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Discarica di Toiano

 

 

Approvate, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, le osservazioni al nuovo piano provinciale dei rifiuti: piano in cui è stata riconfermata la discarica di Toiano, sebbene la decisione di una eventuale realizzazione slitta alla fine del 2006. Queste osservazioni, prodotte da una apposita commissione nominata dal consiglio comunale, altro non sono che l'ennesima prova del fatto che il Comune di Vicchio ritiene il sito di Toiano inadeguato ad ospitare la discarica. Come nelle precedenti osservazioni presentate alla Provincia (relative al vecchio piano, bocciato dalla Regione, nel quale era sempre prevista la discarica), viene ribadito che il sito di Toiano non è idonea ad accogliere una eventuale discarica poiché nel terreno, in base agli studi prodotti, si evidenziano «movimenti franosi ed erosivi» e più in generale una fragilità idrogeologica. Tant'è che sul sito di Toiano è stato ripristinata la destinazione ad uso agricolo. Ma rispetto alle vecchie osservazioni (quelle relative al precedente piano provinciale), in questo nuovo documento, viene fatto presente alla Provincia, anche l'indirizzo, da parte del Comune, di determinare una tutela vincolistica, che salvaguardi un territorio che si caratterizza per l'insieme di delicati valori agricoli, paesaggistici ed ambientali. Il sindaco ha infatti sottolineato la particolare vocazione di questo territorio, nel quale si concentrano attività agrituristiche, grazie alle quali si è prodotto un aumento dell'occupazione in ambito turistico. Nel documento, inoltre, si ricorda che il comune sta portando avanti «un progetto pilota di gestione dei rifiuti», basato sulla raccolta differenziata, riciclo e riuso dei materiali, che potrebbe essere adottato anche da altri comuni del Mugello.

 

 

 

 

Petti è il nuovo segretario dei Ds
Appena insediato apre a Rifondazione

   24.3.2001
Eletto all'unanimità, Luciano Petti è il nuovo segretario dei Ds., succede al dimissionario Roberto Autelitano. Di professione artigiano, ha iniziato ad occuparsi attivamente di politica non da moltissimo tempo: candidatosi nelle liste di Coalizione Democratica nelle ultime elezioni amministrative, ora è alla sua prima legislatura come consigliere comunale del gruppo di maggioranza. Dopo la notizia della sua nomina lo abbiamo incontrato e gli abbiamo chiesto la sua impostazione politica:
Come ci si sente ad essere il nuovo segretario Ds?
«Bene, ho accettato questa ''avventura'' perché in tutto il comitato direttivo c'è entusiasmo e voglia di fare politica».
Come intende portare avanti questo impegno?
«Vorrei che il partito che io rappresento, insieme alla Coalizione Democratica, continui il percorso già iniziato dal mio predecessore Roberto Autelitano, percorso di apertura verso tutto il centro sinistra, Rifondazione compresa».
E per quanto riguarda i programmi?
«Il programma sarà deciso insieme al comitato direttivo a partire dalle prossime convocazioni».
Le prossime iniziative?
«Intanto nella riunione di mercoledì prossimo presenterò al comitato direttivo la nuova segreteria, in pratica i miei collaboratori. Poi da qui alle elezioni sarà un periodo denso di riunioni. Il comitato direttivo si riunirà ogni settimana».
A. R. Coccarda

 

 

 

 

 

Autelitano segretario ds dimissionario

24.12.2000

Roberto Autelitano, segretario della sezione dei Ds di Vicchio, si è dimesso. «Per rafforzare la coalizione democratica è necessario sviluppare un maggiore dialogo tra tutte le forze politiche del centro sinistra. Proprio per facilitare questo confronto ho ritenuto opportuno farmi da parte»: questa la motivazione dell'ex segretario Autelitano, che ricalca quanto dichiarato nel documento stilato dai Ds nel quale si dice: «I Ds di Vicchio riaffermano il proprio impegno a lavorare per la coalizione e per un suo rafforzamento, assumendo un ruolo trainante nell'alimentare il confronto e l'attività, per raggiungere stadi sempre più avanzati nella politica locale e nell'azione amministrativa». Ed ancora: «Vogliamo portare Coalizione Democratica a discutere seriamente sulla necessità di aprire un confronto con il centro sinistra diffuso e disperso del paese, anche con coloro che attualmente a livello locale o nazionale sono collocati all'opposizione». Anche Francesco Chini si è dimesso dalla segreteria dei Ds, ma il comitato direttivo Ds, però ha deciso di respingerle.
A. R. Coccarda

  Si dimette la segreteria diessina

Intervista all'ex segretario Roberto Autelitano

 13.01.2001

Dov'eravamo rimasti?  Eh, si, la telenovela della politica di casa nostra si arricchisce di nuovo retroscena.  E anche questa volta la news per eccellenza proviene dal partito di maggioranza relativa.  Avevamo appena sussurrato - azzardando un'ipotesi di ripensamento e di congelamento dei vertici diessini - che Autelitano sarebbe rimasto al suo posto di segretariato e invece, zac!  Felice di smentirvi, ecco il colpo di spada che non ti aspettavi. Roberto Autelítano e il suo vice Francesco Chini, nel corso della seduta del direttivo comunale, annunciano le proprie dimissioni: il segretario a voce, nel corso della relazione introduttiva e nelle conclusioni, Chini le formalizza con lettera scritta.  "Ho rimesso il mandato - precisa Roberto Autelitano - compiendo un passo indietro, nella speranza di verificare se ci sono le possibilità e le volontà politiche di andare a discutere con i partiti della sinistra e del centro sinistra che per varie ragioni oggi sono collocati all'opposizione.  Visto quello che sta succedendo a livello nazionale credo che questa mia impostazione sia coerente e giusta".  Rimettere intorno ad un tavolo i tre schieramenti (DS con gli alleati, Rifondazione Comunista e Apertamente), riavviare il dialogo.  Ecco, questo è l'obiettivo dell'ex segretario diessino.  Autelitano ... qualcosa da rimproverarsi?

"Beh, più che parlare di rimproveri sarebbe meglio dire che ci sono state diverse occasioni mancate.  Sì, perché ciò che auspico con questo gesto politico, poteva avere già qualche impulso positivo all'indomani dell'uscita di scena dei due componenti l'esecutivo (Autelitano si riferisce alle dimissioni degli assessori Giurleo e Mori, N.d.R.). Non siamo quindi di fronte ad un solo problema di uomini e di relative competenze, ma anche e soprattutto di come si vuole e s'intende lavorare per il paese.  Ecco, quell'occasione l'ho vista sfumare.  Al partito che ha la maggiore responsabilità del consenso elettorale spetta il compito di riannodare i fili e ricercare il confronto e il dialogo in primis - Precisa Autelitano - La mia è una sfida a verificare fino in fondo chi davvero lo vuole il confronto, non solo all'interno del mio partito e della coalizione, ma anche tra coloro che sono collocati all'opposizione nel centro sinistra".

Nel mese di febbraio, il comitato direttivo diessino (che gestirà questa breve fase di transizione) verrà convocato in seduta straordinaria per l'elezione della nuova segreteria.  Sarà ancora Roberto Autelitano il segretario o invece spunterà a sorpresa un nuovo timoniere?  La palla di vetro, frettolosamente rimessa a nuovo per l'occasione, non dà ancora risposte.  Per adesso.

Franco Vichi