Lungro/Ungra
Progetto Minoranze Etniche
Il comune ha sottoscritto, nellultima
seduta di consiglio, laccordo di programma per la realizzazione di un
P.I.S. (Piano Integrato Strategico) rivolto alle minoranze etniche
presenti nella nostra regione. Si tratta di uniniziativa tesa a sostenere
la crescita e limplementazione di sistemi locali di sviluppo nelle aree
con forti identitą culturali con lobiettivo di creare nuove opportunitą
imprenditoriali in una logica di cooperazione tra realtą omogenee per
storia tradizioni, costumi e lingua.
Il comune di Lungro č stato uno dei primi
enti locali ad aderire allaccordo di programma, promosso dal Consorzio
Progresso e il comune di Caraffa di Catanzaro, che vede la partecipazione
degli enti locali e delle scuole delle comunitą arbėreshė, grecaniche e
occitano-valdesi della Calabria, dellassessorato regionale alla Cultura,
delluniversitą degli studi della Calabria e dellIRRE (ex IRRSAE).
Il Progetto Minoranze Etniche muove i
suoi passi dal POR Calabria (Programma Operativo Regionale) relativo ai
fondi strutturali 2000-2006. Gli enti proponenti tra cui il Consorzio
Progresso, quale ente capofila, si sono resi promotori di tale iniziativa
per far valere le peculiaritą territoriali comuni rappresentate da
comunitą omogenee dal punto di vista socio-economico accomunate da forti
identitą culturali. Cosģ si č giunti alla progettazione di un percorso
legato al recupero di tutto ciņ che gravita attorno al mondo delle
minoranze etnico-linguistiche in Calabria in armonia anche con quanto
previsto dalla legge quadro del 15.12.1999 n° 482.
Il progetto prevede lattivazione di corsi
di lingua arbėreshe, grecanico e occitano-guardiolo curati dal
Dipartimento di Linguistica dellUNICAL per valorizzare propria lingua di
appartenenza tramandata fino ad oggi, iniziative culturali per divulgare
la cultura delle minoranze presenti in Calabria attraverso convegni,
gemellaggi, rassegne, riedizioni di avvenimenti storici in costume depoca
e festival di musica etnica.
Si potranno effettuare anche interventi
per il ripristino e la rivalutazione dei centri storici, per mantenere,
ove č possibile, le tipologie architettoniche ed urbanistiche originarie.
La creazione di itinerari per il turismo e
dei servizi pertinenti costituirą un punto fondamentale per far conoscere
le peculiaritą culturali delle minoranze etniche presenti in Calabria in
modo da incrementare, nella nostra regione, un filone di turismo culturale
in continua crescita. Per fare ciņ si rende necessario predisporre, cosi
come previsto dal progetto, una toponomastica bilingue, attivare dei corsi
di formazione professionale, creare dei laboratori e delle botteghe
artigiane, allestire degli spazi espositivi e aprire nuovi musei. Tutto
questo supportato dalla creazione di un catalogo informatizzato unico e la
divulgazione tramite internet, stampa, emittenti radiofoniche e televisive
di questo mondo che tramanda oralmente le proprie tradizioni da diversi
secoli.
Nicola Bavasso