FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA.

RIMANE IL GIALLO DEL TETTO PER IL QUALE CONTINUA LA RACCOLTA FONDI DELL'ASSOCIAZIONE GENITORI GESTA SENZA CHE IL COMUNE ABBIA ESPRESSO IN MERITO NESSUNA OPINIONE

LA STORIA DEL TETTO

DOCUMENTAZIONE  

 

C'è qualcosa di buffo e grottesco in questa vicenda del "TETTO DELLA SCUOLA MEDIA":

DA UNA PARTE (G.E.S.T.A.) UNA ASSOCIAZIONE CON VARIE INIZIATIVE RACCOGLIE FONDI PER RIFARE IL TETTO CHIEDENDO AI CITTADINI UN ULTERIORE SFORZO FINANZIARIO CHE SI SOMMA ALLE NORMALI TASSE COMUNALI

DALL'ALTRA (SINDACO) SI AFFERMA CHE IL TETTO NON E' UNA PRIORITA' E CHE PER I LAVORI DI ORDINARIA MANUTENZIONE DI CUI ABBISOGNA SONO GIA' DISPONIBILI FONDI COMUNALI.

Ma allora vuol spiegare bene il Sindaco Lorini ai suoi concittadini: che ci sta a fare questa benemerita associazione sulle piazze vicchiesi  a raccogliere "OFFERTE PER IL TETTO" ? abbiamo evidenziato di giallo questo testo perchè in effetti di un "piccolo giallo estivo" si tratta...... attendiamo con suspence gli sviluppi....

il Sindaco Lorini (da articolo sotto riportato)

 “Amministrare bene vuol dire proprio trovare delle priorità nell’investire i fondi che si hanno a disposizione.  La situazione del tetto della Scuola Media è un’opportunità ma non certo una necessità immediata né drammatica e non richiede attualmente un rifacimento completo come invece qualcuno chiede. Contiamo di riuscire ad attuare dei lavori di riparazione e di ordinaria manutenzione che già con i soldi recuperati dalla fideiussione della prima ditta ritirata dal bando sarà possibile effettuare. Capisco che ognuno veda come prioritarie le cose che li riguardano direttamente ma da una visione d’insieme, come un’Amministrazione deve avere, emergono altre necessità prima del rifacimento completo del tetto della scuola. Vorrei inoltre ricordare che le stesse persone che oggi vorrebbero il rifacimento completo del tetto, solo un anno fa avrebbero voluto spendere 500.000 euro per la costruzione di un prefabbricato sostitutivo”.  

Comunicato Stampa:  Chiarezza sulla Scuola Media.

Sul Galletto della scorsa settimana, il sindaco Lorini ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni sul problema Scuola Media. Finalmente, in maniera ufficiale, apprendiamo che il rifacimento del tetto della Scuola Media di Vicchio non è né una priorità, né un'urgenza. Si tratta di ordinaria manutenzione: insomma, si tratta di cambiare qualche tegola e i problemi di infiltrazioni sarebbero risolti.

In più di un'occasione, invece, nelle scorse settimane, si era accreditata da parte dell'amministrazione l'idea che occorresse un rifacimento più o meno completo ed una spesa abbastanza consistente, tanto che l'associazione GESTA si era messa in moto con una pubblica sottoscrizione per reperire fondi. Ci sono voluti volantini, polemiche e prese di posizione, fra cui quella del nostro gruppo consiliare, per arrivare alla verità: non occorre far niente, né sottoscrizioni, né ingenti investimenti, occorre solo un pò di calcina e qualche tegola nuova. Ne prendiamo atto, riservandoci a settembre di verificare la fondatezza di quanto si afferma.

Sarebbe stato comunque auspicabile e corretto da parte di chi amministra esser chiari fin dall'inizio, precisi nell'individuazione del problema e nell'indicazione alla popolazione, svolgendo così quel ruolo di indirizzo nei confronti dell'opinione pubblica che è uno dei compiti di un'amministrazione . Il sindaco Lorini, nelle dichiarazioni al Galletto, torna polemicamente anche sulla posizione tenuta nei mesi scorsi da Rifondazione rispetto al problema Scuola Media. Ribadiamo che allora perseguivamo un solo obiettivo: la salvaguardia della sicurezza dei ragazzi e di tutto il personale della Scuola, in linea con quanto sostenuto negli ultimi anni dal nostro gruppo consiliare, a cui va il merito di aver posto all'attenzione di tutti il problema Scuola Media. Così come oggi -ritenendo, a differenza del sindaco, la Scuola Media una priorità- ci battiamo perché alla riapertura di settembre, tutto, tetto compreso, sia in perfetto ordine . Gruppo Cons. Rifond.Com.

 

 

riceviamo e pubblichiamo

Tetto Scuola Media di Vicchio:   i soldi ci sono.

