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CIVITA (CS) ASSEGNATO ALLA BARONESSA MIRELLA BARRACCO IL PREMIO "CIVITAS 2000" servizio curato da Caterina Adduci Č
stato assegnato alla baronessa Mirella Barracco, presidente della
"Fondazione Napoli 99" e coordinatrice del parco letterario Old
Calabria, il premio " Civitas Pollino-Pino loricato d' oro, nato da una
idea del Circolo della stampa Pollino-sibaritide, cui possono aspirare tutte
quelle personalitą che si adoperano per la promozione della piccola e bella
Civita. Altri
riconoscimenti sono stati tributati, nel corso della tavola rotonda "Le
risorse territoriali per lo sviluppo", presso il Museo etnico arbėresh, ai
giornalisti Pier Emilio Acri, Salvatore Arena, Pietro Diodati e Pietro
Napolitano; attestati di merito alle giovani Catia Barone e Maria Antonietta
Manna. La
tavola rotonda, moderata da Demetrio Emanuele, direttore della rivista Katundi
Ynė, č stata aperta dal sindaco dr. D.Ventimiglia, il quale ha evidenziato
che, grazie ad Agenda 2000 al Por e ai Fondj Ig ci sia la possibilitą di
valorizzare le risorse locali e territoriali e creare occasioni imprenditoriali
per permettere lo sviluppo delle aree interne. Č
stata poi la volta di Gaspare Tocci, giovanissimo consulente territoriale, il
quale, puntando l' attenzione sulla dialettica agire locale, pensare
globale ed, in particolar modo, sull'esigenza dei mercati economici di trarre
il massimo profitto in tempi immediati, sull innovazione indispensabile per
lo sviluppo locale, sul partenariato e sulla consapevole conoscenza della realtą
circostante per trarre benefici dalle sue risorse, ha sottolineato la profonda
esigenza dei consumatori tecnologici di godere, seppur per breve tempo di realtą
che si caratterizzano e che non siano un tutt'uno con i luoghi di produzione. Civita,
definita da Tocci, degna regina della comunitą montana del Pollino, puņ
essere tanto punto di destinazione quanto punto di partenza per itinerari
diversi: da quelli escursionistici a quelli marini, a quelli archeologici, a
quello enogastro. «Ci si deve, quindi adoperare -
ha concluso il giovane consulente - per soddisfare tutte queste aspettative». Di
"modello Civita" e della speranza che, presto, per tutti i paesi del
parco nazionale del Pollino si possa parlare di modello Civita, la quale,
partendo da semplici strutture di ristorazione č riuscita a creare un complesso
ricettivo di tutto rispetto e, al contempo, a dar vita ad iniziative culturali e
a ripristinare le antiche tradizioni, ha parlato il presidente del Gal Pollino,
dott. A. Pugliese. Morelli,
presidente della comunitą montana del Pollino, ha sottolineato l'opera di
questa piccola comunitą e dei suoi amministratori che, quasi precorrendo i
tempi, hanno fatto le giuste scelte per la promozione dello sviluppo
territoriale. |