(15)

Partito della Rifondazione Comunista:  Gruppo Consiliare

Al Presidente del Consiglio Comunale

Interrogazione con risposta scritta da fornire al consigliere comunale presentatore e da portare all’attenzione del consiglio comunale  (art. 39, comma C del Regolamento Comunale )   Vicchio, 20/11/2005

 

Oggetto: lavori scuola media

Essendo venuti a conoscenza che nelle scorse settimane , in seguito al maltempo, in alcuni locali della scuola media ci sono state copiose infiltrazioni di pioggia;

considerato che è di poche settimane fa la conclusione dei lavori di ristrutturazione antisismica;

considerato che a detta di codesta amministrazione , in seguito a nostre ripetute richieste di chiarimento sulla situazione del tetto della scuola media, la situazione del tetto non era da considerarsi tale da dover intervenire con urgenza;

visto che ancor oggi a due mesi dal termine dei lavori è presente su una facciata della scuola media una vistosa impalcatura presumibilmente lasciata per poter intervenire sul tetto medesimo;

tutto questo considerato, si chiede:

1.la reale valutazione economica dei lavori da eseguire sul tetto visto che l’amministrazione si è espressa in questi mesi in maniere diverse;

2.quali saranno i tempi di intervento di ripristino di una situazione che eviti ulteriori danni ad un edificio nuovo e permetta un corretto svolgimento delle lezioni;

3.quanto sta costando all’amministrazione il noleggio del ponteggio suddetto

(14)

Partito della Rifondazione Comunista Gruppo Consiliare

Al Presidente del Consiglio Comunale

Interrogazione con risposta scritta da fornire al consigliere comunale presentatore e da portare all’attenzione del consiglio comunale

(art. 39, comma C del Regolamento Comunale )

Vicchio, 20/11/2005

 

Oggetto: avanzo di bilancio 2004

Facendo seguito a quanto comunicato nel consiglio comunale del 29 giugno 2005 dall’allora assessore al Bilancio Cristina Braschi sull’avanzo di bilancio 2004 che ammontava a 88.000 euro;

visto che nel corso del dibattito consiliare da parte del sindaco e della maggioranza fu dichiarata l’esigenza di una programmazione degli interventi rispetto all’avanzo medesimo, programmazione che evitasse interventi a pioggia ed invece individuasse settori più problematici;

considerato infine che lo stesso sindaco indicava il termine di settembre per individuare gli interventi suddetti e visto che a tutt’oggi a questo consiglio comunale non è stato presentato nessun programma in merito all’avanzo di bilancio in questione;

tutto questo considerato,

si chiede, come dichiarato dal sindaco a questo consiglio comunale nel giugno 2005, una relazione su come verranno utilizzati i suddetti avanzi di bilancio.

 

(13)

Partito della rifondazione Comunista                        Gruppo Consiliare Comune di Vicchio

-Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio

Interrogazione

( con risposta scritta e all’attenzione del Consiglio Comunale)

Visto lo stato di insufficiente igiene e sicurezza denunciato da alcuni genitori di figli frequentanti la Scuola Materna di Vicchio e in particolar modo:

infiltrazioni d’acqua in una classe;

scrostamento dei muri con relativa caduta di intonaco e buchi nelle pareti;

imbiancatura risalente ormai a diversi anni addietro;

porte non a norma , con apertura verso l’interno e senza "maniglioni antipanico";

finestre la cui apertura, vista l’ubicazione, può essere pericolosa per i bambini; tavoli e sedie con spigolature pericolose;

considerato l’imminente inizio dell’anno scolastico,

si interroga il Sindaco e la Giunta

per sapere se siano a conoscenza della situazione sopra descritta e quali siano gli interventi previsti e in quali tempi.

Vicchio, 9 settembre 2005 

 

 

vi mandiamo il testo della dichiarazione di voto letta dal capogruppo Gianni Gasparrini nel Consiglio Comunale di venerdì 3 marzo sul        bilancio 2005.                                                         grazie  dell'attenzione .

 

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:      Comunicato stampa/ RIfondazione vota no al Piano Strutturale.

Venerdì 29 aprile il consiglio comunale di Vicchio ha adottato in via definitiva il Piano Strutturale. Il gruppo consiliare di Rifondazione ha votato no a questa adozione. I motivi del no sono stati esposti in un ampio intervento che ha posto in evidenza il gigantismo di un Piano che prevede per i prossimi anni la realizzazione di alcuni interventi di cui non abbiamo bisogno, di grande impatto ambientale e che rischiano di ricadere sulla collettività negli anni a venire, in quanto inutili. Interventi che, se realizzati, contraddirebbero le linee generali enunciate di sviluppo sostenibile. Un esempio per tutti: il mega Albergo con sala convegni di oltre 400 posti previsto sulla collina di Montelleri,un nuovo"mostro"di 52.000 metri quadrati in un'area verde di grande pregio paesaggistico. La critica del gruppo di rifondazione è stata rivolta, oltre che su punti specifici, anche sulla gestione dell'iter decisionale. A nostro parere non è stata data alla cittadinanza la possibilità di discutere e anche contraddire questo Piano, è mancata la tanto sbandierata cittadinanza attiva. Grave, gravissimo errore politico. Nella maggioranza non tutto è andato liscio. Alcuni consiglieri, pur votando il Piano, hanno voluto verbalizzare il loro dissenso, soprattutto relativamente al nuovo "mostro di Montelleri"; altri hanno dichiarato che forse ci si poteva coordinare meglio a livello di zona. L'assessore Chini ha difeso il Piano, com'è ovvio, ma ha ripetutamente dichiarato che lì ci sono solo idee e che da questo a realizzarle ce ne corre..., con questo dimostrando che certi nostri dubbi erano e sono più che fondati. Come dire: abbiamo speso centinaia di milioni delle vecchie lire per un Piano che parte già zoppo. Noi di Rifondazione crediamo di aver fatto la nostra parte e continueremo a farla nei prossimi mesi quando si tratterà di approvare il regolamento urbanistico e dire sì o no alle scelte (per ora) sulla carta. Ora tocca ai cittadini muoversi, trovare occasioni e spunti per discutere e opporsi a quello che non va. Il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista di Vicchio.

                                              PUBBLICHIAMO INTEGRALMENTE L'INTERESSANTE INTERVENTO CRITICO AL "PIANO STRUTTURALE", CONDIVIDENDONE GRAN PARTE DELLE CRITICHE, DEI TIMORI, DEI MOSTRI FUTURI (MONTELLERI CONFERMA LA SUA TENDENZA A CONTENITORE DI MOSTRI)

 

(12)

Partito della rifondazione Comunista Gruppo Consiliare Comune di Vicchio

-Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio: Ordine del Giorno

Visto che il Consiglio Comunale ha recentemente approvato la delibera di approvazione del "Progetto Industriale per il settore gas ed energia e proroga del periodo transitorio a Fiorentina Gas s.p.a."; considerato che con tale delibera il Comune di Vicchio ha deciso di entrare a far parte di un progetto industriale complesso e di lunga durata; considerato inoltre che tale delibera non è stata accompagnata da una presentazione al Consiglio Comunale del Piano da parte di Fiorentina Gas s.p.a; ritenuto che i consigli comunali per adempiere al loro ruolo di indirizzo e controllo soprattutto in merito ai servizi essenziali, debbano poter avere gli strumenti di conoscenza necessari, anche per individuare adeguati strumenti di indirizzo sui servizi; tutto questo considerato, il consiglio comunale di Vicchio impegna il Sindaco affinché, nei tempi necessari, indica un consiglio comunale tematico e aperto, al quale possano partecipare e contribuire, oltre a Fiorentina Gas s.p.a. anche le forze sociali, economiche, la cittadinanza e tutti i soggetti interessati.                                                                        Vicchio, 12 luglio 2005 

 

(11)

Partito della rifondazione Comunista   Gruppo Consiliare Comune di Vicchio

-Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio :   Interrogazione

( con risposta scritta e all’attenzione del Consiglio Comunale)

Si interroga per sapere : se è vero, come lamentato da alcuni cittadini, che presso gli uffici comunali non sono ancora disponibili le indicazioni e la modulistica relativa alle procedure cui attenersi da parte dei cittadini interessati rispetto alla denuncia degli "scarichi civili e assimilati recapitanti non in pubblica fognatura" , già materia oggetto di proroga (con ordinanza nr.2 del 13.1.2005); come è stato possibile che dopo la proroga di un anno concessa ai cittadini interessati e dovuta alla impreparazione del Comune di Vicchio rispetto alla tematica in questione, ancor oggi, a sette mesi di distanza, l'amministrazione sia ancora impreparata rispetto al problema, creando così nuovi , presumibili disagi ai cittadini interessati; cosa l'amministrazione intende fare a brevissimo termine per adempiere a questo impegno , evitare un'ulteriore proroga e mettere i cittadini in grado di ottemperare a quanto previsto dalla legislazione in materia.

