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Gli Arbëreshë di Santa Sofia d'Epiro

pagina curata da Angelo Conte

SANTA SOFIA D'EPIRO SU RAI 3
nel programma "La storia siamo noi" di M. Mirabella
 

Commentare una breve apparizione in un programma televisivo……ma……..la prima cosa che mi viene in mente è proprio la brevità della stessa. Ma tutti sappiamo quali sono i tempi e gli spazi della televisione. Tutto è ristretto, pressato e trasmesso velocemente come, in effetti, la nostra società vive i nostri tempi. Questo, il più delle volte, penalizza gli argomenti trattati per la superficialità del commento e la mancanza di approfondire tematiche che sono molto importanti nel comprendere ciò di cui si parla.

       Nonostante queste perplessità devo ammettere che la nostra (per nostra intendo “Peppa Marriti band”, “Spasulati Band” e “Radio Epiro”), seppur breve, apparizione è stata, nel contesto del servizio televisivo, positiva. (Stiamo parlando del programma di M. Mirabella “La storia siamo noi”in onda su Rai 3 e Raieducational, lo scorso 14 febbraio 2001.)

       Nel servizio, che portava un titolo molto azzeccato “Il centro dell’Occidente”, risaltano, secondo me, due fattori importanti. Il primo è che da tutti gli intervistati veniva fuori l’esigenza e la volontà di non partire, di non lasciare la propria terra, cioè la Calabria. Quindi cercare di risolvere i problemi economici o realizzare i propri sogni nel posto in cui sei nato ed in cui vivi quotidianamente; il secondo è che l’essere Italo-Albanese, vivere in una comunità diversa  per molti aspetti dal resto del territorio, integrarsi nello stesso tempo, sia venuto fuori con molta naturalezza nelle interviste e nelle immagini che riguardavano, appunto, la nostra comunità S. Sofia d’Epiro.

         Devo complimentarmi con il gruppo musicale “Ciroma”(anche loro facenti parte del documentario), per il progetto musicale che portano avanti  nel tempo, simile per molti aspetti al nostro, tenendo alto il valore artistico nel trasportare le proprie radici verso il futuro.

         Infine, forse “Il centro dell’Occidente” siamo noi con tutte le contraddizioni che ci distinguono e che ci rendono diversi sia come Italo-Albanesi che come Calabresi, con la voglia di non arrendersi di fronte alle difficoltà di ogni giorno e continuare a credere nei propri sogni, sogni di Pace, Amore e Libertà per tutti.

Angelo Conte

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