PRESENTATI GLI
ASSESSORI DELLA GIUNTA LORINI:
il
passato
CIPRIANI
FABIO (SDI)
ALESSI
EMANUELE (MARGHERITA)
CHINI
FRANCESCO (DS)
il
futuro
LANDINI
FRANCESCA
BRASCHI
CRISTINA
UNA
Giunta CON INGREDIENTI IN PARTE "RI..RISCALDATI" E IN PARTE
"TROPPO CRUDI": Vediamo quale specialità amministrativa sarà
in grado di prepararci il nostro nuovo sindaco
Sono
Francesca Landini individuata come assessore nel
prossima giunta “Lorini”, ho visionato il Vostro sito perché
credo che prima di prendere qualsiasi decisione, bisogna
ascoltare più voci e considerare più punti di vista.
Mi
sono accorta di una imprecisione: io non appartengo al partito
dei “verdi”, sono indipendente. Il mio nome è stato
semplicemente proposto, insieme ad altri, da quel partito.
Credo
che si debba tenere conto di questa precisazione, soprattutto a
riguardo di alcune affermazioni: “E
non si venga a dire che è una questione di rappresentanza
politica: Verdi&Sdi hanno preso alle ultime elezioni
(politiche 2001) un totale di 104 voti: non sono rappresentativi
da un punto di vista di peso elettorale, lo potrebbero essere da
un punto di vista tecnico-amministrativo.”
Non
per me, ma per un partito politico che in realtà non è
rappresentato in giunta. Vi
ringrazio e spero di aver chiarito la mia posizione, saluti.
Francesca Landini
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Ma se tutti
siamo d'accordo, anche il sindaco Lorini, che questo è un
"ORRORE URBANISTICO" come mai ripresenta nella sua giunta
l'assessore che lo ha firmato ?
C'è qualcosa
che non quadra.
E non si venga
a dire che è una questione di rappresentanza politica: Verdi&Sdi
hanno preso alle ultime elezioni (politiche 2001) un totale di 104 voti:
non sono rappresentativi da un punto di vista di peso elettorale, lo
potrebbero essere da un punto di vista tecnico-amministrativo.
Per
rompere con gli errori e con la vecchia politica occorrono nomi
nuovi (per nuovi non si intende necessariamente giovani) e
qualificati (capacità tecniche ed esperienza), e bisogna
rispettare la regola "chi sbaglia, in buona o mala fede, se ne
va"
Inoltre. Queste persone
devono amministrare i beni e i soldi della comunità
e quindi sono
caricate di responsabilità gravi che non possono essere assegnate così
con troppa faciloneria senza valutare le potenzialità reali del
soggetto: prima occorre prepararlo e poi caricarlo di responsabilità.
Amministrare il "bene pubblico" non è un gioco di pedine e di
caselle da riempire, con forza o con esperimenti. |