Vicchio, 12 Luglio 2005 Gruppo Consiliare Rifondazione

 

(10)

Partito della rifondazione Comunista                        Gruppo Consiliare Comune di Vicchio

-Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio

Interpellanza

 

Vista la presenza sul nostro territorio di due realtà distinte- l’Istituzione Don Milani e il Centro Documentazione Don Milani - che si occupano da anni con efficacia, passione e competenza della figura di don Lorenzo Milani, sia dando vita a convegni e pubblicazioni, sia intessendo una fittissima rete nazionale ed internazionale di rapporti, con scuole, istituzioni e singoli studiosi, con evidente ricadute, oltre che sul piano culturale, anche sul piano dell’immagine di Vicchio come centro milaniano imprescindibile;

 

considerato la più volte ripetuta intenzione di dimettersi dalla carica del presidente dell’Istituzione Bruno Becchi;

considerato inoltre che da parte del Sindaco fu accolta favorevolmente, già nel gennaio scorso, la proposta del presidente del Centro Documentazione, Giovanni Banchi, di fondere in un unico soggetto le due realtà,

si chiede:

1. a che punto sia questo progetto di riorganizzazione e quali i finanziamenti che si pensa di riservargli

2. se esistono già possibili candidati alla carica e quali siano i requisiti in base ai quali verranno proposti e scelti

3. se, come sembra opportuno, si intenda investire la competente commissione per l’esame dell’intera questione e le proposte relative ai nuovi assetti e alle nuove nomine

 

Vicchio, 9 Luglio 2005

 

(9)

Partito della rifondazione Comunista

Gruppo Consiliare Comune di Vicchio

-Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio Interrogazione

( con risposta scritta e all’attenzione del Consiglio Comunale)

Visto lo stato di generale abbandono delle sponde sul tratto del fiume Sieve che attraversa il nostro territorio;

visto in particolare lo stato di abbandono e incuria che da tempo caratterizza il greto del fiume Sieve nei pressi di Pontavvicchio, stato che ne ha snaturato l’originale e ottimale conformazione;

considerato che tale sito riveste un particolare ed importante ruolo nel nostro territorio come luogo deputato al tempo libero;

considerato altresì che tale località da sempre rappresenta uno dei luoghi simbolo del nostro paese ed è meta turistica abituale,

si chiede al Sindaco e alla Giunta

1. se sono a conoscenza di tale riprovevole situazione;

2. se non si riscontrino, nel caso, pericoli per la salute pubblica

3. quali azioni l’amministrazione comunale ha messo in atto per quanto di sua competenza e quali si pensa di mettere in atto, anche verso gli altri enti preposti alla tutela ambientale del territorio, onde restituire tale località alla decenza , all’igiene e alla fruibilità da parte dei cittadini.

Vicchio, 20 giugno 2005

 

Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio

Interrogazione

( con risposta scritta e all’attenzione del Consiglio Comunale)

Visto lo stato di estrema difficoltà gestionale dell’Associazione Assosport, da tempo conosciuta e lamentata dagli stessi soci;

visto che tale situazione rischia di vanificare gli scopi per cui tale associazione era stata costituita, inerenti la gestione degli impianti comunali e la promozione e pratica dello sport paesano;

considerato il gran numero di praticanti lo sport presso le strutture gestite da tale associazione e in particolare la necessità, per chi pratica gli impianti , di avere certezze e chiarezza in tempi brevi sulla gestione dei medesimi, al fine di poter programmare la prossima stagione sportiva;

considerato che la convenzione fra Comune e Assosport scadrà a brevissimo termine e considerata la necessità di garantire nel nostro paese una sana pratica sportiva e tutelare le società che in questo paese si impegnano da anni coinvolgendo centinaia di giovani nelle varie branche sportive,

si interroga il Sindaco e la Giunta

per sapere quali siano in proposito le considerazioni sin qui fatte , sia riguardo al rinnovo della convenzione con Assosport sia rispetto alla gestione degli impianti e alla loro gestione da parte delle società sportive maggiormente rappresentative del paese.

Vicchio, 20 giugno 2005

Gruppo PRC Comune di Vicchio

 

(8)

Intervento in consiglio comunale di Vicchio del 29 aprile 2005 del gruppo di rifondazione comunista sul Piano Strutturale

1. Qualche settimana fa il gruppo di rifondazione comunista ha proposto a questo consiglio comunale un ordine del giorno che proponeva di portare all’attenzione del paese il Piano Strutturale del comune di Vicchio.

La risposta della maggioranza fu nettamente contraria. Si disse che la consultazione sul Piano Strutturale era già stata fatta ed era sufficiente.

Il nostro gruppo fu e rimane dell’opinione opposta: noi crediamo che un atto di tale importanza, che ridisegna il paese per i prossimi decenni, necessiti di un’ampissima discussione, di un ampissimo confronto e quanto meno di un’ampissima pubblicizzazione. Questo non è avvenuto, né nella scorsa né in questa legislatura. Quanti sono i cittadini che conoscono i progetti di questo Piano Strutturale?

Questo mancato processo di partecipazione lo riteniamo un grave errore politico, un andare contro la più volte enunciata trasparenza amministrativa e partecipazione alle scelte del comune da parte dei cittadini.

2. Basterebbe questa motivazione a giustificare il nostro no a questo Piano Strutturale blindato.

Ci sono però altri punti, di non poco conto, che giustificano la nostra posizione critica.

Eccone alcuni a titolo di esemplificazione e che non esauriscono il nostro ventaglio di critiche :

a. Struttura alberghiera su un ‘area di 52.000 metri quadrati ad est del Parco di Montelleri con sala conferenze dalle 400 alle 600 persone.

Si tratta di una struttura di enorme impatto ambientale, tale da stravolgere l’assetto del Parco di Montelleri e deturpare una zona che ha altra destinazione; oltre alla struttura l’impatto verrebbe anche dalla viabilità d’accesso per mezzi quali pulman etc.

Fra l’altro, a dar retta alla Ricerca di Agenda 21 Progetto Musa del 2004 , il comune di Vicchio risulta avere un sottoutilizzo delle attuali strutture ricettive. E i dati sul cosiddetto turismo convegnistico, un turismo mordi e fuggi, di grande impatto e poca ricaduta economica, non sono rosei neanche per città importanti come Firenze.

Quindi invece di edificare un nuovo "mostro" e deturpare una zona verde come Montelleri, occorrerebbe mettere in atto azioni per incrementare il turismo ed indirizzarlo verso l’esistente, far vivere chi c’è, non inventarsi altro.

b. Polo espositivo Maze, zona Arsella.

E’ una scelta sbagliata sia per il luogo, dove per l’insieme di scelte inserite nel Piano Strutturale si creeranno condizioni di ingorgo, una specie di imbuto di cui non si sente il bisogno;

sia e soprattutto perché spoglia ancora il centro storico di una manifestazione così importante. Una scelta che va quindi contro la politica che dobbiamo fare di rimpolpare di attività e iniziative il nostro centro storico, e la Maze è certo una di queste e al contrario di quanto ci si appresta a fare , andrebbe fatta vivere ancor di più dentro le vie e le piazze di Vicchio e non certo allontanata.

c. Centro per la valorizzazione della natura dell’Appennino e centro per la valorizzazione della cultura dell’Appennino.

Questi centri, dislocati a Gattaia e a Villore, pongono seri dubbi. Saranno delle nuove cattedrali nel deserto? Serviranno davvero al turismo locale o non saranno piuttosto, in futuro, dei pesi per la comunità? Un esempio negativo l’abbiamo già, ed è quello del Museo Beato Angelico, il meno visitato della zona, che già da tempo pone problemi di riattualizzazione.

d. Problema parcheggi Ci sono situazioni, citiamo come esempio il Cistio, dove è previsto un parcheggio con forte impatto ambientale sovradimensionato rispetto alle necessità della frazione. I cittadini hanno già espresso la loro contrarietà anche in riunioni avute con l'amministrazione e nelle osservazioni al Piano Strutturale. In situazioni come queste chiediamo di tornare indietro, di riconoscere l'errore progettuale e seguire le indicazioni di buon senso della popolazione venendo incontro all'esigenza di partecipazione attiva dei cittadini.

e. Aree verdi Nel Piano Strutturale sono previste varie aree verdi. Noi speriamo che lo standard non sia quello, per fare un esempio, che possiamo vedere attuato sopra il parcheggio di via Mameli, che è tutto fuorchè area verde. Le aree verdi previste dovranno avere precise caratteristiche che le facciano luoghi sicuri, ben delimitati da parcheggi o simili e effettivi punti per il relax e per i giochi dei più piccoli.

f. Piani di sviluppo edificativo a Villore e Cistio Noi crediamo che tali piani siano anche in questo caso sovradimensionati rispetto alla possibile richiesta, alla logistica, ai problemi che creeranno per i servizi di collegamento ecc e alla morfologia del territorio; quando sarebbe stato forse meglio prevedere una dislocazione meno problematica, anche per il futuro, degli insediamenti.

g. Agevolazioni per nuclei familiari Nel nostro programma di mandato proponevamo di destinare il 20% del costruito ad affitto controllato alle categorie più deboli. Questa norma poteva essere prevista (così come è successo in altri comuni) nel nostro Piano Strutturale e venire incontro alle esigenze delle fasce più deboli, aiutandole nell'affrontare uno dei problemi maggiori di questi anni, la casa.

h. Ultima questione, ma non certo l’ultima per importanza. Chi gestirà il piano strutturale? L’Agenzia di gestione e valorizzazione del territorio sarà adeguata a gestire l’interesse pubblico e ad arginare gli appetiti privati? Noi crediamo che meglio sarebbe gestire in proprio da parte dell'Ufficio tecnico comunale tutto il Piano Strutturale garantendo miglior controllo e trasparenza.

