-
-
- Storia
-
| Fondato da una
comunitą di albanesi verso il 1475-1480, venuti in
Italia al seguito di Giorgio Castriota Skanderbeg,sorse
intorno al Cenobio di San Basile Craterese da cui deriva
anche il nome,e popolņ intorno al monastero basiliano
oggi Santuario
di Santa Maria Odigitria uno dei soli tre monasteri di rito
greco esistenti in Italia.Si dice che uno dei monti che
sovrasta il santuario sia il cratere di un vulcano, da
qui la denominazione "craterese" data
anticamente al Monastero di San Basilio (secondo il prof.
B. Cappelli "craterese" da craterņs, il forte,
il potente: attributo per San Basilio il Grande).
Proprio per le sue origini la maggioranza della
popolazione parla la lingua albanese e professa la
religione cattolica con rito greco-bizantino.Fu feudo dei duchi
di Castrovillari, di Nicola Integrato da Cariati e di Francesco
Campolungo di Altomonte. Nel 1617 passņ al duca di Saracena, quindi, all'abate di
Castrovillari e in fine, ai principi di Scalea. |
| Tra i suoi
figli pił illustri ricordiamo: Pietro Bellizzi (sec.XVIII)
sacerdote e poeta; Costantino Bellizzi, eroe
risorgimentale. Gli abitanti si chiamano Sanbasiliani. |
|