- RICORDATO L’AVV.
GIUSEPPE BAFFA
- (Un arbëresh morto per i
“fratelli albanesi”)
Il primo
anniversario della tragica scomparsa dell’avv. Giuseppe Baffa è stato
ricordato con una messa di suffragio celebrata
nella chiesa di rito bizantino del SS Salvatore in Cosenza,
officiata dal papàs Angelo Belluscio, alla quale era
presente anche il Vescovo della diocesi di Lungro, Mons. Ercole
Lupinacci.
Giuseppe Baffa,
46 anni, nativo di S. Demetrio Corone (CS) , perse la vita assieme
ad un altro avvocato, Francesco Perrotta, il 13 gennaio dello
scorso anno mentre si recava a Brindisi per partecipare in qualità di
legale di parte civile ad
una udienza. Il processo
a cui doveva prendere parte riguardava
l’affondamento della corvetta albanese “Kater i Rades”, speronata
nel canale d’Otranto dalla motovedetta italiana “Sibilla” il
Venerdì Santo del 1997, a
seguito del quale trovarono la morte un centinaio di albanesi, in
maggioranza donne e bambini.
L’inchiesta
sull’incidente stradale di un anno fa, che molti trovarono sospetto,
è ancora in corso.
Dopo la
celebrazione religiosa, presso la Casa
delle Culture è seguita una cerimonia organizzata
dall’Associazione Skanderbeg di Bologna, per testimoniare la
riconoscenza e l’affetto di tutti gli associati e dei familiari delle
vittime albanesi.
Un
attestato realizzato su tela dall’artista Andrea Mauro è stato
consegnato alla moglie e alle due figlie dell’avv. Baffa da parte di
Giuseppe Chimisso, presidente del sodalizio bolognese.
Hanno
aderito alla iniziativa, inviando un messaggio di partecipazione,
l’ambasciatore d’Albania Leontiev Cuci; l’Ambasciata Albanese
presso la Santa Sede; l’Osservatorio Permanente Italia-Albania di
Brindisi; i direttori delle testate “Noi albanesi in Italia” di
Pavia; “Kamastra” dal Molise e “Bota Shqipetare” di Roma.
Numerose
le comunicazioni telefoniche di adesioni giunte da parte di tanti
cittadini arbëreshë e
albanesi. Messaggi sono pervenuti anche
dai senatori Luigi Manconi,
del Gruppo Verdi del Senato, e Giovanni Bersani.
Adriano
Mazziotti