufficiente. Di fronte ad una esigenza pressante dei cittadini il Sindaco deve trovare o sperimentare soluzioni. Per questo è stato nominato e viene pagato. Deve avere fantasia politica e saper fare delle scelte di merito.

Quindi Signor Sindaco si impegni e porti un "piano reale e realizzabile" per affrontare questo problema che affligge Piazza Giotto e dintorni.

ZONA BLU

Riguardo alla zona blu o a traffico limitato. Altra questione affrontata. Vecchia storia che ogni tanto ritorna. Il nostro Centro Storico non ha, non aveva e non avrà le caratteristiche da zona blu. E’ un Centro scarsamente frequentato. Con debole capacità di attrazione. Non collegato al resto del Paese.. Comunque, con tutti questi limiti, mai affrontati urbanisticamente, negli ultimi anni ha avuto una certa ripresa. Alcuni sporti hanno riaperto. Si sono risanate le rovine della guerra e fatti nuovi appartamenti e quindi più gente abita il Centro. Tutti elementi positivi. Cittadini che hanno investito i loro soldi nel Centro per migliorare questo patrimonio collettivo.

La zona blu azzererebbe tutto ciò e riporterebbe il Centro al già vissuto "deserto blu".

Lasci fare Signor Sindaco la zona blu e le fioriere: sarebbero una ulteriore spesa per il Comune e per i cittadini che prima o poi le impatterebbero con le loro macchine. Risparmi questi pochi o molti denari e li investa in maniera più produttiva per il Centro e il Paese.

PARCHEGGI

C’è un problema di parcheggi e di riorganizzazione della Piazza o delle Piazze: anche pensando allo spostamento nel Centro storico del mercato settimanale, ormai ridotto al lumicino.

C’è da togliere quel caravanserraglio che occupa in maniera improduttiva ed esteticamente indecente gran parte della Piazza e crea problemi di parcheggio e scorrevolezza del traffico.

A proposito di traffico scorrevole non sarebbe male rimettere il transito da Piazza Giotto verso destra e sinistra a senso unico come era prima dei catastrofici esperimenti di zona blu degli anni ’80.

Il problema parcheggi. Dopo la costruzione del "mostro urbanistico", in zona "ex macelli", che ha portato via spazio vitale al Centro e al Lago e deturpato lo sfondo più bello del Paese: allontanando così Vicchio dalla fatidica bandierina arancione (cara al nostro sindaco), occorre guardare all’unica zona rimasta adiacente al Centro Storico. E’ la zona verde che si trova dietro le mura fra l’Erta e il Colombaiotto. Zona inserita a "verde pubblico" già nel piano regolatore degli anni ’80. Occorre acquisire questa zona e destinarla a parcheggi di servizio per il Centro. Oltretutto questo permetterebbe di avere un collegamento diretto e veloce con la popolata zona del Colombaiotto. Creando quindi un elemento di vitalità per il Centro.

Sono queste Signor Sindaco alcune delle scelte urbanistiche che danno soluzioni reali e guardano al futuro. Il resto sono piccoli tentativi, palliativi, dietro i quali nascondersi per non affrontare di petto gli urgenti problemi del Centro Storico e non solo del Centro Storico. Problemi di questo tipo esistono anche in altre aree di recente urbanizzazione come la "Zona Sodo&Statale"

Buon Lavoro

LIBERAlaMENTE&cittadinanzattiva in rete

Vicchio 4.aprile.2005

 

CENTRO STORICO

debolezza commerciale 

Scarsa capacità DI ATTRAZIONE  

 rompere l’attuale  organizzazione urbanistica “ad isole”: Villaggio, Colombaiotto, Stazione, Ginestra/Arsella

che trasforma IL CENTRO STORICO in un "CENTRO a parte"   

Idee e Consigli PER IL SINDACO E L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

 

ORDINE DEL GIORNO

TESTO ORIGINALE LETTERA RESIDENTI 

 

 

Vicchio, 07.11.2004

Al    SINDACO

del Comune di VICCHIO

 

I residenti del centro storico stanno vivendo una situazione a dir poco disagevole per quanto riguarda il parcheggio delle proprie auto.

