| Il territorio confina con quelli dei
comuni di Carfizzi, Casabona, Melissa, Pallagorio, nella
fascia collinare presilana a Nord del Marchesato di
Crotone. L'abitato č sullo spartiacque tra le bassi
valli dei fiumi Neto e Lipuda. Il paese sorse nel XV secolo ad
opera di profughi albanesi. Quale casale di Casabona venne assegnato come feudo alle
famiglie Cavaniglia,
ai d'Aragona (1507), ed alla crotonese Pisciotta (1580). Successivamente passņ dai
cosentini Spiriti
(1562), ai Rossi, ai Moccia ed ai Capecelatro (1783- 1806) . Con la legge 19 gennaio 1807
i francesi fecero di San Nicola dell'Alto un luogo, ossia Universitą del cosiddetto
Governo di
Strongoli. Nel
riordino, effettuato per decreto 4 maggio 1811,
istitutivo dei comuni, San Nicola veniva mantenuto nella
giurisdizione di Strongoli, per lo stesso decreto
dichiarato capoluogo di mandamento, e gli veniva
attribuita la frazione di Carfizzi. Dal primo maggio 1816
veniva trasferito dalla provincia di Cosenza a quella di
Catanzaro. Dal 1992 č provincia di Crotone.
Diffusissimo, fino agli anni settanta, il fenomeno
dell'emigrazione: ab. 3.417 (1901); ab. 2.687 (1951); ab.
1.721 (1984). Gli abitanti si chiamano Sannicolesi. |