 

Queste solo alcune riflessioni sul Piano Strutturale.

Altre ce ne sarebbero e ce ne saranno, convinti come siamo che tutta la vicenda è stata gestita alla vecchia maniera, calata dall’alto, e blindata anche verso una consultazione più ampia seppure soltanto informativa.

Altrove- basti come esempio Firenze- si è fatto altrimenti, la cittadinanza ha almeno avuto la possibilità di un confronto dal quale potrebbe nascere anche qualche ripensamento su realizzazioni particolarmente contestate e considerate dalle popolazione non accettabili.

Per questi motivi votiamo no all’adozione definitiva di questo Piano Strutturale, che consideriamo inutilmente e dannosamente malato di gigantismo.

Il nostro paese avrebbe invece bisogno di interventi più mirati e concreti, di progetti meno fantasiosi di cui non si sente la necessità, mentre invece se n’avvertono i pericoli.

Il nostro paese avrebbe bisogno di strade migliori per il collegamento con le frazioni, per esempio; avrebbe bisogno di un centro storico più vitale; d’edifici pubblici polivalenti per le varie attività; di spazi per i giovani e in generale di una gestione migliore dell’esistente. Per esempio non dovrebbe diventare come invece sta diventando un territorio devastato da anonimi e orrendi capannoni di varia destinazioni e invece anche su questo tipo di sviluppo occorrerebbe un controllo più stretto da parte dell'amministrazione nel senso di una edificazione più compatibile col territorio che a parole diciamo di voler valorizzare. Crediamo che il nostro territorio sia di per sè una ricchezza che dobbiamo cercare di tutelare con piccoli interventi mirati e condivisi. In questi mesi molto si è parlato della "bandiera arancione"come simbolo di un territorio di qualità in vari campi. Noi crediamo che questo Piano Strutturale, se approvato così com'è, vada in tutt'altro senso. Ci auguriamo che in attuazione del regolamento urbanistico, la partecipazione attiva dei cittadini e certe attenzioni che fin qui sono mancate possano essere di nuovo al centro della discussione.

 

(7)

Il primo contro il riconoscimento della qualifica di militari belligeranti ai combattenti della repubblica Sociale Italiana, contro cioè la proposta di Alleanza Nazionale di equiparare i fucilatori ai fucilati, i partigiani ai loro aguzzini, per difendere dal revisionismo storico la storia della repubblica nata dalla resistenza.

Un altro ordine del giorno approvato permetterà al consiglio comunale e ai cittadini di poter consultare via via sul sito web del Comune l’elenco aggiornato degli incarichi esterni nel quale risulteranno tutti i riferimenti necessari; questo nell’ottica della trasparenza amministrativa e della partecipazione alla vita amministrativa.

Infine è stato approvato un ordine del giorno, che viene incontro alle esigenze dei pendolari, relativo allo spezzamento del posteggio antistante alla stazione ferroviaria di Vicchio : il consiglio comunale si fa quindi promotore presso Pubbliservizi affinché detto spezzamento sia programmato in modo manuale almeno due volte al mese e a far togliere i cartelli che indicano lo spezzamento automatico con il relativo divieto di sosta.

Nello stesso consiglio comunale , rispetto alla vicenda del finanziamento da parte dell’amministrazione della neonata Fondazione Don Milani, il gruppo consiliare di Rifondazione ha ribadito l’importanza del lavoro svolto dalle associazioni vicchiesi(Centro documentazione e Istituzione don Milani) verso cui devono essere indirizzati i maggiori sforzi anche economici rispetto alla divulgazione della figura e dell’opera di don Lorenzo Milani. 

Partito della rifondazione Comunista   Gruppo Consiliare Comune di Vicchio

Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio

Ordine del Giorno

Oggetto:  Per intraprendere iniziative contro il riconoscimento della qualifica di militari belligeranti ai combattenti della RSI 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Vista la presentazione al Senato della Repubblica di un disegno di Legge, d’iniziativa parlamentare (S.2244) per il riconoscimento della qualifica di militari belligeranti a quanti prestarono servizio militare dal 1943 al 1945 nell’esercito della Repubblica sociale italiana (RSI);

Considerato il tributo pagato dall’Italia durante il regime fascista, la guerra d’aggressione da esso sferrata, le atrocità compiute da questo insieme all’alleato nazista;

Ricordate, in particolare, le atrocità e le aberrazioni effettuate da tale regime dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 quando esso assunse la denominazione di Repubblica Sociale Italiana;

Considerato altresì il valore fondante nella nostra Repubblica dell’antifascismo che permea e penetra la nostra Carta Costituzionale e i principi di Pace, Libertà e Democrazia di cui l’Italia ha saputo essere testimone e protagonista dopo la caduta del regime dittatoriale fascista;

Ricordato altresì che la nostra zona, uno dei centro più attivi della resistenza toscana, si è distinta durante la Resistenza per il contributo alla propria Liberazione;

Visto peraltro il ricorrere in questo anno del sessantesimo anniversario della Liberazione del paese dal nazifascismo ad opera delle truppe angloamericane e del movimento di resistenza che diede vita al Comitato di Liberazione Nazionale;

Preso atto della volontà politica dell’attuale maggioranza di governo di voler rimuovere la memoria della Liberazione, per esempio sacrificando i fondi per le associazioni partigiane, e ridare legittimità al regime fascista attraverso una falsa opera di "pacificazione nazionale" che mette sullo stesso piano partigiani e repubblichini;

Ricordato infine che a tutt’oggi non è stato concesso alcun riconoscimento o ricordo da parte dello Stato a coloro i quali militarono nelle brigate partigiane;

IMPEGNA IL SINDACO

A intervenire presso il governo nazionale, il parlamento e gli eletti in questa assemblea della città di Firenze per impedire che il disegno di legge sopra esposto abbia un iter positivo;

A sensibilizzare e mobilitare le forze politiche, sociali e associative della città perché manifestino contro tale disegno di Legge e si facciano promotrici di un appello in tal senso al Presidente della Repubblica che è e rimane il depositario della salvaguardia dei valori della Repubblica nata dall’antifascismo;

A contribuire con iniziative e manifestazioni al mantenimento di una memoria attiva della Liberazione, al fine che non possa essere misconosciuto il suo valore fondante per la libertà e la democrazia dell’Italia;

A pubblicare sulla home page del Comune il testo della Risoluzione;

IMPEGNA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

A farsi portatore presso la Provincia di Firenze e la Regione Toscana di questa iniziativa per sensibilizzare le stesse ad intervenire e prendere posizione;

A inviare ai Consigli comunali italiani copia della presente risoluzione per sollecitare iniziative analoghe.

 

Gruppo Rifondazione Comune di Vicchio

Gruppo Consiliare di Vicchio                         Vicchio, 21 Febbraio 2005

 

Ordine del giorno: "Modalità di controllo, pubblicità e trasparenza circa le spese sostenute per l’assegnazione di incarichi e consulenze sostenute da parte dell’Amministrazione comunale"

 

Premesso che l’articolo 10 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti Locali "Diritto di accesso e di informazione" al punto 1 cita "Tutti gli atti dell’amministrazione sono pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione…";

 

Considerato che nello svolgimento delle proprie attività il Comune si avvale di consulenze esterne, incarichi professionali, lavoratori a tempo determinato e che tali scelte dovrebbero essere sempre supportate dalla motivazione che tali risorse umane o qualifiche o professionalità non sono disponibili all’interno dell’Ente;

 

Considerato inoltre che in ragione del relativo e consistente impegno finanziario l’attività in questione necessita di essere improntata a criteri di massima trasparenza;

 

Ritenuto che al fine di esercitare il potere di indirizzo e controllo del Consiglio Comunale si rende opportuno e necessario agevolare il diritto di accesso e di informazione dei consiglieri, come presupposto indispensabile alla garanzia di trasparenza e di buona amministrazione dell’Ente;

 

Impegnano il Sindaco e la Giunta a:

predisporre un elenco informatizzato ed inserito sul sito del Comune , in merito a tutta la attività di incarichi esterni (incarichi, studi, progettazioni, contratti a tempo determinato o a progetto ..) nel quale risulti in maniera omogenea : ufficio proponente, assegnatario dell’incarico, tipo di incarico (studio, progetto, prestazione, contratto a tempo determinato, a progetto), eventuale riferimento ad altri atti dell’amministrazione, ammontare dell’incarico, data di conferimento dell’incarico e scadenza del medesimo, se trattasi di nuovo incarico, di rinnovo di incarico o se la persona ha già usufruito precedentemente di un incarico dell’amministrazione, comprensivo delle attribuzioni attualmente in essere o assegnate da questa Amministrazione;

fornire ai Consiglieri comunali, entro il 31 dicembre di ogni anno e comunque prima dell’approvazione del bilancio, il riepilogo cartaceo annuale e approntare una discussione in aula.

