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Gli Arbëreshë della Calabria - SAN DEMETRIO CORONE

SPAZIO A CURA DI GENNARO DE CICCO

SABATO SERA PROIEZIONE DEL FILM “LA STRATEGIA DELLA MASCHERA” DI ROCCO MORTELLITI, PRODOTTO DAL SANDEMETRESE DEMETRIO LORICCHIO

Nell’ambito delle attività culturali, organizzate dall’Amministrazione comunale di San Demetrio C.,  sabato 19 agosto, nell’incantevole chiostro di Sant’Adriano, ci sarà un importante appuntamento cinematografico.

Verrà proiettato il film di Rocco Mortelliti: “LA STRATEGIA DELLA MASCHERA”, prodotto dalla  NUOVO FILM  SCRL  del sandemetrese DEMETRIO LORICCHIO.

Il film sceneggiato dallo stesso regista e distribuito dalla CECCHI GORI GROUP ha un cast artistico di tutto rispetto: Rocco Mortelliti, Pino Micoli, Beatrice Macola, Pino Caruso, Mariano Sigillo, Andrea Camilleri e Simona Marchini.

Il lungometraggio nasce da un’idea dello scrittore Andrea Camilleri che questa volta sta anche al di qua della cinepresa. Sarà lui, infatti, a vestire i panni di un vecchio e ricco signore che s’ improvvisa archeologo.

Ambientato tra Roma e la Sicilia la storia ci introduce in un mondo, come quello dell’archeologia, dove spesso il confine tra professionalità ed etica diventa labile ed infinito.

Briano Teo Calvani (Andrea Camilleri) è il direttore del museo archeologico di Kamarina (Ragusa).

Il ritrovamento di alcune maschere delle commedie di Menandro (terzo secolo a.c.) mette in subbuglio il piccolo centro, ma subito l’anziano archeologo scopre che durante il ritrovamento ne sono sparite alcune .

Calvani è sicuro che le maschere siano state trafugate da uno dei suoi assistenti.

Il principale indiziato si trova a Roma. Il nipote di Calvani, Riccardo (Rocco Mortelliti), viene mandato nella capitale dal nonno con una scusa ed è lui che cercherà di riportare le maschere nel loro luogo di origine, dopo mille avventure.

Il recupero si svolge tra mille difficoltà come fosse un vero e proprio giallo

Commedia surreale e grottesca, La strategia della maschera vuole essere innanzitutto una metafora della nostra società sprofondata nel mondo delle apparenze.

Ricalcando l’ossimoro pirandelliano della “maschera nuda”, il regista Rocco Mortelliti analizza in questo film le regole del “travestimento sociale” e le sue inevitabili conseguenze.

Da ricordare la partecipazione del tutto straordinaria del grande regista e scrittore Andrea Camilleri nella parte del vecchio archeologo Briano Teo Calvani.

La strategia della maschera nasce proprio da uno dei innumerevoli soggetti.

Il settantatreenne scrittore-cult siciliano, autore di romanzi che da anni compaiono nella hit dei libri più venduti e creatore del famoso commissario Montalbano ha scelto di tornare a fare l’attore per una questione di affinità di pensiero con Rocco Mortelliti e per la stima che nutre per lui: “ L’affetto e la stima che nutro per lui mi hanno obbligato a farlo. Per di più Mortelliti ha scritto il ruolo cucendolomelo addosso: alcune impuntature del personaggio sono certamente mie”.

LA STRATEGIA DELLA MASCHERA rappresenta anche la completa affermazione del produttore cinematografico Demetrio LORICCHIO.

Con questo film, fra l’altro, ha sperimentato il sonoro in presa diretta multitraccia, sul modello americano.

La sua passione per il cinema che manifestava a San Demetrio Corone, dove è nato e cresciuto, già da adolescente, improvvisandosi attore e giocando con cineprese e strumenti utili per le riprese, gli ha fatto conseguire brillanti traguardi.

Demetrio Loricchio ottiene il primo successo nel novembre del 1990 con la vittoria alla XIII Edizione del Festival Popolare del Cinema Italiano, la cui fase finale si è svolta a NANCY in Francia.

Il suo film “ I TARASACCHI” si è classificato al primo posto.

LA STRATEGIA DELLA MASCHERA, invece, ha partecipato al Festival di Annecy in Francia, ottenendo larghi consensi.                                                                                                                          

Al 51° Festival Internazionale di Salerno gli è stato conferito il Trofeo THONO per la migliore fotografia e il Trofeo per il miglior attore protagonista.        

(GENNARO DE CICCO)

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