 

Venendo a mancare il parcheggio lungo il muro di Via Mameli, che a nostro avviso doveva rimanere bene pubblico, senza essere privatizzato, non sappiamo piu dove parcheggiare per carenza di altri posti, rischiando continuamente multe per divieto di sosta.

 

Noi chiediamo a Lei Sig. Sindaco e a tutto il consiglio comunale che vengano messi a disposizione dei residenti posti auto come esistono in altri comuni.

 

Fiduciosi in una Vostra prossima risposta, salutiamo con la massima stima.

 

I residenti del Centro Storico di Vicchio

 

 

 

 

CENTRO STORICO

·   debolezza commerciale 

·  Scarsa capacità DI ATTRAZIONE  

 

OBIETTIVO: rompere l’attuale  organizzazione urbanistica “ad isole”  (Villaggio, Colombaiotto, Stazione, Ginestra/Arsella)  che trasforma IL CENTRO STORICO in un "CENTRO a parte"

IDEE&CONSIGLI  PER IL SINDACO E L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

  1. Collegamento CENTRO (vicolo dei Medici) - COLOMBAIOTTO attraverso l'AREA VERDE PRIVATA che attualmente li divide: questo permette di recuperare una zona ampia a parcheggio pubblico e porta il Colombaiotto con tutti i suoi abitanti a far parte integrante del Centro. E' un intervento semplice da realizzare che ha una ricaduta di vitalità urbanistica sicura. Si capisce poco come una cosa così semplice non sia mai stata realizzata.

  2. Collegamento CENTRO-VILLAGGIO-IMPIANTI SPORTIVI: questa area è urbanisticamente attaccata al Centro, ma in pratica isolata. Il problema qui è più complesso, ma un buon urbanista, se ancora ne esistono: Vicchio sembra un paese abbandonato dalla "Buona Urbanistica" e preda negli ultimi anni di "orrori e caos urbanistici" . Si diceva che il problema qui è più complesso ma, cosi a occhio, è  possibile ricavare una zona pedonale (scalinata) che costeggi il muro delle Suore e con sottopasso arrivi agli impianti sportivi. Questa scalinata servirebbe da cerniera fra questa area, densamente popolata, e il Centro.

  3. Collegamento PIAZZA VITTORIA-LAGO (zona ex-macelli): questa possibilità è stata fortemente compromessa con il "mostro" ma si potrebbe sempre, con un buon architetto, studiare qualche misura di tamponamento del mostro e una bella scalinata verso il lago.

  4. Circonvallazione nord del Centro

Inoltre

  • Recupero di zone a parcheggio  e verde pubblico (porte est/ovest – colombaiotto – zona 1°Maggio - zona Lago)

  • Recupero Locali (zona comune, scuola media) per potenziare le attività commerciali e di artigianato artistico

  • Recupero delle potenzialità abitative. Recupero e ripulitura da manufatti (baracche e garagi) di “Angoli” caratteristici (come ad esempio la piazzetta del "Vicolo dei Medici")

  In generale c’è necessità di completare  varie urbanizzazioni e di migliorare la manutenzione:

  1. Zone mancanti di marciapiedi;

  2. Aree verdi abbandonate;

  3.  Carenza di alberi;

  4.  Pavimentazione stradale dissestata;

  5.  Erba che invade varie zone urbane, etc.. 

 

Tutto ciò serve semplicemente a far riflettere:

  • Quanto si sia pagato e si stia pagando per la mancanza di una chiara visione urbanistica e per la carente  gestione e la scarsa manutenzione del bene pubblico;

  • Il grosso sforzo da fare, non solo di tipo finanziario, ma soprattutto di idee e di coinvolgimento di energie, per invertire la tendenza al "brutto" del nostro Centro.

IL SINDACO E L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA SI DIANO DA FARE, SPREMINO LE PROPRIE MENINGI, USINO LE MIGLIORI MENTI TECNICHE E ARTISTICHE DEL PAESE, E PROGRAMMINO UN RILANCIO ESTETICO ED ECONOMICO DEL CENTRO STORICO   (buon lavoro)