Gruppo Rifondazione Comunista

Comune di Vicchio

 

Partito della rifondazione Comunista Gruppo Consiliare Comune di Vicchio

- Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio

Ordine del Giorno

Oggetto: disservizio del trasporto ferroviario

Considerato che ormai da tempo per chi usufruisce per motivi di lavoro, di studio e di mobilità personale del trasporto ferroviario per recarsi a Firenze si è determinata una situazione di grave disagio a causa dei continui ritardi e delle continue disfunzioni del servizio, dovute probabilmente a vetustà e cattiva manutenzione del materiale ferroviario;

considerato che nel periodo invernale è regola il mancato riscaldamento delle carrozze con evidenti rischi per la salute degli utenti;

viste le recenti prese di posizione delle Comunità Montane, sia della zona Mugello che della zona Val di Sieve, che hanno evidenziato tali disfunzioni nella gestione del servizio ferroviario, accogliendo le proteste dei pendolari;

considerato che , date le sempre maggiori restrizioni da parte del Comune di Firenze rispetto all’entrata sul proprio territorio del traffico privato, il trasporto pubblico riveste un ruolo ancor più importante;

considerato infine che il Comune di Vicchio si è dotato di un assessorato che ha fra le sue sfere di interesse quella del trasporto;

il Consiglio Comunale di Vicchio

impegna il Sindaco e la Giunta affinché , unitamente alle due Comunità Montane di riferimento, facciano pressione sui gestori del servizio perché questo migliori e venga incrementato;

inoltre impegna l’assessorato competente a istruire strumenti di monitoraggio del servizio in collaborazione con pendolari che ne usufruiscono, riferendo periodicamente in commissione e in consiglio comunale sull’evolversi della situazione.Vicchio, 28 gennaio 2005

Partito della rifondazione Comunista

Gruppo Consiliare Comune di Vicchio

Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio Interrogazione

( con risposta scritta e all’attenzione del Consiglio Comunale)

Oggetto: baracche di Molezzano

Considerato che nel Consiglio Comunale del 24 Luglio 2004 il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista, su sollecitazione della popolazione locale, aveva presentato un ordine del giorno che poneva, per motivi di salute pubblica, il problema dell’abbattimento delle cosiddette baracche del terremoto di Molezzano;

considerato che, accogliendo la richiesta del capogruppo di maggioranza , il gruppo di Rifondazione Comunista ritirò detto ordine del giorno per permettere il passaggio alla commissione e alla successiva discussione in Consiglio Comunale dal momento che vi erano dei contatti con il Gruppo Agricolo, al quale detti locali sarebbero stati assegnati per le loro attività, previo risanamento degli stessi;

ricordato che il gruppo di Rifondazione Comunista ritirò l’ordine del giorno solo di fronte al preciso impegno dell’amministrazione Comunale di risolvere quanto prima la situazione anche dal punto di vista sanitario;

considerato invece come nelle scorse settimane tali baracche, ancora non risanate, siano state oggetto di ulteriore deterioramento e che in una recente assemblea pubblica la popolazione locale ne ha rimarcato la pericolosità dovuta alla continua dispersione di amianto nelle zone circostanti, non escludendo ricorsi in via personale alla ASL;

si chiede a codesta amministrazione una relazione sullo stato della questione;

se sia ancora possibile salvare i locali e non sia invece il caso, data la pericolosità, della completa demolizione, trovando altra soluzione per l’associazione cui erano stati promessi;

il perché non si è ancora intervenuti saltando, fra l’altro, i passaggi istituzionali stabiliti nel consiglio comunale di luglio;

quali siano le prossime scadenze che si pensa di darsi per addivenire ad una soluzione urgente e ormai non più rinviabile data la situazione di pericolo per la salute pubblica.Vicchio, 28 gennaio 2005

 

 

(6) 

Ogni Bilancio è un atto politico oltrechè un atto amministrativo.

Nonostante che il gruppo di Rifondazione comunista di Vicchio si fosse astenuto qualche mese fa sul programma di mandato della maggioranza di centro sinistra, dimostrando una volontà di dialogo,in questi mesi da parte della stessa maggioranza vi sono stati chiari segnali opposti di chiusura. Il che per il momento dimostra che a Vicchio non c’è la volontà di dialogo con rifondazione , così come è avvenuto in Toscana, unica regione in Italia. Pensiamo per esempio a come si è svolta la vicenda Scuola Media, durante la quale da parte della maggioranza vi è stato addirittura il rifiuto di far discutere al consiglio comunale una mozione liberamente approvata dalla commissione, spogliando il consiglio comunale delle funzioni che gli sono proprie. Pensiamo ai ritardi che sono ritardi tutti politici nell’affrontare da parte di alcuni presidenti delle commissioni, tutti di maggioranza, alcuni dei temi che abbiamo posto da mesi come prioritari, come il controllo sui servizi dati in gestione e la programmazione della Fiera Calda. In generale notiamo uno scarso impegno nel far lavorare le commissioni, che non vorremmo dipendesse dalla volontà di togliere alle commissioni stesse la loro capacità di proposta ed elaborazione. Ci sono stati poi atti da noi presentati e assunti dal consiglio comunale, che sono rimasti lettera morta o sono stati applicati con ritardi inspiegabili: problema dei giochini pericolosi al Lago e in paese in generale, ripristino segnaletica stradale, problema delle baracche di Molezzano a pericolo amianto ed altro.

 

Ultimamente, abbiamo proposto al consiglio comunale e alla sua maggioranza, un ordine del giorno che chiedeva di portare alla più larga fetta di popolazione possibile le scelte che come amministrazione ci disponiamo ad attuare rispetto al Piano Strutturale; chiedevamo una maggior diffusione di conoscenza su scelte importanti per l’intero paese e per il suo futuro prossimo. Ci è stato risposto che non ce n’era bisogno, che era già stato fatto dalla precedente amministrazione. Così non è, e tutti lo sappiamo. Ma se anche fosse: perché la nuova amministrazione non può e non vuole ridiscutere con la gente le scelte? Al Comune di Firenze, sono nella stessa identica situazione nostra. C’è un Piano Strutturale approvato e l’amministrazione si accinge a decine di assemblee pubbliche per farlo conoscere e si è impegnata a riverificare eventuali punti particolarmente controversi. Perché non si può fare anche a Vicchio? Per noi di rifondazione questo è un fatto molto grave.

Per quanto riguarda il Bilancio di cui qui stiamo discutendo, è un dato che non vi è stata da parte della maggioranza nessun coinvolgimento dell’opposizione di sinistra, neppure di un confronto sulle impostazioni generali del Bilancio. C’è stata soltanto un passo avanti rispetto ad altre volte, per quanto riguarda la possibilità dei consiglieri di minoranza di avere accesso in tempi utili e previsti dalla legge agli atti che riguardano il bilancio, cosa di cui ringraziamo anche gli uffici comunali. Quest’anno i bilanci degli enti locali sono particolarmente decurtati di risorse per la sciagurata politica del governo Berlusconi. E’anche per questo, per battere e cacciare il governo di centro destra alle prossime elezioni politiche, che a livello nazionale rifondazione è decisamente rivolta verso un accordo con il centro sinistra. Un accordo che oltre a Berlusconi cacci dal paese anche il berlusconismo, le politiche liberiste. Venendo all’analisi del Bilancio che oggi voteremo, noi ribadiamo la posizione già espressa in altre occasioni:vista la crisi economica presente che colpisce soprattutto le fasce più deboli, siamo contrari all’aumento delle tariffe come operazione per far cassa.Invece registriamo in questo bilancio aumenti del 20% ad esempio di mense scolastiche e campi solari. Sempre nell’ottica di aiutare le fasce più deboli della popolazione, registriamo anche la non accettazione della nostra proposta di diminuzione dell’Ici per chi affitti a canone concordato la seconda casa , richiesta ventilata anche dal sindacato, per venire incontro ai bisogni delle giovani coppie. Siamo assolutamente in disaccordo sulla previsione che viene fatta nella Relazione 

Previsionale e Programmatica 2005/2007 di dotarsi della figura di un Direttore Generale. A Borgo San Lorenzo, questa figura, già per quel comune scarsamente giustificata, costa 80.000 euro. Quanto costerebbe a Vicchio questa scelta sproporzionata rispetto alle esigenze dell’amministrazione? E quanto costa la scelta, su cui abbiamo votato contro, di dimezzare di fatto il contributo importantissimo del segretario comunale?

I cittadini dei nostri paesi già pagano scelte sbagliate fatte negli anni scorsi, nel dare i servizi in gestione a spa , come acqua e rifiuti, le cui tariffe sono salite vertiginosamente a fronte di un servizio mediocre. Rifondazione comunista è per la ripubblicizzazione dell’acqua in toscana, e tra breve presenteremo alla cittadinanza una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che vada in questo senso. In questo bilancio, i cittadini di Vicchio pagano centinaia di migliaia di euro per ricapitalizzare Pubbliacqua, società mista pubblico privata che sta sfuggendo al controllo pubblico, quello dei consigli comunali, e sta aumentando le tariffe. Anche queste sono scelte politiche e potevano non essere fatte. A Vicchio esiste un Ufficio Tecnico per quanto ci risulta adeguatamente attrezzato per le esigenze del nostro comune. Eppure anche su questo bilancio abbiamo notevoli investimenti per incarichi esterni, mentre l’amministrazione dovrebbe fare ogni sforzo per far funzionare al meglio le risorse che ha e che paga già.

