14 Marzo 2003 |
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15 Minuti di fermata del lavoro per sostenere la pace |
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L'ARCA ADERISCE |
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La
Confederazione Europea dei Sindacati, ha indetto
15 minuti di
fermata generale di tutto il lavoro europeo, alle
ore 12,00 del 14 Marzo, in concomitanza con la riunione del
Consiglio di sicurezza dell’ONU. |
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Dopo
le grandi manifestazioni che hanno visto in tutto il mondo manifestare per
la pace decine di milioni di donne e uomini, la mobilitazione del mondo
del lavoro continua con questa iniziativa ad alto valore simbolico che
unirà i lavoratori europei. |
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La
C.E.S è convinta che ci sia la possibilità di fermare la guerra, di
arrestare la logica delle armi e di far prevalere la convivenza civile nel
mondo con la pressione politica e il lavoro finora positivo svolto dagli
ispettori dell’ONU. La democrazia in Irak non può essere imposta con
la guerra! |
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Non
è compito delle Nazioni Unite rovesciare regimi anti-democratici. Non è
compito di nessuno interferire nella politica e nelle scelte degli Stati,
in violazione della carta fondamentale dell’ONU. |
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Il
regime irakeno, autore di gravi crimini contro l’umanità, deve
ottemperare alle prescrizioni delle Nazioni Unite, distruggendo, se ancora
non lo ha fatto, tutti gli armamenti non consentiti e offrire una
collaborazione piena e leale agli ispettori. |
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I
lavoratori europei, con la fermata del 14 marzo dichiarano la loro ferma
contrarietà alla guerra e ad ogni forma di terrorismo. |
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La
pace può e deve vincere. La convivenza tra i popoli può
essere garantita, rafforzando le Istituzioni internazionali,
intensificando la lotta alle disuguaglianze per una giustizia sociale. |
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Per
questi motivi anche la giornata di mobilitazione europea, indetta da tempo
per il 21 marzo per sostenere il profilo sociale dell’Europa, avrà al
centro la difesa del modello sociale europeo e della pace. |