| Quasi un borgo ma delizioso
in cima ad una collina. E' uno dei centri
albanesi della regione e conserva dialetto e
abitudini dell'antica patria. Ottimo il vino,
conservato in fresche grotte tufacee. La storia
vuole che Troiano Caracciolo, signore utile di
Ripacandida e Melfi, concedette a Francesco
Iura (Giura), capo e condottiero di
quella sezione degli esuli Scuteriani, per
stabilirsi, quel territorio chiamato "la
Lombardia", nel territorio di
Ripacandida. Onde il nuovo villaggio, prese sulle
prime il nome di Massa Lombarda, che in seguito venne
mutato in quello di Ginestra.
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