Noi crediamo che questo bilancio presenti delle sproporzioni fra investimenti nei vari settori. C’è un problema di manutenzione generale di strade, illuminazione, arredo urbano, segnaletica stradale ecc, in paese e nelle frazioni. Gli investimenti previsti in questi settori sono scarsi. Come sono scarsi gli investimenti in settori come il turismo, l’agricoltura, l’artigianato, il commercio. Alcune risorse potrebbero essere reperite operando con maggiore economicità e oculatezza , ad esempio, nella gestione di Teatro, Maze, Fiera Calda e Musei Comunali. A questo proposito, perché destinare 9.500 € alla neonata Fondazione don Milani, che già gode di aiuto e appoggi altolocati, quando abbiamo a Vicchio operanti seriamente da anni su questo tema una Istituzione e un Centro di Documentazione cui potrebbero andare almeno una parte di questi fondi? In conclusione di questa breve analisi del bilancio 2005, vogliamo affrontare un tema sulla bocca di tutti, quello della gestione dei lavori pubblici nel nostro comune. Noi crediamo sia sotto gli occhi di tutti che il nostro paese è un continuo cantiere aperto. Non solo e non tanto perché si rifanno le strade, i marciapiedi ecc; ma soprattutto perché sui lavori fatti si torna ripetutamente ad intervenire perché risultanti malfatti. L’elenco sarebbe lungo. Basta fare un giro per il paese per averne idea. E tutti ce l’abbiamo. Noi crediamo che la gestione dei lavori pubblici a Vicchio sia fuori controllo da un pezzo. E su questo c’era e c’è una chiara responsabilità politica di chi ha governato e governa. Quanto ci costano queste opere fatte e poi rifatte? Quanto gravano sulle tasche dei cittadini vicchiesi? Tutti soldi tolti ad investimenti e servizi.

Per tutte queste motivazioni che abbiamo cercato di indicare , il gruppo consiliare di rifondazione comunista di Vicchio, vota no a questo bilancio.

 

(5) 

Vicchio, 7 Marzo 2005

 

Interrogazione con risposta scritta e discussione in aula: per saper quali sono i programmi dell’amministrazione riguardo al Centro Documentazione don Milani e Istituzione don Milani .

Visto la recente approvazione nel Bilancio 2005 di un cospicuo finanziamento alla neonata Fondazione don Milani ;

Considerato che a Vicchio agiscono da anni sia l’Istituzione don Milani, sia il centro di Documentazione don Milani;

Considerato il loro ottimo lavoro svolto negli anni sulla figura e l’opera di don Milani, attraverso pubblicazioni, raccolta di materiale documentario,convegni a Vicchio e in varie parti d’Italia;

Visto che Vicchio, in virtù di questa attività , è divenuto centro di interesse nazionale e internazionale sull’opera e la figura di don Milani anche con frequente accoglienza di gruppi interessati alla visita dei luoghi oltrechè al materiale informativo sull’opera del priore di Barbiana;

Considerato altresì che nel Bilancio 2005 non sono previsti stanziamenti per incrementare questa meritevole ed importante opera di divulgazione mentre, come detto, si finanzia una neonata Fondazione che già gode di finanziamenti e appoggi di rilievo e che non ha né sede in zona, né programmi che si relazionino con le nostre due realtà che su don Milani lavorano;

Ritenuto che Vicchio non possa e non debba perdere le esperienze e i contatti accumulati in questi anni di lavoro sia da parte dell’Istituzione che da parte del Centro di Documentazione e che debba rimanere sede importante per lo studio e la divulgazione dell’opera di don Lorenzo Milani;

tutto questo considerato si chiede all’amministrazione comunale di chiarire quali siano le intenzioni ed i programmi in merito.

Gruppo Rifondazione Comunista

Comune di Vicchio

 

AGOSTO 2004
SETTEMBRE 2004
OTTOBRE2004
NOVEMBRE 2004

 

(3) Partito della Rifondazione Comunista                Gruppo Consiliare

 

Al Presidente del Consiglio Comunale

Interrogazione con risposta scritta da fornire al consigliere comunale

presentatore e da portare all’attenzione del consiglio comunale

(art. 39, comma C del Regolamento Comunale )

Oggetto: adeguamento sismico della Scuola Media di Vicchio

 

Considerata la lettera al Sindaco di Vicchio da parte del Servizio Sismico Regionale della Regione Toscana(prot. 124/136212/02-11) a firma del Direttore responsabile. Architetto Ferrini, in data 3/11/2004, che invita, fra le altre cose, a "procedere con l’affidamento e la realizzazione del sondaggio geotecnica con prova down-hole e della prova penetrometrica in corrispondenza dell’edificio in esame per chiarire e approfondire le problematiche evidenziate con la sismica a rifrazione";

 

Considerata la successiva missiva, ancora a firma dell’architetto Ferrini in data 18/11/2004, avente per oggetto l’edificio Scuola Media di Vicchio, in cui- in seguito "all’esame della documentazione relativa al progetto di adeguamento sismico della scuola in esame, consegnata in data 9/11/2004" – vengono richieste "integrazioni al progetto esaminato" esposte "sinteticamente" in 10 punti;

visto l’importanza e il numero elevato di interventi che l’architetto Ferrini enumera e ritiene ancora non previsti dal progetto di adeguamento , in particolare per quanto riguarda:

"tutta la parte di intervento per l’edificio 2(locali servizi igienici)";

il consolidamento di varie pareti dell’edificio;

il raddoppio di alcune pareti perimetrali;

le saldature nelle varie zone dell’edificio

considerato inoltre che nella parte finale della comunicazione in oggetto si richiedono anche integrazioni alla Relazione Geologica e Geotecnica del Geologo Andrea Pini quali "l’indicazione del coefficiente di fondazione ai sensi della vigente normativa DM 16/01/1996 e il calcolo della capacità portante almeno in condizioni pseudostatiche" e un nuovo controllo di alcuni parametri secondo " la nuova normativa sismica (Ord. P.C.M., 3274);

tutto questo considerato, ritenendo che l’architetto Ferrini chieda integrazioni di non poco conto all’attuale progetto di adeguamento sismico della Scuola Media;

visti i tempi brevi per addivenire ad un progetto compiuto e ritenuto adeguato dal Servizio Sismico regionale;

visto inoltre che su un problema che ha interessato e interessa fortemente l’opinione pubblica e i cittadini di Vicchio oltre al Consiglio Comunale,non sono state fornite le adeguate informazioni,

, com’era invece opportuno , né dall’assessore competente, né dal Presidente della Commissione competente, le due figure preposte in primis all’informazione trasparente e all’operatività sulla questione,

 

 

chiediamo:

perché né l’assessore competente in materia, né il presidente di commissione che dovrebbero seguire e monitorare le questioni relative alla Scuola Media ,abbiano infornato il Consiglio Comunale ;

quali siano gli interventi da svolgere durante le vacanze natalizie, in quali edifici, secondo quali indicazioni e quali i tempi previsti ;

se lo studio incaricato dei lavori di adeguamento della Scuola media abbia già recepito le indicazioni del Servizio Sismico Regionale e se si , quali saranno i passaggi in consiglio comunale e/o in giunta che formalizzeranno tale recepimento;

se, in base alla necessità della massima trasparenza amministrativa e venendo incontro all’esigenza di costante informazione da parte della cittadinanza, non sia, da adesso in poi ,intenzione dell’assessore competente informare periodicamente nelle sedi opportune(commissione e consiglio comunale) sul progredire della vicenda Scuola Media.

Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista                Vicchio, 1/12/2004

(4) Partito della Rifondazione Comunista    Gruppo Consiliare

Al Presidente del Consiglio Comunale

Interrogazione con risposta scritta da fornire al consigliere comunale

presentatore e da portare all’attenzione del consiglio comunale

(art. 39, comma C del Regolamento Comunale )

Oggetto: interventi di manutenzione straordinaria presso i locali della Scuola Media

Considerati i lavori di manutenzione straordinaria effettuati in estate presso la Scuola Media di Vicchio;

venuti a conoscenza che alle prime piogge di ottobre alcuni locali sono stati interessati da riaffioramenti di umidità o da veri e propri sgocciolamenti interni e inoltre che in una parte dell’edificio si è accumulato un notevole quantitativo di guano proveniente dal dilavamento dei relativi tetti;

visto che l’interrogazione del consigliere Battain su tali argomenti non ha avuto risposta in aula,, per stessa volontà del consigliere di maggioranza;

ritenuto che ogni problema amministrativo venga trattato dal consiglio comunale , non debba mai essere questione fra singolo consigliere e giunta, tanto meno su questioni che hanno coinvolto e stanno coinvolgendo per la loro rilevanza l’intera cittadinanza;

chiediamo, in base all’art.39 comma C del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, che il consiglio comunale venga a conoscenza delle ragioni del verificarsi dei fatti sopra citati e in particolare chiediamo di sapere:

quale sia la reale situazione dei locali su citati;

modalità, soggetto esecutore, direttore dei lavori e costo sostenuto dall’AC , relativamente ai lavori eseguiti nei mesi giugno/settembre.

quali azioni l’AC ha intenzioni di mettere in atto e con quali costi perché la situazione sia riportata a normalità;

Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista

 

 

 

NOVEMBRE 2004

Partito della Rifondazione Comunista

Gruppo consiliare Comune di Vicchio

 

Al Presidente del Consiglio Comunale

Ordine del giormo

 

