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E per la tutela delle tradizioni popolari, appello del sindaco a Provincia e Regione
Ururi, una piccola Albania
Il Comune si attiva per valorizzare le minoranze linguistiche. Presto una pubblicazione in Arbėresh

di Antonio Frate

URURI- E' stata immediata la risposta del sindaco do Ururi alla lettera inviatagli da un giovane ururese che vive a Roma e chiedeva di arricchire la cultura locale. Plescia ha apprezzato l'iniziativa del giovane Antonio Frate e l'assessore alla Cultura del Comune ha fatto adottare una delibera di Giunta, con relativo impegno di spesa, con la quale si assume il patrocinio dell'iniziativa proposta dal giovane, coinvolgendo lo stesso Frate e l'istituto comprensivo di Ururi. "L'amministrazione comunale é sensibile al problema - ha detto Plescia - ed é impegnata a conservare e migliorare il patrimonio storico e culturale del paese. L'associazione "Sangue sparso di Ururi" ha realizzato decine di cassette con canzoni albanesi, oltre ai vari scritti e filmati di diversi concittadini senza dimenticare il libro in corso di stampa sulle tradizioni albanesi che comprende anche un dizionario con 5000 parole albanesi, oltre alla realizzazione della seconda parte del film di tutti gli ururesi "Cantiere di ricordi"". Plescia non puņ dimenticare il bilancio del Comune e lancia un appello che é anche monito. "Ururi vuole il salto di qualitą della cultura, sia in senso generale che locale, nella conservazione della lingua e tradizioni popolari Arbheresh, oltre alla valorizzazione della tradizionale corsa dei carri e vorrei sollecitare la Regione e la Provincia di Campobasso ad un maggiore impegno nel patrocinare la realizzazione di manifestazioni e non e non lasciare l'onere ai comuni o, addirittura, ai privati. Pił cultura significa arricchire tutti e in ogni senso". L'amministrazione ha gią avviato anche una nuova iniziativa. Anticipa il sindaco Plescia: "Ururi, in collaborazione con il mondo della scuola, ha presentato un progetto per la tutela e la valorizzazione delle minoranze linguistiche alla Regione Molise ed ha ottenuto un contributo per l'insegnamento Arbheresh nelle scuole elementari e medie. In questi giorni stiamo procedendo alla selezione degli insegnanti tra cui una signora proveniente da Tirana e residente ad Ururi. Il corso avrą la durata di 200 ore per l'anno in corso e sicuramente sarą ripetuto in futuro. Inoltre, in occasione del prossimo censimento, abbiamo intenzione di procedere alla riedizione totale della toponomastica con doppia scritta in Letisct e Arberisht in italiano e albanese, e inviteremo i titolari di esercizi commerciali a fare altrettanto per le insegne". Dunque Antonio Frate trova pienamente concorde l'amministrazione comunale nell'impegno di portare insieme a buon fine la sua proposta nel prossimo futuro. "In conclusione voglio ringraziare, a nome di tutta la collettivitą del paese, l'Istituto comprensivo di Ururi che si impegna da sempre per la tutela e la valorizzazione delle nostre tradizioni e della nostra lingua sia in attivitą didattiche che in quelle teatrali e tra queste una su tutte in stretta lingua albanese, "Come si facevano i matrimoni ...una volta !!!", e anche per aver gią presentato il piano di offerta formativa (POP) che é ricco di iniziative".