 

Nel Consiglio Comunale del 29 giugno l’assessore al Bilancio ha dichiarato che il Bilancio 2004 si chiude in attivo con 88.000 euro di residui( cioè soldi da spendere) .

Il gruppo consiliare di Rifondazione ha proposto che questa somma sia stanziata per il rifacimento del tetto della Scuola Media (intervento valutato intorno ai 50.000 euro).

Rifondazione apprezza il lavoro che sta svolgendo, anche su questo tema, il G.E.S.T.A. (Genitori Educatori Studenti Associati).

Siamo d’accordo con quanto si legge nell’appello del G.E.S.T.A. :

"se fossimo noi cittadini direttamente chiamati a scegliere come e dove spendere il denaro pubblico forse sceglieremmo non gli investimenti di facciata ma ciò che più direttamente è nell’interesse dei migliori di noi: i ragazzi!"

Per questo proponiamo a tutte le associazioni e a tutti i cittadini di fare pressione perché la Giunta comunale individui senza esitazioni il rifacimento del tetto della Scuola Media come priorità. Amministrare vuol dire anche scegliere un investimento invece di un altro. Crediamo che la Scuola Media sia una priorità da anni. E’ l’ora di sanare questa situazione.

I soldi ci sono.

GruppoConsiliareRifondazione  Stamp.in proprio 1 luglio2005

 

COMUNICATO STAMPA G.E.S.T.A. CONTINUA DOCUMENTO GENITORI 

CHE DIRE DI QUESTA  STRANA/INTERESSANTE INIZIATIVA ?

Sicuramente questa è la prima volta che si interviene su un'opera pubblica con una pubblica sottoscrizione. Normalmente lo strumento sono le tasse: le tasse di scopo. Uno strumento interessante se ben utilizzato..... ma uno strumento che prevede un rapporto Cittadini/Sindaco in versione di democrazia diretta che non è facile attuare (escluso qualche paesino della Svizzera).

Abbiamo noi vicchiesi una Coscienza Civile così  alta, e un'Amministrazione Pubblica così  trasparente e puntuale nel definire le priorità per l'uso del Pubblico Denaro?

 O siamo più abituati a delegare e a pagare le tasse "obtorto collo"?

Credo che la risposta, al di là delle utopie, anche personali, sia abbastanza semplice

 

Ora, messa da parte la valutazione dell'iniziativa, e entrando nel merito della questione, c'è da constatare che nessuna persona assennata ristrutturerebbe la sua casa partendo dal basso.

La logica e l'acqua del cielo impongono che si pensi prima al tetto e poi a tutto il resto.

Ma quando si parla di lavori pubblici (di nostri soldi spesi per opere che appartengono a tutta la comunità) entrano in gioco elementi burocratici e amministrativi che molto spesso non rispettano il comune sentire e la razionalità operativa ed economica del "buon padre di famiglia".

Quindi, preso atto che certe irrazionalità fanno parte della politica amministrativa e preso atto che abbiamo un tetto che "fa acqua", per esprimere un giudizio, con i piedi per terra e non prettamente ideologico, occorrono conoscere prima alcune cose

  1. occorrerebbe sapere in maniera chiara ed esauriente perché siamo arrivati a questo punto e chi ha progettato un intervento che esclude il tetto.

  2. dal momento che i cittadini di Vicchio pagano le tasse, bisogna dimostrare loro in modo chiaro e semplice, con una pubblicazione ad hoc, che il Comune ha speso nella giusta maniera i soldi che aveva a disposizione: facendo scelte di priorità nei settori base del vivere in comune: SCUOLA, SANITA', SALUTE, CASA, LAVORO. Lasciando da parte momentaneamente, è un periodo di vacche magre, altre spese di secondaria importanza.

  3. terzo punto: una volta chiariti positivamente i due punti precedenti, il Comune deve rivolgersi ai cittadini. Dal momento che si interviene su  un'opera pubblica è il Comune che dialoga con i cittadini in maniera diretta e non in terza persona per mezzo di una benemerita associazione di genitori. In un momento successivo può servirsi di una o più associazioni private per raggiungere un certo scopo. E' importante mettere a fuoco questo terzo punto perché entrano in gioco elementi istituzionali. (Si può anche accettare l'iniziativa dal basso, ma questo fa pensare a un Comune assente sulle problematiche di fondo della comunità: e non credo sia il caso nostro e che i genitori si siano mossi in questa ottica)

Per finire vogliamo congratularci con l'associazione G.E.S.T.A. per l'arduo impegno civile che si sono messi a cuore e per l'amore verso la SCUOLA PUBBLICA: un prezioso bene comunitario che tutti dobbiamo rispettare, sostenere e difendere dall'acqua e dai terremoti fisici e politici