Vicchio li,13/11/04


Oggetto : Riconoscimento dell'Acqua come bene comune e patrimonio dell'umanità e accesso all'acqua potabile come un diritto umano, fondamentale, universale,degno di protezione giuridica.
II CONSIGLIO COMUNALE DI VICCHIO
PREMESSO CHE:
L'acqua rappresenta la principale fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il benessere di tutti gli esseri viventi;
Ad oggi più di 1,4 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all'acqua potabile e che, in prospettiva, le persone senza accesso all'acqua potabile diventeranno più di 3 miliardi nel 2020 se non interverranno adeguate politiche di utilizzo sostenibile.
CONSIDERATO CHE
La comunità internazionale ( istituzionale) continua a rifiutare il riconoscimento dell'accesso all'acqua come un "diritto umano" cioè un diritto universale, nonostante numerose dichiarazioni e conferenze internazionali, a partire dalla prima Conferenza delle Nazioni Unite sull'acqua a Mar della Plata ( 1977) per arrivare alla Conferenza Internazionale di Bonn (2001) riconoscano l'acqua come bene comune necessario e inalienabile e stabiliscono che "tutte le persone hanno diritto ad avere accesso all'acqua potabile per soddisfare le loro esigenze fondamentali";
Il Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti Economici, Sociali e Culturali, nel suo commento generale n.15, sull'attuazione della Convenzione Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali del 1966 ha affermato che " il diritto umano all'acqua è indispensabile per condurre la propria esistenza in condizioni di dignità umana". Esso costituisce un prerequisito per la realizzazione degli altri diritti umani.
La Chiesa Cattolica ha sostenuto con fermezza , con un Documento della Commissione Giustizia e pace in occasione del Forum di Kyoto, che l'acqua è un " diritto umano" ed ha espresso serie riserve sui processi di gestione delegata al mercato:
Il Parlamento Europeo, con l'approvazione in data 11 marzo 2004, degli emendamenti al Documento "Strategie per il mercato interno- Priorità 2003-2006" ha affermato che " essendo l'acqua un bene comune dell'umanità, la gestione delle risorse idriche non deve essere assoggettata a norme di mercato interno" ... e pertanto non si dove procedere alla liberalizzazione dei servizi idrici.
RITENUTO
di sostenere, condividere e di fare propri i contenuti del " Manifesto Italiano per il Contratto Mondiale
dell'Acqua" che ha tra gli obiettivi fondamentali il diritto di accesso all'acqua potabile per tutti entro il 2020, il riconoscimento dell'acqua come bene comune pubblico e patrimonio dell'umanità e di tutte le specie viventi; il finanziamento pubblico dei costi associati all'acqua come diritto umano e come bene comune,la centralità della democrazia partecipativa;
di sottoscrivere la "Carta dell'Acqua degli Enti locali e dei cittadini", documento promosso dal suddetto Comitato che sottolinea il diretto controllo pubblico il ciclo integrato dell'acqua;
di condividere i contenuti e le proposte della Dichiarazione sottoscritta Roma il 10 Dicembre 2003, da comuni, da parlamentari, ed esponenti della società civile di vari paesi del mondo, che ribadisce il principio che l'acqua è un bene comune dell'umanità, ed appartiene a tutti gli essere viventi e raggruppa i principi del Manifesto per il Contratto mondiale dell'Acqua.
IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE
Affinchè vengano messe in atto tutte le iniziative per sostenere e realizzare i sei obiettivi prioritari previsti dalla Dichiarazione di Roma e da realizzare nell'arco dei prossimi 5-10 anni
A) in prospettiva locale impegna quindi l'Amministrazione a
1. Costituzionalizzare il diritto all'acqua, cioè a
- riconoscere nel proprio Statuto il Diritto umano all'acqua
- impegnarsi a utilizzare, proteggere, conoscere e promuovere l'acqua come bene comune pubblico, nel rispetto dei principi fondamentali della sostenibilità integrale (ambientale, economica, politica e istituzionale);
- mantenere sotto controllo pubblico il ciclo integrato dell'acqua compresi il capitale ed i servizi ad essa collegati (infrastrutture e insieme dei servizi di captazione, adduzione, distribuzione, fognatura e depurazione);
2. Trasformare l'Acqua in uno strumento di Pace
- attivando iniziative che condannino l'uso dell'acqua per fini politici o militari e come
strumento di oppressione, di esclusione e di ricatto;
- a garantire la sicurezza dell'accesso all'acqua, nelle quantità e qualità necessarie alla vita,
a tutti i membri della comunità locale, in solidarietà con le altre comunità e con le
generazioni future pari a 40 litri di acqua al giorno per ogni persona.
Liberalizzare le portatrici d'acqua
- garantire entro cinque anni, il diritto all'istruzione per i 18 milioni di bambini, soprattutto delle ragazze, che nel mondo non possono frequentare la scuola d'obbligo, perché costrette a fare i/le portatori/portatrici d'acqua.
- destinare, per ogni metro d'acqua fatturato, una piccola percentuale un centesimo di Euro al finanziamento di progetti di cooperazione internazionale che perseguono modelli sostenibili di gestione dell'acqua nei paesi sofferenti di penuria di acqua potabile
4. Porre fine al pompaggio ed ai consumi devastanti
- ridurre, entro il 2010, del 40% i prelievi e le perdite attuali in agricoltura, in industria, e
nelle reti di distribuzione
- ridurre a livello di usi domestici, i consumi dell'acqua potabile per usi non potabili
- promuovere campagna di informazione/sensibilizzazione sul Risparmio Idrico
5. Reinventare la finanza cooperativa per l'acqua
- incentivare le esperienze mutualistiche e cooperative nel campo della valorizzazione del risparmio locale
- promuovere e sostenere modelli di partenariato pubblico-pubblico a livello internazionale nel campo della gestione dell'acqua
- attivare la raccolta di Fondi comuni attraverso prelievi sugli usi dell'acqua( acque minerali,usi industriali,agricoli ed energetici,) per finalità di solidarietà
- stimolare la creazione di imprese cooperative pubbliche per la gestione dei servizi idrici
6. Sostenere la democrazia locale per l'acqua
- sostenere la costituzione negli ATO dei Consigli dei Cittadini, con poteri effettivi di
partecipazione alle decisioni designati da organizzazioni rappresentative della società civile;
- in questo contesto, favorire la costituzione di Comitati Consultivi, a livello di Comuni, a
sostegno e rafforzamento delle istituzioni dei democrazia rappresentativa
B) in una prospettiva internazionale e mondiale: impegna l'Amministrazione a presentare formale proposta , presso le rispettive Associazione Nazionali (UPI e ANCI) perché :
venga promossa fra gli associati l'adesione alla " Dichiarazione di Roma" riconoscendo l'acqua come "bene comune e patrimonio dell'umanità" e l'accesso all'acqua potabile come un diritto umano fondamentale degno di protezione giuridica;
venga chiesto al Governo italiano di proporre l'introduzione nella nuova Costituzione Europea del riconoscimento del Diritto umano all'acqua.

(1)Partito della Rifondazione Comunista

Gruppo consiliare di Vicchio

Al Presidente del Consiglio Comunale

Vicchio li 13 novembre ’04

 

Ordine del giorno su gli organismi di partecipazione territoriale

VISTO il lungo tempo oramai trascorso dall’insediamento della nuova amministrazione comunale.

CONSIDERATO l’importanza di tali organismi per la partecipazione dei cittadini.

VISTO che negli altri comuni mugellani dove si sono insediate le nuove amministrazioni, gli organismi di partecipazione popolare sono già stati attivati.

RITENUTO che tale istituto doveva essere tra i primi atti dell’amministrazione.

CHIEDE che il Sindaco e la giunta metta in atto nel più breve tempo la consultazione popolare per poter istituire gli organismi di partecipazione.

(2) Partito della Rifondazione Comunista

Gruppo Consiliare Comune di Vicchio

Al Presidente del Consiglio Comunale

Vicchio li,13/11/04

Interpellanza

Visto che negli ultimi anni sono pervenute all’amministrazione comunale numerose richieste, da parte dei comitati territoriali e cittadini, di installare dossi per rallentare il traffico sulle strade comunali, in prossimità di frazioni o nuclei abitativi con particolari rischi

.

Visto che i maggiori rischi li corrono i bambini e gli anziani.

Considerato che nella maggior parte delle richieste, da parte della polizia municipale,è stato riconosciuto il grosso rischio per gli abitanti e quindi necessità di dossi che permettano di rallentare il traffico, dando parere favorevole.

Interpelliamo l’amministrazione comunale per sapere come e quando intenda intervenire per risolvere questo annoso problema, verificando i casi di maggior rischio e così programmare gli interventi.

Gruppo Prc Comune di Vicchio

Gianni Gasparrini

Claudio Crescioli

Bruno Confortini

 

OTTOBRE 2004

Partito della rifondazione Comunista

Gruppo Consiliare Comune di Vicchio

-Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio

Interpellanza

In considerazione dell’imminente passaggio in Consiglio Comunale di due atti di fondamentale importanza per la vita amministrativa del nostro paese quali il Piano Strutturale e il Bilancio preventivo,

 

interpelliamo l’Amministrazione Comunale per sapere se sono stati predisposti appuntamenti pubblici di presentazione e discussione sia in paese che nelle frazioni di questi due atti.

