Paola & Chiara

Esordiscono vincendo la sezione Nuove Proposte, all'edizione 1997 del Festival di Sanremo con il brano di loro composizione Amici Come Prima, imponendosi da subito come la rivelazione pop italiana dell'anno. Contemporaneamente esce il loro primo album CI CHIAMANO BAMBINE (il duo firma i testi e la musica di tutti i brani e Phil Palmer arrangia e produce), disco di platino con oltre 150.000 copie vendute. La Walt Disney affida al duo femminile l'interpretazione, nella versione italiana, della sigla di coda del film d'animazione "Hercules": il brano, che nella versione originale americana è cantato dalla ex-leader delle GoGo's Belinda Carlisle (I Won't Say -I'm in Love), s'intitola Ti vada o no. L'adattamento italiano di tutta la colonna sonora -e quindi anche del brano reinterpretato da Paola e Chiara- è affidato al produttore Michele Centonze. Lo stesso anno P&C vengono scelte per aprire l'unico concerto italiano di Michael Jackson allo stadio San Siro di Milano e la critica musicale si mostra entusiasta della performance sicura e grintosa del duo. Le numerose apparizioni televisive e live confermano il successo di pubblico e la popolarità delle due cantautrici, tanto che, nel giugno 97, Mark Owen (ex Take That) le vuole come supporter per la sua prima tournée italiana da solista. L'estate del 97 vede Paola & Chiara partecipare ad alcune tra le manifestazioni italiane più importanti come "Festivalbar" (memorabile la finale tenutasi in nella meravigliosa e affollatissima cornice di Piazza del Plebiscito a Napoli) e "Un Disco per l'Estate" a Riccione, con il secondo singolo Bella. Durante l'evoluzione del progetto musicale, di natura essenzialmente pop ma che trae la sua maggiore ispirazione dalla musica irlandese (rock, pop e tradizionale) e dal folk e rock anglo-americano, Paola & Chiara rivelano anche una naturale predisposizione alla conduzione televisiva: presentano infatti 6 puntate di "So 90's", trasmissione di MTV dedicata ai migliori videoclip degli anni 90, mostrandosi oltre che ironiche e simpatiche, preparatissime sul piano musicale.
 


Nel gennaio del 98 affrontano la loro prima vera tournée: 20 date nei più famosi club rock italiani, accompagnate dalla loro band. A Febbraio,con un totale cambio di look, ardito ma sintomatico della loro crescita, spiazzano critica e pubblico al Festival di Sanremo, categoria Big, presentando un brano ancora una volta di loro composizione: prodotta da Massimo Luca (a lungo chitarrista di Lucio Battisti nonché produttore del disco d'esordio di Gianluca Grignani), la canzone è Per Te e diventa subito un grande successo radiofonico. Nell'estate del '98 portano in giro per l'Italia il loro nuovo show e partecipano alla prestigiosa manifestazione di musica italiana d'autore: "Premio Città di Recanati"; per l'occasione P&C si presentano con un'inedita e molto suggestiva formazione unplugged. Con novembre arriva la pubblicazione del secondo album GIORNATA STORICA, il cui singolo di traino, Non Puoi Dire di No, accompagnato da un originale videoclip, ottiene un ottimo riscontro radiofonico. Nuovamente le due sorelle sono le autrici di tutti e 13 i brani dell'album, questa volta scritti con maggiore libertà e sicurezza espressiva. L'album, e il progetto in sé, ottengono un notevole riscontro da parte della critica musicale più esigente e pongono le premesse per l'evoluzione e il futuro di Paola & Chiara.
 


