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- ARBITALIA presenta
- da e per IL MONDO ALBANESE
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- Gli
Arbëreshë della Calabria - SAN DEMETRIO CORONE
SPAZIO A CURA
DI GENNARO DE CICCO
RINASCITA
CALCISTICA SANDEMETRESE
“E
BELLA LA GIORNATA / IL CIELO E’ GRANATA/ LA SANDEMETRESE HA VINTO IL
CAMPIONATO………”
(Canzone
dedicata alla magica Sandemetrese, testo e musica del prof. Giuseppe CACOZZA)
- Ritorna
dopo cinque anni di inattività il calcio a San Demetrio Corone.
- Promotori
dell’ennesima rinascita calcistica sandemetrese un gruppo di sportivi
autentici.
- “Siamo
sicuri di far bene, perché lo spirito che ci anima è la passione per il
calcio”, ci dichiara il Presidente della Società Signor Angelo SAMMARRA.
- “Vogliamo
offrire ai giovani calciatori sandemetresi di nuovo la possibilità di
divertirsi giocando al pallone”, aggiunge il Vice-Presidente Signor Gianni
Macrì.
- Si
riparte, quindi, dalla terza categoria e dal settore giovanile con una rosa
di giovanissimi calciatori locali.
- Ad allenare
la prima squadra è stato chiamato Mister De Cicco, mentre il settore
giovanile è stato affidato a Damiano Azzinnari.
- Si riprende
con lo stesso spirito goliardico degli anni sessanta, allorquando un gruppo
di sportivi intraprendenti, guidati dal compianto Giuseppe D’Amico, diede
vita alla locale squadra di calcio che militò nel campionato di seconda
categoria.
- Fu subito
vera gloria.
- La
Sandemetrese vinse il campionato e l’anno dopo il Presidente Achille
Marchianò allestì una formazione di tutto rispetto che si comportò
egregiamente anche gli anni successivi nei vari campionati di prima
categoria, giocando alla pari con formazioni molto competitive come la
Morrone di Gagliardi, Pancaro, Vita e Nicchi, il Nicastro di Gatto e Vitale,
La Rossanese di Graziano e Pirillo, il Corigliano di Menotti e Artoni , il
Castrovillari di Mazza e Vacca , il Trebisacce di Catera e Partepilo e
l’Acri di Scaramuzzo , Prantera e Fiore.
- Un periodo
ricco di successi e di entusiasmo popolare.
- Ancora oggi
si ricordano i goals di Serra, le sgroppate di Curcio , le giocate di
D’Angelo, De Luca, Olivito, Altimari, le parate di Sposato, Aceto e
Salatino, gli interventi difensivi di Chimento, Macrì, Caputo, Bellucci,
Magnelli e Solano , l’eleganza di Liguori e Adriano Solano, i dribbling di
Michele Gabriele, la forza d’urto di Giovanni Tocci e le alchimie tattiche
degli allenatori Leonetti e Bacillieri.
- La bella
favola calcistica durò fino al 1970.
- Il lungo
periodo di pausa terminò sei anni dopo, grazie all’iniziativa di Mario
Faraca che si adoperò per la prima rinascita calcistica sandemetrese.
- Il
giocattolo venne ricomposto e dopo qualche anno di attesa, ecco di nuovo la
Sandemetrese ai vertici del calcio dilettantistico calabrese.
- I vari
campionati di seconda categoria con presidenti prima Demetrio e poi Antonio
Sposato videro la Sandemetrese sempre protagonista.
- Un gruppo
di giovani calciatori di belle speranze: Angelo De Cicco, Gaetano Iuele,
Giovanni Andrea Gallo, Giuseppe Liguori, Demetrio D’Amico, Alberto Liguori,
Carlo De Paola, Lello Pagliaro, Antonio Gabriele, Angelo Sammarra, i
fratelli Santo …. fece sognare i tifosi sandemetresi e fu di esempio ai
numerosi calciatori che si alternarono negli anni successivi: Damiano
Azzinnari, Mimmo De Cicco, Pierpaolo De Paola, Salvatore Marini……
- In pochi
anni, dopo aver vinto i campionati di terza e di prima categoria ed essere
giunti secondi in quello di seconda categoria, nel 1992 si tagliò il
traguardo della Promozione.
- La squadra,
allenata da mister De Cicco, fece la sua bella figura al cospetto anche di
formazioni che oggi militano in campionati superiori.
- Come non
ricordare le sfide con il Crotone che oggi milita nel campionato di serie B
o le belle partite con Cirò, Torretta, Santa Maria, Montepaone, Belvedere,
Roggiano, Scalea, Montalto, San Fili …..
- Una squadra
forte tatticamente e tecnicamente quella che vinse, sbarazzandosi degli
avversari, il campionato di prima categoria.
- “La più
forte Sandemetrese che io ricordi”, dichiarò pubblicamente il compianto
Presidente Achille Marchianò.
- Eppure i
giocatori erano quasi tutti locali.
- Pochi
provenivano dai paesi limitrofi.
- Serra,
Loricchio, i Fratelli Bua, Iuele, Durante, Quintieri, Tramaglino, Cofone,
Provenzano, Godino, Viteritti, Maio…..sono stati i magici protagonisti di
quella gloriosa cavalcata.
Contemporaneamente il San Demetrio, neo-squadra locale del Presidente
Demetrio Gradilone e di mister Giuseppe Sposato, vinceva il
campionato di III categoria e si preparava alla fusione con la Sandemetrese
che si accingeva ad affrontare nella stagione 1993.94 il campionato di
promozione.
- Oggi come
allora, quindi, con la voglia e la forza di far bene, ma soprattutto con la
consapevolezza di offrire agli sportivi una società seria e una squadra
capace di ben figurare.
- Sarà
ancora il vecchio campo sportivo “Marcello Marchianò”, per
l’occasione rimesso a nuovo dai dirigenti promotori dell’iniziativa, ad
ospitare le partite ?
- Qualche
intoppo burocratico, per il momento, lo impedisce.
- Godiamoci,
intanto, le partite in campo neutro a Santa Sofia d’Epiro.
- La grande
avventura ricomincia.
- Speriamo
sia ricca di successi e soddisfazioni.
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- GENNARO
DE CICCO
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