 

Vicchio, 20/10/2004

Gruppo Prc Comune di Vicchio

Cap. Gianni Gasparrini

Claudio Crescioli

Bruno Confortini

 

 

Vicchio 5/10/2004

-Al Sindaco del Comune di Vicchio:   Elettra Lorini

 

Come già preannunciato nello scorso Consiglio Comunale di Sabato 2 ottobre, siamo a chiederle – in virtù di quanto previsto dall’art. 20, comma 6, dello Statuto Comunale-copia delle Relazioni relative alle "indagini geofisiche e geotermiche per la caratterizzazione del terreno e dell’area su cui insiste la scuola" media cui fa riferimento(pag. 8) l’arch. Ferrini in data 6/8/2004 nella relazione "Indagini di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici in muratura ai sensi della delibera grt n. 65 del 2/2/2004"

In attesa di un sollecito riscontro alla nostra richiesta, la salutiamo.

 

Gruppo Consiliare PRC Comune di Vicchio

Cap. Gianni Gasparrini

Cons. Claudio Crescioli

Cons. Bruno Confortini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Partito della Rifondazione Comunista Circolo "A. Gramsci" Vicchio

La Maggioranza imbavaglia il Consiglio Comunale

Altro che partecipazione, trasparenza, cittadinanza attiva! Venerdì 24 Settembre il Sindaco Lorini e la maggioranza di centrosinistra hanno impedito al Consiglio Comunale di discutere dell’argomento che sta tenendo banco in queste settimane, la sicurezza antisismica della Scuola Media.

Hanno impedito che un odg della Commissione Comunale sull’Ambiente, espressione diretta del Consiglio Comunale fosse discusso in Consiglio , come da accordi presi in conferenza di capigruppo (documento dove si chiedeva principalmente di approfondire le indagini sulle scuola , chiedendo anche l’intervento del Genio Civile, e di partire subito con i lavori più urgenti, come indicato dalla Regione).E invece , hanno sfiduciato e messo a tacere i loro stessi componenti, il presidente della Commissione Ambiente e gli altri due membri; impedendo al Consiglio Comunale di discutere su un argomento di interesse generale! Un atto gravissimo,antidemocratico,lesivo della dignità e del ruolo dei consiglieri, consumatosi in un’aula dove, stranamente, molti consiglieri di maggioranza sono arrivati a giochi fatti. E’ questo il "nuovo"? I vostri rappresentanti nelle Commissioni hanno ancora credibilità? Il presidente della Commissione Ambiente è ancora tale, o qualcun altro ne fa le veci? Rifondazione da anni ha posto il problema della sicurezza della Scuola Media all’attenzione delle autorità competenti( e continuerà a farlo). Ci hanno affibbiato tutti i termini possibili: "allarmisti" quello più carino. Ma avevamo ragione. Un documento della Regione Toscana infatti ammette che la Scuola- che, ricordiamolo, non è attualmente a norma antisismica- ha un indice di Vulnerabilità di 52/100 considerato" medio alto" e inoltre la sicurezza è garantita per un sisma di magnitudo 5.5 scala Richter , a fronte di una media della zona di 6.2 ; quindi la scuola ha bisogno di lavori di adeguamento antisismico corposi, che prevedono tre-quattro mesi di lavori a doppi turni.

E per di più, dice ancora la Regione : "per dare un giudizio esaustivo e fornire gli elementi tecnici utili alla riduzione della vulnerabilità sismica dell’edificio occorrerà attendere i risultati delle indagini geofisiche e geotecniche per la caratterizzazione del terreno e dell’area su cui insiste la scuola"(Relazione arch.Ferrini del 6/8/2004). Ad oggi nessuno sa che fine abbiano fatto queste indagini. Rifondazione Comunista continuerà a cercare di far chiarezza. Con la sicurezza non si scherza, non è una schermaglia fra partiti: è una cosa seria.

Intanto prendiamo atto di una maggioranza che fa acqua da tutte le parti, litigiosa, divisa; miope e arrogante nei confronti delle opposizioni e dei suoi propri membri , quelli meno allineati. Una maggioranza che cerca di scaricare le cento tensioni interne sul Consiglio Comunale, imbavagliandolo. E’ questo il "nuovo"?

 

SETTEMBRE 2004

Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista – Vicchio

Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio

Ordine del giorno

Oggetto: Fiera Calda 2005

Considerato che a Vicchio ogni anno si tiene la tradizionale Fiera Calda;

considerato che questo avvenimento è un momento importante per la vita paesana sotto l’aspetto economico, culturale, turistico;

considerato altresì il ruolo , in questi settori, dell’amministrazione comunale e in particolare il ruolo di indirizzo e controllo del consiglio comunale così come enunciato nell’art.26 dello Statuto;

vista la necessità di una partecipazione la più vasta possibile a scelte così importanti per la vita di tutta la comunità;

visto inoltre l’art.27 dello Statuto, in particolare i commi 3-b e 4, che individuano fra le funzioni delle commissioni anche quelle di "esame di materie relative a questioni di carattere particolare e generale individuate dal consiglio" e la possibilità da parte delle stesse di invitare a partecipare ai propri lavori anche "i rappresentanti di forze sociali, politiche o economiche per l’esame di specifici argomenti" ;

ritenuto di venire così incontro anche ad una necessità molto sentita e dibattuta in paese;

il consiglio comunale da mandato congiuntamente alle commissioni consiliari permanenti 2° e 3°(Affari sociali e cultura e Sviluppo economico) in collaborazione con gli assessorati di riferimento ,ad aprire da subito un confronto con tutte le forze sociali, economiche associative, con tutti i gruppi di interesse del paese- anche attraverso pubbliche assemblee e audizioni- al fine di giungere all’elaborazione di un progetto fiera 2005 che possa essere espressione di tutte le potenzialità di cui il paese dispone.

Gruppo Consiliare PRC Vicchio

Gruppo Consiliare Rifondazione Comunista - Vicchio

Al Presidente del Consiglio Comunale di Vicchio

Ordine del giorno

Oggetto: Giochi per bambini nei parchi pubblici

Considerato che nei parchi gioco avvengono in Italia circa 15mila incidenti l`anno che necessitano dell`intervento del pronto soccorso e che buona parte d avviene perché le attrezzature sono state costruite senza tenere conto di criteri di sicurezza o non hanno avuto nel tempo una adeguata manutenzione;

visto che esiste in Italia un Ente normatore (Uni) e che tale Ente ha da tempo pubblicato le norme europee di buona tecnica che descrivono le caratteristiche di sicurezza delle attrezzature di gioco e per la corretta conduzione e gestione delle aree/parchi gioco e che tali norme rappresentano lo stato dell`arte riconosciuto in Italia su questa materia, così che si definiscono ``a norma`` quelle costruite secondo le UNI EN 1176 1 -7 e 1177;

ritenuto che i proprietari e gestori sia privati che, soprattutto, pubblici, di aree e parchi di gioco hanno il vincolo etico-morale di mettere a disposizione dell`utenza solo attrezzature a norma e che comunque in caso d`incidente scattano anche responsabilità giuridiche sia in sede civile che penale e che quindi molti enti pubblici esigono dagli installatori di suddette attrezzature adeguata certificazione UNI EN 1176 e 1177;

visto che a detta dello stesso ufficio tecnico, il cui parere è stato reso noto dall’Assessore Alessi nel consiglio comunale del 10 settembre 2004, alcuni giochi installati in aree verdi del paese, in particolare i giochi installati in località Lago di Montelleri, non risultano in condizioni ottimali e comunque non sembrano riconducibili alle succitate norme UNI EN 1176 e 1177;

considerata la responsabilità dell’amministrazione comunale nei confronti della salute pubblica e in particolare la necessità di preservare da pericoli i più piccoli;

il consiglio comunale da mandato all’assessorato competente perché nei tempi strettamente necessari metta a norma di sicurezza tutti i giochi siti nei parchi paesani, sostituendoli dove non sia possibile un adeguamento e impedendovi momentaneamente l’accesso dove lo si ritenga opportuno, cioè dove non vi siano le necessarie garanzie di sicurezza per i bambini.

Gruppo Consiliare PRC Vicchio

 

 

AGOSTO 2004

Partito della Rifondazione Comunista

Gruppo Consiliare

 

Al Presidente del Consiglio Comunale

INTERPELLANZA

Oggetto: gestione servizio igiene urbana

Premesso che il Comune di Vicchio con atto del Consiglio Comunale n.31 del 23.03.2004 ha affidato alla Società Pubbliambiente la gestione del servizio di igiene urbana del territorio comunale per il triennio 2004/2006 approvando il Piano Tecnico Economico del Servizio;

visto il relativo "Contratto di Servizio" che prevede tra l’altro "la rimozione dei rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade o aree pubbliche o sulle strade o aree private ad uso pubblico e sulle rive dei corsi d’acqua"(art. 2);

visto inoltre che nel suddetto "Contratto di servizio" all’art. 15 sono previste varie forme di controllo da parte del Comune, comprese "visite ed ispezioni (…) anche nei luoghi in cui venga svolto il servizio";

considerato che ripetutamente negli ultimi mesi assistiamo a segnalazioni da parte della cittadinanza di situazioni di abbandono persistente di rifiuti di vario tipo presso cassonetti e aree limitrofe, specialmente in zone periferiche del territorio comunale;

considerato che più volte tali segnalazioni ci risultano rivolte-senza esito- anche presso l’assessorato competente;

considerata l’evidente e persistente veridicità della situazione denunciata;

considerato inoltre il pericolo per la salute pubblica e la pericolosità, soprattutto in una stagione come l’attuale per i connessi rischi d’incendio;

chiediamo se l’amministrazione, in ottemperanza con il richiamato articolo 15 del "Contratto di servizio" , ha svolto le dovute ispezioni e se ha redatto i relativi verbali così come previsto nello stesso art.15, comma 5;

chiediamo inoltre se non si ritenga opportuno, constatato il perdurante disservizio, sia richiamare ufficialmente Pubbliambiente ad un rispetto scrupoloso degli accordi firmati sia attivare la competente Commissione Comunale per periodiche verifiche della correttezza dell’operato del Gestore Pubbliambiente.