Sempre per la spigliatezza che caratterizza da sempre la loro immagine, le due sorelle ricevono proposte televisive, radiofoniche e cinematografiche. Così, durante l'inverno e la primavera del 99 le vediamo spesso partecipare a svariati programmi di MTV ("Kitchen", "Select", "Sushi", eccetera), le ritroviamo a Londra in qualita' di speciali inviate a caccia di personaggi e luoghi particolari per la trasmissione di Italia Uno "Tribe Generation", e le ascoltiamo, ogni sabato pomeriggio su RadioRai, presentare dal palco del Palladium di Roma 10 puntate di "Palladium Live", un programma radiofonico di concerti dal vivo con alcuni fra i più celebri artisti italiani e stranieri (Placebo, Suede, Angunn, Elio e le Storie Tese, Negrita, eccetera). Nonostante i loro impegni "mediatici" Paola e Chiara non perdono di vista il loro amore per la musica e continuano a comporre canzoni e a sperimentare nuove formule per esibirsi . Spesso salgono sui palchi italiani solo accompagnate dalla loro chitarra, le loro due voci ed un violino, come succede in occasione del "Premio Andersen" a Sestri Levante. I mesi di luglio e agosto 99 sono all'insegna di altri concerti per tutta l'Italia .
Il 21 aprile 2000 esce il loro terzo album TELEVISION anticipato dal singolo Vamos a bailar (Esta Vida Nueva), pubblicato il 7 aprile. TELEVISION conferma un'innegabile crescita artistica che ha condotto Paola & Chiara dalle radici sonore tipicamente irish del folk rock di GIORNATA STORICA ad un'evoluzione musicale matura ed innovativa. Coprodotto dalle ragazze insieme a Roberto Baldi (Moltheni, Carmen Consoli, Jovanotti…) TELEVISION è un disco che risulta elegante e ponderato all'ascolto, è un "occhio" sull'esterno e le sue dinamiche. Le nuove canzoni, attraverso l'introspezione di svariati modelli di comportamento e situazioni attinte dal reale, proiettano uno "schermo" visivo e sonoro in cui, sia la scelta della direzione musicale che l'uso della parola associata ad un discorso di immagine e colore oramai imprescindibile da essa, definiscono l'idea di un progetto attuale, in crescita e sicuramente rappresentativo e in linea con il nuovo modo di concepire il suono. Sono canzoni di pulsante pop elettronico alla stregua di Pet Shop Boys, Madonna, Chemical Bros., ma con un'anima viva, ricca di melodia e caratterizzata da testi, come al solito, coerenti con le problematiche, le speranze, i sogni, le ambizioni dei giovani di questa generazione. L'elemento acustico, da sempre caratterizzante della proposta musicale di Paola & Chiara, è peraltro qui stupendamente suggellato dall'arrangiamento d'archi in alcune tracce della London String Session (costola della più nota London Symphony Orchestra) magistralmente diretta da Will Malone (Verve, Seal, Madonna Depeche Mode tra le collaborazioni al suo attivo). Tra gli altri ospiti illustri di questo nuovo lavoro ricordiamo le chitarre di Marco Guarnerio (883), la batteria di Lele Melotti, il basso di Morgan dei Bluvertigo e la collaborazione di Phil Palmer. TELEVISION genera ben quattro singoli di grande successo (Vamos a bailar, Amoremidai, Viva el amor! e Fino alla fine). A far scoccare la scintilla iniziale è il clamoroso exploit di Vamos a bailar (disco di platino e 1° posto per 6 settimane consecutive nelle chart) che frutta le vittorie al "Disco per l'estate" e al "Festivalbar 2000".
 


Preceduto dal singolo Fino alla fine, per l'occasione interamente riarrangiato da P&C con Roberto Baldi, il 15 giugno 2001 esce una nuova versione dell'album TELEVISION, ribattezzato TELEVISION 2001. La release italiana coincide con la pubblicazione dell'album anche in UK. A giugno, a conferma di un successo senza confini, P&C vengono investite del ruolo di "madrine" del Gay Pride che si svolge a Milano e Viva el amor! diventa la canzone simbolo della manifestazione. A luglio partono in tournée e sono "cover star" su due prestigiosi periodici: SETTE (con foto di Fabrizio Ferri) e GQ (con foto di Alan Rankin). Chiudono la stagione estiva in bellezza, esibendosi all'Arena di Verona in occasione della finale del Festivalbar.
Tornano alla ribalta col nuovo e atteso singolo Festival (nei negozi dal 24 maggio) che conquista velocemente il N°1 nelle chart radiofoniche. Il singolo anticipa la pubblicazione, il 28 giugno, dell'omonimo nuovo album, frutto di mesi di lavoro in studio dopo un lungo periodo trascorso all'estero, fra Stati Uniti, Argentina e Brasile. Arrangiato e prodotto da Paola & Chiara e Roberto Baldi, l'album Festival, realizzato anche in lingua inglese e spagnola per il mercato internazionale vede la collaborazione di musicisti prestigiosi come il chitarrista Hugh Burns (Ute Lemper, Pet Shop Boys, George Michael) e il bassista Guy Pratt (Dream Academy, Pink Floyd, Bryan Ferry). Rilevante anche la presenza di Wil Malone che ha scritto gli arrangiamenti degli archi per l'esecuzione della London Session Orchestra, diretta da Gavyn Wright