 

Vicchio 19/8/2004

 

Gruppo PRC Comune di Vicchio

Partito della Rifondazione Comunista

Gruppo Consiliare

 

Al Presidente del Consiglio Comunale

INTERPELLANZA

Oggetto: messa in sicurezza dei giochi per bambini esistenti sul territorio e nuove installazioni

 

Premesso che da segnalazioni di alcuni genitori ci risultano essere sul territorio del Comune aree attrezzate per giochi con strutture non più idonee e pericolose, in particolar modo la struttura sita presso il lago di Montelleri ; considerato che suddetta struttura , al di là di eventuali e ulteriori pericolosità da accertare, manca senz’altro di una pedana antiurto e presenta viceversa evidenti zone di pericolo come pietre sporgenti, cemento etc.; considerato inoltre la carenza oggettiva di aree e strutture adibite per i giochi dei più piccoli;

chiediamo se l’amministrazione abbia verificato l’idoneità delle strutture suddette; se non sia il caso di sostituire le attuali e pericolose con strutture a norma, assicurando immediatamente l’incolumità dei bambini anche con eventuale interdizione dei giochi pericolosi; e se esista un piano di nuove installazioni che modifichi l’attuale stato di carenza.

Vicchio 19/8/2004

 

Gruppo PRC Comune di Vicchio

 

 

Partito della Rifondazione Comunista – Gruppo Consiliare di Vicchi

Seduta del Consiglio Comunale del 24/7/2004

Indirizzi generali del mandato amministrativo del gruppo PRC

 

Il gruppo consiliare PRC di Vicchio, in linea con quanto sostenuto nella recente campagna elettorale, indica gli indirizzi di fondo cui si ispirerà durante il mandato amministrativo.

-Rilancio del ruolo pubblico, gestione diretta dei servizi, partecipazione dei cittadini, trasparenza dell’agire amministrativo, sviluppo compatibile e lotta alla precarietà e per i diritti, pace: queste le linee di fondo che seguiremo in questi cinque anni.

In particolare:

-Nuovo ruolo del Consiglio Comunale.

Per quanto permesso da una legislazione che umilia il ruolo del CC ed esalta viceversa l’aspetto meramente esecutivo, cercheremo di restituire al CC le funzioni proprie di controllo e indirizzo, attraverso la proposta di modifiche statutarie e regolamentari, per esempio per quanto riguarda indirizzi e decisioni in merito ai fondamentali atti delle aziende che gestiscono i servizi pubblici. Utili anche modifiche regolamentari per dare maggior spazio all’iniziativa dei consiglieri e una più frequente convocazione del CC che non deve ogni volta essere subissato di argomenti che ne limitano la funzione di approfondimento, ma avere maggiori spazi di riflessione.

-Servizi Pubblici

Ripetendo la nostra contrarietà netta a scelte di privatizzazione ci batteremo perché si arresti questo processo e anzi si torni indietro. Nell’immediato proporremo che sia il CC- come già detto- a discutere le scelte fondamentali con periodici dibattiti tematici su tariffe, programmi etc; proporremo anche che ci si faccia promotori di organismi dei cittadino per il controllo dei contratti di servizio e dell’andamento dei servizi stessi.

-Lavoro

L’amministrazione locale deve combattere per prima i processi di precarizzazione del mercato del lavoro: occorre respingere il modello lavorativo della cosiddetta Legge 30 o Legge Biagi; introdurre capitolati per i servizi esternalizzati e per gli appalti di opere pubbliche volti alla stabilità contrattuale, alla precisazione del tipo di contratti collettivo di riferimento, al controllo dei carichi di lavoro e degli orari. Occorre stimolo e proposta per favorire forme di cooperazione giovanile in loco anche legate alla gestione di beni pubblici in ambito culturale, turistico, sportivo.

-Casa

Le fasce più deboli non dovranno pagare la crisi e i tagli del governo centrale. L’amministrazione dovrà impegnarsi perché questo non avvenga anche con una politica per la casa, ad esempio abbassando l’ICI per la prima casa ed elevandola per la seconda etc; prevedendo-come altri comuni hanno fatto- una clausola per chi costruisce nuovi appartamenti, che preveda di riservare all’affitto concordato una quota degli appartamenti stessi; prevedendo l’abolizione o una consistente diminuzione dell’ICI per chi affitta l’appartamento a canone concordato.

-Piano Strutturale

D’accordo con quanto di ambientalmente compatibile è previsto nel Piano Strutturale, con il no a nuove cave, il no alla discarica :occorre invece più raccolta differenziata e un impegno per trovare forme nuove ed eque di far pagare la nettezza.

Ci batteremo perché si abbia la massima attenzione al ruolo pubblico di controllo e gestione, del Piano Strutturale , la massima trasparenza e perché si apra un confronto vero con la cittadinanza sulle scelte più importanti e d’impatto.

-Cultura

Fare della cultura un momento di crescita per tutto il paese, associazionismo e gruppi d’interesse. L’amministrazione dovrà avere un ruolo forte di regia proponendosi di coinvolgere tutte le espressioni presenti in paese.

Ripensare alla gestione del Teatro Giotto anche tornando a forme previste nello Statuto - come l’Istituzione - per offrire trasparenza , collegialità e controllo pubblico.

Maggior collegamento con gli istituti scolastici del paese.

-Sport

Occorre un assessorato forte, che riprenda un’iniziativa di promozione soprattutto rivolta ai giovani e agli anziani, non delegando tutto all’Assosport. Occorre promuovere iniziative, appuntamenti e rivolgersi anche a sport considerati minori(ciclismo, atletica, tennis, basket) da sempre in secondo piano. Tutti devono avere accessibilità alle strutture e agli spazi pubblici .

-Partecipazione

Consulte, Comitati di Partecipazione e altre forme di contatto fra livello decisionale e paese andranno diffuse e incrementate, come andrà studiata e resa operativa la possibilità del Bilancio Partecipato che uscendo dalle enunciazioni di principio deve diventare parte del processo di partecipazione popolare alle scelte.

Su questi concreti punti e su quelli già indicati in campagna elettorale Rifondazione Comunista votata a Vicchio da quasi 1 cittadino su 4 apre il confronto col centrosinistra vicchiese e con il paese nella prospettiva di una maggiore unità e di un allargamento della partecipazione alla vita politica e alle scelte che riguardano la collettività.

 

 

 

DOCUMENTO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA

 

 

 

Rifondazione dice SI ad un confronto serio

E' noto come, da quest'estate, Coalizione Democratica abbia dato il via ad un'iniziativa tesa a coinvolgere le varie forze di sinistra e di centro del paese in vista delle elezioni amministrative del 2004. Dopo ampio dibattito, il Circolo di Rifondazione Comunista "A.Gramsci" di Vicchio ha deciso di rispondere positivamente a questa richiesta. E' noto che Rifondazione Comunista persegue una strada ben diversa da un allargamento dell'Ulivo come sommatoria di forze;Rifondazione Comunista lavora per la costruzione di una sinistra di alternativa.Ed è noto come Rifondazione Comunista non si trovi affatto in sintonia con l'attuale amministrazione comunale. Tutto questo però non ci impedisce di coltivare il confronto con le altre forze politiche, di cercare di superare gli ostacoli, per tre motivi principali.

Il primo riguarda il modo di far politica che secondo noi deve essere sempre dialogante, al di là delle posizioni anche contrastanti. L'altro riguarda il peso politico di Rifondazione a Vicchio :secondo partito con il 18% dei consensi, il che vuol dire un impegno costante alla critica ma anche alla costruzione e al dibattito politico. Inoltre in questi giorni siamo reduci dal Social Forum Europeo di Firenze che ha posto sul tappeto questioni di grande rilevanza anche per i Comuni, in particolare riguardanti le privatizzazioni e la partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative. Argomenti che hanno visto l'adesione anche dei Ds e del mondo cattolico. Crediamo che alle parole dovranno seguire i fatti. Per tutti questi motivi diciamo si al confronto:

 

  • cercheremo di fare in modo che il dibattito sia trasparente ed in collegamento con il paese, non separato e in stanze chiuse.
  • imposteremo il confronto sulle cose concrete a partire dai problemi immediati e dalle scelte politiche di fondo e non accetteremo che il tavolo delle trattative sia un modo per metterci il bavaglio.
  • Ci adopreremo perché gruppi, giovani e singoli che hanno partecipato alle grandi manifestazioni politiche e sociali e che non si riconoscono né in partiti né in movimenti locali, possano dare il loro contributo al confronto.